 |
|
 |
Mostra argomento precedente :: Mostra argomento successivo |
Autore |
Messaggio |
faber utente attivo
Iscritto: 23 Apr 2005 Messaggi: 697 Località: Cassano d'Adda
|
Inviato: Mer 22 Giu, 2005 6:25 pm Oggetto: |
|
|
cosa sarebbe successo se lui avesse messo lì una piantina? Intendo dire appoggiare la pianta per terra e metterla in modo che sembri spuntare dall'asfalto...
Questa è sicuramente una foto che si poteva fare con un singolo scatto di una macchina 'analogica' per cui non vedo il motivo di scandalizzarsi tanto
ciao! _________________ Fabrizio
Pentax K10D, K20D, KX - e un po' di Obb.
http://www.faberphoto.it |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
PietroF utente attivo

Iscritto: 15 Apr 2005 Messaggi: 5205 Località: Palermo
|
Inviato: Mer 22 Giu, 2005 6:27 pm Oggetto: |
|
|
faber ha scritto: | Questa è sicuramente una foto che si poteva fare con un singolo scatto di una macchina 'analogica' ...
|
Direi di no, altrimenti l'avrebbe fatta con un singolo scatto di digitale
..e cmq nessuno si scandalizza...cmq basta, siamo OT...  _________________ "This is not Vietnam. This is bowling. There are rules."
Le mie foto sono qui |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
victor53 utente attivo

Iscritto: 03 Apr 2004 Messaggi: 24845 Località: Lerici (SP) Liguria
|
Inviato: Mer 22 Giu, 2005 7:17 pm Oggetto: |
|
|
Pellicola ha scritto: | faber ha scritto: | Questa è sicuramente una foto che si poteva fare con un singolo scatto di una macchina 'analogica' ...
|
Direi di no, altrimenti l'avrebbe fatta con un singolo scatto di digitale
..e cmq nessuno si scandalizza...cmq basta, siamo OT...  |
come ho già scritto in un altro post, se avessi fatto un buco nell'asfalto ed avessi messo la piantina, si sarebbe pensato lo stesso ad un PW!  _________________ ° Vittorio ° www.photovictor.it
EOS 7D-5D-40D-20D - 12/24 HSM -Canon 24/105 L f4 - 135 L f2 -70/200 L f4 -
...che meravigliosa opportunità ha un fotografo, con un gesto porta nel futuro un attimo del presente! |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
victor53 utente attivo

Iscritto: 03 Apr 2004 Messaggi: 24845 Località: Lerici (SP) Liguria
|
Inviato: Mer 22 Giu, 2005 7:19 pm Oggetto: |
|
|
Sat ha scritto: | Aldilà del postwork che può essere più o meno condivisibile apprezzo lo sforzo e l'idea che ha prodotto una buona immagine. Per quel che mi riguarda il solo fatto di averla prima pensata ed immaginata fa di te un buon fotografo.
Riguardando i tuoi vecchi scatti ho visto come sei cresciuto (fotograficamente intendo ) e come hai innalzato il tuo livello di abilità.
A presto e buone foto!  |
Grazie Sat, le tue parole mi riempiono di gioia e mi danno ancora di più lo stimolo a continuare e cercare di migliorare ancora di piu' in questo bellissimo hobby!  _________________ ° Vittorio ° www.photovictor.it
EOS 7D-5D-40D-20D - 12/24 HSM -Canon 24/105 L f4 - 135 L f2 -70/200 L f4 -
...che meravigliosa opportunità ha un fotografo, con un gesto porta nel futuro un attimo del presente! |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
ventura utente attivo

Iscritto: 01 Mar 2004 Messaggi: 4177
|
Inviato: Mer 22 Giu, 2005 8:42 pm Oggetto: |
|
|
è una buona foto, ma non amo questo genere di postwork.....lo so, è un mio limite
non è che sia contrario a eleborazioni grafiche di scatti fotografici.....ma preferisco postwork o artwork più chiaramente individualizzabili e che possono portare a linguaggi espressivi innovativi
per farti un esempio, non posso postare le foto perchè violerei il diritto d'autore, alcuni scatti di Bruno Stefani pubblicati sul numero di maggio di FotoCult
cmq complimenti per la tua ricerca e per gli ottimi risultati che ci mostri
ciao
Angelo |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
victor53 utente attivo

Iscritto: 03 Apr 2004 Messaggi: 24845 Località: Lerici (SP) Liguria
|
Inviato: Gio 23 Giu, 2005 9:03 am Oggetto: |
|
|
grazie mille anche a te, ventura!  _________________ ° Vittorio ° www.photovictor.it
EOS 7D-5D-40D-20D - 12/24 HSM -Canon 24/105 L f4 - 135 L f2 -70/200 L f4 -
...che meravigliosa opportunità ha un fotografo, con un gesto porta nel futuro un attimo del presente! |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
The Doctor 46 utente attivo

Iscritto: 25 Ago 2004 Messaggi: 2096 Località: siamo tutti figli della stessa madre Terra (+ precisamente Pesaro)
|
Inviato: Gio 23 Giu, 2005 10:30 pm Oggetto: |
|
|
l'idea mi piace, ma si vede troppo secondo me che è un PW, quindi non l'ho votata, ma non solo per quello, è che altre mi piacevano di +.
Non avrei mai pensato ke fosse stata tua (ho messo i verbi giusti? ), ma kmq bravo per idea e impegno  _________________ La fotografia: le parole non servono a niente, bisogna solo guardare (H.C.Bresson)
con Adobe Lightroom e Photoshop TUTTI diventano buoni fotografi (The Doctor 46 cit. ) ||| Se non avete da fare, commentate le mie foto, anche quelle vecchie, grazie  |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
Soli utente attivo
Iscritto: 04 Lug 2004 Messaggi: 517
|
Inviato: Dom 26 Giu, 2005 9:24 am Oggetto: |
|
|
se fosse stato tutto vero sarebbe stata fotografia. se avessi fatto un buco ecc. ecc. sarebbe stato un allestimento, e poi l'avresti fotografato, come una scultura. così è qualcosa più simile alla pittura che alla fotografia: davanti ad un quadro so che è frutto di una testa, dei colori e dei pennelli: se si dipinge con un pc ed una sua periferica va pure bene, ma per onestà va dichiarato; tu l'hai fatto, dopo, e certo non potevi farlo prima, visto che si trattava del contest. capisco la delusione di molti, comprendo la tua buona fede. il "dipinto" non mi dice un granché.
ciao  |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
victor53 utente attivo

Iscritto: 03 Apr 2004 Messaggi: 24845 Località: Lerici (SP) Liguria
|
Inviato: Dom 26 Giu, 2005 10:48 am Oggetto: |
|
|
grazie anche a voi!  _________________ ° Vittorio ° www.photovictor.it
EOS 7D-5D-40D-20D - 12/24 HSM -Canon 24/105 L f4 - 135 L f2 -70/200 L f4 -
...che meravigliosa opportunità ha un fotografo, con un gesto porta nel futuro un attimo del presente! |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
Balza utente attivo

Iscritto: 13 Dic 2004 Messaggi: 9157 Località: Roma
|
Inviato: Dom 26 Giu, 2005 11:27 pm Oggetto: |
|
|
Sono dell'idea che il PW di una foto che partecipa ad un contest fotografico deve essere molto limitato e comunque deve servire al più a migliorare una foto, non a crearsi una foto. In questo senso trovo estremamente azzeccate le parole di Soli: il tuo è un dipinto e non una foto. E questo era un contest per foto e non per quadri.
Non l'ho votata proprio temendo un pw e sono contento a questo punto delle mie scelte.
Bye!
PS: Tutto questo ovviamente... IMHO! |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
Forever Light utente attivo

Iscritto: 06 Nov 2004 Messaggi: 1193 Località: Roma
|
Inviato: Lun 27 Giu, 2005 8:05 am Oggetto: La mia opinione |
|
|
Allora,
premetto che stimo Victor per le sue qualita` e la sua capacita` di osservazione che sono caratteristiche fondamentali per differenziare il cosiddetto "fotografo occasionale della Domenica " da chi invece lo fa` per passione e ci mette qualcosa di proprio riuscendo a trasmettere emozioni nell`osservare .
Credo che se Victor abbia agito in questo modo lo abbia fatto in assoluta buona fede e nel rispetto di quello che lui intende come fotografia .
La mia opinione al riguardo e` un tantino diversa ma non ho la presunzione ovviamente di dire che sia quella corretta , mi aspetto pero` che lo faccia qualche esperto o amministratore di questo sito in modo da chiarirmi anche io un po` le idee .
Per me pero` osservare per poi scattare significa osservare la realta`
e le cose come realmente si mostrano ai nostri occhi non creare un set fotografico virtuale quella e` a mio parere un`altra cosa sicuramente apprezzabile nel suo contesto ma dalla quale mi permetto di dissentire .
Qual`e` a questo punto il confine tra fotografia e creazione grafica al computer ???
[/b
In questo modo, ad esempio, posso prendere aree di immagini di una foto fatta 10 anni fa` e montarli su uno scatto attuale e mille altri accorgimenti del genere che persone preparate all`uso di programmi potenti come Photoshop possono fare in maniera perfetta.
Ragazzi, questa e` un`altra cosa ---- NON E` FOTOGRAFIA ----- , andate a leggere la definizione su un moderno dizionario della lingua Italiana e ne avrete presto la conferma
Onestamente mi sento un po` preso in giro, nel senso che io mi aspetto di apprezzare una fotografia e mi trovo ad osservare un immagine !
C`e` differenza tra una fotografia ed un immagine, molta differenza .
Giustifico invece interventi in postproduzione riguardanti ad esempio luminosita` saturazioni etc etc. operazioni che normalmente venivano eseguite in fase di sviluppo e stampa con i "vecchi" rullini.
Detto questo, con tutto rispetto posso affermare che l`immagine proposta e` molto gradevole ed espressiva e sicuramente ben realizzata .
Saluti Roberto _________________ Amo la fotografia in tutte le sue espressioni.
Yashica FX3Super 2000 analogica / Canon EOS10D / CanonEOS300D / CanonEOS500D / FujiA180 / EFS18-55IS / EF28-105 f.3.5-4.5 II USM / EFS55-250IS F 4-5.6 / 50mm f 1.4 USM / Speedlite 270EX |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
victor53 utente attivo

Iscritto: 03 Apr 2004 Messaggi: 24845 Località: Lerici (SP) Liguria
|
Inviato: Lun 27 Giu, 2005 8:42 am Oggetto: Re: La mia opinione |
|
|
Forever Light ha scritto: | Allora,
premetto che stimo Victor per le sue qualita` e la sua capacita` di osservazione che sono caratteristiche fondamentali per differenziare il cosiddetto "fotografo occasionale della Domenica " da chi invece lo fa` per passione e ci mette qualcosa di proprio riuscendo a trasmettere emozioni nell`osservare .
Credo che se Victor abbia agito in questo modo lo abbia fatto in assoluta buona fede e nel rispetto di quello che lui intende come fotografia .
La mia opinione al riguardo e` un tantino diversa ma non ho la presunzione ovviamente di dire che sia quella corretta , mi aspetto pero` che lo faccia qualche esperto o amministratore di questo sito in modo da chiarirmi anche io un po` le idee .
Per me pero` osservare per poi scattare significa osservare la realta`
e le cose come realmente si mostrano ai nostri occhi non creare un set fotografico virtuale quella e` a mio parere un`altra cosa sicuramente apprezzabile nel suo contesto ma dalla quale mi permetto di dissentire .
Qual`e` a questo punto il confine tra fotografia e creazione grafica al computer ???
[/b
In questo modo, ad esempio, posso prendere aree di immagini di una foto fatta 10 anni fa` e montarli su uno scatto attuale e mille altri accorgimenti del genere che persone preparate all`uso di programmi potenti come Photoshop possono fare in maniera perfetta.
Ragazzi, questa e` un`altra cosa ---- NON E` FOTOGRAFIA ----- , andate a leggere la definizione su un moderno dizionario della lingua Italiana e ne avrete presto la conferma
Onestamente mi sento un po` preso in giro, nel senso che io mi aspetto di apprezzare una fotografia e mi trovo ad osservare un immagine !
C`e` differenza tra una fotografia ed un immagine, molta differenza .
Giustifico invece interventi in postproduzione riguardanti ad esempio luminosita` saturazioni etc etc. operazioni che normalmente venivano eseguite in fase di sviluppo e stampa con i "vecchi" rullini.
Detto questo, con tutto rispetto posso affermare che l`immagine proposta e` molto gradevole ed espressiva e sicuramente ben realizzata .
Saluti Roberto |
infatti questa è l'unione di due fotogrammi fatti nello stesso posto e nello stesso momento!!! Grazie a te per la tua stima che considero molto e grazie a tutti gli altri.
P.S. Come di ci tu, ho agito in tutta la buona fede possibile, come da regolamento!!!  _________________ ° Vittorio ° www.photovictor.it
EOS 7D-5D-40D-20D - 12/24 HSM -Canon 24/105 L f4 - 135 L f2 -70/200 L f4 -
...che meravigliosa opportunità ha un fotografo, con un gesto porta nel futuro un attimo del presente! |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
cosimo cortese amministratore

Iscritto: 23 Dic 2003 Messaggi: 9744 Località: Tricase (Lecce)
|
Inviato: Lun 27 Giu, 2005 12:02 pm Oggetto: |
|
|
Era stato chiesto il parere degli amministratori di questo sito sulla faccenda.
Riporto solo alcune delle tante e lunghe discussioni in cui ne abbiamo già parlato...
Ritoccare o no?
E' giusto fotoritoccare uno scatto?
Una foto perfetta
Dalla seconda estraggo giusto un paio di interventi:
edgar ha scritto: | Ritengo sia un argomento di estremo interesse e attualità e proprio per questo ci tengo ad esporre il mio punto di vista.
Penso tra l’altro che il mio intervento susciterà polemiche e reazioni di sorpresa, perchè, contrariamente a quanto la maggior parte di voi si aspetteranno da un “vescovo” del forum, ho opinioni piuttosto “elastiche” sul fotoritocco. Almeno in certi ambiti.
Mi spiego meglio. Sento spesso parlare, anche su P4U di “onestà” e di “correttezza” nel proporre immagini ritoccate elettronicamente, e leggo spesso pareri di appassionati che chiedono a chi invia immagini ritoccate in modo “importante” almeno di dichiararlo.
Mi sono sempre chiesto, e francamente non ho trovato mai una risposta oggettivamente definitiva, perchè si invochi l’onestà e la correttezza, su un tema, come quello dell’immagine, che per sua natura è un ambito creativo, dove la valorizzazione dell’immagine stessa dovrebbe essere un fine ben più che onesto da ottenere con qualsiasi mezzo. Onestà rispetto a chi e a che cosa, rispetto a quali regole? Dove sta scritta la regola che dice che una foto in cui è stato eliminato un personaggio con il timbro clone è una foto “disonesta”? Disonesta rispetto a chi? A chi non sa utilizzare il timbro clone? O a chi non VUOLE utilizzarlo per problemi “psicologici” suoi e quindi è invidioso di chi lo sa usare e per ripicca chiede la “par condicio” e pone il veto al fotoritocco?
Credo che sia sempre necessario, quando si approfondisce un tema, essere coerenti con le premesse, evitando di dare per scontati concetti quali l’onestà e la correttezza, che naturalmente non sono concetti assoluti, ma sempre relativi ad un riferimento, un codice, una situazione. Certamente se stiamo parlando di un reportage fotografico relativo ad un avvenimento pubblicato sulla stampa e trasmesso in TV, dove, grazie ad una foto falsificata, si costruiscono e si sostengono fatti non veri, questa CERTAMENTE E’ DISONESTA’ E FALSITA’ GRAVE.!! Ma dove la falsificazione fotografica è solo un tassello di una falsificazione più generale e ben più grave della verità storica e/o politica. Allora sì che bisogna scendere in piazza a difendere la verità e l’onesta e non bisogna accettare nemmeno il più “banale” fotoritocco! Ma in questo caso il problema della fotografia falsificata è tutto sommato il male minore, perchè è semplicemente lo strumento di un complotto che invece è il problema vero.
Ma se in un ambito ludico e amatoriale, per il puro piacere hobbistico di proporre a un salotto di fotoamatori alcune immagini, io opero anche con pesanti interventi di fotoritocco, stravolgo la fotografia e ottengo un eccellente risultato artistico, espressivo e creativo, quale disonestà compio? Certo se accompagno la foto con un commento che garantisce l’assenza di ritocchi (e poi invece non è così) allora il mio comportamento è effettivamente non trasparente e condivido che gli altri si possano sentire presi in giro. Ma se io mando nel forum la famosa foto pesantemente ritoccata senza alcun commento, dopo di che nessuno mi chiede alcunchè e alla fine io mi sono semplicemente goduto i giudizi dei soci sulla foto, a chi ho mancato di rispetto?
L’impressione è che chi esamina una fotografia abbia la presunzione che essa debba obbligatoriamente essere realizzata secondo determinate regole (che naturalmente escludano l’uso pesante del fotoritocco), e che di conseguenza chiunque non le segua, automaticamente bari e sia disonesto. Beh, peccato che queste regole e questa presunzione non abbiano alcuna base reale.
Ripeto: non esiste un codice univoco che stabilisca come deve essere prodotta una fotografia. Esistono solo regole e leggi che dicono che non bisogna dichiarare il falso e se una foto falsificata serve a questo scopo ovviamente sarà una foto da condannare come disonesta.
Ma IN ASSOLUTO, dal punto di vista espressivo ed artistico, una fotografia va giudicata secondo parametri estetici e tecnici PER QUELLO CHE E’ POSSIBILE VEDERE. Non per le filosofie che stanno dietro all’immagine e che francamente non sono mai state “vidimate” da nessuno.
In realtà ciò su cui spesso ci si basa quando si parla di onestà, non sono altro che vecchie consuetudini che ci portiamo dietro da decenni o più, senza nemmeno riflettere sul loro contenuto, sulla loro sensatezza e sulla loro corenza e goustizia, e senza nemmeno domandarci mai che senso abbiano ancora oggi, quando la fotografia ha più di un secolo e mezzo. Continuiamo senza riflettere a comportarci da fotografi “puristi”, come se il dagherrotipo fosse stato inventato pochi mesi fa! E’ evidente che il costume dei fotografi deve progressivamente aggiornarsi e tener conto delle nuove possibilità tecniche, perchè questo si chiama evoluzione, succede in ogni campo dell’attività umana e non esiste alcuna ragione logica e oggettiva per rifiutarla. Gli strumenti di lavoro che sono a disposizione e che dipendono dall’evoluzione della tecnologia, non sono nè buoni nè cattivi, ne onesti nè disonesti. Così può essere disonesto un fotomontaggio “classico” in camera oscura, come può non esserlo un fotoritocco usato per eliminare un antiestetico palo della luce. Sono le intenzioni disoneste ad essere rilevanti, non lo strumento utilizzato.
Lo sapevate che già nel 1600 esistevano le famose “lanterne magiche”, camere oscure all’interno delle quali veniva proiettata una immagine, grazie ad un foro praticato su una parete? E lo sapevate che ABITUALMENTE I PITTORI usavano la lanterna magica per proiettare su tela una immagine che poi ricalcavano a matita per relizzare la base del dipinto???!!! Sapevate che il famoso CANALETTO, che ci ha regalato splendide viste di Venezia, osannate dagli appassionati di pittura di tutto il mondo utlizzava ABITUALMENTE la lanterna magica per meglio disegnare (sarebbe meglio dire “ricalcare” !!) i paesaggi che lo resero tanto famoso? E allora che cosa dovremmo concludere: che il Canaletto e come lui moltissimi altri grandi pittori in realtà erano un bluff, erano disonesti perchè “baravano” e usavano una sorta di fotoritocco ante litteram?? Screditeremo le loro opere per questo?
Per favore non scherziamo. L’arte è arte se ne possiede intrinsecamente le qualità, grazie a doti espressive ed estetiche, non in funzione del fatto che ho usato una emulsione, un insieme di fotodiodi, piuttosto che una lastra di rame o una stampante a getto d’inchiostro. L’arte è espressione, questo ce lo ripetiamo continuamente quando commentiamo le fotografie dei soci del sito, e l’espressività non è limitata in alcun modo da alcuna tecnica: come potrebbe del resto accadere ciò?
Vorrei citare ancora qualcuno che rappresenta per la fotografia un nome sacro: Ansel Adams. Se leggete i suoi libri, apprenderete che egli considerava la fotografia NON una copia della realtà, ma una sua libera interpretazione a fini artistici ed espressivi. Egli afferma che praticamente mai riproduceva le scene che vedeva così com’erano, ma sempre secondo ciò che la sua estetica e la sua interpretazione gli suggerivano. Per meglio ottenere ciò, egli INVENTO’ IL SISTEMA ZONALE, che non è altro che un sistema SCIENTIFICO PER MODIFICARE IN MODO PROGRAMMATO LA SCALA TONALE DI UNA IMMAGINE E quindi offrire qualcosa di diverso dalla realtà. E per questo suo “barare” è diventato il fotografo più famoso del mondo!!! E’ incredibile, ma la maggior parte della gente giudica l’onestà sulla base dello strumento usato (che di per sè è uno strumento appunto, cioè nè onesto nè disonesto) piuttosto che in base alle intenzioni. Se ragionassimo in base alle intenzioni, la filosofia dell’immagine di Ansel Adams sarebbe da considerare molto disonesta, perchè usava veri e propri trucchi per ottenere i suoi scopi. Signori, i trucchi sono trucchi, che siano analogici o digitali!!
Inoltre non dimentichiamo che, da quando è nata, la fotografia si è evoluta molte volte, utilizzando tecniche sempre diverse, sempre più complesse ed evolute: non c’è ragione per considerare “disonesto” ciò che è semplicemente cammino espressivo verso ciò che vogliamo trasmettere. E del resto, in una tale complessità di tecniche possibili, chi potrebbe mai stabilire delle regole “oggettive” che regolino il comportamento dei fotografi?
L’unica situazione – ripeto – dove possiamo a buon titolo parlare di disonestà è quando una fotografia modificata ad arte viene usata per mentire sulla veridicità di un fatto accaduto. Questo certo è inaccettabile, ma per considerazioni che tutto sommato esulano dal tema della fotografia e vanno a toccare l’onestà dell’informazione e il codice penale.
Per il resto quando guardo una foto giudico ciò che vedo. E se ciò che vedo è di alto livello, lo è e basta. Il resto è dietrologia che serve spesso solo a dare, a chi non è capace di produrre buone immagini, il pretesto per svilire quelle valide degli altri.
Questo è il pensiero del Don.
Provocatorio, ma meditato
Ciao a tutti EDgar |
Cosimo Cortese (al tempo 1pixel) ha scritto: | Non posso far altro che quotare il don.. e non perchè è il don.. o perchè ha scritto tante righe... solo perchè mentre leggevo mi si anticipava nella mente ogni sua frase successiva.
Vi dirò di più.. ho una grave fisima mentale che mi impone la coerenza.. e per questo motivo ho più volte detto che il limite tra il postwork e il non postwork è molto labile e vago... senza mai osare definirlo.. proprio per non dovermi prima o poi smentire.
Ma ora mi date l'occasione di esplicitare il mio pensiero:
Postwork alla lettera vuol dire elaborazione successiva.. ma successiva a cosa?
... al momento dello scatto?
se è così lo sviluppo della pellicola o la creazione del jpg è già postwork.
... al momento dello sviluppo pellicola o del primo salvataggio?
dunque la stampa della foto è postwork.
... alla stampa della foto?
allora finche non si stampa non esiste il postwork.
... si vuol forse riferire a ciò che andrebbe oltre ciò che è fattibile nel tradizionale processo fotografico analogico che si può svolgere in camera oscura?
rimarreste sorpresi dalle cose che mani esperte possono fare in quello stanzino.. che tra l'altro praticamente non esiste più.
... ma a cosa allora?
Forse non è questo il punto di vista da cui esaminare la questione: forse non è il tempo.. o non solo.. forse è la realtà delle cose vista in più dimensioni...
.. forse è postwork ciò che rende l'immagine difforme dalla realtà che si voleva rappresentare?
allora la pellicola bn genera postwork, allora un grandangolo genera postwork, allora il lens-flare è postwork, allora la profondità del diaframma f/22 è postwork, allora la posa B è postwork... ma anke 1/125 è postwork.. la fotografia tutta è il postwork della realtà!
Ok.. nemmeno questa è la giusta analisi... forse postwork è quel che si può fare dopo il processo fotografico normalmente consentito dalla relativa tecnologia.. quindi diverso per l'ana e per il digi.. e da modificare nei parametri di valutazione man mano che l'evoluzione tecnologica ne segna il tempo... un pò come il paniere degli indici istat per calcolare l'inflazione o la svalutazione monetaria.. si, probabilmente questa è l'accezione più logica.. ma mi pare un pò una masturbazione fine a se stessa, che allontana dall'arte.
Beh.. a mio avviso quel post può riferirsi solo ai nostri schemi mentali: ciò che va oltre quel che accettiamo è postwork.
Facciamo così.. tagliamo la testa al toro e non chiamiamole più fotografie. Chiamiamole immagini ed eliminiamo la sezione postwork.
Sintetizzando in 4 parole:
scansione
correzione
fotoritocco
finale
Dunque vi chiedo:
.. la foto è meno bella?
.. avrò barato?
.. l'autostoppista è stata eliminata in postwork nelle ultime 2 immagini ... o aggiunta alle prime due?
.. e chi vi dece a questo punto che il ciclista era davvero lì?
.. e se tutta la foto fosse stata costruita abilmente un filo d'erba per volta?
D'altronde non ho mai detto di non essere intervenuto in postwork.
Il mio postwork è la continuazione dello scatto.. una fase necessaria perchè semplicemente non ottenibile con gli strumenti fotografici di cui dispongo, oppure perchè è l'unica possibilità che ho per ottenere quella tale immagine in quell'unica e irripetibile situazione.
La fase di postwork è quasi sempre lunga, difficoltosa e complessa, richiede competenza, sensibilità e pazienza. Ti assicuro che preferirei mille volte poter raggiungere l'obiettivo desiderato col semplice click del pulsante di scatto.. ma raramente succede.
Il mio scopo è cercare di ottenere, usando tutti gli strumenti di cui dispongo, l'immagine più bella ed espressiva che i miei occhi possono immaginare. Quando guardo nel mirino (e credo succeda a tutti voi) nella mia mente l'immagine è già bella e finita.. inquadrata, composta, brillante, in un meraviglioso bianco e nero o con caleidoscopici colori, con i soggetti perfettamente in scena e nella posa più bella che potevo sognare. Nella mia mente l'immagine è già diversa da quella che la realtà mi vuol far percepire. Nella mia mente ho già impressionato il negativo.. l'ho già sviluppato, l'ho già acquisito ed elaborato.
Tant'è che passa molto tempo prima che le mie orecchie sentano il fatidico "click"... e ne passa tantissimo dopo... tra il terminare il rullino, svilupparlo realmente ed acquisirlo allo scanner.. insomma passano giorni finchè quell'immagine giunge sul mio monitor. Ed è ogni volta una delusione.. bisogna rimboccarsi le maniche e cercare di riportare quella cosa lì alla bellissima immagine che avevo sognato... e in tutta franchezza mi dispiace non riuscirci praticamente mai.
In ultima istanza.. comprendo il piacere della purezza delle cose, ma per me quella purezza non è in ciò che la mia macchina fotografica può fare.. è molto oltre e distante.. è in quello che io posso provare a raggiungere.
A mio avviso la fotografia NON E' MAI la riproduzione della realtà... e non può esserlo nemmeno in un servizio documentaristico... e non è una questione di postwork: pochi secondi prima di fare click ho rimosso una bottiglietta dal ciglio della strada.. e ho evitato nell'inquadratura un piccolo cartello stradale puntando qualche centimetro più a lato di quel che avrei voluto.
L'autostoppista era fisicamente presente in quel momento.. ho anche altre foto per me bellissime (ma con diverso significato) con lei e la strada deserta.. eppure, nel momento in cui passava il ciclista, io proprio non la vedevo.
Insomma.. la fotografia è solo un punto di vista sulle cose.. è ciò che l'occhio del fotografo sa vedere o vuol vedere.. è ciò che la sua mente sa o può elaborare (ante, durante e post).
Benvengano le dichiarazioni sul metodo impiegato.. perchè comprendere il processo che porta alla realizzazione di un qualsiasi prodotto è un giusto desiderio di chi osserva e può solo accrescere la sua conoscenza.
Anche a me può dar fastidio scoprire che in quel processo alcuni passaggi mi colgono di sorpresa.. impreparato e ignorante. Ma faccio attenzione a non confondere la pretesa di onestà intellettuale con il desiderio di rivalsa.
Se ben ricordate, avevo già espresso lo stesso pensiero approfittando della bella immagine di fotoquid, balletto.
Naturalmente, se (e solo se) l'intervento in fotoritocco è strumentale e ingannatorio o viene spacciato per documento della realtà, avrà la mia solenne condanna! |
_________________
Link utili : Regolamento - Come pubblicare le vostre fotografie e richiederne i commenti - Guida alla navigazione del forum - Il breviario del Don |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
cosimo cortese amministratore

Iscritto: 23 Dic 2003 Messaggi: 9744 Località: Tricase (Lecce)
|
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
taurus utente

Iscritto: 19 Apr 2004 Messaggi: 294 Località: Fotopoli (prov. MI)
|
Inviato: Lun 27 Giu, 2005 1:39 pm Oggetto: |
|
|
mingus ha scritto: | pierocap ha scritto: |
Io, per gli inetrventi in PW sono favorevole SEMPRE CHE, come nel caso Victor53, non siano troppo evidenti.
|
Io non sono d'accordo... Non è facile spiegare effettivamente il perhcè, ma una foto come questa che non ha riscontro nella relatà perchè frutto di PW (benchè invisibile) mi lascia l'amaro in bocca. So che questo discorso è facilmente "attaccabile" con domande del tipo: "fino a che punto ritieni il PW valido?" "spostare una piantina non si può e magari correggere qualche difetto a una modella invece sì?" (etc...) alle quali con tutta onestà non so dare una risposta valida. E' solo per come vivo io la fotografia... tutto qui
Ciao
Andrea |
Perfetto, non posso che quotare, comunque buo lavoro in PW. _________________ CANON EOS 40D + SIGMA 10-20, 17-70, 70-300 |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
Forever Light utente attivo

Iscritto: 06 Nov 2004 Messaggi: 1193 Località: Roma
|
Inviato: Lun 27 Giu, 2005 2:29 pm Oggetto: Re |
|
|
Apprezzo molto quanto detto in maniera chiara ed esaustiva a riguardo di un tema molto importante e ringrazio "Cosimo Cortese" ed "Edgar" per quanto scritto e di cui io non ero evidentemente a conoscenza .
Sono affermazioni molto vere e sensate che mi inducono ad una riflessione in merito e che mi ha fatto molto piacere leggere .
Saluti Roberto _________________ Amo la fotografia in tutte le sue espressioni.
Yashica FX3Super 2000 analogica / Canon EOS10D / CanonEOS300D / CanonEOS500D / FujiA180 / EFS18-55IS / EF28-105 f.3.5-4.5 II USM / EFS55-250IS F 4-5.6 / 50mm f 1.4 USM / Speedlite 270EX |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
Soli utente attivo
Iscritto: 04 Lug 2004 Messaggi: 517
|
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
|
|
Non puoi iniziare nuovi argomenti Non puoi rispondere ai messaggi Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi votare nei sondaggi Non puoi allegare files in questo forum Puoi scaricare gli allegati in questo forum
|
|