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ntosta utente attivo

Iscritto: 05 Mgg 2005 Messaggi: 614 Località: Milano, Cosenza
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Inviato: Lun 12 Giu, 2006 10:54 pm Oggetto: ISO e pellicola BN |
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Ragazzi devo avere qualche spiegazione:
nel post del diario di aurelios è uscita la discussione che pellicole con larga latitudine di posa possono essere esposte a velocità iso molto differenti da quella appropriata (cioè segnata sulla stessa pellicola).
A questo punto io non capisco:
- ma se ho una pellicola 400iso e la espongo ad iso 800 o maggiore non verrà sottoesposta?
- forse può essere recuperata in fase di stampa (come spesso si sottoespone con le reflex digitali per evitare le zone bruciate)?
- questa tecnica è quello che spesso ho letto nel forum sotto le diciture "tirare" le pellicole o cose del genere?
- o forse è bene che cominci a studiare un pò di tecniche di base del b/n? (a proposito: mi consigliate qualche manuale sul b/n, lo sviluppo e la stampa?)
Antonio  _________________ www | flikr |
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mingus utente attivo

Iscritto: 12 Apr 2005 Messaggi: 3983
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Inviato: Lun 12 Giu, 2006 11:08 pm Oggetto: |
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Esatto, esponendo per una sensibilità diversa da quella nominale, "tiri la pellicola". Poi recuperi durante lo sviluppo.
Andrea _________________ mingus |
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aurelios utente attivo

Iscritto: 18 Gen 2006 Messaggi: 2045 Località: Perugia
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Inviato: Lun 12 Giu, 2006 11:09 pm Oggetto: |
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Il discorso che ho fatto nel mio post citato vale solo per pellicole particolari come la Ilford XP2 che è bianco e nero ma in realtà è una pellicola al cromogeno come quelle a colori, e viene sviluppata in C-41 come i comuni rullini a colori, in qualsiasi laboratorio
La XP2 si può esporre da 200 a 800 iso mantenendo lo stesso trattamento (per cui si può cambiare anche da foto a foto), e dà negativi stampabili anche se i risultati migliori si ottengono a 320-400 iso
Una pellicola "normale" bianco e nero, invece, va esposta in modo esatto per la sua sensibilità, è possibile tirarla a una sensibilità maggiore ma bisogna poi cambiare il trattamento (aumentare il tempo di sviluppo) e quindi il cambio di impostazione deve essere fatto per l'intero rullo. La pellicola tirata dà negativi più contrastati rispetto a una esposta e trattata in modo normale _________________ Arte nella Vita http://artenellavita.blogspot.com |
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Tomash utente attivo

Iscritto: 21 Giu 2005 Messaggi: 11774 Località: Bologna
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Inviato: Mar 13 Giu, 2006 7:57 am Oggetto: |
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C'è da aggiungere anche che una pellicola ad alta sensibilità ha comunque una maggior latitudine di posa appunto perciò ha meno la tendenza a chiudere le obre e bruciare le luci di una a bassa sensibilità.
Una 400 iso ad esempio è in grado di "incassare" errori di esposizione anche senza uno sviluppo adeguato per correggerli.
Ovviamente il negativo risulterà sovra o sottoesposto, ma come dicevo prima, visto che ci vuole un po perchè si brucino le luci e chiudano le ombre, può essere corretto anche direttamente in fase di stampa.
Il discorso vale anche per negative a colori. |
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Swan bannato

Iscritto: 13 Gen 2006 Messaggi: 942 Località: Napoli
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Inviato: Mer 14 Giu, 2006 3:13 pm Oggetto: |
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ho comprato una kodak bw400cn e ho letto sulle istruzioni prese sul sito della kodak stessa, che la pellicola va sviluppata come una pellicola a colori, e che deve anche essere stampata su carta per stampe a colori...volevo sapere se quindi questa kodak era come la ilford di cui parla aurelios...
grazie! _________________ "una cosa proprio malissimo!!!"
www.hevioso.deviantart.com |
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ntosta utente attivo

Iscritto: 05 Mgg 2005 Messaggi: 614 Località: Milano, Cosenza
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Inviato: Mer 14 Giu, 2006 10:19 pm Oggetto: |
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Quindi... se ho capito bene...
(parliamo ovviamente di pellicole "vere" BN e non di processo c-41)
per ottenere un fotogramma con bianchi bruciati ed ombre ben chiuse (parlo per estremi) mi conviene usare una 200 iso e non una 400 iso.
Questo perchè le pellicole ad alta sensibilità per via della grande latitudine di posa si fanno "maltrattare" di più.
Giusto?
(scusatemi se ho copiato le vostre parole e i vostri termini)
Antonio  _________________ www | flikr |
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ntosta utente attivo

Iscritto: 05 Mgg 2005 Messaggi: 614 Località: Milano, Cosenza
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Inviato: Mer 14 Giu, 2006 10:24 pm Oggetto: |
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Si Swan, la kodak che hai comprato è come una pellicola a colori desaturata (di conseguenza si sviluppa con il processo c-41).
Io l'ho usata ma non mi ha colpito per niente però sono sicuro che è stato per colpa della mia inesperienza.
Antonio  _________________ www | flikr |
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scavenger73 utente attivo

Iscritto: 15 Dic 2003 Messaggi: 3059 Località: Palermo/Catania
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Inviato: Lun 19 Giu, 2006 8:00 am Oggetto: |
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Citazione: | per ottenere un fotogramma con bianchi bruciati ed ombre ben chiuse (parlo per estremi) mi conviene usare una 200 iso e non una 400 iso. |
Per ottenere risultati ad alto contrasto come quelli che descrivi tu bisogna fare un buon tiraggio, cioè una sottoesposizione abbinata ad uno sviluppo congruamente prolungato (es. esporre una 400 iso a 800 o 1600 iso) attenzione pero' che non tutte le emulsioni si prestano bene a questo genere di forzatura.  _________________ "...nullum fuit ingegnum magnum sine mixtura dementiae..." (Seneca)
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aurelios utente attivo

Iscritto: 18 Gen 2006 Messaggi: 2045 Località: Perugia
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Inviato: Lun 19 Giu, 2006 10:31 am Oggetto: |
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La kodak bw400cn è diversa dalla XP2 in quanto ha lo strato arancione tipico delle pellicole a colori, è fatta per essere stampata dai minilab su carta a colori
Io preferisco di gran lunga la Ilford XP2 perchè si stampa su carta in bianco e nero come un normale negativo in bianco e nero, e dalle prove che ho fatto rende meglio in scansione ed ha una gamma di toni più bella e intensa rispetto alla Kodak bw400, quest'ultima ne ho preso 1 solo rullino e mi ha dato risultati molto fiacchi _________________ Arte nella Vita http://artenellavita.blogspot.com |
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ntosta utente attivo

Iscritto: 05 Mgg 2005 Messaggi: 614 Località: Milano, Cosenza
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Inviato: Lun 19 Giu, 2006 5:08 pm Oggetto: |
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Chiedo scusa per aver affermato una cosa errata per la kodak bw400cn e contestualmente ringrazio aurelios per correzione (c'è sempre da imparare).
In secondo luogo ringrazio scavenger73:
Citazione: | Per ottenere risultati ad alto contrasto come quelli che descrivi tu bisogna fare un buon tiraggio, cioè una sottoesposizione abbinata ad uno sviluppo congruamente prolungato (es. esporre una 400 iso a 800 o 1600 iso) attenzione pero' che non tutte le emulsioni si prestano bene a questo genere di forzatura. |
...da ciò prendo conferma che ho molta strada da fare, anche perchè ancora non ho mai sviluppato "by myself" in camera oscura... fino ad ora mi sono appoggiato ad un laboratorio dove (forunatamente) il proprietario è molto disponibile e, per quanto possibile, mi personalizza gli sviluppi del BN.
Pian pianino mi sto attrezzando con la CO anche se lìincognita più grande, per me, è l'ingranditore vista la mia ignoranza.
Antonio  _________________ www | flikr |
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Lucat utente
Iscritto: 17 Feb 2006 Messaggi: 93 Località: Milano
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Inviato: Mar 20 Giu, 2006 11:07 am Oggetto: |
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..mi sento di dire la mia e comunque di metterti in guardia rispetto a questo tipo di operazione...
.dipende da cosa tu voglia ottenere, ma alto contrasto non necessariamente e' sinonimo di "tiratura pellicola...anzi, quest'ultima operazione e' a dire il vero anche piuttosto delicata e pericolosa.....il rischio e' bruciare del tutto le alte luci.....se hai presente un grafico di sensibilita' pellicola, significa che alzeresti pericolosamente la spalla delle alte luci.....saresti quindi obbligato a usare uno sviluppo compensatore, con il rischio di perdere qualcosa in sensibilita', e di impastare un po' il negativo (a discapito della nitidezza).
Tieni presente che e' forse piu' corretto abbassare il valore degli ISO sulla tua macchina, esporre per le ombre in fase di ripresa e sviluppare per le alte luci in camera oscura.....in questo modo avresti dei neri con dettaglio (in zona 3 sarebbero pregevoli) e le alte luci equilibrate...
al netto del fatto che dipenda da "cosa" tu vada a fotografare....
reportage piuttosto che panorami o architettura, hanno canoni e peculiarita' diverse....
ciao |
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aurelios utente attivo

Iscritto: 18 Gen 2006 Messaggi: 2045 Località: Perugia
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Inviato: Mar 20 Giu, 2006 11:31 am Oggetto: |
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Ciao ntosta,
secondo me specie all'inizio non ti conviene tirare, esponi per la sensibilità nominale, la cosa migliore è ottenere un negativo normale, poi il contrasto lo puoi aumentare in fase di stampa scegliendo una carta più contrastata o mediante il filtraggio se è una carta a multicontrasto _________________ Arte nella Vita http://artenellavita.blogspot.com |
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Roberto Carta utente attivo
Iscritto: 20 Gen 2006 Messaggi: 3915 Località: Sardegna
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Inviato: Mar 20 Giu, 2006 3:21 pm Oggetto: |
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aurelios ha scritto: | Ciao ntosta,
secondo me specie all'inizio non ti conviene tirare, esponi per la sensibilità nominale, la cosa migliore è ottenere un negativo normale, poi il contrasto lo puoi aumentare in fase di stampa scegliendo una carta più contrastata o mediante il filtraggio se è una carta a multicontrasto |
Bisogna però anche valutare con cosa lo sviluppi, ogni pellicola ha una sua sensibilià ideale di abbinamento al rivelatore....  |
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