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claudiom non più registrato
Iscritto: 05 Lug 2004 Messaggi: 5459
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Inviato: Lun 25 Ago, 2008 7:50 am Oggetto: S. Keita: fuori dai luoghi comuni del ritratto posato |
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rimosso
Ultima modifica effettuata da claudiom il Ven 25 Giu, 2010 10:25 am, modificato 1 volta in totale |
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Mauroq utente attivo

Iscritto: 14 Apr 2006 Messaggi: 26033 Località: Lido di Ostia
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Inviato: Lun 25 Ago, 2008 8:22 am Oggetto: |
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Molto belle, come dire che gli indigeni colgono le cose come sono ? Mi sembra giusto
_________________ il mio sito
La perfezione ha un grande difetto, ha la tendenza ad essere noiosa. |
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marco64 utente attivo

Iscritto: 09 Lug 2007 Messaggi: 12875 Località: Milano
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Inviato: Lun 25 Ago, 2008 9:20 am Oggetto: |
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Aggiungo questo link che ho trovato
http://it.wikipedia.org/wiki/Seydou_Ke%C3%AFta_(fotografo)
A me sono piaciute queste foto e mi hanno anche colpito perchè mi è sembrato di vedere degli scatti a dei miei parenti ( non sono africano, di origine sono siciliano) in particolare quella con la Vespa.
Grazie
EDIT:
per aprire il link che ho indicato bisogna copiare l'indirizzo e aprirlo a parte:
per un errore ( del forum, credo ) si viene indirizzati su un'altra pagina.
_________________ Libertà l'ho vista dormire nei campi coltivati a cielo e denaro, a cielo ed amore, protetta da un filo spinato.
La mia galleria su Streephers |
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Marco Pallante utente
Iscritto: 28 Gen 2006 Messaggi: 259 Località: L'Aquila
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Inviato: Lun 25 Ago, 2008 12:06 pm Oggetto: |
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Grazie per la segnalazione. Sono fotografie splendide, niente a che vedere
con l'effetto da catalogo Alpitour tipico delle foto (di solito a colori) fatte da
occidentali in Africa, spacciate per reportage in quanto ritraggono luoghi
esotici.
Marco
_________________ Recomenza Doma' |
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Pietro Bianchi utente attivo

Iscritto: 11 Mar 2006 Messaggi: 2685 Località: Parma
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Inviato: Mar 26 Ago, 2008 3:11 pm Oggetto: |
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totalmente fuori dai luoghi comuni, sono identiche a queste!!! ahaahah
http://jzportraits.home.att.net/chapter-01.html
(tra parentesi a me il ritratto ultraposato ultraclassico mi fa impazzire, odio profondamente le smorfie, i colli girati da esorcista e i tagli di luce massacranti del fotogiornalismo ritrattistico odierno)
_________________
Dicono di lui:"Io molte minchiate le vedo nelle gallerie di chi ha scritto, roba da vomito, immaginette di poco valore, non certo fotografia, forse nemmeno va bene stare su questo sito, ci vorrebbe "image4u" per lo squallore, queste immaginette avranno una durata misera, anche per il suo creatore, niente rimarra' perche' niente era." "tra l'altro non nego che tanti che fanno delle emerite porcherie [...] sono quelli che hanno imparato a paciuccare le loro foto insignificanti, a metterci su un po di effetti con PS e le presentano come capolavori incredibili"
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sfinge utente attivo

Iscritto: 29 Gen 2006 Messaggi: 8684 Località: Brianza
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Inviato: Mar 26 Ago, 2008 3:33 pm Oggetto: |
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Mauroq ha scritto: | Molto belle, come dire che gli indigeni colgono le cose come sono ? Mi sembra giusto  |
....
...mica sono tanto convinto ...
... nel senso che per l'indigeno è la normalità una visione simile e , a volte , c'è un appiattimento di visione derivante proprio del vivere nella realtà ripresa facendone parte come elemento
.... vedo l'essere indigeno come un valore aggiunto agli scatti ...un ulteriore sforzo da parte del fotografo nei confronti del ripreso
Luca
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Mauroq utente attivo

Iscritto: 14 Apr 2006 Messaggi: 26033 Località: Lido di Ostia
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Inviato: Mar 26 Ago, 2008 3:55 pm Oggetto: |
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sfinge ha scritto: | Mauroq ha scritto: | Molto belle, come dire che gli indigeni colgono le cose come sono ? Mi sembra giusto  |
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...mica sono tanto convinto ...
... nel senso che per l'indigeno è la normalità una visione simile e , a volte , c'è un appiattimento di visione derivante proprio del vivere nella realtà ripresa facendone parte come elemento
.... vedo l'essere indigeno come un valore aggiunto agli scatti ...un ulteriore sforzo da parte del fotografo nei confronti del ripreso
Luca  |
Non sono d'accordo
_________________ il mio sito
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claudiom non più registrato
Iscritto: 05 Lug 2004 Messaggi: 5459
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Inviato: Mar 26 Ago, 2008 3:57 pm Oggetto: |
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Identiche a queste, Pietro?!!
ciao claudiom
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Mauroq utente attivo

Iscritto: 14 Apr 2006 Messaggi: 26033 Località: Lido di Ostia
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Inviato: Mar 26 Ago, 2008 4:22 pm Oggetto: |
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Dunque credo che tutto dipenda, da cosa pensiamo sia il ritratto, per me deve "parlare" del soggetto, deve farti capire qualcosa di lui, e relativamente a questo, penso che la "conoscenza" del contesto faccia la differenza, mi viene da pensare "chi meglio di un indigeno".
Per quanto riguarda il valore aggiunto, proprio non ne vedo, semmai ben venga il fotografo che "conosce", i valori aggiunti per me sono altri, li chiamo "tentativi di enfatizzazione del ritratto vista l'incapacita", vedi le pose circensi, le bocche aperte, mdc, saturazioni, mani in faccia, e quant'altro possa servire per dar corpo al niente, la superficie e niente altro.
Par.pers.
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La perfezione ha un grande difetto, ha la tendenza ad essere noiosa. |
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Pietro Bianchi utente attivo

Iscritto: 11 Mar 2006 Messaggi: 2685 Località: Parma
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Inviato: Mar 26 Ago, 2008 7:47 pm Oggetto: |
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a me troppo dissimili non sembrano ma forse sono prevenuto. Ti paiono pose naturali quelle dell'africano?? hai mai fatto un gruppo a un matrimonio? quante volte naturalmente 4 soggetti si sono disposti in quel modo? e due soggetti? le mani incrociate a coprire le dita? la mano al volto? la costruzione simmetrica? quelle pose sono finte e costruite come una banconota da 30 euro, è giusto che sia così, io sono il fotografo e pure lui e dato che sono capace i soggetti li metto come ne ho voglia perchè vengano ritratti bene. Chi non dispone un soggetto è perchè non ha la più pallida idea di come si faccia a valorizzarlo, e sfido qui dentro qualcuno che abbia seguito un corso o letto un libro di postura fotografica; come se io spostando una mano, rientrando un gomito o dicendo a una persona di accostarsi e girarsi leggermente gli snaturassi la vita.
ma tanto lo so, il reportage, il parlare, l'indigeno, il momento, la realtà intoccabile, lo scattare al volo (meglio, a uccello)...
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_________________
Dicono di lui:"Io molte minchiate le vedo nelle gallerie di chi ha scritto, roba da vomito, immaginette di poco valore, non certo fotografia, forse nemmeno va bene stare su questo sito, ci vorrebbe "image4u" per lo squallore, queste immaginette avranno una durata misera, anche per il suo creatore, niente rimarra' perche' niente era." "tra l'altro non nego che tanti che fanno delle emerite porcherie [...] sono quelli che hanno imparato a paciuccare le loro foto insignificanti, a metterci su un po di effetti con PS e le presentano come capolavori incredibili"
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marco64 utente attivo

Iscritto: 09 Lug 2007 Messaggi: 12875 Località: Milano
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Inviato: Mer 27 Ago, 2008 7:26 am Oggetto: |
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sfinge ha scritto: | Mauroq ha scritto: | Molto belle, come dire che gli indigeni colgono le cose come sono ? Mi sembra giusto  |
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...mica sono tanto convinto ...
... nel senso che per l'indigeno è la normalità una visione simile e , a volte , c'è un appiattimento di visione derivante proprio del vivere nella realtà ripresa facendone parte come elemento
.... vedo l'essere indigeno come un valore aggiunto agli scatti ...un ulteriore sforzo da parte del fotografo nei confronti del ripreso
Luca  |
Non direi: se il fotografo indigeno è bravo trasmette molto di più e senza gli sforzi che il fotografo "alieno" deve comunque fare.
Ciao
_________________ Libertà l'ho vista dormire nei campi coltivati a cielo e denaro, a cielo ed amore, protetta da un filo spinato.
La mia galleria su Streephers
Ultima modifica effettuata da marco64 il Mer 27 Ago, 2008 7:28 am, modificato 1 volta in totale |
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marco64 utente attivo

Iscritto: 09 Lug 2007 Messaggi: 12875 Località: Milano
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Inviato: Mer 27 Ago, 2008 7:28 am Oggetto: |
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Pietro Bianchi ha scritto: | a me troppo dissimili non sembrano ma forse sono prevenuto. Ti paiono pose naturali quelle dell'africano?? hai mai fatto un gruppo a un matrimonio? quante volte naturalmente 4 soggetti si sono disposti in quel modo? e due soggetti? le mani incrociate a coprire le dita? la mano al volto? la costruzione simmetrica? quelle pose sono finte e costruite come una banconota da 30 euro, è giusto che sia così, io sono il fotografo e pure lui e dato che sono capace i soggetti li metto come cacchio ne ho voglia perchè vengano ritratti bene. Chi non dispone un soggetto è perchè non ha la più pallida idea di come si faccia a valorizzarlo, e sfido qui dentro qualcuno che abbia seguito un corso o letto un libro di postura fotografica; come se io spostando una mano, rientrando un gomito o dicendo a una persona di accostarsi e girarsi leggermente gli snaturassi la vita.
ma tanto lo so, il reportage, il parlare, l'indigeno, il momento, la realtà intoccabile, lo scattare al volo (meglio, a uccello), blablabla |
In queste non vedo soggetti, o se vuoi sono talmente banalizzati da non esserlo più.
Ciao
_________________ Libertà l'ho vista dormire nei campi coltivati a cielo e denaro, a cielo ed amore, protetta da un filo spinato.
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claudiom non più registrato
Iscritto: 05 Lug 2004 Messaggi: 5459
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Inviato: Mer 27 Ago, 2008 7:30 am Oggetto: |
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Libri, Pietro, libri, montagne di libri e tante tante foto da guardare e quadri tanti quadri e meditarci su, se si vuol capirci qualcosa davvero di 'ste cose.
Altre ricette non ne so.
Così poi vedresti la differenza, tra i tuoi esempi e Keita e potresti sperare da artigiano, come tanti qui dentro, di fare qualcosina di originale.
buon lavoro, claudiom
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sfinge utente attivo

Iscritto: 29 Gen 2006 Messaggi: 8684 Località: Brianza
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Inviato: Mer 27 Ago, 2008 9:35 am Oggetto: |
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marco64 ha scritto: | sfinge ha scritto: | Mauroq ha scritto: | Molto belle, come dire che gli indigeni colgono le cose come sono ? Mi sembra giusto  |
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...mica sono tanto convinto ...
... nel senso che per l'indigeno è la normalità una visione simile e , a volte , c'è un appiattimento di visione derivante proprio del vivere nella realtà ripresa facendone parte come elemento
.... vedo l'essere indigeno come un valore aggiunto agli scatti ...un ulteriore sforzo da parte del fotografo nei confronti del ripreso
Luca  |
Non direi: se il fotografo indigeno è bravo trasmette molto di più e senza gli sforzi che il fotografo "alieno" deve comunque fare.
Ciao  |
...
.... quello che volevo dire è che " personalmente " faccio fatica a riprendere e a dare un impronta personale valida restando nel visibile dell'ambiente in cui vivo forse l'appiattimento della mia visione è dato dall' essere assuefatto da ciò che vedo quotidianamente .... o magari è solamente pigrizia mentale ....
.... a volte guardo gli scatti di Mauro e penso che lui è indigeno del luogo ripreso ma probabilmente riesce ad andare oltre la visione quotidiana riuscendo a " perimetrare " immagini aggiungendo il valore aggiunto della personalizzazione ...
.... io questa operazione nel mio " contemporaneo visibile " non riesco a farla ..... da qui la riflessione sul vantaggio o meno di essere parte del luogo ripreso
Luca
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marco64 utente attivo

Iscritto: 09 Lug 2007 Messaggi: 12875 Località: Milano
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Inviato: Mer 27 Ago, 2008 9:44 am Oggetto: |
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sfinge ha scritto: | marco64 ha scritto: | sfinge ha scritto: | Mauroq ha scritto: | Molto belle, come dire che gli indigeni colgono le cose come sono ? Mi sembra giusto  |
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...mica sono tanto convinto ...
... nel senso che per l'indigeno è la normalità una visione simile e , a volte , c'è un appiattimento di visione derivante proprio del vivere nella realtà ripresa facendone parte come elemento
.... vedo l'essere indigeno come un valore aggiunto agli scatti ...un ulteriore sforzo da parte del fotografo nei confronti del ripreso
Luca  |
Non direi: se il fotografo indigeno è bravo trasmette molto di più e senza gli sforzi che il fotografo "alieno" deve comunque fare.
Ciao  |
Capito
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.... quello che volevo dire è che " personalmente " faccio fatica a riprendere e a dare un impronta personale valida restando nel visibile dell'ambiente in cui vivo forse l'appiattimento della mia visione è dato dall' essere assuefatto da ciò che vedo quotidianamente .... o magari è solamente pigrizia mentale ....
.... a volte guardo gli scatti di Mauro e penso che lui è indigeno del luogo ripreso ma probabilmente riesce ad andare oltre la visione quotidiana riuscendo a " perimetrare " immagini aggiungendo il valore aggiunto della personalizzazione ...
.... io questa operazione nel mio " contemporaneo visibile " non riesco a farla ..... da qui la riflessione sul vantaggio o meno di essere parte del luogo ripreso
Luca  |
Capito
_________________ Libertà l'ho vista dormire nei campi coltivati a cielo e denaro, a cielo ed amore, protetta da un filo spinato.
La mia galleria su Streephers |
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norman900 utente

Iscritto: 29 Ott 2004 Messaggi: 76
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Inviato: Mer 27 Ago, 2008 11:42 am Oggetto: |
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Ah .. quanto ridicola è l'illusione dell'uomo che disegna livelli col metro in mano.
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G-T utente attivo

Iscritto: 12 Gen 2007 Messaggi: 1030
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Inviato: Lun 01 Set, 2008 10:01 pm Oggetto: |
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Boh, se proprio fossi stato costretto ad un accostamento avrei detto Arbus. Il frequente richiamo al doppio, talune "alte" inquadrature e soprattutto un certo modo di rendere naturale l'innaturale o - se volete - eccezionale la normalità.
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AleZan coordinatore

Iscritto: 16 Giu 2006 Messaggi: 11698 Località: Bologna
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Inviato: Mer 03 Set, 2008 9:51 am Oggetto: Re: S. Keita: fuori dai luoghi comuni del ritratto posato |
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claudiom ha scritto: | L'Africa agli africani! |
Su questa affermazione mi trovi d'accordo, anche se un paio di anni fa ho letto una critica francese ad una sua mostra (chissà se la ritrovo) dove si diceva che comunque Keita paga un prezzo molto caro all'occidente.
Nell'articolo la sua fotografia era intesa come il mezzo con cui la borghesia locale aveva prodotto una nuova rappresentazione di sé stessa basata però su modelli mutuati dalla cultura europea (le pose, gli oggetti in scena). Un gioco di autopromozione sociale basato largamente sull'imitazione dell'occidente.
Poi credo che a partire da questo Keita di strada ne abbia fatta molta, basta vedere come tratta gli abiti e gli sfondi per esempio.
ciao
_________________ Alessandro - www.alessandrozanini.it
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Pietro Bianchi utente attivo

Iscritto: 11 Mar 2006 Messaggi: 2685 Località: Parma
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Inviato: Mer 03 Set, 2008 2:49 pm Oggetto: |
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che poi è quello che ho detto io. Claudiooooo
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Dicono di lui:"Io molte minchiate le vedo nelle gallerie di chi ha scritto, roba da vomito, immaginette di poco valore, non certo fotografia, forse nemmeno va bene stare su questo sito, ci vorrebbe "image4u" per lo squallore, queste immaginette avranno una durata misera, anche per il suo creatore, niente rimarra' perche' niente era." "tra l'altro non nego che tanti che fanno delle emerite porcherie [...] sono quelli che hanno imparato a paciuccare le loro foto insignificanti, a metterci su un po di effetti con PS e le presentano come capolavori incredibili"
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