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DOMA' - Artisti uniti per L'Aquila

 
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Marco Pallante
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Iscritto: 28 Gen 2006
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Località: L'Aquila

MessaggioInviato: Dom 25 Apr, 2010 12:07 am    Oggetto: DOMA' - Artisti uniti per L'Aquila Rispondi con citazione

Dal sito ufficiale (http://www.recomenzadoma.it/):

"Il progetto "DOMA’" nasce per caso nel mese di Dicembre dall’ incontro tra il gruppo musicale aquilano Malìa (http://www.maliaband.it) con i blogger di “Dice Che” (http://www.diceche.com).
I coordinatori del progetto sono Andrea Angelosante, Francesco Paolucci, Ivan Aquilio e Mauro Montarsi.
L’ idea è stata quella di riscrivere il testo della canzone DOMANI, di Mauro Pagani, in dialetto aquilano, raccontando il terremoto che il 6 aprile dello scorso anno ha colpito la città dell’ Aquila; un racconto ironico e critico delle vicende vissute dai terremotati dai primi giorni ad un anno dal terremoto.
Rielaborare il testo, per raccontare con le nostre parole la nostra storia.
La finalità del progetto è stata quella di unire gli artisti dello scenario musicale aquilano in un lavoro collettivo aperto anche a future collaborazioni.
Uno degli obiettivi già raggiunti dal progetto DOMA’ è stato quello di aver fatto rincontrare fisicamente persone di cui, anche a causa del terremoto, si erano perse le tracce.
A documentare questa esperienza un video girato sulla falsa riga di quello della canzone originale."

A voi il video, http://www.youtube.com/watch?v=XYv4Sfa_CrY
e, per comodità, il testo Smile

DOMA'

Tra Pettino e Camarda passa la faglia di tutti
coju radon de jorno ji massera non dormo.
Addò vajo a finì domà
Do vajo?

Tra la tenda e ju mare mò tengo C.A.S.E. a Pagliare
Na coppa de piastra messa là a dondolare
Nanzi a na strada infinita
È na statale

Dei bai dei
Temè
Old mi ma che sta a dì?
Che sta a dì?
Dice che, te steo a dì, stamme a sentì

Ma domà, domà me tengo rizzà
Ju tempo passa e ce demo da fa
Se non ce ice sfiga
Fa na botta da tre
L’era ittu Giuliani
Issu ice cuscì

Dopo sei mesi de tenda
Ji non me reconosco, abituato aju Sebach mo’ va bona ogni posto
Ogni scossa che sinti chiami tutti ji parenti,
Oh ma la sci sentita? Ji non so sentito gnienti!
La sci sentita? Era 4 pe mì
Recomenza domà

Da Coppito a San Sisto era tutto n’arrosto
Castrato o cottora
Come a ferragosto
Addò magnerò domà
Do magnerò… ‘cazzo ne so

Toooorrooooh Toooorrooooh Toooorrooooh

Dove berrò domani coju centro invaso daji topi e daji cani
Se vedemo domani a Piazza Palazzo colla callarella 'n mani
Tra ji monti e ju mare torneremo a nuotare
E ju casello non me lo fa pagare
Ju sfollato ju vidi
Domà
Non sa che è na prua
Auà cullù è aquilano

Ji so dell’Aquila e manco ju meteo sapea addò stea mo lo sa pure
Obama lo sa l’Unione Europea
Lo sanno quiji che pe tempu se so fatti ji conti e mentre contavamo i
morti issi conteano i sordi

Ma almeno casa te la tè?
Eh, maè, ma è E. E ti?
È B
E sci
E no
E mò?
Eh boh non me la hanno quella de Berluscò,
Madò
Stengo ancora sulla costa, ma vabbò…

Oh mo ecco sinti quello che te ice sta gente
Coju Gran Sassu a nu passu che ce brilla ju sole
E pure a noialtri ce se scalla ju core

Quatrani e quadrane nu
Non semo cuscì soli
So chiù ji volontari che nu
Non semo cuscì soli
Ma sci visti gli clown quanti so’?
Mo semo quasci soli
Amme na mano a fa sa casetta
Nu semo cuscì soli
c’hanno messo in otto entro na stanzetta
Sulla stessa piastra

Novantanove rotonde devi attraversare
Te se gira la coccia, non sai più dove andare
E pensà che voleo ji a Coppito Du’
Me retrovo a Pagliare
N’gulo fra che sola!!!

Domà

Ma Giuliani, Giuliani, Giuliani lo sa, lo sa che na scossa la po refà
E di nuovo Pesciò dice che era da tre, l’era ittu Giuliani
Ma sul sito ufficiale vai a verificare
Con na botta deee...fortuna la puoi azzeccare
Ma che cazzo de vita co' ste sleppe da tre
Recomenza domà
Aju boss domà, domà già lo saccio
Retrovo ji amici co na tazza e n’abbraccio
E di nuovo ju centro è la vita pe me

Recomenzaaaaa... DOMAAAAAAAAAAAA’
Domà so cazzi

_________________
Recomenza Doma'
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Marco Pallante
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Iscritto: 28 Gen 2006
Messaggi: 259
Località: L'Aquila

MessaggioInviato: Dom 25 Apr, 2010 12:22 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Traduzione e note.

Purtroppo, nella traduzione da aquilano a italiano si perde la folkloristica e genuina vivacità di alcune espressioni dialettali, come ad esempio per "n'gulo fra che sòla" il cui (all'incirca) corrispettivo italiano "cazzo che fregatura" non rende per nulla!

DOMANI

Tra Pettino e Camarda passa la faglia di tutti [1]
Con il radon [2] di giorno io stasera non dormo.
Dove vado a finire domani
Dove vado?

Tra la tenda ed il mare ora ho la C.A.S.E [3] a Pagliare [4]
Mezzo ettaro di piastra messa là a dondolare [5]
Davanti ad una strada infinita
…è una statale [6]

Day by day
Ma pensa!
Hold me
Ma che stai dicendo?
Che stai dicendo?
Dice che [7], ti stavo dicendo, stammi a sentire

Ma domani, domani mi devo alzare
Il tempo passa e ci diamo da fare
Se non siamo sfortunati
Fa una scossa da tre gradi
L'aveva detto Giuliani [8]
Lui dice così

Dopo sei mesi di tenda
Non mi riconosco, abituato al Sebach ora va bene ogni posto
Ogni scossa che senti chiami tutti i parenti
Oh, ma l'hai sentita? Io non ho sentito niente!
L'hai sentita? Per me era del quarto grado
Ricomincia domani

Da Coppito a San Sisto era tutto un’arrostata
Castrato o pecora alla cottora
Come a Ferragosto [9]
Dove mangerò domani
Dove mangerò… che cazzo ne so


Toooorrooooh Toooorrooooh Toooorrooooh [10]


Dove berrò domani con il centro invaso dai topi e dai cani,
Ci vediamo domani a Piazza Palazzo con il secchio in mano [11]
Tra i monti ed il mare torneremo a nuotare [12]
Ed il casello non me lo fa pagare
Lo sfollato lo vedi
Domani
Non sa che cos'è una prua
Guarda quello, è aqilano [13]

Io sono dell’Aquila e nemmeno il meteo sapeva dove si trovava, adesso lo sa pure
Obama, lo sa l’Unione Europea [14]
Lo sanno quelli che subito si sono fatti i conti e mentre noi contavamo i
morti loro contavano i soldi [15]

Ma almeno casa tua è ancora in piedi ?
Sì, ma è classificata E [16], e la tua?
È B
E dai
E no
E adesso?
Eh boh non me la danno quella di Berlusconi [17],
Madonna
Sto ancora sulla costa, ma vabbé…

Ora senti quello che ti dice questa gente
Col Gran Sasso ad un passo dove ci brilla il sole
E pure a noi ci si scalda il cuore

Ragazzi e ragazze noi
Non siamo così soli
Sono di più i volontari che noi
Non siamo così soli
Ma hai visto i clown quanti sono? [18]
Ora siamo quasi soli
Dammi una mano a fare questa casetta
Noi siamo così soli
ci hanno messo in otto dentro una stanzetta
Sulla stessa piastra

Novantanove rotonde devi attraversare [19]
Ti gira la testa, non sai più dove andare
E pensare che volevo andare a Coppito Due [20]
Mi ritrovo a Pagliare
Cazzo che fregatura!

Domani

Ma Giuliani, Giuliani, Giuliani lo sa, lo sa che una scossa la può rifare
E di nuovo Pesciò [21] dice che era di tre gradi, l'aveva detto Giuliani
Ma sul sito ufficiale vai a verificare
Con una botta di... fortuna la puoi indovinare
Ma che cazzo di vita con queste scosse da tre [22]
Ricomincia domani

Al Boss [23] domani, domani lo so
Ritrovo gli amici con un bicchiere ed un abbraccio
E di nuovo il centro storico è la vita per me
Ricomincia domani

Domani sono cazzi

---------------------------------------------------------------
NOTE

[1] Pettino è un quartiere, Camarda è una frazione dell'Aquila.

[2] Il tecnico di laboratorio dell'INFN Giampaolo Giuliani, divenuto noto in occasione del sisma, sostiene di poter prevedere i terremoti monitorando i livelli di questo gas. Le sue teorie sono sostenute da alcuni e screditate da altri, ma l'"abilità" di previsione lo ha reso rispettato e ascoltato da molti aquilani.

[3] C.A.S.E., ovvero: Complessi Antisismici Sostenibili ed Ecocompatibili.
Sarebbero alcune delle nuove abitazioni (provvisorie, in teoria) costruite per gli aquilani.
Nel testo iniziale si diceva "casa", al posto di "C.A.S.E.", si è deciso di modificarlo durante la fase di registrazione.

[4] Pagliare è un'altra frazione dell'Aquila, dove ha sede uno dei complessi C.A.S.E.

[5] Le case antisismiche del progetto C.A.S.E. sono state progettate per "dondolare" in caso di terremoto.

[6] Dopo il terremoto, le due Statali (17 e 80) di accesso alla città sono diventate tremendamente trafficata per diverse ragioni, come la chiusura di molte strade e la necessità di raggiungere L'Aquila da altri luoghi. Per noi, abituati a raggiungere il Centro Storico - cuore pulsante della città - e qualunque altro posto in cinque minuti, le eterne attese accodati con le auto ci hanno davvero fatto sembrare la statale "infinita".

[7] Pochi mesi dopo il terremoto Mauro Montarsi e Francesco Paolucci hanno pensato di raccogliere le chiacchiere e le paranoie (spesso surreali) della gente, ironizzandoci sopra. Nascono così i "Dice che", video diventati presto fenomeno di costume, non c'è aquilano che non li conosca.
I due ragazzi che dicono "Dice che" nel video di Domà sono loro, ovviamente.
Per saperne di più:
http://www.diceche.com

[8] (vedi nota 2).

[9] Coppito è una frazione e San Sisto un quartiere.
A Ferragosto siamo soliti fare grandi arrostate (in montagna, possibilmente); il castrato, tipicamente sotto forma di "arrosticini", e la pecora alla cottora sono alla base di queste mangiate! Pare che dopo il terremoto gli aquilani in città facessero arrostate di continuo, ma non lo so bene in quanto allora vagavo per l'Abruzzo, come il resto dei miei concittadini.

[10] Torro' (al secolo Massimiliano Vivola) è uno dei "personaggi assurdi" più famosi della città.
Era solito estorcere denaro ai ragazzini nelle sale giochi e partecipare a risse varie.
Non so che fine abbia fatto, le ultime notizie lo davano in qualche carcere o in centri di igiene mentale...
Comunque, in qualche modo andava nominato nella canzone, quindi si è trasformato un semplice "Oooh" in "Torroooh". È quasi impercettibile, ma c'è.

[11] Questa frase si riferisce a quello che i media hanno rinominato "Popolo delle Carriole", gente che vuole fare qualcosa per la propria città e che ogni domenica (da almeno tre mesi, ormai) si riunisce per spalare macerie, ripulire le piazze e così via. Piazza Palazzo, forse la seconda piazza più importanti della città, dopo Piazza Duomo, e sede del municipio, è stata la prima ad essere ripulita, violando con grande civiltà il blocco di Polizia.

[12] Si ironizza sulla canzone originale, in cui si parla di mare e navi... L'Aquila è una città di montagna, qui il mare sappiamo a malapena come è fatto.

[13] Questo pezzo è in pescarese. A Pescara ce l'hanno, il mare, e sanno distinguere la poppa dalla prua.
Noi c'abbiamo la neve, le pecore e i monti, ma li sappiamo distinguere altrettanto bene.

[14] L'Aquila non la conosceva nessuno, prima (avete presente quanti meteo riportano clima e temperatura di Pescara? Quasi come se L'Aquila non fosse il capoluogo della regione)... adesso la conoscono tutti. A questo prezzo, avremmo preferito restare nell'anonimato.

[15] L’imprenditore-sciacallo Francesco De Vito Piscicelli e il suo degno cognato Pierfrancesco Gagliardi si scambiarono le seguenti battute in una telefonata avvenuta poche ore dopo il sisma:

PISCICELLI: si
GAGLIARDI:…oh ma alla Ferratella occupati di sta roba del terremoto perchè qui bisogna partire in quarta subito…non è che c’è un terremoto al giorno
P:..no…lo so (ride)
G:…così per dire per carità…poveracci
P:..va buò ciao
G:…o no?
P:…eh certo…io ridevo stamattina alle 3 e mezzo dentro il letto (il riferimento è all’ora del sisma, ndr).
G:…io pure…va buò…ciao.

"Mentre noi contavamo i morti loro contavano i soldi"
Non serve aggiungere altro.

[16] Le case sono state catalogate con varie lettere in base alla gravità dei danni: A, agibili; B, parzialmente agibili; C, temporaneamente inagibili; D, da riesaminare; E, inagibili; F, inagibili per rischio esterno.

[17] Avere una casa classificata B e C, quelle della cosiddetta "ricostruzione leggera" in quanto poco danneggiate e riparabili con spesa e tempi rapidi, non ha dato il diritto ad una abitazione provvisoria
("quelle di Berlusconi" a causa di tutto lo show mediatico messo in scena dall'attuale presidente del consiglio all'atto della consegna delle prime case). Ho anch'io casa B e la realtà è ben diversa: molte B/C hanno danni ben più gravi delle E, i tempi salgono facilmente a 6-12 mesi di lavori, i costi superano anche i 100 mila Euro ad appartamente e le lungaggini burocratiche, le contestazioni per minuzie alle domande di ricostruzione, le pratiche scomparse, hanno fatto sì che a più di un anno dal sisma i cantieri sono pochi e iniziati da poco, quindi queste persone continuano a vivere negli alberghi - anche sulla costa - o in sistemazioni per conto proprio.

[18] Nelle tendopoli allestite dopo il 6 aprile 2009 ci fu una vera e propria invasione di clown. Pare fossero ovunque. Per carità, con buonissime intenzioni, ma la situazione divenne un tantinello grottesca. D'altra parte, ognuno di noi ha tempi diversi per metabolizzare il lutto... magari a qualcuno hanno fatto bene, ma altra gente avrebbe sicuramente preferito essere lasciata in pace per qualche settimana.

[19] Leggenda vuole che all'Aquila ci fossero 99 chiese, 99 fontane e 99 piazze. Dopo il terremoto sono spuntate tantissime rotonde con lo scopo di smaltire il traffico... c'è chi è pronto a scommettere che siano già arrivate a 99.

[20] Coppito Due è il secondo sito del progetto C.A.S.E. nella frazione,
appunto, di Coppito.

[21] Non ho idea chi sia Pesciò, ma viene continuamente nominto nei vari "Dice che" (vedere nota 7). Alcune teorie lo vedono come figura fittizia, un aquilano generico, ma altri sostengono di conoscerlo davvero! Un nuovo mistero per Voyager.

[22] Ogni tanto si risente qualche scossa di terremoto, a L'Aquila (è sempre stata zonasismica, d'altra parte). Il trauma è stato grande, ogni scossa ci riporta indietro con la mente.

[23] La Cantina del Boss è un famoso locale aquilano. È stato il primo (e, per ora, unico) pub a poter riaprire nel centro storico.


NOTE EXTRA:

- Il DJ che presenta Domà è il più noto DJ aquilano, Vanni Biordi. Chiunque abbia trascorso l'adolescenza nel capoluogo d'Abruzzo durante gli anni '90 lo conosce.

- Al minuto 2:58 compare Diego Bianchi, in arte Zoro (forse l'avete visto nella trasmissione di Serena Dandini "Parla con me").
Ha realizzato un bellissimo servizio su L'Aquila (l'unico andato in onda sulle reti nazionali ad aver raccontato la verità dei fatti, anche se in tv è stato trasmesso in forma ridotta, per problemi di durata), quindi gli si è chiesto se voleva partecipare a "Domà".

Il suo video (in due parti) su L'Aquila potete vederlo qui (in versione completa):

http://www.youtube.com/watch?v=YQ0D-NpZQPs

http://www.youtube.com/watch?v=o46Z42FFZFo

- La voce che si sente alla fine della canzone è quella di Mario Magnotta, bidello aquilano reso famoso in tutta Italia da due scherzi telefonici passati alla storia. Mario ci ha lasciato tre mesi prima del terremoto, si è deciso di omaggiarlo in questo modo.
Per la cronca, dice: "Ora devo andare che mi stanno aspettando, arrivederci. Ciao."

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