Un buon esposimetro da camera oscura?

[macb]

Ragazzi sono circa 2 mesi che mi sono imbattuto nella stampa tradizionale.
Cercavo un buon esposimetro da camera oscura. Ho comprato usato IlFord EM10, ma non mi soddisfa tanto.
Vorrei qualcosa che mi permettesse, fissato il diaframma, di impostare il tempo.
Fatemi sapere un pò.
Grazie.

[impressionando]

Hai ragione, EM10 è solo un perditempo.
A prezzi umani i vecchi Philips sono ottimi e l'odierno Durst è buono.
Ma... non ti aspettare miracoli, possono essere un riferimento per risparmiare qualche provino ma non vai a colpo sicuro.
Certo che se usi sempre la stessa pellicola, alla stessa esposizione, con lo stesso rivelatore, con la stessa carta, nello stesso bagno..... ma allora non hai bisogno dell'esposimetro.
Per me l'esposimetro è utile solo per stampatori molto navigati, altrimenti è uno spaccatesta. Le indicazioni che fornisce sono utili sia in esposizione che in contrasto solo se sai dove leggere e come interpretare.

[macb]

Credo che tu abbia ragione.
Ma sai, forse nello scattare siamo così abituati ad utilizzare l'esposimetro, per cui all'inizio andare ad occhio non è così facile.
Certo si fanno i provini, ma ogni foto è diversa dall'altra, per cui si dovrebbe fare un provino per ogni foto, insomma un casotto.
Visto che ci sono, che mi dici dei filtri per carta IlFord Multigrade?
Funzionano?
Facili da usare?
Io ho un ingranditore dust di primo livello e non ho il porta filtri, è necessario che il filtro sia posizionato perfettamente o anche un pò alla buona funziona?

Scusa, mille domande, cerco solo un pò di conforto

[Roberto Carta]

L'importante è che copra tutto il fascio di luce, inoltre se lo metti davanti all'obiettivo, deve essere perfetto, immacolato, niente graffi e polvere...


Per i provini, se fai i provini a contatto di tutti i fotogrammi assieme, gia riesci a farti un 'idea di massima delle differenze fra di loro...

[impressionando]

La carta muligrad. non la uso quasi più, o meglio, tendo ad usarla senza filtri. Se il negativo è buono non c'è bisogno di impazzire in provini, soprattutto all'inizio tendi ad usare gli stessi materiali in modo da impadronirti della tecnica. Se vuoi un consiglio e sono le prime volte che entri in CO fatti dei negativi normali come da bugiardino e stampali su carta 2 (luce condensata) o senza filtri su multigrad. Ti accorgerai che spesso l'uso dei filtri è più forviante che altro; certo ci saranno scatti particolari che neccessitano di contrasti fuori dalla norma ma almeno all'inizio cerca di evitarli.
Altra cosa da sapere è che sulla carta non verrà mai tutto ciò che c'è sul negativo quindi regolati.
In quando alla produzione in CO non pensare di stampare a ripetizione; quando sono fortunato esco con 4 stampe decenti per serata, ma sono serate fortunate.

[Roberto Carta]

[scavenger73]

[macb]

Certo alla fine bisogna farsi l'occhio.
Mi chiedevo se è possibile farsi un provinatori in casa, del tipo piano di appoggio e vetro con cerniera.
Sempre riguardo la provinatura a contatto, che tempi e che disframmi si utilizzano, oppure confrontandoli con i tempi di esposizione per la stampa, sono molto più lunghi?

Come al solito un grazie in anticipo.

[impressionando]

Il provinatore lo puoi benissimo fare in casa
Per i tempi, almeno all'inizio, devi fare i provini anche per i provini; non c'entrano nulla i tempi che poi userai per la stampa

[fabbro2000]

io oggi ho quasi risolto il problema del provinatore a contatto : ho attaccato con del nastro da medicazione un pezzo di vetro al marginatore cosi alzando i ferri dello ......si alza anche il vetro

[SANDRIN]

Concordo con Paolo: il vecchio Philips può darti una mano. Personalmente, lo usai anni fa, per un paio di mesi, ma il fotoclub non volle comprarlo. Non era male, andavi molto vicino ai tempi giusti.