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Max Stirner
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MessaggioInviato: Gio 22 Giu, 2006 12:25 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Io sono invaghito della m5 ma per ora sto finendo il corredo nikon (devo tappare solo 2 falle) stavo per cedere al fascino della cl ma viste le limitazioni ho desistito; pero roa uso una compatta del 1968, una petri 35 color con 40 2.8 che era di mio padre, l'ho fatta ripulire e tarare l'esposimetro ci ho fatto un rullino di nph 400 e i risultati erano sorprendenti (paragonabili alla rollei 35..leggendo in giro poi ho visto hce non erano sensazioni).
Purtroppo il tutto mi ha fatto rinascere la voglia di telemetro che avevo sopito e anestetizzato con la reflex; questa nuova area leica poi ha fatto il resto....era proprio necessario aprirla, so già che nel giro di un anno mi dissanguerò......perché Crying or Very sad

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impressionando
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MessaggioInviato: Gio 22 Giu, 2006 1:05 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

L'uso dell'esposimetro esterno è assolutamente da preferire a qualsiasi sistema "intelligente" montato su moderni apparecchi.
Io uso Sekonic da anni e con una misuratina ogni tanto in controluce e no vai avanti senza il minimo errore anche con Velvia per ore.
In pochi considerano che gli esposimetri delle reflex lavorano solo in luce riflessa che è il sistema di lettura più approssimativo e influenzabile; con esposimetri esterni si lavora quasi esclusivamente misurando la luce incidente che è la vera fonte illuminante e di contrasto.
A maggior ragione con vetri come Leica è indispensabile avere esposizioni corrette per poter apprezzare i favolosi micromacro contrasti e i leggendari fuori fuoco.
Detto tra noi i sistemi esposimetrici delle LeicaM sono piuttosto spartani nella loro perfezione e un utente abituato al megamatrix si trova sicuramente spiazzato.

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Max Stirner
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MessaggioInviato: Gio 22 Giu, 2006 1:26 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Per l'esposizione uso spesso lo spot anche con le velvia 50, per cui un po' di palestra l'ho fatta.
Ho usato per 8 anni una leica m3 e esponevo a occhio alla fine me la cavavo benino, anche se sollo negative. Poi la io e la mia ragazza ci siamo lasciati e lei si è ripresa la sua m3 che ammuffisce in un cassetto da ormai quasi 5 anni, un po' meno visto che ha fatto (a quanto mi dice in 2 anni un rullino...). Da allora ho la fissa per le leica a telemtro ma i budget di allora mi fecero comprare una nikon fe pian pianino mi sono fatto un corredo e onestamente mi trovo bene, ma il tarlo continua rodermi dentro.
Saluti

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palabras
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MessaggioInviato: Gio 22 Giu, 2006 1:43 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

e invece al discorso contax G non ci pensa nessuno?

mi sembra che edgar me la sconsigliasse (troppa elettronica), però visti i prezzi...

gli obiettivi zeiss sono buoni, direi. o no? rispetto a leica?


e poi: questa macchina può montare obiettivi leica e co., magari con un adattatore?

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edgar
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MessaggioInviato: Gio 22 Giu, 2006 2:05 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

palabras ha scritto:
e invece al discorso contax G non ci pensa nessuno?

mi sembra che edgar me la sconsigliasse (troppa elettronica), però visti i prezzi...

gli obiettivi zeiss sono buoni, direi. o no? rispetto a leica?


e poi: questa macchina può montare obiettivi leica e co., magari con un adattatore?


Le ottiche del mondo Contax G sono molto buone certamente, ma lo sconsiglio, perchè si tratta di un sistema chiuso, compatibile solo con sè stesso.

Invece Leica è un vero e proprio universo dove trovi davvero di tutto (anche quello che non penseresti mai di trovare!!).

Dopo di che per l'amor del cielo, il sistema Contax G in assoluto fornisce immagini di altissima qualità, non c'è alcun dubbio. ma il mio consiglio è verso leica.

EDgar

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Edgar
Perchè "Primi Scatti" è diverso: il progetto ° Primi passi: 1 Diaframmi e Tempi ° 2 L'Esposizione
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francesco1466
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MessaggioInviato: Gio 22 Giu, 2006 2:33 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

La m4P è un'ottima macchina, doveva essere l'ultima Leica M, poi arrivò la M6, durata vent'anni...
Andate a vedere i prezzi di Watanabe per la m4 p ( che ha lo stesso mirino della m6!)

Quasi quasi aggiungo quella alla M2 del nonno !

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edgar
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Località: Milano

MessaggioInviato: Gio 22 Giu, 2006 2:45 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

francesco1466 ha scritto:
La m4P è un'ottima macchina, doveva essere l'ultima Leica M, poi arrivò la M6, durata vent'anni...
Andate a vedere i prezzi di Watanabe per la m4 p ( che ha lo stesso mirino della m6!)

Quasi quasi aggiungo quella alla M2 del nonno !


Sono d'accordo! La M4-P è una M6 con mirino 0.72 senza esposimetro, nè più nè meno. L'ho avuta per circa 1 anno, poi le ho preferito la M6, ma solo perchè uso la Leica tantissimo per foto di spettacolo e in quel caso l'esposimetro interno diventa veramente indispensabile, a causa della illuminazione tipica dei teatri, circhi, ecc.

Ma per reportage la M4-P è assolutamente equivalente alla M6. E ha le cornicette per 28 - 35 - 50 - 75 - 90 - 135.

Ciao EDgar

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Edgar
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mauro zanotto
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MessaggioInviato: Gio 22 Giu, 2006 3:36 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Ritornando al discorso Contax G posso dire che dopo avere avuto si la G1 che la G2 con ottiche dal 21 al 90 dal punto di vista qualitativo finale (qualita' delle ottiche) è eccellente sia pe ril colore che b/n come alto è il livello di qualita' dei corpi per la loro realizazzione, il vero punto debole del sistema è l'Af ed il mirino piccolo nella G1, nella G2 il mirino è piu' grande, luminoso e contrastato, l'Af è piu' veloce e preciso......per il resto, purtroppo, vale tutto quello detto da EDgar Triste , anche se i prezzi sono umani e magari per una prova ci si puo' stare....poi non è detto che non ti piaccia, non siamo tutti uguali: io di certo, dopo anni di Leica non cambio le mie M7 con altro..... Ops
Ciao Mauro
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mauro zanotto
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Messaggi: 854
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MessaggioInviato: Gio 22 Giu, 2006 3:46 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

paoloilchimico ha scritto:
L'uso dell'esposimetro esterno è assolutamente da preferire a qualsiasi sistema "intelligente" montato su moderni apparecchi.
Io uso Sekonic da anni e con una misuratina ogni tanto in controluce e no vai avanti senza il minimo errore anche con Velvia per ore.
In pochi considerano che gli esposimetri delle reflex lavorano solo in luce riflessa che è il sistema di lettura più approssimativo e influenzabile; con esposimetri esterni si lavora quasi esclusivamente misurando la luce incidente che è la vera fonte illuminante e di contrasto.
A maggior ragione con vetri come Leica è indispensabile avere esposizioni corrette per poter apprezzare i favolosi micromacro contrasti e i leggendari fuori fuoco.
Detto tra noi i sistemi esposimetrici delle LeicaM sono piuttosto spartani nella loro perfezione e un utente abituato al megamatrix si trova sicuramente spiazzato.


Mah... Paolo non è propio vero sulla spartanita' dell'espos.: se ad es. uno come me che per 11 anni di "matrix" non lo ha mai usato perchè ha sempre preferito (tutt'ora) lo spot e la manualita' non ci sono problemi di nessun tipo, poi trovo ad esempio l'espos. della M7 decisamente buono...fin'ora non mi ha mai tradito o creato problemi...anzi, piuttosto credo dipenda molto da uno: se è abbituato a "fare" le foto o a "far fare" la foto alla macchina....comunque pure io ho un esterno della Sekonic, quindi nulla da dire...!
Ciao Mauro


Ultima modifica effettuata da mauro zanotto il Gio 22 Giu, 2006 7:26 pm, modificato 1 volta in totale
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mauro zanotto
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MessaggioInviato: Gio 22 Giu, 2006 5:30 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Max Stirner ha scritto:
Io sono invaghito della m5 ma per ora sto finendo il corredo nikon (devo tappare solo 2 falle) stavo per cedere al fascino della cl ma viste le limitazioni ho desistito; pero roa uso una compatta del 1968, una petri 35 color con 40 2.8 che era di mio padre, l'ho fatta ripulire e tarare l'esposimetro ci ho fatto un rullino di nph 400 e i risultati erano sorprendenti (paragonabili alla rollei 35..leggendo in giro poi ho visto hce non erano sensazioni).
Purtroppo il tutto mi ha fatto rinascere la voglia di telemetro che avevo sopito e anestetizzato con la reflex; questa nuova area leica poi ha fatto il resto....era proprio necessario aprirla, so già che nel giro di un anno mi dissanguerò......perché Crying or Very sad


Beh guarda, ad esempio io al corredo Leica M (che lo uso per il 70%) ho affiancato recentemente un corredo Contax e un po' di ottiche fisse (con piu' di qualcuna "made in germany", comandato da un corpo S2, quindi tutta meccanica e manuale anche se affiancata da una RX....il tutto lo uso per il rimanente 20% e vi garantisco che mi garba assai, il resto lo divido con un buon 7% di medio formato Hasselblad ed in fine indovinate un po'............??? Digitale....che usandolo per lavoro piu' che altro mi ha sempre di piu' riportato nella strada della meccanica e manualita' totale preferendo il gusto della foto tradizionale che a quello della tecnologia....è propio grazie al quest'ultimo sistema se il "nuovo" mi è andato sempre di piu' in disgrazia facendomi indentificare nella totalita negli altri corredi......e non me ne pento.....scusate ma dopo 25 anni di foto (ho 40'anni) e 5 di convivenza tra i due sistemi qualcosa di forte ha prevalso....!
Ciao
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impressionando
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MessaggioInviato: Gio 22 Giu, 2006 8:39 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

mauro zanotto ha scritto:
paoloilchimico ha scritto:
L'uso dell'esposimetro esterno è assolutamente da preferire a qualsiasi sistema "intelligente" montato su moderni apparecchi.
Io uso Sekonic da anni e con una misuratina ogni tanto in controluce e no vai avanti senza il minimo errore anche con Velvia per ore.
In pochi considerano che gli esposimetri delle reflex lavorano solo in luce riflessa che è il sistema di lettura più approssimativo e influenzabile; con esposimetri esterni si lavora quasi esclusivamente misurando la luce incidente che è la vera fonte illuminante e di contrasto.
A maggior ragione con vetri come Leica è indispensabile avere esposizioni corrette per poter apprezzare i favolosi micromacro contrasti e i leggendari fuori fuoco.
Detto tra noi i sistemi esposimetrici delle LeicaM sono piuttosto spartani nella loro perfezione e un utente abituato al megamatrix si trova sicuramente spiazzato.


Mah... Paolo non è propio vero sulla spartanita' dell'espos.: se ad es. uno come me che per 11 anni di "matrix" non lo ha mai usato perchè ha sempre preferito (tutt'ora) lo spot e la manualita' non ci sono problemi di nessun tipo, poi trovo ad esempio l'espos. della M7 decisamente buono...fin'ora non mi ha mai tradito o creato problemi...anzi, piuttosto credo dipenda molto da uno: se è abbituato a "fare" le foto o a "far fare" la foto alla macchina....comunque pure io ho un esterno della Sekonic, quindi nulla da dire...!
Ciao Mauro
Intendevo dire esattamente ciò che hai detto tu. Nulla da ridire sulla qualità dell'esposimetro (infatti ho detto "spartani nella loro perfezione") ma ribadisco che i fotoamatori moderni sono manipolati dagli apparecchi; gli apparecchi moderni ti fanno fare ciò che vogliono anche in manuale. L'utilizzo intelligente dell'esposimetro come strumento al servizio del fotografo non è facile da far capire a chi si chiede perchè vien male una foto in automatico.
Le Leica M sono i Veri apparecchi al servizio del fotografo ma in mano ad incompetenti fanno schifezze.

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Lonewolf
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MessaggioInviato: Gio 22 Giu, 2006 9:39 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

paoloilchimico ha scritto:

....L'uso dell'esposimetro esterno è assolutamente da preferire a qualsiasi sistema "intelligente" montato su moderni apparecchi.
A maggior ragione con vetri come Leica è indispensabile avere esposizioni corrette per poter apprezzare i favolosi micromacro contrasti e i leggendari fuori fuoco.
......L'utilizzo intelligente dell'esposimetro come strumento al servizio del fotografo non è facile da far capire a chi si chiede perchè vien male una foto in automatico.
Le Leica M sono i Veri apparecchi al servizio del fotografo ma in mano ad incompetenti fanno schifezze.


concordo in pieno con quanto detto in due post da paolo. E' ***assolutam necessario*** imparare a conoscere i principii ed il funzionamento degli esposimetri --meglio, dei sistemi di esposimetrìa-- e dopo si potrà finalmente lavorare in manuale, ma anche tutta la vita con gli automatismi E con successo, avendone (finalmente) capito il senso.

Per questo bisognerebbe studiare un pochetto, PRIMA : perchè poi dopo, le cose ti vengono MEGLIO , ed anche più facili. E questo metodo (di studiarsi anche un po' di santa teoria di principii dell'ottica e della fisica della luce) alla lunga lascerà anche la sensazione bellissima nn solo di arrivare bene o male a 'padroneggiare' meglio lo strumento (la macchina, analogica o digitale importa poco) ma soprattutto a VEDERE davvero la LUCE (no no nn mi confondete con i testimoni di Geova, eh? Trattieniti Diabolico ) la sua qualità e la sua quantità, come colpisce gli oggetti e li fa apparire diversi nelle diverse ore del giorno e dell'anno, come li rende 'plastici' o li 'appiattisce' ; e gli effetti delle diverse "quantità" di esposizione che si dà alla pellicola o al sensore.....

E talvolta una scoperta 'strana' Wink , è che spesso NON esiste UNA (univoca) esposizione CORRETTA ma ne possono esistere diverse, ognuna con effetti diversi sull'oggetto fotografato e sul 'messaggio' visivo che ne vien fuori...

Insomma studiarsi le luci e come 'riprodurle' smette di essere "una palla" e diventa davvero una cosa anche affascinante

E a quel punto ti preoccupi meno di 'tecniche' perchè già le conosci o quasi, ma le padroneggi 'istintivamente' (un po' come guidare che nn ti preoccupi della meccanica del cambio ma ti adegui istintivamente alle dinamiche e ai rumori del motore e nn ci pensi nemmeno)

E cominci infine a guardare (finalmente) davvero verso l'esterno, le cose e le persone vive, e nn ti concentri più "feticisticamente" verso la tua carissima attrezzatura fotografica. E allora vedi il "senso" profondo del fotografare quando diventa l'estensione assolutamente naturale del tuo occhio e del tuo cuore (si capisce che amo H.CartierBresson? )


vabeh mi son fatto prendere dall'entusiasmo Imbarazzato scusate la prolissità eh? Wink
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francesco1466
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MessaggioInviato: Ven 23 Giu, 2006 7:09 am    Oggetto: Rispondi con citazione

[quote="Lonewolf"]
paoloilchimico ha scritto:

ma soprattutto a VEDERE davvero la LUCE (no no nn mi confondete con i testimoni di Geova, eh? Trattieniti Diabolico ) Wink


O.T. Ma John Belushi non era un Testimone di Geova !!!


A parte le battute, è verissimo che dopo un po' di scuola Leica impari ad esporre a occhio, al punto che ho buttato il vecchio esposimetro perchè se seguivo lui sbagliavo, se facevo di testa mia invece...

Mio nonno esponeva sul rumore dell'otturatore ... vengo dalla vecchia scuola..

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edgar
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MessaggioInviato: Ven 23 Giu, 2006 8:01 am    Oggetto: Rispondi con citazione

francesco1466 ha scritto:
A parte le battute, è verissimo che dopo un po' di scuola Leica impari ad esporre a occhio, al punto che ho buttato il vecchio esposimetro perchè se seguivo lui sbagliavo, se facevo di testa mia invece...


Effettivamente è sconcertante quanto si riesca ad esporre correttamente con un po' di pratica.

Ricordo che un giorno, dopo avere comprato la Rolleicord, stufo della schiavitù degli esposimetri, ho deciso di uscire a fare un giro, senza portarmelo proprio dietro.

Ho esposto 6 rulli di Reala 120 con la mia biottica, immaginando un disastro di proprozioni bibliche. Sapete quante foto ho "toppato" su 6 rulli: non ci credevo nemmeno io: zero............... e semplicemente seguendo la regola del 16.........!!

Oggi le fotocamere elettroniche con supercazzola incorporata e flottante, hanno un database di 15.000 immagini per paragonare la situazione di illuminazione che stanno riprendendo con tutti i campioni possibili di schemi simili e poi.... ogni tanto "toppano" clamorosamente........

..... e quandio mia moglie mi chiede: "come mai hai sbagliato esposizione" non so nemmeno che cosa risponderle.........

EDgar

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mauro zanotto
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MessaggioInviato: Ven 23 Giu, 2006 11:31 am    Oggetto: Rispondi con citazione

edgar ha scritto:
francesco1466 ha scritto:
A parte le battute, è verissimo che dopo un po' di scuola Leica impari ad esporre a occhio, al punto che ho buttato il vecchio esposimetro perchè se seguivo lui sbagliavo, se facevo di testa mia invece...


Effettivamente è sconcertante quanto si riesca ad esporre correttamente con un po' di pratica.

Ricordo che un giorno, dopo avere comprato la Rolleicord, stufo della schiavitù degli esposimetri, ho deciso di uscire a fare un giro, senza portarmelo proprio dietro.

Ho esposto 6 rulli di Reala 120 con la mia biottica, immaginando un disastro di proprozioni bibliche. Sapete quante foto ho "toppato" su 6 rulli: non ci credevo nemmeno io: zero............... e semplicemente seguendo la regola del 16.........!!

Oggi le fotocamere elettroniche con supercazzola incorporata e flottante, hanno un database di 15.000 immagini per paragonare la situazione di illuminazione che stanno riprendendo con tutti i campioni possibili di schemi simili e poi.... ogni tanto "toppano" clamorosamente........

..... e quandio mia moglie mi chiede: "come mai hai sbagliato esposizione" non so nemmeno che cosa risponderle.........

EDgar


Si ragazzi, sono perfettamente d'accordo con voi ed in piena sintonia con i vs pensieri, tuttavia quello che abbiamo detto fino ad ora riguarda la fotografia in generale per non dire nell'essenza, ma purtroppo è sempre piu' difficile far capire certe cose che sono oltretutto alla base a chi sta' crescendo in mezzo a programmi e software che ti dicono "tu scatta che al resto pensiamo noi..."
Ciao
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alechino
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MessaggioInviato: Mer 12 Lug, 2006 11:26 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

palabras ha scritto:
sì, vabbè...

ma allooora ditelo, che mi volete far morireeeeeeeee!


macché, stai tranquillo che se vuoi fotografare va benissimo ( anzi la preferisco) una m2 o m3, il mirino è assolutamente più che sufficiente

Anzi, ho comprato ed uso alcune leica a vite ( 3f e 3c) con elmar red dial o summarit o summitar , si può fotografare anche con un mirino piccolissimo, se l'occhio della mente è acceso... Wink

non c'è bisogno di nulla di superperfezionato ed ultramodermo o costosissimo... Wink

guarda la resa di un elmar 90mm- f4 a vite pagato 90 euro



Ciao MAuro



bn271.jpg
 Descrizione:
leica m2 con elmar 90 mm- f4
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bn271.jpg


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