Mostra argomento precedente :: Mostra argomento successivo |
Autore |
Messaggio |
zot utente attivo

Iscritto: 28 Feb 2005 Messaggi: 655 Località: Teramo
|
Inviato: Ven 04 Nov, 2005 1:32 am Oggetto: Agitazione Tank.... |
|
|
E' una parte imprtante dello sviluppo e leggo in giro ce ci sono varianti notevoli...(agitazione rotatoria,ad arco...ogni 30 sec,ogni 60 sec...per 5 sec,per 10 sec....).
Qualcuno che ha voglia potrebbe iniziare a fare un piccolo elenco delle differenze sullo sviluppo dei vari metodi e dei tempi?
Grazie a nome di tutti quelli interessati. _________________ Se c'è una soluzione perchè t'arrabbi?
Se non c'è soluzione perchè t'arrabbi? |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
disperso utente
Iscritto: 05 Set 2005 Messaggi: 70 Località: Svizzera
|
Inviato: Ven 04 Nov, 2005 12:38 pm Oggetto: Re: Agitazione Tank.... |
|
|
Come regola generale aumentando l'agitazione aumenta il contrasto.
Inizialmente è importante standardizzare il sistema di agitazione proprio per tentare di eliminare una variante dal proprio processo di sviluppo ... e dico "proprio" perchè ognuno ha il suo.
In un secondo momento quando si conoscerà bene il materiale che si sta usando si potrà provare a variare il metodi di agitazione per vedere cosa cambia nel risultato finale, ma è importante avere prima standardizzato un proprio metodo o non sarà possibile capire come influisce il nuovo sistema di agitazione sul risultato finale.
ciao
Alessio |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
zot utente attivo

Iscritto: 28 Feb 2005 Messaggi: 655 Località: Teramo
|
Inviato: Ven 04 Nov, 2005 3:19 pm Oggetto: |
|
|
Giustissimo quello che dici..per me,che sono all'inizio,era più che altro curiosità...ancora devo trovare "l'agitazione standard" _________________ Se c'è una soluzione perchè t'arrabbi?
Se non c'è soluzione perchè t'arrabbi? |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
Muad'Dib utente attivo

Iscritto: 26 Lug 2004 Messaggi: 16432 Località: Trapani
|
Inviato: Sab 05 Nov, 2005 2:53 pm Oggetto: |
|
|
Io procedo sempre allo stesso modo.
Indipendentemente dalla pellicola e dallo sviluppo che uso.
Agitazione continua per i primi 30 secondi e poi 5 secondi ogni 30 sec.
Per agitazione intendo rilaltamento della tank, in 5 secondi effettuo circa 3 ribaltamenti. Uso una tank in plastica (senza marca) da due spirali.
I tempi di sviluppo li ho ricavati dai bugiardini dei singoli sviluppi adeguati alle mie esperienze e ai mie gusti.
Enzo  _________________ Canon eos 6D | EF 50/1.8 | EF 20-35 3,5-4,5 | EF 28-135 IS 3,5-5,6 | PHOTOSHOP: La Miniguida
Yashica FX7 | Contax 139Q | Mir 20/3,5 | ML 28/2,8 | DSB 50/1,9 | Planar 50/1,7 | ML 135/2,8 | |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
mauro zanotto utente attivo
Iscritto: 09 Nov 2005 Messaggi: 854 Località: vicenza
|
Inviato: Ven 11 Nov, 2005 9:39 pm Oggetto: |
|
|
L'agitazione dello sviluppo, come gia' detto qualche riga sopra, influenza il contrasto, la grana e pure il tempo di processo diminuirebbe, detto queto aggiungiamo pure un conseguente evidenziamento della grana. Ricordiamoci che esagerare in questa operazione si rischia l'annerimento parziale dei grani d'alogenuro d'argento non esposti e vicini a quelli non esposti...in pratica si induce al fenomeno detto "velo". Quindi converebbe attenersi alle instruzione del produttore per un risultato ottimale, tuttavia non è detto che qualche piccola variazione (meglio sempre non esagerare) possa rivelarsi ideale per l'effetto ricercato: ad es. quando usavo le Kodak tri-x e sopratutto plus-x avevo trovato l'ideale agitare ogni 30 sec. ( d-76 a 1+1), ora che ho standarizzato con le Neopan agito come indicato (ho comunque eseguito varie sperimentazioni...) dalla Ornano ed ho un risultato ottimale.
Ciao Mauro |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
|