Il grande limite di una bridge ??

Iris Boleno · Inviato: Mar 17 Gen, 2012 4:55 pm Oggetto:

Scusate ma da quanto ho capito la fotografia analogica è molto relativa se la stampa la esegue un laboratorio che sviluppa in automatico. Esposizione e colore vengono regolati da una macchina.
In pratica non si capisce cosa si è fatto.
La diapositiva è più reale. Tuttavia leggo che ha una latitudine di 5 stop.
Il negativo 6/7.
Il digitale leggo che arriva a 10/12.

Per quel che ne capisco l'analogico è tecnicamente superato su ogni fronte... dico bene?
Saluti

Michaeldesanctis · Inviato: Mar 17 Gen, 2012 9:51 pm Oggetto:

Pasi · Inviato: Mer 18 Gen, 2012 1:18 am Oggetto:

ruichiobian · Inviato: Gio 25 Ott, 2012 10:21 am Oggetto:

Stavo sfogliando le moltissime pagine relative alla fotografia in generale e mi sono imbattuto in questo argomento, così se non dispiace a nessuno, specie a chi lo ha aperto, e per evitare sovrapposizioni nelle discussioni vorrei dire che riscontro qualche problema con la coolpix p 100 -da sempre -nella nitidezza e nella restituzione di colori.

Cercherò di spiegarmi meglio, utilizzo la macchina in condizioni di luce ottimale, automatismi completi, punto e scatto.
Vado a rivedere le foto da monitor pc e trovo che la nitidezza manchi, la messa a fuoco non sia mai ottimale, sembra che sia stata scattata da un cellulare.
A volte sembra di notare un micromosso nonostante i tempi siano superiori ad 1/60.

Inizio a pensare che la colpa sia mia, forse pretendo troppo da una macchinetta che svolge alla fine egregiamente il proprio lavoro.
Ho provato decine di scatti su stesso soggetto/oggetto passando da auto a M, A, P.. variando iso, modalità messa a fuoco, tempi, aperture...
Trovo sempre una non perfetta nitidezza nella messa a fuoco, sembra che i contorni si fondano, o che manchino di dettagli.

Limite mio ( probabilissimo ) o della bridge in questione? Grazie