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Supergiu nuovo utente
Iscritto: 02 Set 2012 Messaggi: 5 Località: Gradara
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Inviato: Dom 02 Set, 2012 11:36 pm Oggetto: Consiglio su acquisto Canon Eos 7D |
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Salve a tutti, da nuovo iscritto, vi chiedo gentilmente un consiglio sul prossimo acquisto di una Reflex.
Permettetemi le seguenti premesse: Mi ritengo un mediocre "autodidatta" del digitale e, cosa forse insolita, ho dovuto forzamaggiore imparare i fondamenti della foto digitale, causa esigenze di lavoro (cataloghi e schede tecniche da realizzare in economia per la mia ditta) alla lunga, mi sono fortunatamente appassionato.
Ho avuto diverse macchine digitali, le ultime due delle quali: Canon Eos 400D e come ultima la Eos 40D (bellissima macchina, purtoppo non più mia).
Ora disponendo di numerosi accessori, tra i quali, tre obiettivi originali Canon: EFS 18-55 1:3.5-5.6 IS D.58mm. stabilizzato - EF 28 1:1.8 Ottica fissa D.58mm. - teleobbiettivo EF 90-300 1:4.5-5.6 d.58mm. Inoltre dispongo di due Speedlite 580EX + 430EX.
Insomma, avendo fatto un certo investimento con Canon, sono intenzionato a proseguire con loro, (ma sarei curioso di provare anche con Nikon)
faccio presente che opero prevalentemente in laboratorio, ove mi sono costruito un ampio banco fotografico, con un telo plastico bianco opaco, opportunamente posizionato verticale-orizzontale, senza piega. Un'adeguata illuminazione perimetrale con lampade regolabili di adeguata temperatura colore, mi permette di realizzare (sempre su cavalletto) ottime foto senza dover "penare" più di tanto. Per rendere l'idea, (a chi ne avesso voglia)indico il mio ex sito internet, interamente realizzato a livello di foto e grafica generale: www.tecnopiu.it
conclusa la lunga premessa, vi chiedo secondo la vostra esperienza, quale possa essere per me (visto il mio campo d'utilizzo) il migliore prossimo acquisto. sarei intenzonato alla Eos 7D, ma mi si dice che è fin troppo evoluta per quello che ci devo fare, e sarebbe sufficiente la Eos 60D. Il mio istinto andrebbe per la 7D, e mi sarei promesso di fare un approfondito corso, affinchè ne possa poi sfruttare il massimo potenziale............. Cosa potete consiglairmi?.............Molte grazie in anticipo per la pazienza. _________________ Giuseppe Palazzi |
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AleZan coordinatore

Iscritto: 16 Giu 2006 Messaggi: 11698 Località: Bologna
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Inviato: Lun 03 Set, 2012 7:20 am Oggetto: |
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Caro Giuseppe, molto dipende da quali sono i tuoi interessi fotografici e da quale genere fotografico intendi affrontare in futuro.
Se pensi di continuare ad avere unicamente esigenza di foto tecniche per i cataloghi, allora tra le due scelte non c'è differenza. Sono entrambe ottime macchine.
La 7D è superiore non solo come resa generale, ma anche come usabilità e, ad esempio, come performance dell'autofocus.
Quindi mi sentirei di consigliartela soprattutto se pensi di dedicarti a foto sportive o di eventi. Dove determinate caratteristiche di velocità di scatto e di precisione dell'AF vengono messe maggiormente alla prova.
Che genere di foto vorresti fare? _________________ Alessandro - www.alessandrozanini.it
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Sela69 utente

Iscritto: 07 Ago 2012 Messaggi: 238 Località: Italy
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Inviato: Lun 03 Set, 2012 8:22 am Oggetto: |
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Se il tuo campo d'azione è la foto statica il mio consiglio è di passare a FF con una Canon 5d Old (la prima versione). Se ne trovano di usate da circa 650 euro in su, sforna file godibilissimi e penso faccia proprio al caso tuo. |
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Supergiu nuovo utente
Iscritto: 02 Set 2012 Messaggi: 5 Località: Gradara
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Inviato: Lun 03 Set, 2012 8:42 pm Oggetto: |
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Cari amici, innanzitutto grazie per le risposte.
Sicuramente la mia priorità resterà la foto statica in laboratorio, poi ovviamente capiterà come già avvenuto, di eseguire scatti all'aperto per eventi occasionali, ma sicuramente senza grosse pretese. Credo che opterò per la 7D, anche se per avere quel poco di più di quanto garantisce la 60D. Riguardo l'ipotesi 5D usata, non sarebbe male, salvo che, non mi vedo portato per l'usato in fatto di attrezzature così delicate, del resto non mi ritengo in grado di poter valutare l'effettivo stato della macchina.
Approfitto nel chiedervi quale possa essere l'obbiettivo migliore per poter scattare foto su cavalletto, da una distanza che varia da uno a tre metri (la media dei miei casi) normalmente uso l'unità da 18 - 55 che ho precedentemente descritto, ma benchè rappresenta un corretto range di zummata, non mi convince il fatto che, benchè sia un Canon, trattasi di un obbiettivo in plastica, dall'apparente aspetto "economico", ma chissà .............forse dico fesserie.
- Inoltre potete ricordarmi la differenza tra obbiettivi EF ed EFS e quali dovrei usare io?
- Secondo voi, è corretto creare una illuminazione perimetrale al banco fotografico con diverse lampade, allo scopo di distribuire la luce da diversi punti per ridurre al massimo l'effetto ombre di oggetti complessi (poi la regolazione di ciascuna aiuta ancorpiù l'operazione) e con temperatura colore di circa 5500 gradi kelvin? Ho sempre ragionato così (anche se all'inizio dovetti arrangiarmi) per ottenere scatti da manipolare il meno possibile con Photoshop.
Molte grazie di nuovo per la disponibilità. _________________ Giuseppe Palazzi |
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AleZan coordinatore

Iscritto: 16 Giu 2006 Messaggi: 11698 Località: Bologna
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Inviato: Lun 03 Set, 2012 9:18 pm Oggetto: |
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L'obiettivo più utile dipende dalle dimensioni del campo che devi riprendere e dalla distanza che ti puoi permettere. In generale per foto tecniche di questo tipo sconsiglierei un grandangolare spinto. Meglio stare un po' più distanti e usare una focale un po' più lunga.
Per avere la profondità di campo che ti serve, a distanza abbastanza ravvicinata, credo che tu debba mettere la macchina sul cavalletto ed usare diaframmi piuttosto chiusi. Con un diaframma diciamo intorno a f/8 anche l'economico 18-55 fa la sua figura...
Di qualità superiore hai a disposizione sempre in casa Canon il 17-55 f/2,8 e 15-85mm f/3.5-5.6. Ma se le tue foto non superano l'ingrandimento di un A4, non vedresti sensibili differenze.
Per i dettagli potresti pensare ad un Macro 60 mm., sempre restando in Canon.
Poi ci sono sicuramente diverse alternative di altri produttori.
Gli obiettivi EF-S si montano esclusivamente sulle reflex con il sensore in formato APS-C, gli obiettivi EF vanno su tutte anche le full-frame.
La serie L professionale è una serie EF.
Non ho visto nelle tue foto particolari problemi di illuminazione. Quindi se ti trovi bene così...
Tieni conto che le lampade ad incandescenza se abbassate di potenza, abbassano anche la temperatura colore. Quindi rischi che una lampada "dimmata" ti produca una dominante gialla.
Piuttosto che ridurre la potenza, allontana la lampada.
Io per non morire di calore e consumare meno elettricità, userei quattro flash tipo Speedlite.... Ma è una questione di gusti.
 _________________ Alessandro - www.alessandrozanini.it
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Supergiu nuovo utente
Iscritto: 02 Set 2012 Messaggi: 5 Località: Gradara
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Inviato: Mar 04 Set, 2012 6:31 pm Oggetto: |
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Sono d’accordo su tutto Alessandro, riguardo la tipologia di lampade, sto infatti studiando una nuova soluzione, quelle ad incandescenza le ho abbandonate già per i problemi che hai elencato tu stesso, devo indagare se oggi esistono delle lampade a led, possibilmente regolabili e tanto meglio se fossero già mirate per l'uso in studi fotografici, così vado sul sicuro.
In merito alla regolazione della loro intensità, la reputo una cosa utile in quanto l’ambiente che mi ritrovo è modesto e non posso “indietreggiare” più di tanto con le attrezzature.
Del resto, provai anche con degli Speedlite, come giustamente dici tu, ma ho riscontrato che prima di riuscire a “sincronizzarli” nella loro posizione e distanza, (affinché vengano eliminate le ombre su pezzi complessi) occorre del tempo e tanti scatti di prova da verificare poi a monitor. Mentre con l’illuminazione fissa, mi riesce di vedere le ombre direttamente e quindi agire di conseguenza.
Premetto che è probabile che buona parte delle problematiche, derivino dall’ambiente non adatto (soffitto basso e distanza dell’illuminazione modesta) ma soprattutto dal fatto che sono pur sempre un autodidatta arrangiato.
- Ok per gli obbiettivi consigliati e la spiegazione sugli EF EF-S
- Cambio argomento: riguardo le regolazioni della macchina, non ho mai usato le funzioni automatiche, ma sempre “Priorità Apertura” in quanto parto dal presupposto che devo mettere a fuoco degli oggetti a volte sensibilmente profondi in rapporto alla distanza della macchina, infatti mi oriento proprio su f/8 o superiore, dopodiché metto a fuoco l’oggetto in un punto posto ad 1/3 -1/4 della sua profondità effettiva (quindi non il più vicino in assoluto) una volta eseguita la lettura dell’esposizione, (senza mai lasciare il dito dal pulsante di scatto) passo l’obbiettivo dalla funzione AF ad MF, così che la macchina mantiene l’esposizione letta, per diversi scatti successivi. Passo quindi a scattare una serie di tre – quattro scatti, mano a mano aumentando i tempi di uno stop per volta. Così facendo posso poi scegliere la foto migliore a monitor.
Mistero: una particolarità che non sono mai riuscito a risolvere è il fatto che, con priorità diaframma, (appunto come ho sempre scattato) l’esposizione che mi da la macchina è sempre sottoesposta, ecco perchè devo quindi scattare le tre ed oltre foto, aumentando i tempi, e quella che vado a scegliere non è mai quella a “parametro zero” ma mediamente la terza della serie.
Quindi mi chiedo: (è facile che stia dicendo un sacco di fesserie, ma almeno imparo qualcosa) potrebbe essere che la macchina legga una luce superiore a quella effettiva presente? potrebbe essere che il telo bianco presente frontalmente all’obbiettivo inganni la lettura dell’esposizione? se fosse così, sarebbe utile e sufficiente un anello parasole (non ricordo il suo nome) da montare sull’obbiettivo? e che non ho mai utilizzato?
- Quanti misteri!!.......mi rendo conto che sono un tantino “arrangiato”.
Ti ringrazio di nuovo in anticipo per la pazienza.
 _________________ Giuseppe Palazzi |
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Pasi moderatore

Iscritto: 15 Dic 2007 Messaggi: 11362 Località: Romagna
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Inviato: Mar 04 Set, 2012 10:10 pm Oggetto: |
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Supergiu ha scritto: | potrebbe essere che il telo bianco presente frontalmente all’obbiettivo inganni la lettura dell’esposizione? |
Bingo!!
L'esposimetro della macchina è tarato per ricondurre la scena ad un valore di luminosità medio. Fotografando un oggetto bianco, la macchina lo espone perché sia grigio, sottoesponendo. Il contrario con un soggetto nero.
Visto che lavori in condizioni stabili, potrebbe esserti molto comodo lavorare in manuale. Imposti il diaframma chiuso (f/8 e oltre, fai bene), poi regoli i tempi di conseguenza. L'esposimetro della macchina funziona ancora, vedi cioè la lancetta muoversi suggerendoti l'esposizione.
E una volta che setti bene il primo oggetto, non hai più problemi per gli altri...
Comunque hai uno strumento valido per capire in fretta la foto meglio esposta, l'istogramma, è quel grafico che puoi visualizzare insieme all'immagine una volta scattata. Ti mostra subito la distribuzione della luminosità nell'immagine.
Una volta capito come funziona, è davvero immediato.
Un link (ma è uno tra tanti) che ne parla: http://www.fotoritoccoprofessionale.it/articoli/comprendere-utilizzare-istogrammi-fotografia-digitale.htm
 _________________
Marcello Absit iniuria verbis!
Tubi Kenko: una recensione - Che manuale prendo? - Adattare vecchi obiettivi su corpi nuovi
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Disco staff tecnica

Iscritto: 24 Ago 2008 Messaggi: 1888 Località: Firenze
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Inviato: Mar 04 Set, 2012 10:20 pm Oggetto: |
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Per avere subito una corretta esposizione ti servirebbe un esposimetro di luce incidente o altrimenti un cartoncino grigio al 18%. _________________
Luca
Eos5D Mk3 * Eos7D * Eos30V-Date * Eos350D * PowerShot G1x * Ixus 220HS * EF-S 15-85 * EF 28-135 * EF 20-35 f/2.8 L * EF 70-300 IS * EF 28 f/1.8 * EF 50 f/1.4 * EF 85 f/1.8 * EF 100 f/2.8 Macro * Sigma 8-16 * 12-24 * 580ex II * 430ex * 90ex * Sekonic L-308s * Manfrotto 055 XPROB-808RC4 + 190CXPRO4-804RC2 + 055CXPRO4-054Q2 + 790B
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Supergiu nuovo utente
Iscritto: 02 Set 2012 Messaggi: 5 Località: Gradara
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Inviato: Gio 06 Set, 2012 5:45 pm Oggetto: |
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Grazie ad entrambi per le indicazioni. Avevo avuto a che fare con l'istogramma ma senza averci dato peso, ora lo studio a dovere. Interessante anche il trucco del cartoncino, se è vero che la macchina ragiona così, provabilmente facendogli leggere un grigio di una certa tonalità, poi le automaticamente si "tara" ottimamente per il bianco.
Ora espongo una nuova domanda:
Come si determina se in uno studio fotografico vi è luce sufficiente per poter scattare foto in condizioni ottimali, nel senso se vi è un "range" di luminosità entro la quale è meglio rientrare, per evitare di dover poi aumentare gli iso (che credo sia sempre consigliabile che remanessero al minimo, quindi 100, è corretto?) oppure il tempo di esposizione ecc. Quindi, al di la della senzazione propria, che ci suggeresce "c'è abbastanza luce o meno) vi è un metoto?
- Forse acquistando un luxmetro? se così quali valori è bene ottenere? oppure tutto si fà con l'esposimetro? di cui si parlava.
Molte grazie di nuovo. _________________ Giuseppe Palazzi |
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Pasi moderatore

Iscritto: 15 Dic 2007 Messaggi: 11362 Località: Romagna
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Inviato: Gio 06 Set, 2012 8:40 pm Oggetto: |
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La sensazione personale è facilmente ingannabile, perché l'occhio ha una capacità molto buona di adattarsi al buio.
Personalmente uso l'esposimetro per vedere quanta luce c'è.
In studio, per oggetti fermi, non mi farei problemi... Cavalletto, e via. Con i dovuti accorgimenti per evitare il micromosso (scatto ritardato o cavo flessibile, sollevamento dello specchio...) è possibile scattare alle sensibilità più basse praticamente sempre... anche se l'esposizione arrivasse al secondo o due, non vedo problemi per soggetti statici.
Il tempo di esposizione si può aumentare di molti stop prima di arrivare ad uno scadimento dell'immagine... per cui la banda di "luminosità ottimale" per soggetti statici è molto ampia. Diverso il discorso se parliamo di persone o addirittura di sport.
Gli iso al minimo (100) sono la sensibilità migliore per la macchina, hai detto bene. Generalmente però valori fino a 400 iso restano sempre molto simili alla sensibilità base.  _________________
Marcello Absit iniuria verbis!
Tubi Kenko: una recensione - Che manuale prendo? - Adattare vecchi obiettivi su corpi nuovi
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Supergiu nuovo utente
Iscritto: 02 Set 2012 Messaggi: 5 Località: Gradara
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Inviato: Gio 06 Set, 2012 8:51 pm Oggetto: |
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Molto bene, anche questi sono bei consigli, tra l'altro confermano che tutto sommato, anche se da competo autodidatta, sino ad ora ho sbagliato poco. Provvederò all'acquisto di un esposimetro.
Ne avete uno consigliato?
Sempre molte grazie in anticipo. _________________ Giuseppe Palazzi |
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Disco staff tecnica

Iscritto: 24 Ago 2008 Messaggi: 1888 Località: Firenze
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Inviato: Gio 06 Set, 2012 9:24 pm Oggetto: |
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Sekonic L-308s  _________________
Luca
Eos5D Mk3 * Eos7D * Eos30V-Date * Eos350D * PowerShot G1x * Ixus 220HS * EF-S 15-85 * EF 28-135 * EF 20-35 f/2.8 L * EF 70-300 IS * EF 28 f/1.8 * EF 50 f/1.4 * EF 85 f/1.8 * EF 100 f/2.8 Macro * Sigma 8-16 * 12-24 * 580ex II * 430ex * 90ex * Sekonic L-308s * Manfrotto 055 XPROB-808RC4 + 190CXPRO4-804RC2 + 055CXPRO4-054Q2 + 790B
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Pasi moderatore

Iscritto: 15 Dic 2007 Messaggi: 11362 Località: Romagna
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Inviato: Gio 06 Set, 2012 10:38 pm Oggetto: |
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Supergiu ha scritto: | Molto bene, anche questi sono bei consigli, tra l'altro confermano che tutto sommato, anche se da competo autodidatta, sino ad ora ho sbagliato poco. Provvederò all'acquisto di un esposimetro.
Ne avete uno consigliato?
Sempre molte grazie in anticipo. |
Io intendo l'esposimetro interno alla macchina!!  _________________
Marcello Absit iniuria verbis!
Tubi Kenko: una recensione - Che manuale prendo? - Adattare vecchi obiettivi su corpi nuovi
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