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		| atropico utente attivo
 
  
 Iscritto: 14 Mgg 2007
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				|  Inviato: Sab 24 Set, 2011 7:50 pm    Oggetto: visione reflex vs mirino elettronico |   |  
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				| Ormai nelle nonreflex a ottiche intercambiabili è a dispsizione il mirino elettronico, come accessorio (olympus) o incorporato (nuove nikon) Il mirino elettronico legge il sensore e dunque il 100% di ciò che si fotografa.
 Mi chiedo a questo punto che senso abbia continuare con il sistema reflex, che è più ingombrante, pesantie e quasi mai restituisce il 100% dell' area inquadrata. E in più hanno lo specchio che si muove meccanicamente
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 marco
 Le fotografie sono disegni della luce. Io tento di fare meno danni possibile
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		| Max35 utente attivo
 
  
 Iscritto: 21 Gen 2007
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 Località: Mo
 
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				|  Inviato: Sab 24 Set, 2011 8:22 pm    Oggetto: |   |  
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				| soprattutto il mirino ottico a pentaprisma, quando buono , è imho un orgasmo per la vista e per l'inquadratura , forse una delle poche cose in cui possiamo ancora incorniciare il mondo senza il filtro di una qualche rappresentazione a pixel . 
 di pixel ne vedo gia' a sufficienza attraverso i dispositivi che ormai tutti si usa per vedere le foto ...
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 Massimo
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		| atropico utente attivo
 
  
 Iscritto: 14 Mgg 2007
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 Località: Padova
 
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				|  Inviato: Sab 24 Set, 2011 8:29 pm    Oggetto: |   |  
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				| Io l' orgasmo preferisco averlo alla fine del lavoro di posproduzione. Nel caso tuo mi pare un' ejaculatio precox  ))))) _________________
 marco
 Le fotografie sono disegni della luce. Io tento di fare meno danni possibile
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		| Max35 utente attivo
 
  
 Iscritto: 21 Gen 2007
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 Località: Mo
 
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				|  Inviato: Sab 24 Set, 2011 10:23 pm    Oggetto: |   |  
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				| in pratica ti rompi i coglions tutto il tempo..   
 imho la foto comincia dalla composizione , poi i gusti sono gusti
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 Massimo
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		| Max35 utente attivo
 
  
 Iscritto: 21 Gen 2007
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				|  Inviato: Dom 25 Set, 2011 4:42 am    Oggetto: |   |  
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				| Il senso c'è eccome: oltre alla visione più naturale e meno stancante di un mirino reflex a pentaprisma, il sistema di messa a fuoco automatico a rilevamento di fase delle reflex ha prestazioni nettamente superiori rispetto anche ai migliori sistemi a contrasto . 	  | atropico ha scritto: |  	  | Mi chiedo a questo punto che senso abbia continuare con il sistema reflex, che è più ingombrante, pesantie e quasi mai restituisce il 100% dell' area inquadrata. E in più hanno lo specchio che si muove meccanicamente
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 Nelle reflex con mirino non al 100% del campo inquadrato, quel filo di cornicetta omessa non pregiudica la foto , anzi pure nelle inquadrature piu' pensate e calibrate i vecchi fotografi dicevano un passo indietro o anche 2 , cosa che è opportuna operare anche con la visione al 100%, anzi a maggior ragione .
 Stai a filo al centesimo ed un micro-movimento ante scatto sputtana la foto .
 
 Della serie meglio una foto da ritagliare che una foto tagliata, aggiungendo poi che i bordi sono spesso penalizzati dal decadimento piu' o meno accentuato delle ottiche .
 In definitiva non trovo così drammatico che i mirini non arrivino al 100% ma vi si approssimino solamente .
   
 Il fatto del pesante ed ingombrante dipende dalle scelte progettuali e commerciali attuate fino ad oggi nel mondo reflex digitale .
 
 un esempio di reflex a pentaprisma , con superficie impressionabile di area assimilabile all' attuale m4/3 Olympus/Panasonic è la Pentax auto 110 del '78 (che posseggo) .
 Il mirino è a pentaprisma , la macchinetta risulta nell'insieme con il normale montato più compatta di una canon s95!! ,
 il mirino posso assicurarti avere un'ampiezza e chiarezza di visione notevole ,  assolutamente superiore alle Olympus dslr .  solo la E5 ha un mirino così godibile , forse un po' meglio senza esagerare... e stiamo parlando della testa di serie della casa dal costo di 1500 euro .
 
 esempi in sequenza :
 
   
   
   
   
   
 esempio estremo , tuttavia in un corpo incredibilmente piccolo trova posto un mirino tutt'altro che scadente .
 Oggi giorno si potrebbero fare mirini super belli in dslr aps di piccolissime dimensioni .
 olympus con la serie e4xx ci provò , ma di piccolo oltre al corpo fece pure il mirino , stile buco della serratura .
 
 Oggi mediaticamente vince il display , ogni cosa si fa attraverso un display , scrivere , comunicare , visionare contenuti , pagare i servizi , fino a ché non avremo più le finestre sugli scorci angusti delle nostre città inquinate, ma al loro posto dei display che ci mostreranno spiagge incantate di un mondo che non esisterà più se non tramite display appunto
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 Massimo
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		| SlowFlyer utente attivo
 
 
 Iscritto: 27 Ott 2009
 Messaggi: 1134
 
 
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				|  Inviato: Dom 25 Set, 2011 6:00 am    Oggetto: Re: visione reflex vs mirino elettronico |   |  
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				|  	  | atropico ha scritto: |  	  | Il mirino elettronico legge il sensore e dunque il 100% di ciò che si fotografa.
 
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 a fare i precisini, non esattamente, visto che la risoluzione del mirino (che è pur sempre un display) è di molto inferiore. Il problema si porre può nella messa a fuoco manuale.
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 Canon 60D + Tamron 17-50/2.8 VC + Canon 24/2.8 STM + Sigma 50-150/2.8 + Canon 55-250IS; Sony Nex6 + 16-50; alcuni vecchi obiettivi in M42 e non solo.
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		| il signor mario bannato
 
  
 Iscritto: 01 Ago 2006
 Messaggi: 9653
 
 
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				|  Inviato: Dom 25 Set, 2011 4:20 pm    Oggetto: |   |  
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				| Ecco con la 110 hai riporta a galla un dubbio che mi pongo da diverso tempo, gli attuali sensori della Pentax Q o della Nikon 1 non è che siano infinitamente più grandi del fotogramma 110, non sarebbe poi così male una 110 reflex digitale, credo che le suonerebbe a tutte le mirrorless. |  | 
	
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		| Max35 utente attivo
 
  
 Iscritto: 21 Gen 2007
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 Località: Mo
 
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				|  Inviato: Lun 26 Set, 2011 1:11 am    Oggetto: |   |  
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				|  	  | il signor mario ha scritto: |  	  | Ecco con la 110 hai riporta a galla un dubbio che mi pongo da diverso tempo, gli attuali sensori della Pentax Q o della Nikon 1 non è che siano infinitamente più grandi del fotogramma 110, non sarebbe poi così male una 110 reflex digitale, credo che le suonerebbe a tutte le mirrorless. | 
 non sono infinitamente più grandi , ma decisamente più piccoli ,
   
 l'area sensibile del fotogramma 110 (13 mm × 17 mm )è praticamente molto molto simile all' area del m4/3 oly/pana . fattore di moltiplicazione 2x
 
 Nikon V1 sensor size  13.2 mm x 8.8 mm   fattore di moltiplicazione 2.7x
 
 Pentax Q sensor size  6.17 mm x 4.55 mm  fattore di moltiplicazione 5,5x
 
 
 
 quanto mi piacerebbe se venisse riesumato il progetto pentax auto 110
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 Massimo
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		| zimboart utente attivo
 
 
 Iscritto: 18 Dic 2003
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				|  Inviato: Lun 26 Set, 2011 4:30 am    Oggetto: |   |  
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				| In sostanza le LE BASI DELLA FOTOGRAFIA..... 	  | Max35 ha scritto: |  	  | in pratica ti rompi i coglions tutto il tempo..   
 imho la foto comincia dalla composizione , poi i gusti sono gusti
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		| zimboart utente attivo
 
 
 Iscritto: 18 Dic 2003
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 Località: Roma
 
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				|  Inviato: Lun 26 Set, 2011 4:37 am    Oggetto: Re: visione reflex vs mirino elettronico |   |  
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				| Solo? Vorrei vedere come si comportano nei controluce...o in scarsità di luce!... 	  | SlowFlyer ha scritto: |  	  | a fare i precisini, non esattamente, visto che la risoluzione del mirino (che è pur sempre un display) è di molto inferiore. Il problema si porre può nella messa a fuoco manuale. | 
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		| Randagio nuovo utente
 
 
 Iscritto: 22 Lug 2009
 Messaggi: 42
 
 
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				|  Inviato: Lun 26 Set, 2011 9:28 am    Oggetto: |   |  
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				|  	  | Max35 ha scritto: |  	  | Il senso c'è eccome: oltre alla visione più naturale e meno stancante di un mirino reflex a pentaprisma, il sistema di messa a fuoco automatico a rilevamento di fase delle reflex ha prestazioni nettamente superiori rispetto anche ai migliori sistemi a contrasto . 
 Il fatto del pesante ed ingombrante dipende dalle scelte progettuali e commerciali attuate fino ad oggi nel mondo reflex digitale .
 
 un esempio di reflex a pentaprisma , con superficie impressionabile di area assimilabile all' attuale m4/3 Olympus/Panasonic è la Pentax auto 110 del '78 (che posseggo) .
 Il mirino è a pentaprisma , la macchinetta risulta nell'insieme con il normale montato più compatta di una canon s95!! ,
 il mirino posso assicurarti avere un'ampiezza e chiarezza di visione notevole ,  assolutamente superiore alle Olympus dslr .  solo la E5 ha un mirino così godibile , forse un po' meglio senza esagerare... e stiamo parlando della testa di serie della casa dal costo di 1500 euro .
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 Io non sono assolutamente un fan degli EVF....anzi.
 Per le prestazioni dell'AF Sony ha reinventato le SLT e i risultati si vedono.
 rimane sempre un qualcosa di elettronico e che non riprende la realtà e questo non mi fa molto piacere, bisognerà vedere come si evolveranno i sistemi però.
 
 Non si può assolutamente paragonare l'ingombro di una Reflex a pellicola con una digitale, nelle reflex moderne c'è una "tonnellata" di elettronica in più nel corpo macchina (pensa solo allo slot memorie e alla scheda madre che processa le immagini del sensore....più il resto), è qualcosa che si risolverà nel tempo e con la miniaturizzazione dei componenti.
 C'è poi da considerare l'ergonomia, una macchina più grande (nei limiti
  ) ti permette di scattare meglio le foto. |  | 
	
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		| il signor mario bannato
 
  
 Iscritto: 01 Ago 2006
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				|  Inviato: Lun 26 Set, 2011 9:54 am    Oggetto: |   |  
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				| Sugli ingombri non sono del tutto d'accordo con te, per la scheda madre oK c'è poco da fare, anche se non è poi così immensa, per le schede ci sono sempre le micro SD, quelle che equipaggiano gli smartphone, che sono decisamente piccole e dagli slot minuscoli, il problema rimane nel monitor, ma rinunciando all'immancabile 3" si potrebbe anche fare. PEr quanto riguarda le ottiche il problema delle dimensioni sta nel motore di messa a fuoco ma credo che con le tecnologie attuali si potrebbero avere delle ottiche che, anche se non raggiungeremo i livelli del 24 2,8 Pentax mostratoci, potrebbero avere delle dimensioni decisamente piccole. E Pentax potrebbe addirittura proporre un sistema compatibile, con le ovvie limitazioni, con la 110! |  | 
	
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		| Paolo G utente attivo
 
  
 Iscritto: 18 Gen 2006
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				|  Inviato: Lun 26 Set, 2011 7:18 pm    Oggetto: |   |  
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				| Una grossa differenza tra il mirino elettronico e la reflex e' che nei mirini elettronici per quanto la tecnologia possa migliorare, esiste sempre un ritardo tra la scena inquadrata e l'immagine visualizzata nell'EVF. Inoltre, l'immagine nel mirino non e' continua, ma per forza di cose rinfrescata un limitato numero di volte al secondo. Questi due aspetti sono un problema se si fotografano soggetti in rapido movimento. Nel mirino ottico delle reflex, il ritardo e' nullo e l'aggiornamento dell'immagine e' continuo.
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 Ferro e vetro Nikon.
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		| Un_Allegro_Ragazzo_Morto bannato
 
  
 Iscritto: 24 Mgg 2011
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				|  Inviato: Mar 27 Set, 2011 2:44 am    Oggetto: |   |  
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				| Mi trovo qui alle 3.30 di notte a fantasticare sulla prossima cam e il punto di maggior interesse per me resta ancora il mirino ottico. 
 Mi si perdoni la giustificazione tendenzialmente "poetica" piuttosto che "tecnica", ma ricordo con precisione i momenti in cui alcune mie foto che reputo accettabili sono nate in quella porzioncina di mondo inquadrata nel mirino prima ancora del click.
 
 Ho buttato l'occhio in alcuni dei migliori mirini elettronici delle mirrorless moderne perchè al momento, causa ristrettezze economiche, non mi è possibile puntare a cam da 1000 e passa euro ed ho provato ad adattarmi, ad illudermi che le mie consuete abitudini ad usare una reflex si potessero modificare. Beh .. al momento preferisco restare senza cam.
 
 Le sensazioni sono diverse, la barriera tra me e la realtà inquadrata prima non esisteva e col mirino elettronico si. E' come guardare la realtà raccontata da altri (dall'elettronica che si frappone fra noi e il mondo). I mirini elettronici sono, come dettto, lenti, distorcono il reale, lo falsificano, lo riproducono frazioni di secondi dopo e la (mia) fotografia è fatta di attimi. Sono freddi ed io la foto non la vedo più nascere come la vedevo prima.
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 "Donne, Donne, è arrivato Popolino" C.
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