Mostra argomento precedente :: Mostra argomento successivo |
Autore |
Messaggio |
vLuca utente attivo

Iscritto: 17 Gen 2009 Messaggi: 11942
|
Inviato: Dom 20 Feb, 2011 11:16 pm Oggetto: Bianconero con la tecnica di Carr |
|
|
Ciao a tutti,
vedendo alcune immagini in BN postate recentemente e realizzate dichiaratamente usando la tecnica di R. Carr, mi è venuta voglia di capirne qualcosa.
Cercando in giro ho trovato vari tutorial per Photoshop. Siccome però io uso Gimp, ho cercato eglio e trovato questo:
http://arteliance.blogsome.com/2008/11/22/the-rob-carr-color-to-bw-conversion-technique-in-gimp/
Ci sono purtroppo però un paio di problemi: non ho trovato granchè sulla teoria e leggendo i tutorial (tanto quello per Gimp quanto quelli per Photoshop) non sono riuscito bene a capire cosa fanno esattamente. Quindi non ho afferrato bene in cosa consista la tecnica, non l'ho "capita".
In particolare, se leggete l'articolo che ho linkato sopra, non capisco esattamente cosa faccia il comando Gimp "channel to selection" al punto 3 del tutorial. E di conseguenza non ho capito a cosa servano e quali siano le conseguenze dei punti successivi 4, 5, 6, 7, e 8. Nè mi ha aiutato leggere i tutorial per Photoshop (mi areno agli analoghi punti).
Qualcuno mi può aiutare? Sia aiutandomi a capire qualcosa di quei comandi Gimp, sia a capire i presupposti teorici della tecnica?
Per ora riuscirei solo ad aplicarla pedissequamente e non ha molto senso .
Ciao e grazie in anticipo. _________________ Luca
Nokia 5800. Nikon Coolpix L4. Sony RX100. Canon EOS 450D, 10-22 f/3.5-4.5 IS, 18-55 f/3.5-5.6 IS, 50 f/1.8, 55-250 f/4-5.6 IS. |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
aerre utente attivo

Iscritto: 08 Nov 2005 Messaggi: 8734 Località: Palermo
|
Inviato: Lun 21 Feb, 2011 12:04 am Oggetto: |
|
|
Salve Luca, il Rob Carr non è altro che un'applicazione del metodo Lab. Viene sfuttata solo la luminosità dei pixel, isolandone l'informazione da quella sui colori.
Al punto 3 di quell'articolo ti si chiede dopo aver convertito in Lab di isolare il canale Luminosità nella paletta canali.
A quel punto se fai click tenndo pigiato il tasto ctrl sulla thumbnail del canale ne estrai la selezione.
Il motivo per cui la selezione va poi invertita è chiaro nei passaggi successivi: riempirai di nero le ombre sostanzialmente. Da qui la bella grafia densa dei neri, tipica di questo metodo.
A  _________________ Il ritratto: Uomini, cani, gatti & Co. |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
haydn utente attivo
Iscritto: 06 Giu 2010 Messaggi: 1444 Località: missaglia (lecco)
|
Inviato: Lun 21 Feb, 2011 12:16 am Oggetto: |
|
|
Il vantaggio del metodo, lavorando solo sulla luminosità, oltre a quello di intervenire sulla stessa senza interferenze sul colore, è anche quello di non creare quasi rumore, che invece con altre tecniche di conversione sui canali RGB, viene prodotto in misura considerevole. Da ultimo la notevole densità di nero che si raggiunge può essere modulata o intonata in modo molto fine con tutte le tecniche che conosciamo.
Ciao
Sergio |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
vLuca utente attivo

Iscritto: 17 Gen 2009 Messaggi: 11942
|
Inviato: Lun 21 Feb, 2011 12:35 am Oggetto: |
|
|
Innanzitutto grazie delle pronte risposte.
Ditemi se ho capito: quando nel punto finale si chiede di usare l'opacità, questo permette di controllare quanto cariche di nero (o altro colore scelto per il viraggio) vogliamo che siano le ombre. E' così?
Vi chiedo un'altra cosa, dove posso trovare qualche inofrmazione teorica sulla scoposizione LAB? O magari me la potete insegnare voi in un attimo. Mi spiego: come è definita rigorosamente la luminosità? Cioè: dato un file in cui ogni pixel ha i suoi valori RGB, come si calcolano i corrispondenti valori di L? E quindi: perchè nel canale L non compare rumore?
Ciao _________________ Luca
Nokia 5800. Nikon Coolpix L4. Sony RX100. Canon EOS 450D, 10-22 f/3.5-4.5 IS, 18-55 f/3.5-5.6 IS, 50 f/1.8, 55-250 f/4-5.6 IS. |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
aerre utente attivo

Iscritto: 08 Nov 2005 Messaggi: 8734 Località: Palermo
|
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
ventura utente attivo

Iscritto: 01 Mar 2004 Messaggi: 4177
|
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
vLuca utente attivo

Iscritto: 17 Gen 2009 Messaggi: 11942
|
Inviato: Lun 21 Feb, 2011 6:28 pm Oggetto: |
|
|
Grazie mille Angelo e grazie ancora A.
L'articolo di Olivotto l'avevo letto.
Ora vado a leggere bene l'articolo linkato da aerre, anche se a una prima vista non mi pare che riposrti quelle informazioni tecniche che sto cercando.
Dopo averlo letto vi faccio sapere.
Ciao _________________ Luca
Nokia 5800. Nikon Coolpix L4. Sony RX100. Canon EOS 450D, 10-22 f/3.5-4.5 IS, 18-55 f/3.5-5.6 IS, 50 f/1.8, 55-250 f/4-5.6 IS. |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
AleZan coordinatore

Iscritto: 16 Giu 2006 Messaggi: 11698 Località: Bologna
|
Inviato: Lun 21 Feb, 2011 7:13 pm Oggetto: |
|
|
vLuca ha scritto: | Vi chiedo un'altra cosa, dove posso trovare qualche inofrmazione teorica sulla scoposizione LAB? O magari me la potete insegnare voi in un attimo. Mi spiego: come è definita rigorosamente la luminosità? Cioè: dato un file in cui ogni pixel ha i suoi valori RGB, come si calcolano i corrispondenti valori di L? E quindi: perché nel canale L non compare rumore? |
Il LAB non è altro che un altro modello di descrizione del colore. Come l'RGB o il CMYk.
E' un modello tridimensionale dove una coordinata rappresenta la luminosità e due la crominanza.
Non "deriva" quindi dall'RGB. E' un'altra cosa.
Non è esatto dire che il canale L del LAB è privo di rumore. Ma, dal momento che il il rumore digitale si presenta sia sulla luminanza sia sulla crominanza, lavorando solo con L non prendi in considerazione i due canali (a, b) che contribuiscono anch'essi al rumore complessivo.
Se posso aggiungere il mio modestissimo parere, nella mia esperienza i risultati migliori sul B/N si ottengono direttamente dalla conversione RAW.
Quindi un "passo indietro" rispetto alle tecniche qui ricordate.
L'aumento di rumore lo si ha fondamentalmente quando si sbilancia eccessivamente la "miscela" dei canali RGB a favore di un canale più rumoroso degli altri. Ma se non si eccede, questo non accade.
Tenete conto che nel mio giudizio complessivo su un B/N, io non posso evitare di far riferimento alla mia esperienza preesistente con la pellicola.
ciao _________________ Alessandro - www.alessandrozanini.it
 |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
vLuca utente attivo

Iscritto: 17 Gen 2009 Messaggi: 11942
|
Inviato: Lun 21 Feb, 2011 9:31 pm Oggetto: |
|
|
Ciao Ale,
grazie dell'intervento.
Che il modello LAB sia un altro modello di descrizione del colore mi è chiaro. Però: un'mmagine digitale ottenuta tramite uno dei sensori di oggi non è nient'altro che una matrice di numeri che rappresentano i valori dei canali RGB per ciascun pixel dell'immagine (insieme di valori che eventualmente viene ridotto e memorizzato tramite algoritmi speciali per ridurne lo spazio di memoria occupato).
Ora: se da tale insieme vogliamo ottenere, tramite un programma di fotoritocco, un nuovo insieme di numeri che rappresentano i valori di L, A e B per ciascun pixel, è del tutto evidente che tale nuovo insieme si può ottenere solo attravereso un algoritmo che "deriva" i nuovi valori LAB dai vecchi RGB. Potrebbe darsi il caso che che LAB di ogni pixel sia una funzione locale di RGB dello stesso pixel, oppure che sia una funzione di RGB di quel pixel ed RGB di altri pixel contemporaneamente, ma in ogni caso di funzione si tratterebbe.
Mi piacerebbe solo saepere dove posso trovare infrmazioni tecniche su quale sia questa funzione e quali siano gli algoritmi per implementarla.
O meglio ancora, se la cosa fosse semplice, potrebbe spiegarmela qualcuno degli utenti del forum.
Se qualche parte del mio ragionamento fosse sbagliata, vi prego di correggerla.
Ciao
P.S.
Che nel canale L no vi fosse rumore mi suonava un po' strano Ma che esso sia minore che in altri canali mi pare sia assodato anche dall'esperienza di vari utenti: sto cercando di capire come mai. _________________ Luca
Nokia 5800. Nikon Coolpix L4. Sony RX100. Canon EOS 450D, 10-22 f/3.5-4.5 IS, 18-55 f/3.5-5.6 IS, 50 f/1.8, 55-250 f/4-5.6 IS. |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
j3st3r utente
Iscritto: 26 Mgg 2011 Messaggi: 464
|
Inviato: Dom 12 Giu, 2011 5:19 pm Oggetto: |
|
|
AleZan ha scritto: | Il LABSe posso aggiungere il mio modestissimo parere, nella mia esperienza i risultati migliori sul B/N si ottengono direttamente dalla conversione RAW.
Quindi un "passo indietro" rispetto alle tecniche qui ricordate. |
Salve,
leggevo questo post e non sono sicuro di aver capito questa frase:
la conversione RAW fatta quindi con DPP?
Scusate la banalità, sto cercando di imparare ma parto da zero.
Grazie per la pazienza.  _________________ Canon |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
aerre utente attivo

Iscritto: 08 Nov 2005 Messaggi: 8734 Località: Palermo
|
Inviato: Dom 12 Giu, 2011 5:51 pm Oggetto: |
|
|
No, ....non si parla necessariamente di DPP.
Il punto è che comunque partire dal file grezzo, cioè il raw, porta sempre a risultati migliori che non agendo su un prodotto già convertito.
Sicuramente però DPP non ha la gestione del bianco nero che hanno invece converter come ACR o Capture One. _________________ Il ritratto: Uomini, cani, gatti & Co. |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
j3st3r utente
Iscritto: 26 Mgg 2011 Messaggi: 464
|
Inviato: Dom 12 Giu, 2011 6:32 pm Oggetto: |
|
|
Capito. Grazie della risposta.
 _________________ Canon |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
|