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diavoletto85 utente

Iscritto: 07 Gen 2007 Messaggi: 389
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Inviato: Gio 26 Ago, 2010 12:14 am Oggetto: piccola domanda sul sigma 150 macro...è normale? |
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Ciao ragazzi, ho appena comprato un sigma 150 macro e ho questa domanda da porvi...è normale che alla minima distanza di messa a fuoco questo è f5,6 come apertura massima???
Non avevo mai sentito di questa cosa...chi mi sa dire di più?? _________________ fuji x-e2 con 18-55 e 55-200, nikon 50mm f1.2 Ais, samyang 35mm f1.4 |
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Bizius sospeso

Iscritto: 30 Mar 2007 Messaggi: 141 Località: Somma Lombardo (VA)
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Inviato: Gio 26 Ago, 2010 7:42 am Oggetto: |
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C'è qualcosa che non va...il Sigma 150 Macro a qualsiasi distanza e f2.8
[url]http://www.the-digital-picture.com/Reviews/Sigma-150mm-f-2.8-EX-DG-
HSM-Macro-Lens-Review.aspx[/url]
controlla meglio... _________________ Canon 7D - Canon EF-S 15-85 IS USM - Canon EF 70-300 IS USM - Canon Macro 100 2.8L IS USM - Manfrotto 190 XPROB - 488RC2 |
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khuzul utente
Iscritto: 28 Set 2008 Messaggi: 461
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Inviato: Gio 26 Ago, 2010 7:47 am Oggetto: |
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Si è normale, in realtà è 5,6 ma mi pare su Canon la macchina non lo evidenzi _________________ Flickr |
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Hansel.r utente attivo

Iscritto: 24 Set 2006 Messaggi: 2955 Località: Fra Trantor e Terminus
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Inviato: Gio 26 Ago, 2010 7:57 am Oggetto: |
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Ho letto che succede con tutti gli obiettivi macro.
E' comunque ininfluente, perché a quelle distanze, se non vuoi avere la profondità di campo ridotta allo spessore di un capello, devi chiudere un po' il diaframma. _________________ Roberto
http://www.flickr.com/photos/aralunae
[Canon G9] [Fuji X-E1] [Fuji X-T1] [Fuji X-T20] [Uno zoom e qualche focale fissa] |
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d.kalle moderatore

Iscritto: 29 Mgg 2008 Messaggi: 20487 Località: Thiene
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Inviato: Gio 26 Ago, 2010 8:09 am Oggetto: |
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Si, e' normale la perdita fino a 2 stop quando si raggiunge il massimo rapporto di ingrandimento.
Spesso non ci si accorge perche' molte macchine (in accoppiata con alcuni macro) non segnalano questa variazione, e' facile pero' accorgersi che i tempi di posa si allungano a mano a mano che ci si avvicina al soggetto. _________________
davide
(so contare solo fino a 2,8)
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Bizius sospeso

Iscritto: 30 Mar 2007 Messaggi: 141 Località: Somma Lombardo (VA)
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Inviato: Gio 26 Ago, 2010 9:36 am Oggetto: |
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scusa ma questa non la sapevo proprio...e mi suona strano...
cosa vuol dire sta cosa...ho avuto fino all'altro ieri il canon 100 macro f2.8 e non ho mai notato che scattando alla minima distanza in AV a 2.8 ci fossero particolari problemi...(a parte la PDC ridottissima).
me la vorresti spiegare???? i tempi di posa si allungano probabilmente perchè avvicinandosi ad un soggetto perdi di luminosità "periferica", ma cosa centra il diaframma??? _________________ Canon 7D - Canon EF-S 15-85 IS USM - Canon EF 70-300 IS USM - Canon Macro 100 2.8L IS USM - Manfrotto 190 XPROB - 488RC2 |
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Hansel.r utente attivo

Iscritto: 24 Set 2006 Messaggi: 2955 Località: Fra Trantor e Terminus
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Inviato: Gio 26 Ago, 2010 9:47 am Oggetto: |
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La perdita di luminosità del Sigma, alle brevissime distanze, è riportata anche nel test di photozone (ultima riga):
http://www.photozone.de/canon-eos/303-sigma-af-150mm-f28-apo-ex-dg-hsm-macro-test-report--review
Per chi non mastica l'inglese, dice che perde 1.5-2 stop, e che ciò è tipico per i macro con un progetto Internal Focus (IF). _________________ Roberto
http://www.flickr.com/photos/aralunae
[Canon G9] [Fuji X-E1] [Fuji X-T1] [Fuji X-T20] [Uno zoom e qualche focale fissa] |
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milladesign utente attivo

Iscritto: 19 Lug 2007 Messaggi: 4992 Località: tra brescia, mantova e verona
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Inviato: Gio 26 Ago, 2010 9:55 am Oggetto: |
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è normale con tutti i macro, alla minima distanza di maf, che produce il massimo RR dell'obiettivo, la luminosità si riduce rispetto al valore massimo dichiarato, e non credo che questo debba nè preoccupare nè rappresentare un problema, perchè fotografando a RR 1 credo che nessuno lavori a tutta apertura, nemmeno per ottenere effetti strambi di pdc quasi assente _________________ Giorgio |
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d.kalle moderatore

Iscritto: 29 Mgg 2008 Messaggi: 20487 Località: Thiene
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albatros_la utente
Iscritto: 21 Gen 2009 Messaggi: 488 Località: Udine -> Torino
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Inviato: Gio 26 Ago, 2010 10:31 am Oggetto: |
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Già: negli obiettivi macro il valore di diaframma varia in funzione della distanza di messa a fuoco ed il valore più aperto lo ottieni con messa a fuoco ad infinito - come dice d.kalle -, che poi la macchina indichi un valore diverso (quello che hai impostato, se sei in priorità di diaframmi) non ha importanza. _________________ Take a look at my shots on Flickr!
Fuji S5Pro - Nikkor 18-105mm f/3.5-5.6G ED VR (innesto sostituito) - Nikkor AF 50mm f/1.8 N - Pentacon 135mm f/2.8 Pre-set 15 blades iris - Tokina AF 11-16mm f/2.8 AT-X 116 PRO DX - KPS UMC 1.35x - Benro Travel Angel A-168m8 + B-0 - Panasonic Lumix LZ3 (lost/stolen ) - Fuji F200EXR |
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andy_g utente attivo

Iscritto: 06 Lug 2005 Messaggi: 3063 Località: Roma
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Inviato: Gio 26 Ago, 2010 11:11 am Oggetto: |
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Il valore di diaframma nominale è un rapporto, tra lunghezza focale e diametro del diaframma. Detto così non dovrebbe variare con la distanza del soggetto.
Però mettendo a fuoco a brevi distanze, si allontana la lente (pensiamo ad un'immaginaria unica lente in cima ad un tubo telescopico che costituisca il nostro obiettivo) dal piano focale. Quindi il nostro obiettivo si allunga e di fatto diventa meno luminoso, perchè diminuisce il rapporto tra diametro della lente e lunghezza effettiva. Un po' come accade, in misura ancora maggiore, utilizzando soffietti e tubi di prolunga.
Se aprissimo il dorso della nostra fotocamera, vedremmo il cerchio luminoso della lente diminuire di diametro apparente man mano che si allontana.
Il tutto può essere calcolato con qualche formuletta che non ho sottomano. Se serve la cerchiamo. _________________ Andrea - Le mie foto di viaggio: qui e qui
Le mie foto su PentaxPhotoGallery: qui |
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Bizius sospeso

Iscritto: 30 Mar 2007 Messaggi: 141 Località: Somma Lombardo (VA)
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Inviato: Gio 26 Ago, 2010 11:17 am Oggetto: |
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Grazie...c'è sempre da imparare!!! _________________ Canon 7D - Canon EF-S 15-85 IS USM - Canon EF 70-300 IS USM - Canon Macro 100 2.8L IS USM - Manfrotto 190 XPROB - 488RC2 |
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diavoletto85 utente

Iscritto: 07 Gen 2007 Messaggi: 389
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Inviato: Gio 26 Ago, 2010 12:30 pm Oggetto: |
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wow...quindi le nikon segnano il valore effettivo del diaframma e le canon no...infatti ho fatto provare ad un mio amico con il suo canon 100 macro e gli dava sempre valore 2,8...adesso proverò se effettivamente gli si allunga il tempo di scatto...
grazie mille _________________ fuji x-e2 con 18-55 e 55-200, nikon 50mm f1.2 Ais, samyang 35mm f1.4 |
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_Alex_ staff tecnica

Iscritto: 22 Ago 2004 Messaggi: 5327
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Inviato: Gio 26 Ago, 2010 7:08 pm Oggetto: |
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No, le fotocamere pro e semi pro segnano correttamente il valore e le entry level no.
La mia D50 non segna il valore corretto col 105 Sigma, così come la 50d Canon probabilmente fornirà al fotografo il valore esatto, non è un problema di marca della fotocamera. _________________
 
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diavoletto85 utente

Iscritto: 07 Gen 2007 Messaggi: 389
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Inviato: Ven 27 Ago, 2010 2:20 am Oggetto: |
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bè il mio amico ha una 5d mark II e nn glielo segna!!! _________________ fuji x-e2 con 18-55 e 55-200, nikon 50mm f1.2 Ais, samyang 35mm f1.4 |
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_Alex_ staff tecnica

Iscritto: 22 Ago 2004 Messaggi: 5327
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Inviato: Ven 27 Ago, 2010 4:38 am Oggetto: |
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Ecco, questo mi darebbe abbastanza fastidio, considerando di che mostro si parla. _________________
 
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Hansel.r utente attivo

Iscritto: 24 Set 2006 Messaggi: 2955 Località: Fra Trantor e Terminus
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Inviato: Ven 27 Ago, 2010 7:55 am Oggetto: |
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_Alex_ ha scritto: | No, le fotocamere pro e semi pro segnano correttamente il valore e le entry level no.
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In realtà penso dipenda solo dall'obiettivo. _________________ Roberto
http://www.flickr.com/photos/aralunae
[Canon G9] [Fuji X-E1] [Fuji X-T1] [Fuji X-T20] [Uno zoom e qualche focale fissa] |
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palmerino utente attivo

Iscritto: 01 Ott 2004 Messaggi: 5943 Località: Formia (LT)
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Inviato: Ven 27 Ago, 2010 10:18 pm Oggetto: |
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Le fotocamere di solito rilevano la differenza solo nel tempo di scatto.
Del resto un fotografo che usa una full-frame costosa sa già che aumentando il rapporto di riproduzione varia la luminosità dell' ottica.
Teoricamente al rapporto 1:1 vi è una perdita "secca" di 2 diaframmi.
Se perdesse solo uno stop mi arrabbierei davvero.
Perché?
Significa che ad alti rapporti di riproduzione la lunghezza focale diventa più corta e quindi si risparmia la perdita di luce, ma si accorcia fisicamente la distanza di messa a fuoco: in pratica (è solo un esempio) il 150mm diventerebbe un 100mm (al massimo rapporto) e quindi saremo più vicini al nostro soggetto.
E se avessimo acquistato il 150mm proprio per essere distanti da una pericolosa e ronzante vespa...ecco che che avremmo vanificato l' acquisto.
Ergo, verificate a quale distanza minima si raggiunge il fatidico massimo rapporto di riproduzione.
Non tutti le ottiche di medesime lunghezze focali si comportano similmente. |
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Cos78 utente attivo

Iscritto: 05 Feb 2007 Messaggi: 2082 Località: north east
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Inviato: Ven 27 Ago, 2010 11:10 pm Oggetto: |
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palmerino ha scritto: |
Teoricamente al rapporto 1:1 vi è una perdita "secca" di 2 diaframmi.
Se perdesse solo uno stop mi arrabbierei davvero.
Perché?
Significa che ad alti rapporti di riproduzione la lunghezza focale diventa più corta e quindi si risparmia la perdita di luce, ma si accorcia fisicamente la distanza di messa a fuoco: in pratica (è solo un esempio) il 150mm diventerebbe un 100mm (al massimo rapporto) e quindi saremo più vicini al nostro soggetto.
E se avessimo acquistato il 150mm proprio per essere distanti da una pericolosa e ronzante vespa...ecco che che avremmo vanificato l' acquisto.
Ergo, verificate a quale distanza minima si raggiunge il fatidico massimo rapporto di riproduzione.
Non tutti le ottiche di medesime lunghezze focali si comportano similmente. |
In realtà TUTTI gli obiettivi internal focus con elementi flottanti hanno una focale effettiva che risponde con buona approssimazione a questa formula:
focale reale (in mm) = distanza di messa a fuoco (in mm) / (1/RR + RR + 2)
facciamo quindi l'esempio del 150/2.8 macro che ha una minima distanza di maf (al RR=1x) di 38cm.
avremo quindi che focale reale = 380/4= 95mm
a titolo di esempio, il vecchio nikkor 200/4D ha, al lifesize, una focale reale di 125mm; il 105micro nikkor è un 77mm reali al RR 1:1 e per dire, il 180 sigma è un 115mm reali.
A dire il vero la formula approssima anche obiettivi che non sono inner focus...ma è un altro discorso e come dicevo è una formula che approssima bene tutti gli obiettivi con poche eccezioni: importante perchè in tal caso non sarebbe vanificato l'acquisto di un 150mm in quanto per avere una focale reale maggiore, dovreste comunque comprare un macro di focale maggiore, sempre se sia disponibile nel vostro sistema!
Da dire che tale formula vale ovviamente anche ad altri RR, tanto che per esempio uno zuiko 50-200 alla minima distanza di maf (1,2m) e impostandolo a 200mm offre una focale reale di 172mm.
E ad esempio il canon 300/4IS arriva a soli 234mm al massimo rapporto di riproduzione.
Circa ovviamente perchè come detto questa per quanto buona è sempre un approssimazione.
Per quanto riguarda la luminosità invece, si ha la segguente formula:
apertura effettiva = apertura impostata * ( 1 + RR/P)
ammettiamo per semplicità che l'obiettivo sia simmetrico, quindi che il fattore pupillare P sia pari a 1.
Si avrà che la focale effettiva al RR=1 è pari alla focale a infinito volte 2.
Questo è il dato che si considera normalmente!
Ma abbiamo considerato che P sia pari a 1 mentre nel mondo reale P varia da obiettivo ad obiettivo stravolgendo tutto!
Da dire che nei teleobiettivi P è minore di 1 e quindi la perdità di luce è maggiore che negli obiettivi di focale normale (tendenzialmente simmetrici e quindi con P=1) o peggio con quelli grandangolari in cui solitamente P è maggiore di uno.
Quindi se avessimo un obiettivo che, al RR unitario, perdesse un solo stop potrebbe essere benissimo un discorso di fattore pupillare (un ipotetico obiettivo con P =2,5) e quindi di schema ottico.
Detto questo Canon visualizza solo la apertura impostata e non quella reale.
Nikon per dire visualizza quella reale approssimando P=1 (difatti il sigma ha comportamenti diversi riguardo l'apertura visuazlizata nei due diversi brand principali). _________________ [size=10][b]Recensioni Varie Pano-MAXX, Feisol, Manfrotto, Light Craft Workshop, Cullmann, etc etc...; |
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_Alex_ staff tecnica

Iscritto: 22 Ago 2004 Messaggi: 5327
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Inviato: Sab 28 Ago, 2010 5:59 am Oggetto: |
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Cos, una domanda giusto per completezza di informazione:
qualche tempo fa, in occasione dell'immissione sul mercato del Sigma 18-200, gli acquirenti si lamentarono che questo obiettivo si comportava in maniera anomala rispetto all'omologo Nikkor, cioè la focale di 200mm era tale solo focheggiata ad infinito.
In qualsiasi altra condizione si verificava un visibile aumento del campo inquadrato, come se la focale fosse calata (sempre tenendo fissa la focale impostata, si muoveva solo la ghiera di messa a fuoco).
Nessuno ha fatto altri test più approfonditi, ma penso che il problema si verificasse in maniera gradualmente meno visibile col diminuire della focale impostata.
Solitamente chi si trovava di fronte al problema faceva una rapida ricerca e scopriva che non era il caso di un singolo esemplare fallato, ma tutta la produzione Sigma si comportava a quel modo, perciò si addebitava tale comportamento all'economicità del prodotto che influiva sulle scelte progettuali dello schema ottico.
Ecco, quest'ultima frase genericamente pronunciata discende da tutto il discorso che hai fatto sopra?
A me sembra la sua naturale conseguenza. _________________
 
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