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Anonimo. non più registrato
Iscritto: 14 Gen 2006 Messaggi: 6707
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Inviato: Mer 21 Lug, 2010 3:30 pm Oggetto: |
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..credo che il pannello a pavimento (o a soffitto) sia la gioia e la fortuna di chi ci lavora, e l'incubo dell' utenete, o inquilino, finale...
Rispetto al povero radiatore costa due fucilate a installarlo, serve una commissione di esperti per avere la temperatura desiderata, se si rompe si muovono muratori, idraulici, mobilieri, imbianchini e psichiatri (per assistere i poveri inquilini alluvionati), insomma, fa girare l'economia...
Alberto |
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freddycream utente attivo
Iscritto: 06 Ago 2007 Messaggi: 1747 Località: Londra
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Inviato: Mer 21 Lug, 2010 9:35 pm Oggetto: |
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insomma sia nella versione caldo sia in quella freddo é da evitare
grazie a tutti  _________________ un po' di cose... |
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roiter utente attivo

Iscritto: 05 Feb 2004 Messaggi: 13523 Località: Brianza
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Inviato: Mer 21 Lug, 2010 11:59 pm Oggetto: |
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Secondo me nella versione caldo va molto bene, a patto che il lavoro di posa sia stato fatto a regola d'arte. In una normale casa sono molti più i vantaggi che gli svantaggi.
Per il raffreddamento, invece, so che il sistema ad acqua si abbina meglio ai fan-coil. _________________ Canon 40D . 10-22 . 50/1.8 MK I . 70-300 DO IS . Sigma 20/1.8 EX DG . 17-70/2.8-4.5 DC
[ Ullalà che figo ] |
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Anonimo. non più registrato
Iscritto: 14 Gen 2006 Messaggi: 6707
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Inviato: Gio 22 Lug, 2010 12:12 am Oggetto: |
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roiter ha scritto: | Secondo me nella versione caldo va molto bene.. |
...da un punto ingegneristico può darsi, però ti si gonfiano le caviglie come wurstel, soprattutto alle signore. Capisco che energeticamente è secondario, ma a viverci è fastidioso. |
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milladesign utente attivo

Iscritto: 19 Lug 2007 Messaggi: 4992 Località: tra brescia, mantova e verona
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Inviato: Gio 22 Lug, 2010 8:05 am Oggetto: |
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le caviglie si gonfiavano con i vecchi impianti, che erano fondamentalmente dei termosifoni a pannello messi sotto al pavimento, con temeperature di esercizio elevate. gli impianti nuovi hanno temperature di esercizio nell'ordine dei 30 gradi e meno, non provocano quell'effetto _________________ Giorgio |
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sottobosco utente attivo

Iscritto: 19 Gen 2006 Messaggi: 7177 Località: tra i due rami del lago di Como
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Inviato: Gio 22 Lug, 2010 10:43 am Oggetto: |
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milladesign ha scritto: | le caviglie si gonfiavano con i vecchi impianti, che erano fondamentalmente dei termosifoni a pannello messi sotto al pavimento, con temeperature di esercizio elevate. gli impianti nuovi hanno temperature di esercizio nell'ordine dei 30 gradi e meno, non provocano quell'effetto | confermo. A casa mia il risc a pavimento funziona bene.
Ho verificato durante la posa del sottofondo che venissero fatti tagli ogni 4x4 metri in modo che anche per quest'ultimo ci fossero spazi di dilatazione, oltre che per il pavimento posato. Le caviglie non si gonfiano più, le temperature di esercizio sono dell'ordine dei 30°, il calore è uniforme in tutto il locale, e non come coi radiatori, 25° vicino al calorifero e 15 sulla parete opposta...
Ho preteso tubi con la doppia anima in alluminio, e non in plastichetta come se ne vedono in giro... (che poi si bucano al primo sassolino).
Una sonda per la regolazione della temperatura di mandata in funzione di quella ambiente esterna.
Il consumo riferito a quello di casa dei miei genitori (circa stessa metratura ma impianto tradizionale) è lo stesso, ma io ho costantemente 20° in casa, tutta la casa, mentre loro ne hanno 20° nelle ore "di punta" (pranzo e cena) solo in metà dei locali...
Diciamo che se siete fuori casa sempre non conviene il riscaldamento a pavimento, perchè ha inerzia e quindi funziona al meglio quando è sempre in funzione (non pretendete di avere 12° durante l'assenza e poi chiederne 20 nel giro di un'ora). Per il resto, se ben realizzato, funziona da dio.
PS: molto idraulici lo consigliano in abbinamento a radiatori nei bagni, ma con questi che devono funzionare a temperature di almeno 45°, si perde il vantaggio di far funzionare la caldaia a soli 28/32°C per il resto dell'impianto. _________________ Attilio |
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freddycream utente attivo
Iscritto: 06 Ago 2007 Messaggi: 1747 Località: Londra
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Muad'Dib utente attivo

Iscritto: 26 Lug 2004 Messaggi: 16432 Località: Trapani
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Inviato: Mar 27 Lug, 2010 7:21 pm Oggetto: |
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Dal Corriere di oggi: Il solare costa meno del nucleare _________________ Canon eos 6D | EF 50/1.8 | EF 20-35 3,5-4,5 | EF 28-135 IS 3,5-5,6 | PHOTOSHOP: La Miniguida
Yashica FX7 | Contax 139Q | Mir 20/3,5 | ML 28/2,8 | DSB 50/1,9 | Planar 50/1,7 | ML 135/2,8 | |
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freddycream utente attivo
Iscritto: 06 Ago 2007 Messaggi: 1747 Località: Londra
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d.kalle moderatore

Iscritto: 29 Mgg 2008 Messaggi: 20490 Località: Thiene
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Inviato: Mar 27 Lug, 2010 7:50 pm Oggetto: |
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......e l'eolico costa meno del solare,
cioe'?
Abbiamo scoperto l'acqua calda? e ventilata? _________________
davide
(so contare solo fino a 2,8)
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freddycream utente attivo
Iscritto: 06 Ago 2007 Messaggi: 1747 Località: Londra
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Inviato: Mar 27 Lug, 2010 8:31 pm Oggetto: |
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no, abbiamo scoperto che non é solo una questione di costi ma di mandare avanti un paese e che una persona che i tumori li cura é favorevole al nucleare
doccetta?  _________________ un po' di cose... |
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Muad'Dib utente attivo

Iscritto: 26 Lug 2004 Messaggi: 16432 Località: Trapani
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Inviato: Mar 27 Lug, 2010 8:46 pm Oggetto: |
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freddycream ha scritto: | no, abbiamo scoperto che non é solo una questione di costi ma di mandare avanti un paese e che una persona che i tumori li cura é favorevole al nucleare
doccetta?  |
Parli della stessa persona che ha notevoli interessi nel nucleare, di quella che dice che gli inceneritori emettono profumo di margherite di montagna ???
Ahhh, si è la stessa persona, allora c'è da fidarsi ad occhi chiusi.
Mi sa che sto topic dura ancora poco _________________ Canon eos 6D | EF 50/1.8 | EF 20-35 3,5-4,5 | EF 28-135 IS 3,5-5,6 | PHOTOSHOP: La Miniguida
Yashica FX7 | Contax 139Q | Mir 20/3,5 | ML 28/2,8 | DSB 50/1,9 | Planar 50/1,7 | ML 135/2,8 | |
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Teo76 utente attivo

Iscritto: 23 Ago 2004 Messaggi: 4807 Località: Torino
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d.kalle moderatore

Iscritto: 29 Mgg 2008 Messaggi: 20490 Località: Thiene
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Inviato: Mer 28 Lug, 2010 9:23 am Oggetto: |
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La Gabanelli ha scritto 1 cosa vera: Veronesi ha 85 anni. _________________
davide
(so contare solo fino a 2,8)
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jacklamotta utente attivo

Iscritto: 21 Lug 2006 Messaggi: 2940 Località: Dintorni di Vicenza
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Inviato: Mer 28 Lug, 2010 10:27 am Oggetto: |
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a me pare che le prime due parti della lettera della Gabanelli siano parole sante e così evidenti (ad esempio: come fa uno che è senatore e oncologo a presidere l'authority pretendendo anche di seguire i pazienti?), nella terza si entra in considerazioni più tecniche e qui non mi esprimo _________________
da Stefano
"se la fotografia non è arte, peggio per l'arte"
Sony A7 II |
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Anonimo. non più registrato
Iscritto: 14 Gen 2006 Messaggi: 6707
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Inviato: Mer 28 Lug, 2010 10:27 am Oggetto: |
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Teo76 ha scritto: | ...ebbravo veronesi che non perde occasione per farla fuori dal vaso!  |
...su Veronesi non saprei (non mi risulta che nelle posizioni di comando siano sempre presenti dei tecnici, anzi una personalità "visibile" ed apprezzata può essere più utile di un guru sconosciuto e malmostoso) però anche la Gabanelli è una giornalista, eppure mette il naso nelle nomine, negli indirizzi e nelle scelte tecniche di qualunque tipo di iniziativa industriale. Ad OGGI, e intendo proprio OGGI con la notizia di un altro catastrofico smerdamento petrolifero a Chicago, direi che il nucleare non si presenta così male. E parlando di sfiga, vogliamo dimenticare il Vajont? Mica c'era l'uranio... Il discorso va fatto tra lavorare BENE e lavorare male o DISONESTAMENTE. Se tu mi parli di Chernobyl e del suo reattore tenuto insieme con la coccoina io ti parlo di eolico gestito dalla mafia o di riciclaggio in mano alla camorra, e abbiamo ragione tutti e due. Lavorare bene non significa essere gradevoli, economici o democratici (espressione questa che nulla ha a che fare con i terawatt): vuol dire avere le conoscenze tecniche aggiornate, le idee chiare sullo sviluppo, e la grinta per assumere decisioni impopolari. Se ciò accade va bene il nucleare e vanno bene i generatori a sciacquone (a proposito di eco-strunxate... )...
Alberto |
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roiter utente attivo

Iscritto: 05 Feb 2004 Messaggi: 13523 Località: Brianza
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Inviato: Mer 28 Lug, 2010 11:22 am Oggetto: |
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Si, sono tutto sommato d'accordo... anche se, pur essendo favorevole al nucleare, devo riconoscere che avere un problema di cattiva gestione con del materiale radioattivo è una cosa diversa (in peggio) che averlo con dei generatori eolici.
Detto questo, continuo a essere ultrascettico sul fatto che nel presente e nel futuro immediato le rinnovabili abbiano le potenzialità di liberarci completamente dalla dipendenza dai combustibili fossili. _________________ Canon 40D . 10-22 . 50/1.8 MK I . 70-300 DO IS . Sigma 20/1.8 EX DG . 17-70/2.8-4.5 DC
[ Ullalà che figo ] |
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hologhost utente attivo

Iscritto: 09 Ago 2004 Messaggi: 2860 Località: Roma
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Inviato: Gio 29 Lug, 2010 2:24 am Oggetto: |
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eppure tesla già agli inizi del secolo scorso aveva progettato macchine elettriche che si ricaricavano su strada grazie a ripetitori installati nelle città...
a quanto pare la "rivoluzione" del motore a scoppio ancora ci "affascina".
Per quanto riguarda la produzione di energia elettrica il nucleare è la prima fonte di energia.Per quanto riguarda la produzione di energia in generale (comprendendo quindi anche i mezzi di trasporto) il petrolio è di gran lunga più usato.
Il problema è che l'uranio si sta esaurendo ed arrivare a costruire un reattore che non è di nuova generazione proprio quando il prezzo del combustibile sta alzandosi non è la cosa più saggia.
Bisognerebbe costruire reattori di prova per sperimentare le nuove tecnologie che permettono di riusare le pastiglie di uranio esaurite.
Ma già costa tanto costruire una centrale (ammesso di aver ritrovato le conoscenze perdute) figurarsi il costo di una centrale più un piccolo acceleratore di particelle atto a riciclare il combustibile usato.
Non c'è molto da scegliere, bisogna investire nella combo tra fossile ed alternativo per passare gradualmente ad abbandonare il fossile.Questa non è una questione marginale, il fossile va evitato come il nucleare, in quanto fattori deterioranti l'ambiente.
E' incredibile il fatto che parlino di culi e tette piuttosto che dell'aumento drastico del rate di cambiamento climatico.
postilla su chernobyl, era un sito militare, i reattori di quel tipo avevano una "marcia in più".La chicca consisteva nel fatto che il plutonio, che si produce normalmente durante il funzionamento del reattore, si poteva estrarre dal reattore stesso mentre questo era in funzione, ovvero senza aspettare che si esaurisse tutto il combustibile.E' per questo che la parte superiore del contenimento era meno rigida dei reattori "comuni", era prevista infatti un'apertura per permettere di prelevare il materiale necessario per produrre le testate nucleari.
Andò poi a finire così...
http://www.angelfire.com/extreme4/kiddofspeed/chapter1_it.html _________________ don't touch my s5000 and my 20D and my om-1 with all its objectives
-la rivoluzione ebbe inizio quando eva mangiò la mela.... nonostante tutto continua...-
user # 1580 |
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