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bandolero utente attivo

Iscritto: 15 Apr 2008 Messaggi: 2869 Località: Lucca
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Inviato: Sab 10 Apr, 2010 10:58 am Oggetto: Fuji velvia |
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Ho sempre usato la sensia, per curiosita mi sono imbattuto nella velvia e ne sono rimasto innamorato!
Quale preferite la 50 la 100 oppure la 100F? Come esposizione conviene sottoesporre di un mezzo stop oppure è meglio esporre per la nominale?
Rispetto alla sensia la latitudine di posa è molto inferiore o sbaglio? _________________ Nikom D300s/ Olympus Epl-1 |
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AleZan coordinatore

Iscritto: 16 Giu 2006 Messaggi: 11698 Località: Bologna
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Inviato: Sab 10 Apr, 2010 2:27 pm Oggetto: |
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C'è anche (io no) chi la sovraespone leggermente per ridurne un po' il contrasto. Io l'ho sempre usata alla sensibilità nominale, ma non sono un'autorità in merito.
Dal mio punto di vista non ci sono differenza sostanziali tra le due sensibilità. _________________ Alessandro - www.alessandrozanini.it
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bandolero utente attivo

Iscritto: 15 Apr 2008 Messaggi: 2869 Località: Lucca
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Inviato: Sab 10 Apr, 2010 3:56 pm Oggetto: |
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Tra 100 e 100F cambia la grana ma anche il contrasto, mi hanno detto che la 100 normale è migliore come contrasto.
Per ora ho comprato tre 100 "normali" e le sto esponendo per la nominale...vedremo che viene fuori. _________________ Nikom D300s/ Olympus Epl-1 |
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impressionando utente attivo
Iscritto: 22 Mar 2005 Messaggi: 9100 Località: Reggio nell'Emilia
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ocio utente attivo

Iscritto: 14 Ott 2004 Messaggi: 13845 Località: Vercelli
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Inviato: Sab 10 Apr, 2010 9:59 pm Oggetto: |
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be' la latitudine della velvia è tipicamente "stretta". Richiede un'esposizione accurata. Ero uno di quelli che la esponeva a 32 iso. Però se sbagliavo era una slavata irrecuperabile. Questione di gusti e capacità.
Una leggera sovraesposizione apre a colori più "brillanti" e tipicamente fuji. |
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bandolero utente attivo

Iscritto: 15 Apr 2008 Messaggi: 2869 Località: Lucca
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Inviato: Dom 11 Apr, 2010 10:17 am Oggetto: |
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La velvia 50 non l'ho mai provata, credo però che la caratteristica principale di questa pellicola sia proprio la forte saturazione del colore.
Il fatto di esporla a 40 iso o addirittura a 32 iso è una cosa molto strana per una diapositiva... _________________ Nikom D300s/ Olympus Epl-1 |
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palmerino utente attivo

Iscritto: 01 Ott 2004 Messaggi: 5943 Località: Formia (LT)
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Inviato: Dom 11 Apr, 2010 11:25 am Oggetto: |
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Perché la Velvia aveva una sensibilità nominale minore, probabilmente.
Comunque l' esposizione la dovresti trovare tu con la tua reflex: usa un rulluno e fai delle prove personali.
Io la esponevo a 32 o 40 iso, ma le mie due Olympus Om 4ti mi davano due sensibilità diverse, ovvero a seconda di quale fotocamera usassi...mi adeguavo.
Le esponevo tenendo l' istogramma di destra (oggi si direbbe così) ovvero sovraesponendo i dettagli chiari per me importanti giusto al limite del dettaglio della pellicola.
Praticamente sfruttavo al meglio la latitudine di posa senza mai sbagliare l' esposizione.
In caso di dubbi, facevo una seconda esposizione solo 1/3 i stop più scura.
Il sensore digitale è uguale alla diapositiva come esposizione. |
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bandolero utente attivo

Iscritto: 15 Apr 2008 Messaggi: 2869 Località: Lucca
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Inviato: Dom 11 Apr, 2010 11:46 am Oggetto: |
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Si ma la diapositiva non si può correggere in postproduzione...
Appena mi arrivano i due rullini che ho scattato vedrò un pò che è venuto fuori.
La mia macchina permette correzioni solo di mezzo stop, il terzo di stop non è possibile. _________________ Nikom D300s/ Olympus Epl-1 |
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Shedar utente attivo

Iscritto: 06 Dic 2007 Messaggi: 3651 Località: Amena
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Inviato: Dom 11 Apr, 2010 1:39 pm Oggetto: |
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Io la espongo tranquillamente a 50, a volte sottoesponendo un pochetto per caricare i colori, e stando attento a non perdere le luci. In pratica espongo a destra come i manuali dicono si dovrebbe fare con le dia.
Anche allo scanner non la trovo particolarmente ostica.
E' probabilmente la positiva piu' usata da chi fa paesaggi .....la rete è piena di info ed esempi.
http://www.kenrockwell.com/fuji/velvia-50.htm _________________ Clicca qui' se cerchi manuali di ingranditori ed accessori da camera oscura. || Clicca qui' per un database di immagini fatte con lenti e corpi di vario genere e marca. || Qui' informazioni sulle carte fotografiche in produzione. ||
Qui' se cerchi manuali di fotocamere o documentazione su accessori.||
Qui' Per trovare i tempi di sviluppo di ogni pellicola con ogni rivelatore. |
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d.kalle moderatore

Iscritto: 29 Mgg 2008 Messaggi: 20490 Località: Thiene
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Inviato: Dom 11 Apr, 2010 2:13 pm Oggetto: |
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Sempre usata a 40 ISO. Particolare attenzione pero', rispetto alle altre DIA, all'esposizione. Se esposta un po' troppo a dx le ombre non le recuperi piu', gia' esponendo normalmente la Velvia e' nota per chiudere particolarmente i neri.  _________________
davide
(so contare solo fino a 2,8)
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palmerino utente attivo

Iscritto: 01 Ott 2004 Messaggi: 5943 Località: Formia (LT)
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Inviato: Dom 11 Apr, 2010 3:44 pm Oggetto: |
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bandolero ha scritto: | Si ma la diapositiva non si può correggere in postproduzione...
Appena mi arrivano i due rullini che ho scattato vedrò un pò che è venuto fuori.
La mia macchina permette correzioni solo di mezzo stop, il terzo di stop non è possibile. |
Per questo esporre a 40 o 32 o 50 iso non è che aiuti molto saperlo, anche perché non è detto che la tua reflex (è solo un esempio), mi darà lo stesso risultato (tempo e diaframma) della mia reflex a parità di luce; occorre più comprendere come la pellicola registra le alte e basse luci e quali siano gli estremi della sua scala dinamica, diciamo così.
Proprio perché non possiamo correggere il risultato ottenuto in ripresa; non più di tanto.
Non sempre possiamo decidere noi la luce (studio) ed usare pannelli riflettenti e flash come luce aggiuntiva.
Con la mia reflex l' esposimetro mi dava una griglia di tanti piccoli segmenti ed ognuno era equivalente ad 1/3 di stop.
E' la minima variazione nell' esposizione per avere un risultato tangibile.
Griglia che permetteva anche di memorizzare 8 misurazioni spot strette per avere anche una media, sebbene io esponevo considerando i dettagli chiari non sovraesposti (diapositiva) ed i dettagli scuri (sempre solo quelli veramente importanti) con la negativa colore o bianco e nero.
Avevo scelto quel sistema fotografico proprio per avere una esemplare esposizione in ripresa: con la pellicola non si potevano vedere subito i risultati, sebbene nei lavori importanti si usava anche la Polaroid.
Per la prova (solo per il primo sviluppo), consiglio di usare il classico cartoncino grigio e (meglio) la scala dei grigi Kodak che va dal nero al bianco.
Sotto una luce controllata daylight (possibilmente) scattare memorizzando su un foglio le varie coppie tempo e diaframma a seconda della sensibilità impostata sull' apparecchio.
O dell' esposimetro separato: non era raro usare questo accessorio (un tempo) che misura (quello elettronico) anche 1/10 di differenza tra i vari valori.
1/3 comunque è la misura minima: sufficiente.
ps: ma la tua reflex ha la misurazione spot stretta, almeno?
Inoltre, variando di poco il diafamma...ti permette di visualizzare un tempo leggermente meno o più veloce pari ad 1/3 di diaframma?
Se meccanica no: ma di solito una elettronica non molto vecchia.... |
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bandolero utente attivo

Iscritto: 15 Apr 2008 Messaggi: 2869 Località: Lucca
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Inviato: Dom 11 Apr, 2010 6:31 pm Oggetto: |
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La mia reflex misura solo in matrix, lavorando in manuale è possibile avere una misura semispot.
I tempi ed i diaframmi si muovono di mezzo stop in mezzo stop.
1/60 - 1/90 1-125
f5.6 f6.7 f8
Ho anche una vecchia meccanica di mio padre ma li è ancora peggio... _________________ Nikom D300s/ Olympus Epl-1 |
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freddycream utente attivo
Iscritto: 06 Ago 2007 Messaggi: 1747 Località: Londra
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Inviato: Lun 12 Apr, 2010 9:47 am Oggetto: |
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bello questo thread adesso faró esperimenti su un rullino nato male con dentro la velvia 50
come si comporta con i riflessi? mi spiego: a londra casco al tramonto a fotografare la zone di londra con i grattacieli che hanno superfici vetrate e metalliche importanti. devo adottare qche accorgimento particolare?
di solito con il digitale sotto/sovraespongo manualmente di conseguenza, devo farlo anche con la dia? _________________ un po' di cose... |
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_Nico_ utente attivo

Iscritto: 14 Set 2005 Messaggi: 6648
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Inviato: Lun 12 Apr, 2010 4:57 pm Oggetto: |
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d.kalle ha scritto: | Sempre usata a 40 ISO. Particolare attenzione pero', rispetto alle altre DIA, all'esposizione. Se esposta un po' troppo a dx le ombre non le recuperi piu', gia' esponendo normalmente la Velvia e' nota per chiudere particolarmente i neri.  |
Se si espone a "destra" -ci si riferisce all'istogramma- si tende a sovraesporre. Dunque lo si fa per evitare proprio la chiusura delle ombre. _________________ È possibile cambiare il mondo. Basta conservare lo scontrino.
Portfolio Flickr · Flickriver · Locus solus (il mio blogghetto)) |
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palmerino utente attivo

Iscritto: 01 Ott 2004 Messaggi: 5943 Località: Formia (LT)
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Inviato: Lun 12 Apr, 2010 6:57 pm Oggetto: |
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Sì, si tende a sovraesporre per avere più dinamica possibile nelle zone scure senza perdere...i dettagli chiari, ovvero quasi bruciati.
Il quasi che fa la differenza, da qui l' esigenza di essere molto precisi. |
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palmerino utente attivo

Iscritto: 01 Ott 2004 Messaggi: 5943 Località: Formia (LT)
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Inviato: Lun 12 Apr, 2010 7:02 pm Oggetto: |
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freddycream ha scritto: | bello questo thread adesso faró esperimenti su un rullino nato male con dentro la velvia 50
come si comporta con i riflessi? mi spiego: a londra casco al tramonto a fotografare la zone di londra con i grattacieli che hanno superfici vetrate e metalliche importanti. devo adottare qche accorgimento particolare?
di solito con il digitale sotto/sovraespongo manualmente di conseguenza, devo farlo anche con la dia? |
Concettualmente sì.
Però ti consiglio di imparare i concetti sull' esposizione ottimale.
Segui questo topic: http://www.photo4u.it/viewtopic.php?t=340 |
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francesco1466 moderatore

Iscritto: 01 Nov 2005 Messaggi: 3676 Località: Busseto PR
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Inviato: Mar 13 Apr, 2010 9:01 am Oggetto: |
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La vecchia Velvia 50 era sicuramente una 40 o giù di lì, la nuova sembra essere una 50 veri.
La 100 è ugualmente molto buona, con grana anche inferiore e un pelo meno contrastata.
Entrambe eccellenti
Io starei alla larga, molto alla larga, dalla 100F _________________
"Ci sono sempre le nuvole nel cielo quando ascolto le canzoni di Dylan" L.Ghirri
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edobette utente
Iscritto: 08 Apr 2010 Messaggi: 177
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Inviato: Mar 13 Apr, 2010 3:52 pm Oggetto: |
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io adoro la 50 e addirittura spesso la abbino al polarizzatore, la espongo a 50, dà un verde eccezionale, soprattutto dopo un temporale. E' una pellicola "spettacolare" sono contento che hanno ricominciato a produrla. |
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efke25 utente attivo
Iscritto: 31 Ago 2007 Messaggi: 5120 Località: VITERBO
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Inviato: Mer 14 Apr, 2010 6:48 am Oggetto: |
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Da quello che leggo sulla Velvia, innanzitutto è cambiata rispetto alle prime uscite, poi la sensibilità nominale è di 50 asa ma solo se sviluppata secondo la procedura fuji che è leggermente differente dall'E6 standard. Per questo, sviluppandola normalmente, potrebbe essere preferibile una leggerissima sovraesposizione (ma a quel punto non è meglio usare una pellicola più normale e che costa anche meno?) _________________ my blog is http://unattimopersempre.blogspot.com |
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bandolero utente attivo

Iscritto: 15 Apr 2008 Messaggi: 2869 Località: Lucca
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Inviato: Mer 14 Apr, 2010 10:54 am Oggetto: |
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efke25 ha scritto: | Da quello che leggo sulla Velvia, innanzitutto è cambiata rispetto alle prime uscite, poi la sensibilità nominale è di 50 asa ma solo se sviluppata secondo la procedura fuji che è leggermente differente dall'E6 standard. Per questo, sviluppandola normalmente, potrebbe essere preferibile una leggerissima sovraesposizione (ma a quel punto non è meglio usare una pellicola più normale e che costa anche meno?) |
Parlo della 100, rispetto a pellicole più "normali" ha una resa molto migliore.
Penso sopratutto alla elitchrome della kodak ed alla sensia di fuji.
Un altra pellicola dalla resa ottima e la provia che costa poco meno della velvia 100. _________________ Nikom D300s/ Olympus Epl-1 |
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