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TOMMASO utente
Iscritto: 06 Set 2005 Messaggi: 154 Località: Reggio Calabria
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Inviato: Mer 15 Apr, 2009 2:44 pm Oggetto: Diventare fotoreporter di guerra:come? |
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Salve a tutti,
mi chiedevo se esiste una trafila o un percorso più o meno preciso da intraprendere per diventare fotoreporter di guerra, requisiti e quant'altro.
Se aveste link di riferimento sarebbe bello, oltre ai vostri consigli in merito chiaro
Un saluto!
Tom |
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notchosen non più registrato
Iscritto: 20 Mar 2007 Messaggi: 2632
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bird101 utente attivo

Iscritto: 27 Lug 2005 Messaggi: 1286
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Inviato: Mer 15 Apr, 2009 5:07 pm Oggetto: |
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...basta partire e fare foto  _________________ Ciao |
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fast2 utente attivo

Iscritto: 10 Set 2006 Messaggi: 2082 Località: underground
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Inviato: Mer 15 Apr, 2009 6:02 pm Oggetto: |
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bird101 ha scritto: | ...basta partire e fare foto  |
prima cosa ti sequestrano, seconda cosa ti fanno scavare una fossa, terza...che te lo dico a fare  |
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notchosen non più registrato
Iscritto: 20 Mar 2007 Messaggi: 2632
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Inviato: Mer 15 Apr, 2009 6:20 pm Oggetto: |
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Questo se ti va bene, c'è il rischio che passino direttamente alla terza  |
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_NN_ non più registrato

Iscritto: 04 Giu 2006 Messaggi: 7318
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Inviato: Mer 15 Apr, 2009 9:29 pm Oggetto: |
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fase 1: iniziare a fotografare "la mexda sul marciapiede" ... (parole di reporter, non mie) ... Fase 2: finchè impari a fotografarla per bene ti è passata la voglia di andare a fare foto in guerra ...
scherzi a parte ... nemmeno molti reporter professionisti sanno attraverso quali articolati canali si va a finire a fare foto in guerra ... Se ti piace il fotogiornalismo, inizia dalle cose semplici, insediati in una grande città, conoscila, proponiti alle varie agenzie e poi ... da cosa nasce cosa ....
Solo non pensare che fotogiornalismo = emulare Robert Capa ...
I miti lasciano spesso spazio alla realtà fatta della necessità di sbarcare il lunario fatto di chioschetti elettorali, sagre di paese, piccoli incidenti urbani e tutto ciò che è cronaca spicciola .. |
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TOMMASO utente
Iscritto: 06 Set 2005 Messaggi: 154 Località: Reggio Calabria
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Inviato: Gio 16 Apr, 2009 10:40 am Oggetto: |
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Ciao ragazzi, innanzitutto grazie per i consigli, tutti preziosi!
Il mio intento era anche comprendere se ci fosse un qualche canale particolare attraverso il quale poter accedere a questo particolare aspetto della professione del fotografo. I link che mi avete lasciato, tra gli altri consigli, sono molto utili ed è da lì che partirò.
Dal canto mio, ho umiltà, voglia di apprendere e di trovarmi al posto giusto al momento giusto (senza cappucci in testa o quant'altro, vengo male negli autoscatti eheh). Proverò a pensare ad un mini giro e alla storia che potrei raccontare, creare un mini book e proporlo. e cercare di salvarmi le spalle ovviamente!
Grazie ancora
Tommaso |
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bird101 utente attivo

Iscritto: 27 Lug 2005 Messaggi: 1286
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Inviato: Gio 16 Apr, 2009 12:20 pm Oggetto: |
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al di là degli scherzi, oggi il mondo del reportage è fatto principalmente di freelance
questo non significa semplicemente "parti e fotografa" ma in fondo è così: le redazioni, specialmente italiane, non mandano "loro" fotografi da nessuna parte per il semplice motivo che non hanno più "loro" fotografi
pensa ad una storia che vorresti raccontare, e poi prova tramite i canali del soccorso umanitario presenti nella zona dove vorresti andare
ti serve un autista/interprete/fixers per aiutarti a muovere
il passaporto italiano aiuta
fatta la storia poi provi a venderla _________________ Ciao |
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Cosimo M. utente attivo

Iscritto: 03 Gen 2007 Messaggi: 4330 Località: Molfetta (Ba)
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Inviato: Gio 16 Apr, 2009 1:25 pm Oggetto: |
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bird101 ha scritto: | al di là degli scherzi, oggi il mondo del reportage è fatto principalmente di freelance
questo non significa semplicemente "parti e fotografa" ma in fondo è così: le redazioni, specialmente italiane, non mandano "loro" fotografi da nessuna parte per il semplice motivo che non hanno più "loro" fotografi
pensa ad una storia che vorresti raccontare, e poi prova tramite i canali del soccorso umanitario presenti nella zona dove vorresti andare
ti serve un autista/interprete/fixers per aiutarti a muovere
il passaporto italiano aiuta
fatta la storia poi provi a venderla |
Non nego che dall'esterno la cosa possa apparire in questo modo.
La realtà, (in tutti i settori freelance, non solo in fotografia) è praticamente l'opposto.
Per dirla in sintesi, un fotoreporter che a a fare un servizio in zone "difficili" deve prima di partire avere:
1) Accordi di interesse di potenziali acquirenti (e quindi essere già nome "noto" con curriculum adeguato).
2) Adeguata copertura finanziaria ed assicurativa per la missione.
3) Organizzarsi adeguatamente e prendere contatti con consolati/ambasciate italiane ed autorità locali. Non si va in località turistiche.
4) Organizzare ed eventualmete creare la logistica. Non ci si sposta comprando il biglietto del bus e chiedendo ai passanti la strada.
5) Avere contatti personali sul posto che ti dicano dive puoi anda re e dove NON DEVI andare.
Queste cose giusto le prime che mi sono venute in mente.
LE rambate lasciatele fare nei film. _________________ Cosimo Marino - La mia galleria su Flickr
"Avere una fotocamera non significa essere un fotografo" |
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AleZan coordinatore

Iscritto: 16 Giu 2006 Messaggi: 11698 Località: Bologna
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n_u utente attivo
Iscritto: 14 Apr 2007 Messaggi: 1276
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Inviato: Gio 16 Apr, 2009 2:19 pm Oggetto: |
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Cosimo M. ha scritto: | bird101 ha scritto: | al di là degli scherzi, oggi il mondo del reportage è fatto principalmente di freelance
questo non significa semplicemente "parti e fotografa" ma in fondo è così: le redazioni, specialmente italiane, non mandano "loro" fotografi da nessuna parte per il semplice motivo che non hanno più "loro" fotografi
pensa ad una storia che vorresti raccontare, e poi prova tramite i canali del soccorso umanitario presenti nella zona dove vorresti andare
ti serve un autista/interprete/fixers per aiutarti a muovere
il passaporto italiano aiuta
fatta la storia poi provi a venderla |
Non nego che dall'esterno la cosa possa apparire in questo modo.
La realtà, (in tutti i settori freelance, non solo in fotografia) è praticamente l'opposto.
Per dirla in sintesi, un fotoreporter che a a fare un servizio in zone "difficili" deve prima di partire avere:
1) Accordi di interesse di potenziali acquirenti (e quindi essere già nome "noto" con curriculum adeguato).
2) Adeguata copertura finanziaria ed assicurativa per la missione.
3) Organizzarsi adeguatamente e prendere contatti con consolati/ambasciate italiane ed autorità locali. Non si va in località turistiche.
4) Organizzare ed eventualmete creare la logistica. Non ci si sposta comprando il biglietto del bus e chiedendo ai passanti la strada.
5) Avere contatti personali sul posto che ti dicano dive puoi anda re e dove NON DEVI andare.
Queste cose giusto le prime che mi sono venute in mente.
LE rambate lasciatele fare nei film. |
visto che hai esperienza diretta, forse potresti scrivere un vademecum per il forum... _________________ I miei feedback di compravendita (verde positivo, rosso negativo): mariux17, cavalier, capitanmalva, sfotografo |
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Cosimo M. utente attivo

Iscritto: 03 Gen 2007 Messaggi: 4330 Località: Molfetta (Ba)
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Inviato: Gio 16 Apr, 2009 9:44 pm Oggetto: |
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n_u ha scritto: |
visto che hai esperienza diretta, forse potresti scrivere un vademecum per il forum... |
Calma, non sono assolutamente un fotoreporter, tantomeno di guerra.
Ma alle soglie dei 40 anni ho avuto modo di informarmi e di fare varie esperienze.
Ho voluto solo evitare ad altri la figura di quel tipo che qualche tempo fà è andato a fare il "turista" a Bagdad. Ed è finito sui giornali per aver messo in allarme tutti i servizi di sicurezza che ovviamente non avevano interesse a che un'ingenuo si trasformasse in un ostaggio nelle mani dei guerriglieri.
Aggiungo che una cosa più sensata, può essere quella di viaggiare come volontario di O.N.G. affiancando il lavoro di volontario con quello di reportage. E' una cosa che ho visto fare a diverse persone.
Ma in questo momento mi viene in mente che bisognerebbe precisare il perchè si vogliono fare le foto di guerra.
Per guadagnare uno stipendio? Per la soddisfazione di vederle pubblicate su una rivista? Per far vedere algi amici quanto si è fighi o perchè il soft-air ormai annoia?
A diverse domande ci sono diverse risposte. _________________ Cosimo Marino - La mia galleria su Flickr
"Avere una fotocamera non significa essere un fotografo" |
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n_u utente attivo
Iscritto: 14 Apr 2007 Messaggi: 1276
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Inviato: Gio 16 Apr, 2009 9:50 pm Oggetto: |
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Cosimo M. ha scritto: | n_u ha scritto: |
visto che hai esperienza diretta, forse potresti scrivere un vademecum per il forum... |
Calma, non sono assolutamente un fotoreporter, tantomeno di guerra.
Ma alle soglie dei 40 anni ho avuto modo di informarmi e di fare varie esperienze.
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aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah...
pensavo. _________________ I miei feedback di compravendita (verde positivo, rosso negativo): mariux17, cavalier, capitanmalva, sfotografo |
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Cosimo M. utente attivo

Iscritto: 03 Gen 2007 Messaggi: 4330 Località: Molfetta (Ba)
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Inviato: Gio 16 Apr, 2009 10:10 pm Oggetto: |
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n_u ha scritto: |
aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah...
pensavo. |
Devo leggere una certa ironia sarcastica?  _________________ Cosimo Marino - La mia galleria su Flickr
"Avere una fotocamera non significa essere un fotografo" |
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Shedar utente attivo

Iscritto: 06 Dic 2007 Messaggi: 3651 Località: Amena
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Inviato: Gio 16 Apr, 2009 10:23 pm Oggetto: |
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Be .....le "rambate" non sono solo palle ....ad esempio nel 99 Francoise Spiekermeier girava, in Cecenia, travestito da donna con abito lungo e foulard. I giornalisti non eran molto ben visti
Ma lavorava per Paris-Match ed aveva contatti. Infatti incontro' tanta gente importante (Il presidente, il capo della resistenza ecc.).
Mi sfugge pero' perche' si voglia diventare fotoreporter di guerra e basta  _________________ Clicca qui' se cerchi manuali di ingranditori ed accessori da camera oscura. || Clicca qui' per un database di immagini fatte con lenti e corpi di vario genere e marca. || Qui' informazioni sulle carte fotografiche in produzione. ||
Qui' se cerchi manuali di fotocamere o documentazione su accessori.||
Qui' Per trovare i tempi di sviluppo di ogni pellicola con ogni rivelatore. |
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n_u utente attivo
Iscritto: 14 Apr 2007 Messaggi: 1276
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Inviato: Gio 16 Apr, 2009 10:33 pm Oggetto: |
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Cosimo M. ha scritto: | n_u ha scritto: |
aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah...
pensavo. |
Devo leggere una certa ironia sarcastica?  |
sincero? un pochino sì, perchè già t'eri messo a pontificare sull'esigenza nascosta ma reale del ragazzo, ipotizzando che la guerra finta fatta con gli amichetti non gli bastasse più...
comunque, per la mia esperienza di non quarantenne, molto meno fortunatamente, che ha conosciuto abbastanza bene un paio di fotografi non famosi ma che fanno quel mestiere, io direi tranquillamente che in chi vuol fare questo lavoro c'è una vena di follia. e non parlo della follia buona, quella dell'artista. ma della follia del paracadutista che vuole scendere sempre più in basso senza paracadute, o del surfista che sfida onde di dieci metri sapendo che può restarci secco.
poi c'è l'esigenza di documentare, di conoscere, di testimoniare situazioni difficili. ma la componente di ricerca del rischio è importante.
per quel che ne so io, da quel paio di storie che ho conosciuto personalmente, non c'è un percorso prestabilito da seguire. ognuno segue un suo percorso strano, spesso pericoloso e spericolato. ad esempio conosco un ragazzo che prima faceva il tecnico del suono, e a un certo punto a quarant'anni ha deciso che voleva fare il fotografo di guerra. da zero. a quel punto ha preso ed è andato, senza troppi paracadute. senza referenti che gli avrebbero sicuramente comprato il materiale.
concludendo, all'autore della domanda mi sento di dire, proprio per il piccolo ragionamento che ho fatto, che se vuole deve partire, sia in senso metaforico che fisico. se sente quest'urgenza non c'è niente che lo possa o debba fermare. se ha paura è meglio che resti a casa (cosa che io consiglierei! ). _________________ I miei feedback di compravendita (verde positivo, rosso negativo): mariux17, cavalier, capitanmalva, sfotografo |
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Shedar utente attivo

Iscritto: 06 Dic 2007 Messaggi: 3651 Località: Amena
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Inviato: Gio 16 Apr, 2009 10:38 pm Oggetto: |
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n_u ha scritto: | conosco un ragazzo che prima faceva il tecnico del suono, e a un certo punto a quarant'anni ha deciso che voleva fare il fotografo di guerra. da zero. a quel punto ha preso ed è andato, senza troppi paracadute. senza referenti che gli avrebbero sicuramente comprato il materiale. |
Si ma non ci puoi lasciare cosi' .....nel dubbio!
Il tizio è solo andato ....o è anche tornato (lo spero!)??  _________________ Clicca qui' se cerchi manuali di ingranditori ed accessori da camera oscura. || Clicca qui' per un database di immagini fatte con lenti e corpi di vario genere e marca. || Qui' informazioni sulle carte fotografiche in produzione. ||
Qui' se cerchi manuali di fotocamere o documentazione su accessori.||
Qui' Per trovare i tempi di sviluppo di ogni pellicola con ogni rivelatore. |
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n_u utente attivo
Iscritto: 14 Apr 2007 Messaggi: 1276
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Inviato: Gio 16 Apr, 2009 10:51 pm Oggetto: |
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Shedar ha scritto: | n_u ha scritto: | conosco un ragazzo che prima faceva il tecnico del suono, e a un certo punto a quarant'anni ha deciso che voleva fare il fotografo di guerra. da zero. a quel punto ha preso ed è andato, senza troppi paracadute. senza referenti che gli avrebbero sicuramente comprato il materiale. |
Si ma non ci puoi lasciare cosi' .....nel dubbio!
Il tizio è solo andato ....o è anche tornato (lo spero!)??  |
azz... sì, è tornato! va e torna. solo che adesso mi sa che s'è stufato. non lo vedo da un bel po', ma mi dicono dalla regia che dovrebbe tornare a lavori più tranquilli. _________________ I miei feedback di compravendita (verde positivo, rosso negativo): mariux17, cavalier, capitanmalva, sfotografo |
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Cosimo M. utente attivo

Iscritto: 03 Gen 2007 Messaggi: 4330 Località: Molfetta (Ba)
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Inviato: Gio 16 Apr, 2009 11:03 pm Oggetto: |
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N_u, non si tratta di pontificare. Fra l'altro sono perfettamente d'accordo con quello che dici. E non vedo contraddizioni con quello che ho scritto io.
Solo che io ho sottinteso un'altro discorso, sul quale ti invito a seguirmi:
quei fotografi di guerra che hai conosciuto, secondo te, sarebbero mai andati su un forum a chiedere consigli su cosa e come fare?
O è più probabile che questa domanda nasca da un giovane che, come tanti, ha visto delle cose in TV scambiandole per la realtà?
Come si fa dalla TV a capire la differenza fra una tragedia vera come il terremoto in Abruzzo e un "isola dei famosi"?
Per il "rischio" non serve andare lontano. In moltissime città italiane, basta frequentare il rione sbagliato, magari anche all'ora sbagliata, per ritrovarsi privati della sacra fotocamera ed arricchiti di dolorose contusioni etc...
Il mio post iniziale voleva solo sottolinerae che andare fisicamente in un posto dove c'è gente incazzata che si mena e si spara, non è come andare ad un parco faunistico dove la tigre è dietro la gabbia.
LA cosa non costa spiccioli.
E che al ritorno non ci sarà certo la ressa dei giornali a voler comprare il reportage.
Poi uno che ci vuole andare, mica deve chiedere il mio permesso! _________________ Cosimo Marino - La mia galleria su Flickr
"Avere una fotocamera non significa essere un fotografo"
Ultima modifica effettuata da Cosimo M. il Gio 16 Apr, 2009 11:11 pm, modificato 1 volta in totale |
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n_u utente attivo
Iscritto: 14 Apr 2007 Messaggi: 1276
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Inviato: Gio 16 Apr, 2009 11:09 pm Oggetto: |
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ok, allora siamo davvero d'accordo! io però voglio dare un po' di fiducia a questo ragazzo. e so che la cosa migliore per scoraggiare una persona che non può fare una certa cosa, è suggerirle di farla non prospettandole alcun problema. dalla sua reazione capisci davvero con chi hai a che fare.
comunque le cose che ho detto non sono un test psicologico, beninteso! si tratta di storie vere... _________________ I miei feedback di compravendita (verde positivo, rosso negativo): mariux17, cavalier, capitanmalva, sfotografo |
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