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roiter utente attivo

Iscritto: 05 Feb 2004 Messaggi: 13523 Località: Brianza
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Inviato: Ven 06 Mar, 2009 12:25 am Oggetto: COMMENTO DELLO STAFF - Contest 39 'Layers' |
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Come di consueto, ricordo le linee guida su cui si basa la scelta delle foto commentate qui dai componenti dello staff.
- la partecipazione da parte di ogni singolo membro dello staff è libera
- ogni intervento è realizzato in totale autonomia, ogni commentatore è libero di scegliere le immagini che preferisce
- le immagini vengono visionate in forma anonima, i commenti sono scritti durante il periodo di votazione pubblica
Fatte queste semplici ma doverose precisazioni, non mi resta che lasciare la parola agli amici dello staff, a cui va il mio personale ringraziamento e (ne sono certo) quello del forum tutto.
 _________________ Canon 40D . 10-22 . 50/1.8 MK I . 70-300 DO IS . Sigma 20/1.8 EX DG . 17-70/2.8-4.5 DC
[ Ullalà che figo ]
Ultima modifica effettuata da roiter il Mar 09 Giu, 2009 12:17 am, modificato 4 volte in totale |
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ManuelaR utente attivo

Iscritto: 04 Dic 2007 Messaggi: 4714 Località: Genova
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Inviato: Ven 06 Mar, 2009 3:14 pm Oggetto: |
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22 - Autore: marte34693
Le scale sono un'ottima interpretazione per questo tema. Simbolo di passaggio, o più semplicemente di salita o discesa, la scala è l'elemento per eccellenza che ci porta al livello successivo o ci riporta a quello precedente. L'avere incluso in questa panoramica anche il piano che essa individua, rafforza la motivazione dello scatto.
Qualche accorgimento tecnico lo si poteva adottare, come ad esempio correggere le orizzontali e tener ben fermo tutto il fotogramma sfruttando i due angoli alla base.
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65 - Autore: LorenzaF
Uno strato dopo l'altro, tutti simili, eppure differenti. Uno strato sopra l'altro, ognuno adagiato morbidamente in un dormiveglia collettivo. E poi su, in alto, il layer più importante timidamente e tiepidamente avvolto su se stesso, un corpo, semplicemente, strato sugli strati.
Tra uno strato e l'altro, s'insinua la provocazione: una prova della quale solo lei, layer fatto di pelle sensibile e delicata, può accorgersi.
Buona la realizzazione coerente al tema proposto. Ironia ed originalità i meriti che si riconoscono.
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57 - Autore: ventura
Il senso della scoperta e la curiosità ci spingono ad osservare più a fondo cose che giornalmente vediamo, tocchiamo, distrattamente consumiamo.
Tranciare di netto un bulbo ed osservare di cosa è fatto: dall'esterno all'interno, ogni strato avvolge il successivo, sempre più insistentemente, in un abbraccio di forza, quasi protettivo, fino a diventare uno solo.
Belli i toni delicati che segnano ogni strato fino a sparire e diventare bianchi.
Peccato per la realizzazione a tratti poco attenta. Mancano la giusta nitidezza ed, in generale, attenzione che avrebbero reso l'immagine una buona fotografia da studio.
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_________________ |Manu| --> Comprimere e Ridimensionare l'immagine <-- -->Correggere la Prospettiva<--
"Adesso sono certa della differenza tra prossimità e vicinanza" <D3100>
  
Ultima modifica effettuata da ManuelaR il Mar 10 Mar, 2009 9:33 pm, modificato 1 volta in totale |
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Clara Ravaglia utente attivo

Iscritto: 19 Feb 2006 Messaggi: 27260 Località: Ravenna
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Inviato: Dom 08 Mar, 2009 3:11 pm Oggetto: |
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65 - Autore: LorenzaF
Il corpo umano come uno strato, uno dei tanti che si sovrappone agli altri e con loro armonizza....
L'epidermide come un tessuto ripiegato a guisa di drappo e i capelli assimilati ai fili di stoffa di coperte impilate.
Tinte lievi, quasi monocordi, e la fisicità del corpo addormentato adagiata sulla piano soffice delle tele, quasi a cercare in loro appoggio, incorporazione, una via di assimilazione nel sonno che permetta di sentirsi parte di un'unica armonia.
Bella la luce lattea e diffusa, generosamente distesa su ogni layers. E proprio per questo spiccano accesi i minuscoli vegetali verdi, allusivi , che ci fanno tornare bimbi a ricordare una antica fiaba, a dare ironicamente nobiltà alla lei che riposa nuda sulla pila di coperte, alludendo forse ad un sonno simbolo di perfetta serenità che neppure una principessa riuscirà mai a soddisfare, materia fra le materie, lei stessa tessuto della grande telo universale.
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6 - Autore: giam
Bella e dolorosa questa crepa, questo canyon nerissimo circondato da morbide volute di grigio chiaro. Ferita lignea (nel solco si scorgono schegge in distacco ), ma per me l'intento della foto non è solo strettamente attinente al tema, ma ci ricorda simbolicamente anche un viaggio di terra, dove gli strati che il tempo crea lentamente nel tronco d'albero, potrebbero essere persino assimilati ad un disegno di piene e alluvioni di madre terra, una visione più ampia dall'alto sul nostro pianeta Geo..
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31 - Autore: Redazione4U
Anche qui il corpo entro in gioco, unico protagonista, ma è avvolto intimamente dalla oscurità, e l'occhio si abitua lentamente alla penombra e lo intercetta pian piano, segnato da solchi , sintesi di disgregazioni, sovrapposte scorze, come una corteccia nel sottobosco ombroso, summa di complessità che si risolvono semplicemente in un unico insieme.
Un bella persona - scultura che esce dal buio, come un simbolo, a raccontarci un piccolo pezzo di universalità.
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4 - Autore: massimoxsempre
Layers i fogli che svolazzano ordinati, guidati dalle cuciture della rilegatura, spinti da una mano di lettore invisibile, o da un colpo di vento da una finestra possibile in sfondo aperta alla luce.
Strati materialmente composti di pagine scritte, ma anche sovrapposizioni di parole, che recano pensieri, concetti, rivelazioni e avventure, tutto quello che ogni lettura della nostra vita deposita in bellezza nel nostro ricordo, e nella nostra formazione di uomini e donne.
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55 - Autore: chano
Eseguita con cura e strettamente aderente al tema. Belli i colori sgargianti ma in un contesto tonale complessivo misurato, dove le tinte emergono con forza ma senza saturazioni prepotenti.
Compositivamente costruita con una certa dinamica, disponendo i layers colorati, retti dalle matite, a formare diagonalmente un cuneo che non lascia inutili spazi vuoti nel fotogramma e riempie piacevolmente la scena.
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35 - Autore: .stefania.
Architetture più moderne riflettono nelle ampie vetrate palazzi e costruzioni di anni passati e ogni sovrapposizione urbana entra nella storia e nel nostro fotogramma attraverso un riflesso che compenetra, mette su di un unico piano, passato e presente, avvolgendo di note azzurrate vetro e acciaio, e restituendo le tinte calde giallo e nocciola della Ville lumière nello spazio più interno.
Un palcoscenico luminoso che ha per damigella la regina delle stratificazioni, la Tour Eiffel.
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_________________ Clara Ravaglia |
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AlexKC utente attivo

Iscritto: 11 Mgg 2007 Messaggi: 10536 Località: W-O-R-L-D
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Inviato: Mar 10 Mar, 2009 12:59 pm Oggetto: |
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25 - Autore: BIANCOENERO
Una prospettiva apparentemente infinita dove i piani-layers si sesseguono senza soluzione di continuità. La figura umana aggiunge un senso, un sapore a questa interminabile discesa spezzando anche dal punto di vista tonale il grigio leggero che si arrotola verso il basso seguendo la geometria delle scale.
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46 - Autore: belgarath
Un'interpretazione ineccepibile dell'inglese layers (strati). L'immagine funziona per più motivi: colori intensi e gioco di prospettiva che rende gigantesche pietre che probabilmente non lo sono. Unico neo è la pendenza dell'orizzonte che penalizza uno scatto per il resto ben curato.
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30 - Autore: cini
Una spirale che, al contrario delle scale che puntano verso il basso quasi alla ricerca di un mondo sommerso, sale verso l'infinito perdendosi nel bianco abbacinante del giorno. Gli strati guidano l'occhio verso una simbolica assenza di dettagli. Una foto perfettibile dal punto di vista tecnico che però colpisce l'osservatore e lo conduce con sé.
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_________________ AlexKC - Alessandro Petrini Sony A7RIII, Sony A7IV,
'To light a candle is to cast a shadow' Ursula K. Le Guin |
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belgarath utente attivo

Iscritto: 21 Feb 2007 Messaggi: 12965
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Inviato: Mer 11 Mar, 2009 1:50 pm Oggetto: |
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24 - Autore: malja
La foto che mi ha colpito di più nel contest. Forse meno immediata e spettacolare di altre, ma ad un esame approfondito rivela diversi aspetti interessanti. Anzitutto è uno scatto estemporaneo, con tutto quello che, come difficoltà, comporta. C'è uno strato d'acqua, e in questo senso la parola è resa alla perfezione, bastava che la profondità apparente fosse maggiore e l'effetto si sarebbe perso. Ma c'è anche un bel gesto colto, e un'interpretazione di secondo livello, con l'edificio svettante nel riflesso, che fa pensare ai livelli in senso verticale, ma anche al livello degli uomini al di sopra (apparentemente!) di quello dell'animale. Però basta osservare i diversi pesi che assumono i due elementi nello scatto per rendersi conto che è in questo strato basso, nella semplicità del gesto del cagnolino, che va ricercata la vera felicità.
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37 - Autore: alenote
Un classico, ma fatto davvero bene. Quello che perde in originalità lo guadagna (con gli interessi) nella composizione ineccepibile, nelle tonalità eleganti e nella ottima separazione dei piani, a cui è affidata l'interpretazione del tema. Uno scatto di valore.
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6 - Autore: giam
Il tronco segato è una delle prime cose a cui si pensa di fronte a un tema come "strati". Però questo non è un tronco comune, quella spaccatura è davvero la carta vincente di questa foto, perchè consente un b/n efficace (belli i neri profondi che evocano un canalone simile a quello della Morte nera in cui si infila Luke Skywalker) e soprattutto perchè la sbanalizza, permettendo una rappresentazione tridimensionale di un tema che solitamente viene svolto in due dimensioni, puntando sull'effetto grafico. Quindi onore al merito di aver trovato "il" tronco perfetto, e di averlo fotografato con una composizione azzeccata.
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45 - Autore: Carnil
Anche questa foto mi ha colpito. Pur con qualche difetto tecnico (nella resa cromatica e tonale soprattutto) è un modo davvero originale di interpretare il contest, e il fatto che non sia uno scatto costruito ne aumenta il valore. Volendo ci si possono trovare anche dei simbolismi, ancora una volta legati al diverso modo di vivere le cose da parte di uomo ed animale... ma non c'è bisogno di scomodare questo tipo di visioni per godere di uno scatto simpatico e particolare.
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_________________ Link
A condurre la guerra era un gruppo di clown con quattro stelle che avrebbero finito per dar via tutto il circo. (Cap. Willard)
Ultima modifica effettuata da belgarath il Gio 12 Mar, 2009 1:38 pm, modificato 1 volta in totale |
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malinamelina utente attivo

Iscritto: 08 Nov 2005 Messaggi: 2647 Località: Bergamo
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Inviato: Mer 11 Mar, 2009 3:14 pm Oggetto: |
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37 - Autore: alenote
Senza cercare chissà quale ragione per interpretare il tema, uno scatto magari molto visto, ma davvero ben eseguito, raffinato nella modulazione delle tonalità a cui affida la lettura dei "layers".
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53 - Autore: inthejungle
Non solo "layers" materiali, molto evidenti, ma anche metaforici: sia perché sono sotto il livello del terreno, sia perché "loro" non stanno sul nostro piano, ma noi raggiungeremo il loro. Poco seduttivo, ma ben eseguito, per la scelta del punto di ripresa, e del tutto in tema.
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38 - Autore: ilmuto
I "layers" sono evidenti. Splendido cromatismo per uno scatto che può far confondere. Quella ruggine non potrebbe anche essere la terra emersa dagli oceani, magari fotografata da un satellite?
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45 - Autore: Carnil
Le lastre di vetro accatastate, verdi, creano un bel gioco di forme e colore, sul piano della materia morta, a contrasto con quella viva, il piccione, grigio.
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34 - Autore: Teo76
Veramente piacevole da guardare questa texture, in cui il trascolorare da un piano all'altro, in verticale e in orizzontale crea un vero e proprio ritmo, sempre ricominciato e potenzialmente infinito.
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ZioMauri29 utente attivo

Iscritto: 06 Dic 2005 Messaggi: 22539 Località: Novara - Milano
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Inviato: Mer 11 Mar, 2009 5:32 pm Oggetto: |
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34 - Autore: Teo76
Interessantissima questa immagine, costruita con pazienza e sfruttando a pieno l'idea stesso di layers: elementi che fuoriescono da quelle che sembrano le pagine di un libro, che creano una serie di saltelli visuali, che finiscono in un angolo, ma ricominciano come una sorte di loop, in quello opposto. Notevole, non da meno, la successione di layers creata anche con l'utilizzo della luce colorata, che ha creato anche un ulteriore movimento orizzontale..
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55 - Autore: chano
Molto colorata, molto simpatica, ma ben studiata, questa successione di fogli e di matite colorate che con la loro sovrapposizione creano un gioco di layers, studiati in maniera che siano cromie e differenti piani a costruire l'idea cardine dello scatto, e del tema stesso. Si fa apprezzare per la scelta di tenere a fuoco solo la parte centrale della composizione, e lasciar alle cromie il compito di completarla ai lati..
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46 - Autore: belgarath
Pensare a una serie di livelli, può far pensare a tantissime situazioni.. alcune si trovano in natura, così particolari che sembrano quasi impossibili: tante pietre una sull'altra, che riescono a stare in equilibrio in maniera quasi complicata. C'è quella sovrapposizione di livelli che era nella idea base del contest, peccato per quell'evidente pendenza dell'orizzonte, che non la fa decollare a pieno..
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31 - Autore: Redazione4U
Una delle immagini che più mi hanno colpito, a livello realizzativo, come studio del tema proposto: layer, un qualcosa che va a sovrapporsi su una natura che non le appartiene.. così la pelle diventa una corteggia dura e solcata da segni evidenti, come se la stessa esistenza fosse inglobata e chiusa in questo guscio duro e difficile, forse protettivo, forse opprimente.. C'è un piccolo difetto, che non la fa apprezzare al massimo: quella mancata percezione della profondità che si nota sulla zona del braccio, che sembra troppo attaccato al resto del corpo, a causa della sovrapposizione della texture.. che senza l'uso di un pw (non ammesso per regolamento), ha ottenuto comunque un risultato davvero di tutto rispetto, sfruttando qualche altro sistema tradizionale di sovrapposizione visiva..
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_________________ [size=10]Maurizio - Sono Qui Per Imparare..
Ultima modifica effettuata da ZioMauri29 il Gio 12 Mar, 2009 8:13 pm, modificato 1 volta in totale |
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Teo76 utente attivo

Iscritto: 23 Ago 2004 Messaggi: 4807 Località: Torino
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Inviato: Gio 12 Mar, 2009 12:39 pm Oggetto: |
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Non sono in ordine di preferenza:
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6 - Autore: giam
Gli anelli di accrescimento dell'albero raccontano una storia travagliata, ogni strato ci parla del clima di quell'anno... ma il travaglio della crescita sfocia impetuoso nel canyon che li interrompe, profondo, netto invalicabile.
Tecnicamente la vedo un po' grigina e mi sarebbe piaciuto un po' più contrasto sui layers.
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24 - Autore: malja
Il velo d'acqua separa due mondi completamete distinti: il mastio e la cagnetta ignara... scommetto che si chiama Alice
Tre livelli di realtà: il mondo della cagnetta, la pozzanghera e il mastio, uniti dalla sete della bestiola. mondi che si scambiano come quelle illusioni ottiche in cui il cubo sembra concavo o convesso.
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31 - Autore: Redazione4U
Vedendola ho subito pensato alla diapo proiettata, anche perché è stata accettata nel contest che è piuttosto espilicito riguardo il pw
La pelle è il primo strato protettivo del corpo umano così come lo è la corteccia per l'albero; questi due strati sovrapposti donano alla fanciulla una corazza ruvida, che stride con la fragilità del corpo sinuoso... basterà questa a proteggerla o con il peso la soffocherà definitivamente?
Forse non ben a fuoco la diapo? Anche un po' meno cupa come ambientazione poteva starci.
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38 - Autore: ilmuto
Strati di vernice su un fondo rugginoso a sua volta stratificato ed esfoliato.
Il mare e la terra visti dall'alto?
Il cielo che si riflette in piccole polle d'acqua?
Insomma più livelli d'interpretazione.
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65 - Autore: LorenzaF
La principessa sul pisello me l'immaginavo su un giaciglio diverso, ma anche in questo caso diversi strati di materasso non bastano a donarle il giusto riposo. Eccessivamente verdi i "piselli" sparano troppo, secondo me.
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 _________________ Matteo www.matteonobili.com
Sono ottimista: un giorno la Terra servirà a concimare un pianeta lontano [Altan] |
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roiter utente attivo

Iscritto: 05 Feb 2004 Messaggi: 13523 Località: Brianza
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Inviato: Dom 15 Mar, 2009 3:32 pm Oggetto: |
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Questo topic rimarrà chiuso, per la discussione continuiamo ad usare l'apposito thread
 _________________ Canon 40D . 10-22 . 50/1.8 MK I . 70-300 DO IS . Sigma 20/1.8 EX DG . 17-70/2.8-4.5 DC
[ Ullalà che figo ] |
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