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roiter utente attivo

Iscritto: 05 Feb 2004 Messaggi: 13523 Località: Brianza
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Inviato: Gio 08 Gen, 2009 8:32 am Oggetto: COMMENTO DELLO STAFF - Contest 38 'Città, angoli nascosti' |
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Come di consueto, ricordo le 'regole' che vengono rispettate nella stesura dei commenti:
- la partecipazione da parte di ogni singolo membro dello staff è libera
- ogni intervento è realizzato in totale autonomia, ogni commentatore è libero di scegliere le immagini che preferisce
- le immagini vengono visionate in forma anonima, i commenti sono scritti durante il periodo di votazione pubblica
Fatte queste semplici ma doverose precisazioni, non mi resta che lasciare la parola agli amici dello staff, a cui va il mio personale ringraziamento e (ne sono certo) quello del forum tutto.
Ultima modifica effettuata da roiter il Sab 11 Apr, 2009 6:13 pm, modificato 3 volte in totale |
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ZioMauri29 utente attivo

Iscritto: 06 Dic 2005 Messaggi: 22539 Località: Novara - Milano
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Inviato: Sab 10 Gen, 2009 3:21 pm Oggetto: |
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28 - Autore: belgarath
Spesso le città riescono ad offrire diversi angoli visivi, lontane dal caos delle auto, del traffico cittadino, del viavai delle persone.. angoli visivi in cui tutta una serie di elementi si ripete, si sussegue, si rincorre, e riesce a creare una sorta di tunnel in cui l'occhio riesce a correre, saltellando da una linea all'altro, e venendo rimbalzata fino in fondo, dove una finestra con dei panni stesi ad asciugare, bianchi, puliti, svolazzanti al vento, ci riportano con i 'piedi per terra', facendoci capire che siamo ancora in una cittadina dall'aria pulita, dal sole che splende.. Interessante l'uso di tutti gli elementi metallici in primo piano e in tutta la lunghezza della scena, per portare l'occhio a focalizzare l'attenzione proprio verso quel bianco, in fondo, simbolo della città e della vita delle persone che la animano..
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10 - Autore: inthejungle
Spesso, girando per le città, lo sguardo cade su elementi e particolari architettonici che non siano i classici palazzoni e strutture rigide e rigorose.. Così lo sguardo può essere catturato da strutture circolari, e da scalette che si arrampicano sul lato, creando quel movimento supplementare e quel disturbo nell'eleganza della linea curva.. Questa immagine un po' riassume tutto questo.. anche se i tagli in alto e sui lati potevano essere gestiti un po' meglio, così come il b/n, che avrei visto personalmente con regolazioni più ardite e più estreme, per enfatizzare il gioco e dei volumi e delle linee e della struttura stessa, è una scena che sottolinea una parte della città che scappa via dalla rigidità strutturale comune..
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9 - Autore: Fabiovitto
Di scene particolari, a spasso per la città, o il paesino, se ne trovano davvero tante.. alcune sono sempre sotto ai nostri occhi, altre sotto ai nostri piedi.. basta poco, per vederle.. ma ci vuole un po' di occhio fotografico, quello che in questa immagine di sicuro non manca. Ottimamente sfruttata la luce del sole, che ha creato gli elementi costitutivi dell'immagine stessa: l'ombra del palo, e la luce che filtra in quella finestrella, e poi tutta l'ombra del muro sul pavimento della strada.. geometrie e forme richiamate dall'elemento reale metallico e dal gioco di luce filtrato, stesso gioco creato dal palo e dalla sua ombra. Una buona immagine, che si poggia su ottimi richiami visivi..
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44 - Autore: Giur@s
Solo nelle cittadine che hanno un centro storico antico, dove il cuore della città continua a pulsare lontana dal traffico della metropoli che pulsa attorno, che si possono cercare e trovare angoli e visuali di questo tipo.. Spazi ristretti, vicoli angusti, dove la luce del sole comanda, nelle zone alte, ma in basso non arriva mai.. è solo quella che i panni stesi ad asciugare, i fili, i balconi, permettono di far arrivare fino in basso.. Tutti gli elementi danno un senso di vita, di movimento che nel cuore della città si muove nel silenzio e nella frenesia, nascosta all'occhio fugace e poco attento.. Bella la presenza della bici, che sottolinea anche una delle poche possibilità di spostamento, in questi vicoli stretti.. Bella anche nel viraggio, e nella scelta della regolazione della luce..  |
_________________ [size=10]Maurizio - Sono Qui Per Imparare..
Ultima modifica effettuata da ZioMauri29 il Ven 16 Gen, 2009 11:05 pm, modificato 3 volte in totale |
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ManuelaR utente attivo

Iscritto: 04 Dic 2007 Messaggi: 4714 Località: Genova
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Inviato: Mar 13 Gen, 2009 10:32 pm Oggetto: |
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28 - Autore: belgarath
Camminare giorno dopo giorno nella freddezza e nel grigiore cittadino, ci fa abituare a non osservare. Non osservare troppe cose che invece vediamo, che abbiamo sotto agli occhi continuamente. E' un pò come sentire senza ascoltare..
Invece tu, in questo intrico di linee orizzontali e verticali, in questo gioco di luci ed ombre, in questo susseguirsi di elementi tutti uguali, hai visto qualcosa laggiù in fondo, qualcosa di diverso e più luminoso di tutto il resto, qualcosa che se ne sta racchiusa in un angolino minuscolo e lontano, che aveva bisogno solo di essere vista.
Un'immagine sapientemente composta che con l'uso degli elementi in primo piano porta l'occhio esattamente verso il vero soggetto della scena. Un bn che guida anch'esso proprio in quel punto. Davvero una bellissima interpretazione la tua.
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64 - Autore: _tom_
Guardare in alto: lo facciamo quando ci troviamo di fronte ad edifici imponenti; curioso, l'occhio, di vedere dove riesce ad arrivare, si arrampica fin dove può, disegnando contro il cielo linee ed angoli difficili da intercettare se non in questo modo.
A volte capita di trovarsi di fronte ad un'immagine come la tua, dove le linee nette dei fili sovrastano gli edifici meno moderni creando altri angoli, generando nuovi intrecci.
Buona l'idea, leggermente meno la composizione: avrei visto meglio l'inquadratura spostata sulla destra. Un taglio più stretto avrebbe dato maggiore importanza al cuore dell'immagine, che adesso si lascia andare un pò troppo ai lati.
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66 - Autore: burbero74
Tutto sfocato in primo piano: l'occhio dell'osservatore è focalizzato su quel movimento in fondo, una presenza, prima nascosta, apparsa appena girato l'angolo. Scena usuale in molti paesi in cui nei vicoli bui di tanto in tanto si fa spazio qualcuno, sbuca un bambino a giocare o un gatto in cerca di cibo, oppure ci si ferma un istante per una chiacchiera, un saluto dopo il quale subito si rincasa, e quella presenza così breve quanto evanescente resta soltanto un'immagine catturata.
Troppa importanza al primo piano, del quale avrei eliminato buona parte per dare più aria sopra.
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44 - Autore: Giur@s
Chi non vive qui non lo sa: dietro al mondo tangibile e reale, ne esiste un altro meno tangibile ma altrettanto reale. Tutto da osservare e scrutare; un mondo in cui gli occhi saltellano da un balcone ad un altro, dalla propria ringhiera a quella del vicino, tra un lenzuolo bianco ed un paio di jeans.
Cavi elettrici, fili di ogni genere, tubi, vecchi lampioncini, una passata di bianco nuova di zecca e la parete di fronte rovinata dalla muffa: tutto ciò che sta dentro non si riesce a vedere da fuori.
Voci, suoni e profumi, tutto celato dall'apparente calma dell'asfalto.
Una bicicletta in primo piano: una piccola sosta a fare un tuffo nel passato, e a guardare in alto, sempre più in alto, e vedere che quel piccolo spazio lasciato tra un'abitazione e l'altra non è mai vuoto.  |
_________________ |Manu| --> Comprimere e Ridimensionare l'immagine <-- -->Correggere la Prospettiva<--
"Adesso sono certa della differenza tra prossimità e vicinanza" <D3100>
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Ueda non più registrato
Iscritto: 13 Dic 2007 Messaggi: 6444
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Inviato: Mar 13 Gen, 2009 10:54 pm Oggetto: |
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44 - Autore: Giur@s
Questa è l'immagine che più mi ha colpito, nonostante la complessa struttura e dei contrasti che variano di continuo, i vari piani si staccano bene fra di loro, la ripartizione dei contrasti è suddivisa in modo delicato, e trovo anche ben usata questa intonazione sul seppia, i bianchi rimangono tali, e le ombre se pur leggere riescono a creare una sensazione di profondità.
Ottima la scelta dell'ora per scattare, la luce laterale modella nettamente sia le forme che le strutture.
La prospettiva ad altezza d'occhio mostra uno scorcio che da un senso d'imponenza. L'impressione di tridimensionalità viene sottolineato considerevolmente dalle linee di fuga dalle pareti degli edifici sia a destra che a sinistra.
Il suo formato verticale rende abbastanza descrittivo lo scorcio, manca però un raffinato ed enigmatico simbolismo per sostituirlo con un rapporto più diretto e immediato con la città, e questo è un bene secondo me, perchè presti maggior attenzione alla distribuzione dei volumi, in modo da separarli gli uni dagli altri e staccarli dallo sfondo.
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34 - Autore: pallone
Pensando al tema del contest, credo che questa rientri in pieno in quello che si doveva cercare, quasi ironica la collocazione di quest'albergo, che sembra oscurata fra una serie di edifici molto anonimi... magari poi è in una centralissima strada...
L'immagine mi ha colpito per la sua freddezza, per una specie di desolazione, mi ha colpito perchè non ti sei limitato a mostrare uno scorcio pittoresco, ''da innamorati'', ma un'ambientazione reale, viva, quotidiana.
Riesco a immaginarmi questa facciata in primavera, quando quegl'alberi spogli formano una piacevole cornice all'albergo, i chiaroscuri sono forti e luminosi, la forza espressiva della luce dona una grande profondità.
Ottima.
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68 - Autore: ilmuto
La trovo estremamente interessante, che cosa mi ha colpito? La sua forma di realismo esasperato, non si tratta di una descrizione asettica e impersonale, ma di un’immagine sapientemente costruita, con una opportuna scelta del punto di vista, dell’angolazione, del momento esatto della ripresa, dell’atteggiamento e dell’espressione del luogo fotografato. Mi piace perché smetti di essere un testimone attento ma passivo, e nella scelta dell’inquadratura fai pesare la tua sensibilità, se nella scena fossero stati presenti dei bambini intenti nel loro gioco, non credo che l’immagine sarebbe riuscita a trasmettere le stesse sensazioni di "angolo nascosto".  |
Ultima modifica effettuata da Ueda il Dom 18 Gen, 2009 4:54 pm, modificato 2 volte in totale |
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belgarath utente attivo

Iscritto: 21 Feb 2007 Messaggi: 12965
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Inviato: Mer 14 Gen, 2009 3:18 am Oggetto: |
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23 - Autore: spak
Ottima aderenza al tema, nella duplice chiave di lettura di scorcio cittadino e di ricerca degli angoli geometrici, entrambi presenti in maniera equilibrata, con la presenza umana (di schiena, per non diventare eccessivamente protagonista: scelta saggia) a fornire un valore aggiunto. Molto buona la tecnica, a partire dalla composizione. Una situazione di luce non facile è stata domata in maniera efficace. Azzeccato il posizionamento del bianco, una leggera carenza di separazione tonale nella parte in ombra, peraltro comprensibile vista l'esposizione difficoltosa. Uno scatto meno appariscente di altri, ma a mio avviso completo e soddisfacente sotto tutti i punti di vista.
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64 - Autore: _tom_
Di questo scatto mi è piaciuta la ricerca degli angoli geometrici formati dai cavi elettrici, e la loro collocazione in un contesto gradevole ed essenziale, che rimanda inequivocabilmente all'ambiente cittadino. Il celato alla vista lo è pur essendo sotto gli occhi di tutti, nella migliore tradizione. Ho avuto qualche perplessità sul viraggio, tuttavia lo stesso è stato condotto bene ed abbastanza intonato al materiale delle torri; non sarebbe stata una foto adatta ad un b/n "canonico", quindi tutto sommato è stata la scelta giusta.
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62 - Autore: glamdring
Una foto in cui ho trovato buoni ingredienti, pur senza picchi di eccellenza in nessun suo aspetto. L'aderenza al tema è garantita dalla presenza sia di uno scorcio che degli angoli formati dai profili delle case e dal cavo elettrico; il vicolo scuro e il mare che si fa largo fra case ed alberello garantiscono una buona percentuale di "nascosto". Il b/n è buono, anche se anche qui l'esposizione non era delle più semplici. Un po' di rumore nel cielo, causato forse dalla necessità di "chiudere" la foto in alto, nel qual caso lodevole l'averci pensato.
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44 - Autore: Giur@s
Forse la miglior interpretazione "pura" del tema, con uno scorcio cittadino particolare e ben composto. Qualche sbavatura in quella bruciatura in alto a destra, nella forse eccessiva apertura delle ombre della parte bassa e nella scelta del viraggio, che mi appare non opportuno (il condizionatore d'aria ed altri particolari rovinano infatti l'atmosfera old-style suggerita dal seppia) e dettato forse da considerazioni utilitaristiche, relative alla resa estetica generale. Sarebbe stato interessante vederla con una luce diversa (ammesso che fosse possibile) e un b/n conseguente.
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9 - Autore: Fabiovitto
Bella foto, interamente basata sulla ricerca delle geometrie nascoste. E questo è anche il suo limite, poichè lo si può vedere come un modo per aggirare il tema del contest: sarebbe stato preferibile includere il soggetto in una visione più ampia, sacrificandone sì l'aspetto minimalista-geometrico ma aumentando l'attinenza all'ambiente urbano, che qui è solo accennato. Qualche riserva sul taglio, non proprio rigorosissimo (in particolare poco spazio sul lato destro), ma la "gabbia" e la divisione in zone di luce e di ombra sono davvero molto belle, così come la varietà di forme geometriche individuate. |
_________________ Link
A condurre la guerra era un gruppo di clown con quattro stelle che avrebbero finito per dar via tutto il circo. (Cap. Willard)
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ankelitonero utente attivo

Iscritto: 12 Ago 2007 Messaggi: 6795 Località: ...per CeNa
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Inviato: Sab 17 Gen, 2009 12:35 am Oggetto: |
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65 - Autore: lilian
Diverso il modo in cui hai sviluppato il tema del contest, a dimostrazione di come le parole possano assumere sfaccettature differenti. Il tuo scorcio nascosto è quello impenetrabile anche per il sole: quest'ultimo si affaccia ma vi riesce del tutto e come una mano con le dita di luce si afferra ai pesanti lastroni di basalto. Hai arricchito il tuo angolo con le persone che lo popolano, quelle che, ogni giorno, silenziose lo percorrono e nello proprie tasche, sacche, borse portano in giro i loro pezzi di città. E' un posto che non si lascia scrutare,chi può dire di colore è l'intonaco di quelle pareti? Si nasconde nel suo buio, mentre fuori, separato da quelle sbarre il mondo visibile si manifesta nella sua quotidianità. |
_________________ "...una serie di piccoli attimi..."
"Tutte le ombre parlano del sole, sottovoce.... " |
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AlexKC utente attivo

Iscritto: 11 Mgg 2007 Messaggi: 10536 Località: W-O-R-L-D
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Inviato: Dom 18 Gen, 2009 2:32 am Oggetto: |
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28 - Autore: belgarath
Il concetto di angoli in questo scatto si esprime al suo livello più alto. Una prospettiva che sembra infinita e una geometria assoluta che conduce l'occhio fino al punto estremo dove non c'è un qualcosa di indistinto, ma dove scorgiamo invece il vero angolo nascosto, ma allo stesso tempo perfettamente leggibile. Sembra di rivedere un'immagine cinematografica, dove lo schiacciamento del teleobiettivo annulla le distanze e ci porta in un mondo sospeso. Il bianco e nero è la perfetta sintesi di questo modo di vedere le geometrie che dà ancor più valore al luminoso angolo d'infinito lontano, ma allo stesso tempo così vicino a noi.
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11 - Autore: Bio981
In questa immagine l'angolo nascosto della città ha una doppia valenza che esula però da concetti geometrici: è la neve che nasconde, e ciò che viene occultata è la memoria di chi non c'è più ed è purtroppo perso, nascosto quindi per sempre, all'affetto dei propri cari. La composizione su tre piani orizzontali col parziale svelamento sul primo piano aggiunge una sorta di pathos enfatizzato da un buon uso del bianco e nero. Uno scatto particolarmente riuscito che fa dell'impatto visivo il suo pregio maggiore.
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13 - Autore: fast2
Un modo intelligente per prendere da un'altra prospettiva il tema del contest. Un'idea che sfrutta un certo cliché manieristico, quello della foto fatta al fotografo, che però riesce in questa forma a risultare abbastanza originale: il fotografo ripreso sembra ignorare la città alla sua destra, come se anche in tutta la sua bellezza e maestosità fosse invisibile e nascosta al suo obiettivo. Una sorta di metateatro che si avvale di un'ottima composizione che senza alcun dubbio è una delle carte vincenti di questa immagine. |
_________________ AlexKC - Alessandro Petrini Sony A7RIII, Sony A7IV,
'To light a candle is to cast a shadow' Ursula K. Le Guin |
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malinamelina utente attivo

Iscritto: 08 Nov 2005 Messaggi: 2647 Località: Bergamo
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Inviato: Dom 18 Gen, 2009 11:41 am Oggetto: |
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49 - Autore: ventura
Trovo davvero raffinata l'interpretazione del tema offerta da questa immagine minimale, una metafora, non una metonimia. La città si sente: nell'anonimato delle figure umane, nella indistinzione nebbiosa, ma probabilmente vetrosa della texture, che ricorda i grandi spazi del lavoro d'ufficio, nelle linee uguali e monotone sulla sinistra che si intersecano con quelle orizzontali. Per me, bellissima.
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64 - Autore: _tom_
Ottima sintesi tra riconoscibilità dello spazio urbano (chiaramente Bologna) e ricerca degli angoli che sono sia geometrici sia indubbiamente nascosti, perché non si sta mai abbastanza con gli occhi al cielo, soprattutto nelle grandi città.
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44 - Autore: Giur@s
Un po' ruffiana; senza quella bicicletta in primo piano sarebbe uno scatto piuttosto piatto. Ma dà piacere ed è in tema.
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9 - Autore: Fabiovitto
E' una città? Forse. E qui sta il suo limite. Però la lucentezza di quel paletto, l'uniformità di quel selciato nuovo fanno pensare a qualche architettura standard di recente realizzazione, quindi alla città moderna, alla città diffusa; ottimo il gioco del contrasto tra luci e ombre e forme.
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11 - Autore: Bio981
Coperte dalla neve, coperte ai nostri occhi e alla nostra coscienza, che spesso si dimentica della morte, soprattutto nelle città, dove si muore soli, le tombe sono però lì. Molto bello il b/n. |
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roiter utente attivo

Iscritto: 05 Feb 2004 Messaggi: 13523 Località: Brianza
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Inviato: Lun 19 Gen, 2009 11:54 pm Oggetto: |
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Questo topic rimarrà chiuso, per la discussione continuiamo ad usare l'apposito thread
 _________________ Canon 40D . 10-22 . 50/1.8 MK I . 70-300 DO IS . Sigma 20/1.8 EX DG . 17-70/2.8-4.5 DC
[ Ullalà che figo ] |
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