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Probabile utente

Iscritto: 13 Nov 2007 Messaggi: 411
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andy_g utente attivo

Iscritto: 06 Lug 2005 Messaggi: 3063 Località: Roma
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Inviato: Ven 17 Ott, 2008 1:37 pm Oggetto: |
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Esatto!
E' vero che solo il 40 ha l'appellativo Pancake, ma anche gli altri sono compattissimi. Insieme ad una K200D o KM avresti un sistema molto compatto e leggero e qualitativamente superiore a qualsiasi prosumer o bridge. _________________ Andrea - Le mie foto di viaggio: qui e qui
Le mie foto su PentaxPhotoGallery: qui |
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Jamal utente attivo

Iscritto: 19 Ago 2005 Messaggi: 701 Località: Roma
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Inviato: Sab 18 Ott, 2008 11:18 am Oggetto: |
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Mia sorella ha una a570 is. Scatta quando dice lei (la compatta): da quando premo il tasto di scatto a quando registra l'immagine passa anche un secondo se non due! Deprimente. E poi, sinceramente, i file che tira fuori non mi piacciono affatto. Alla fine è una compatta.
 _________________
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Max35 utente attivo

Iscritto: 21 Gen 2007 Messaggi: 2810 Località: Mo
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Inviato: Sab 18 Ott, 2008 3:09 pm Oggetto: |
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Sull'immediatezza dello scatto conta molto anche la velocita' di messa fuoco , spesso tallone d'achille per le compattine .
Quando usavo piu' di frequente le macchine a telemetro , ad esempio nel genere Street , per essere rapido , montavo una buona pellicola veloce (almeno 400 asa) , e poi potendo usare diaframmi abbastanza chiusi impostavo una messa a fuoco sui 3 / 5 metri .
Lavorare sull' iperfocale e' molto comodo e soprattutto iper veloce , con macchine tipo la Ricoh 500G, con otturatore meccanico e' uno spasso , e fidatevi che quando premete il tasto la macchina scatta
Massi |
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mauro zanotto utente attivo
Iscritto: 09 Nov 2005 Messaggi: 854 Località: vicenza
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Inviato: Sab 18 Ott, 2008 9:43 pm Oggetto: |
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_Nico_ ha scritto: | Per quanto mi riguarda purtroppo no. L'ultima volta che mi ci sono messo ho cercato a lungo, e alla fine ho comprato una Contax G2 a pellicola...
Anche le nuove uscite sono analoghe alle precedenti: ancor più mp, ancor più software per attutire le valanghe di grana.
Per avere una compatta di valore come quelle a pellicola d'un tempo bisognerà aspettare ancora un po' (almeno per quanto mi riguarda)...  |
...E ti sembra poco....?! La G2 di Contax è una delle migliori telemetro mai realizzate, come lo sono i vetri dedicati......a volte bisognerebbe pensarci un attimo e farsi coinvolgere un po' meno dalla moda...... |
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_Nico_ utente attivo

Iscritto: 14 Set 2005 Messaggi: 6648
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Inviato: Dom 19 Ott, 2008 12:05 am Oggetto: |
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mauro zanotto ha scritto: | ...E ti sembra poco....?! La G2 di Contax è una delle migliori telemetro mai realizzate, come lo sono i vetri dedicati...... |
Lo so. Perché credi che abbia preso proprio quella fotocamera?
mauro zanotto ha scritto: | a volte bisognerebbe pensarci un attimo e farsi coinvolgere un po' meno dalla moda...... |
Quale moda? Quale coinvolgimento? _________________ È possibile cambiare il mondo. Basta conservare lo scontrino.
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mauro zanotto utente attivo
Iscritto: 09 Nov 2005 Messaggi: 854 Località: vicenza
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Inviato: Dom 19 Ott, 2008 8:37 am Oggetto: |
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Intendevo dire che spesso si rincorre la compatta digitale dell'ultima ora, limitanti nell'uso in fatto di valori iso e tutt'altro che economiche, mentre nel mercato esistono modelli (vedi la G2) in grado di dare enormi soddisfazioni per qualita', poi uno fa' quello che meglio crede. |
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_Nico_ utente attivo

Iscritto: 14 Set 2005 Messaggi: 6648
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Inviato: Dom 19 Ott, 2008 11:36 am Oggetto: |
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È proprio quello che ho fatto: cercando una compatta digitale di qualità, non ho trovato nulla e ho acquistato una G2...
Infatti aggiungevo che ce ne vorrà un po', per vedere una compatta digitale che sia di qualità come le telemetro a pellicola.
D'altronde credo tu sappia perfettamente che non è così immediato l'uso della pellicola: o ci si limita alle dia o si affidano ai laboratori sviluppo e stampa (e trovare laboratori che svolgano ancor oggi un lavoro professionale è rarissimo). E il BN chiede notevole esperienza. Lo sviluppo è a portata di molti (a un livello medio-buono); la stampa, una stampa ben fatta no. _________________ È possibile cambiare il mondo. Basta conservare lo scontrino.
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Max35 utente attivo

Iscritto: 21 Gen 2007 Messaggi: 2810 Località: Mo
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Inviato: Dom 19 Ott, 2008 4:49 pm Oggetto: |
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_Nico_ ha scritto: |
.. o si affidano ai laboratori sviluppo e stampa (e trovare laboratori che svolgano ancor oggi un lavoro professionale è rarissimo). E il BN chiede notevole esperienza. Lo sviluppo è a portata di molti (a un livello medio-buono); la stampa, una stampa ben fatta no. | Non sai quanto ti capisco Nico , fino ad un anno fa scattavo solo a pellicola , e pure molto .. ma mi sono esaurito a saltare da un laboratorio all' altro , con risultati sempre piu' incostanti , a volte buoni , la volta successiva mediocri , molti non hanno neppure cura dei negativi , trovati piu' volte segnati , ben che vada sditazzati ecc.. .. tutto questo mi ha portato verso il digitale , ma ad oggi in tutta sincerita' non ho ancora trovato quella che era/e' la resa superlativa della pellicola(ben lavorata) .
Tu riesci a far convivere bene i 2 sistemi ?
Non noti che la resa cromatica sia cmq limitata rispetto alla pellicola ?
Si sente dire che il bianco e nero che si ottiene dalla pellicola abbia diversi step in piu' rispetto al B&W digitale , ma io trovo che pure sul colore ci sia ancora da lavorare..
p.s. la G2 e' proprio una gran bella telemetro , ce l'ha un mio amico , quando mi fa vedere le stampe .. parlano da sole , i vetri per la g2 danno una definizione e plasticita' uniche .
Cioa
Massi |
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_Nico_ utente attivo

Iscritto: 14 Set 2005 Messaggi: 6648
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Inviato: Dom 19 Ott, 2008 8:53 pm Oggetto: |
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Max35 ha scritto: | Tu riesci a far convivere bene i 2 sistemi ?
Non noti che la resa cromatica sia cmq limitata rispetto alla pellicola ?
Si sente dire che il bianco e nero che si ottiene dalla pellicola abbia diversi step in piu' rispetto al B&W digitale, ma io trovo che pure sul colore ci sia ancora da lavorare.. |
Sul colore non saprei dirti, perché moltissimo tempo fa adottai la dia, proprio per il problema dei laboratori, e dei costi: la dia impone una rigorosa composizione, ha poca tolleranza, la sviluppano dappertutto (e la rigano dappertutto ). Direi che il colore digitale non ha differenze sostanziali, per la mia esperienza e gli usi che faccio io delle foto.
Certo una dia proiettata fa sempre il suo effetto, ma da quando s'è rotto il mio proiettore Rollei non ne ho comprati più: la stagione delle proiezioni è per me finita da un pezzo.
Per il B&N, che ho ripreso da un paio d'anni, ti confermo che quello a pellicola non ha ancora rivali, sempre per la mia esperienza, e bada che il confronto lo limito al terreno favorevole al digitale, cioè confronto il negativo scandito e trattato al computer con la foto digitale. Ovvio che stampato chimicamente con tutti i crismi è tutta un'altra faccenda, e il confronto andrebbe fatto con una stampa digitale anch'essa fatta con tutti i crismi (ma penso che anche in quel caso il divario resterebbe).
Direi che i due sistemi li alterno. In genere solo pellicola per cose più meditate, e comunque in B&N (ho fatto tre rullini di dia in due anni...). Digitale per tutto ciò che riguarda terzi, cose che implicano quantità di scatti e rapidità di trattamento. Comunque devo al digitale il mio riappassionarmi alla foto, e sempre il digitale (in questo caso il trattamento) mi ha fatto crescere in conoscenze.
La G2 è un vero gioiellino: qualità a iosa, compattezza, discrezione. _________________ È possibile cambiare il mondo. Basta conservare lo scontrino.
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j.s utente attivo
Iscritto: 04 Lug 2006 Messaggi: 855 Località: Milano
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Inviato: Mar 21 Ott, 2008 8:45 am Oggetto: |
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comunque alla fine non esiste una macchina di questo tipo
alla fine una leica digitale da taschino non è al momento pensabile _________________ Un sogno |
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palmerino utente attivo

Iscritto: 01 Ott 2004 Messaggi: 5943 Località: Formia (LT)
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Inviato: Mar 21 Ott, 2008 12:54 pm Oggetto: |
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E' molto personale: leggiti questa prova per esempio...http://www.massimocristaldi.com/wordpress/panasonic-lx3-prime-impressioni/
Considerazioni già espresse: scatto ad f:2 con un vero grandangolo (comodo nel reportage a stretto contatto con il soggetto) ed ho una profondità di campo simile ad un 24mm usato ad f:8 circa (sensore piccolo=ottica ultracorta).
Questo significa poter pre-impostare una messa a fuoco stimata ad 1 metro o massimo 2 per non avere problemi di sfuocati e perdita di scatti...a causa dell' autofocus che non riesce a trovare il piano ottimale.
L' apertura permette meglio di sfruttare la poca luce ambiente, mentre con una full-frame comunque sarei costretto ad almeno chiudere f:4 se non f:5,6 per avere sia il soggetto che parte dell' ambiente circostante (reportage, salvo eccezioni, significa raccontare un evento) ben descritto.
Significa che possiamo tranquillamente scattare al buio usando il flash indiretto (esempio in una grotta con pochissima luce), tanto ha il contatto caldo per montarci qualsiasi flash, volendo ed usare quest' ultimo anche con il tempo di scatto velocissimo perché vi è la totale sincronizzazione (eccellente nel fill-il, ovvero schiarire il soggetto in controluce).
Insomma, non credo che siamo messi così male, considerando che si può tenere in tasca ed avere un buon grandangolo fino ad un normale.
Poi, non sarà perfetta alle alte sensibilità, nell' avere ottimali sfuocati nel ritratto...ma per queste versatilità sarebbe meglio indirizzarsi su una micro 4/3 che permette il cambio delle ottiche e quindi...personalizzare la ripresa.
Ripeto: sarà il fotografo l' anello debole della catena e questa compatta potrebbe anche regalare qualità più che ottimali nelle stampe 30x40cm, formato utilizzato sia nelle mostre che (raramente) nell' editoria che di solito di ferma all' A4, circa 20x30cm, più o meno.
Brava comunque la Panasonic a fermarsi a soli 10mp (in un periodo dove il numero magico è 15 ) ed non aver messo zoom poco luminosi con un grande range, dal grandangolo al tele spinto.
Ovvio, esistono anche Panasonic siffatte (molti mp e zoom mostruosi), ma la Lx3 si rivolge ad un target di fotografi più esperto ed anche i professionisti che anelano una fotocamera discreta, leggera e con ottica grandangolare luminosissima. |
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andy_g utente attivo

Iscritto: 06 Lug 2005 Messaggi: 3063 Località: Roma
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Inviato: Mar 21 Ott, 2008 3:08 pm Oggetto: |
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j.s ha scritto: | comunque alla fine non esiste una macchina di questo tipo
alla fine una leica digitale da taschino non è al momento pensabile |
Cosa intendi per leica da taschino?
Le leica analogiche non erano poi tanto da taschino, se ti riferisci al sistema M (che comunque ha anche un modello digitale, carissimo come tutte le vere leica).
Oppure intendi qualcosa di nuovo ed ideale, che abbia i pregi di una leica tradotti in un apparecchio digitale ma che entri in tasca? _________________ Andrea - Le mie foto di viaggio: qui e qui
Le mie foto su PentaxPhotoGallery: qui |
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j.s utente attivo
Iscritto: 04 Lug 2006 Messaggi: 855 Località: Milano
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Inviato: Mar 21 Ott, 2008 3:23 pm Oggetto: |
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grazie palmerino molto molto interessante _________________ Un sogno |
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j.s utente attivo
Iscritto: 04 Lug 2006 Messaggi: 855 Località: Milano
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Inviato: Mar 21 Ott, 2008 3:24 pm Oggetto: |
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andy_g ha scritto: | j.s ha scritto: | comunque alla fine non esiste una macchina di questo tipo
alla fine una leica digitale da taschino non è al momento pensabile |
Cosa intendi per leica da taschino?
Le leica analogiche non erano poi tanto da taschino, se ti riferisci al sistema M (che comunque ha anche un modello digitale, carissimo come tutte le vere leica).
Oppure intendi qualcosa di nuovo ed ideale, che abbia i pregi di una leica tradotti in un apparecchio digitale ma che entri in tasca? |
L'ultima che hai detto........
Una cl per intenderci _________________ Un sogno |
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andy_g utente attivo

Iscritto: 06 Lug 2005 Messaggi: 3063 Località: Roma
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Inviato: Mar 21 Ott, 2008 3:58 pm Oggetto: |
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Allora sono d’accordo.
E’ vero che la LX3 è interessante ma la densità dei pixel è comunque troppo elevata e l’ottica scende comunque a compromessi per garantire compattezza ed escursione focale. Il micro4/3, che sembra più promettente nonostante i limiti del primo esemplare, è compatto ma ben lontano dall’essere tascabile.
Nella direzione giusta c’è anche la Sigma, ma ancora lontana dal traguardo…
Delle ultime compatte ammiraglie di Canon e Nikon prefeisco non parlare. _________________ Andrea - Le mie foto di viaggio: qui e qui
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