Ingranditore per contatto molto economico

eskimo

Ciao, leggendo uno strano libro di interviste impossibili (perchè gli intervistati sono morti!) ho scoperto che, a quanto pare, Edward Weston stampasse le foto solo a contatto usando un telaio per negativi ed una luce.
Visto che mi piacerebbe stampare ma per il momento proprio non ho lo spazio nè i soldi da investire, quale sarebbe il modo più barbaro ed economico per fare delle stampe a contatto (così non si usa un obiettivo)?? Anche perchè in questo momento non avendo nemmeno uno scanner, non potrei vedere le foto fatte e sviluppate!
grazie! Paolo

Tomash · Inviato: Sab 18 Ott, 2008 7:30 pm Oggetto:

La stampa a contatto ha un grosso inconveniente, il formato è lo stesso del negativo, se stampi a contatto un 24x36mm otterrai stampe 2,4x3,6cm, un po piccole.
Discorso un po diverso se usi il grande formato, se cioè hai negativi 4x5" o anche maggiori, chi ha macchine dal formato molto grande spesso stampa per contatto e Weston probabilmente era uno di questi.

Ad ogni modo, se non hai pretese particolari, un ingranditore per 35mm e il resto dell'occorrente non costa tanto, ad esempio un Durst F30 o uno spartano quanto efficace Krokus.

eskimo · Inviato: Sab 18 Ott, 2008 7:39 pm Oggetto:

perdonate, colpa mia non ho specificato bene! Uso il medio formato, quindi avere la copia esatta del negativo ma in positivo, ma in più con tutti gli accorgimenti che si possono fare in stampa non mi spiacerebbe... sarebbe un inizio per comprendere in linea di massima come funziona la stampa, per poi passare a qualcosa di più.
Purtroppo gli ingranditori per medio formato costicchiano un po' e non sono pronto a compiere il grande passo di comprarlo; questo soprattutto perchè ora vivo a Siviglia, non ho spazio nemmeno a piangere in cinese e di soldi non ne parliamo perchè sto ancora cercando lavoro...

dite che si possono veramente fare stampe a contatto con solo una lampadina, un interruttore e poco altro? come posso fare?
grazie! P.

G-T · utente attivo Iscritto: 12 Gen 2007 Messaggi: 1030

La risposta è semplicemente sì. Però, a meno di voler ricorrere a supporti diversi dalle normali carte in commercio (in sostanza, carte con emulsione autoprodatta secondo le antiche tecniche che in taluni casi richiedono una lunga esposizione alla luce del sole o raggi UV) è necessario almeno un ambiente a tenuta di luce per evitare l'annerimento o la velatura della carta prima della esposizione e durante lo sviluppo. Detto questo, se hai negativi di medio formato va da sé che hai anche una macchina di medio formato con tanto di obiettivo munito di diaframma e otturatore presumibilmente dotato di posa B. E se questo diventasse il tuo ingranditore? Con qualche accorgimento (cartoncino nero e una torcia) forse riusciresti a ottenere magari un piccolo ingrandimento. Ok!

eskimo · Inviato: Dom 19 Ott, 2008 5:12 pm Oggetto:

questa si che potrebbe essere una buona idea!

allora, ho una Rolleicord, a cui posso togliere il dorso e inventarmi qualcosa per fare come suggerisci tu, dove potrei trovare una piccola guida per costruirlo? Anche se credo che la teoria non sia difficile... forse l'unica cosa difficile da costruirsi è il portanegativi...come li posso tenere ben orizzontali??

Tomash · Inviato: Dom 19 Ott, 2008 7:05 pm Oggetto:

eskimo · Inviato: Dom 19 Ott, 2008 8:01 pm Oggetto:

no a quanto ne so io è una Rolleicord VA, comunque poco ma sicuro il dorso si stacca. Cosa comoda ma ovviamente si stacca pure la parte dove si aggancia la testa del cavalletto e non posso usare quest'ultimo per tenerla appesa comodamente e posizinarla a mo' di ingranditore...
comunque cerco subito questo accessorio, sai come si chiama?

Roberto Carta · Inviato: Dom 19 Ott, 2008 8:27 pm Oggetto:

Se hai un minimo di manualità dai uno sguardo qui http://www.photo4u.it/viewtopic.php?t=12201, certo se devi comprare tutto, alla fine ti conviene prendere un piccolo ingranditore usato, come ti ha consigliato Tomash, se invece riesci a rimediare materiale di recupero può essere conveniente oltre che divertente, un'altra soluzione per iniziare può essere quella di usare un proiettore per diapositive, sostituendo la lampada con una meno potente e costruendo un diaframma con del cartoncino per ridurre ulteriormente la luminosità, io ho iniziato con quest'ultimo sistema .... Wink

Tomash · Inviato: Dom 19 Ott, 2008 8:39 pm Oggetto:

G-T · utente attivo Iscritto: 12 Gen 2007 Messaggi: 1030

Pensandoci un po' mi è venuto in mente questo... Giusto una base dalla quale partire. Basta solo un po' di cartoncino e di colla vinilica... (Ffffatto?)

eskimo · Inviato: Dom 19 Ott, 2008 11:50 pm Oggetto:

eeheheheh ottimo prototipo! oppure lo usi? comunque ci sarebbe da perfezionare due cosine: meglio mettere un vetrino o qualcosa del genere per assicurarsi che il negativo sia ben orizzontale e bisogna fare in modo che non strisci sulla macchina o potrebbe rigarsi... comunque ovviamente immagino che tu mi abbia solo fatto vedere un po' quale sarebbe l'idea...

@Roberto Carta: grazie, avevo visto il post, purtroppo come dicevo sopra oltre alla mancanza totale di fondi anche lo spazio è praticamente assente. E non ho nemmeno uno scanner. Diciamo che qualsiasi cosa che mi possa servire a "positivare" i negativi che sviluppo andrebbe bene!

@Tomash: Effettivamente ho trovato su ebay l'accessorio che mi dicevi tu, e sarebbe di una comodità incredibile, però a patto che ritagli tutti i negativi singolarmente o a due a due, a seconda delle dimensioni, e mi spiacerebbe. Oppure al massimo si potrebbe modificare il dorso per farle scorrere dentro. Comunque l'ho trovato a 60 euro più spese di spedizione e non mi sembra il caso, mi comprerei un ingranditore.

giorgiospugnesi · Inviato: Lun 20 Ott, 2008 8:28 am Oggetto:

Quindi hai abbandonato l'idea di stmapare a conbtatto? Peccato!
E' vero, il 6X6 è piccolo ma qualche esperimento potresti anche farlo.
Basta un vetro per tenere a contatto il sandwich carta+pellicola e una luce.
La carta può essere quella che si trova in commercio o supporti autorealizzati (cianotipo, albumina, ...)
Io, in genere, stampo così per problemi di costo e spazio: guarda qui http://www.photo4u.it/viewtopic.php?t=272490

Giorgio

eskimo · Inviato: Lun 20 Ott, 2008 9:46 am Oggetto:

no, non ho abbandonato l'idea del contatto, ma visto che potrei avere a portata di mano un miniingranditore, ci sto pensando su...visto anche il tempo e il denaro che potrà costarmi...

Quello che non riesco a capire è come si fa senza diaframma e usando una luce "qualsiasi" messa sopra i provini e basta, a calcolare i tempi corretti della stampa...con prove e prove?

ldani · Inviato: Lun 20 Ott, 2008 10:05 am Oggetto:

Stesse prove che faresti con un ingranditore, l'unica è tenere fissa la quantità di luce.

Lampadina sempre della stessa potenza alla stessa distanza dal piano di lavoro.

Difficoltà della stampa a contatto:

- ogni stampa bisogna riposizionare il tutto con rischio per il negativo
- l'emulsione tocca la carta rischio danni permanenti
- non si vedono gli interventi di brucia/maschera (con l'ingrandimento si infilano le mani, o qualsiasi altra cosa, sotto l'immagine proiettata e si vede con chiarezza dove si interviene, con la stampa a contatto bisogna farsi una mappa mentale su dove intervenire, specie nelle zone dense [non penso di essermi spiegato])
- il 6x6 è veramente piccolo.

Daniele.

eskimo · Inviato: Lun 20 Ott, 2008 10:24 am Oggetto:

ehehehe già, sicuro il 6x6 è troppo piccolo! comunque credo che in qualche modo mi ingegnerò a fare il piccolo ingranditore, vorrei solo trovare un sistema che preservi la macchina fotografica dalla polvere, ma probabilmente è inutile, ossia mi conviene usare un soffietto dopo ogni ingrandimento.
Sicuramente devo ingegnarmi per il porta negativo, avrei paura di rigarlo. Come potrei copiare quello di un ingranditore, o meglio, come è fatto? All'incirca come mi ha fatto vedere G-T?? Ossia delle linguette che tengono fermo il negativo e nien'altro tra luce e negativo e tra negativo e lente dell'ingranditore??

G-T · utente attivo Iscritto: 12 Gen 2007 Messaggi: 1030

Evoluzione prototipo (non ci ho dormito stanotte Pallonaro

) per tenere più stabile la pellicola (foto 1). Io escluderei l'uso di un vetro per varie ragioni. La pellicola in ogni caso non si dovrebbe rigare perché il supporto sostiene la pellicola e il cartoncino non graffia. Mi sembra indispensabile invece l'uso di un diffusore opalino tra la fonte di luce e la pellicola. Lo puoi ricavare da una cartelletta di plastica un po' robusta reperibile in qualunque cartoleria o supermercato per circa 1€ (foto 2)

A proposito: non ho mai sperimentato l'utilizzo di persona, ma in teoria dovrebbe funzionare. L'unico problema è trovare un modo per tenere fermo il supporto e studiare l'aggancio della lampada. Ma nella pratica il meccanismo, oltreché richiamare lo schema di un vero ingranditore, può assimilarsi al problema della stampa del grande formato con l'uso della macchina, qui risolto in questo modo:
http://pig.sty.nu/wiqi/large-format-enlargement.html
Io spero di cavarmela con il coperchio luminoso di un Epson 1200 Mandrillo

(almeno, quando mi arriverà sto benedetto obiettivo dalla Germania Mah

)

eskimo · Inviato: Lun 20 Ott, 2008 4:48 pm Oggetto:

sei un grande....eheheh appena riesco mi procuro il cartoncino e tutto per costruirmi qualcosa. Oggi andrò per la prima volta qui in un negozio di Bricolage, visto che conosco ancora poco di qui ci vorrà del tempo, ma lo farò al più presto di sicuro!
e appena avrò imparato almeno un pochino a stampare posterò pure i risultati con l'ingranditore homemade da due soldi!