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aragorn utente attivo

Iscritto: 31 Ago 2006 Messaggi: 511 Località: palermo
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Inviato: Mar 01 Lug, 2008 2:26 pm Oggetto: Caldo, caldo, caldo...... |
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Possibile che debba smettere di sviluppare e stampare a Maggio per poi riprendere a Novembre ? Mi pare davvero assurdo.
Quest'anno a Palermo il caldo è arrivato già a fine Aprile. Non lo sopporto sto fatto che debba smettere di usare la camera oscura per il caldo, anche perchè se sitrattesse di 2/3 mesi.... vabbè potrei sorvolare ma cavolo 6/7 mesi !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Pensavo ad un sistema di refrigerazione dei bagni attraverso un sistema di raffreddamento dell'acqua che si utilizza per gli acquari... oppure...non so cos'altro inventarmi. Voi che dite ? Soluzioni ?
Aragorn _________________ Hasselblad, Rollei, Voigtlander Bessa R3M, Epson V750 PRO - |
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F3_HP utente attivo

Iscritto: 30 Nov 2004 Messaggi: 1415 Località: Bèrghem
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Inviato: Mar 01 Lug, 2008 3:47 pm Oggetto: |
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Inizia a svilupparti le diapositive  _________________ A pellicola: Nikon, Contax, Pentax, Leica, Fuji, Yashica, "roba" russa ecc.
Digitale: Canon 5D, Canon 40D, Canon 600D e Lumia 1020 |
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niepce utente

Iscritto: 17 Set 2006 Messaggi: 330 Località: Arezzo
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Inviato: Mar 01 Lug, 2008 4:18 pm Oggetto: |
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Per il colore non c'è problema in quanto la temperatura consigliata è 38,2° il bianco nero anche se si usa normalmente 24° ne regge di più alte se si vuole stare sul sicuro vi sono bagni di indurimento (io iso Aditan dell'Agfa) che usati nel bagno di arresto (i fissaggi sono quasi tutti induritori) consentono di stare sul sicuto con tutte le temperature pertanto i tuoi problemi tecnici sono solo virtuali, per quelli di confort personale puoi stampare con il fresco della notte con le finestre aperte o meglio affrontare la spesa di un condizionatorino portatile, ve ne sono di veramente economici.
Ho passato una vita in stanze non troppo grandi con ingranditori e stampatrici con lampade anche da 1000W. ventilate , sviluppatrici con vasche di prodotti da 100 litri a 38 e smaltatrici a tamburo prima e forni di essicazione a ventilazione forzata poi. eppure vi passavo intere giornate e non solo per lavoro.
Qualche problema l'ho avuto con l'elettronica che con il caldo dava delle variazioni sulle tarature delle macchine, ma essendo più o meno costante bastavano correzioni stagionali.
Coraggio, se c'è la passione i sacrifici non si sentono  _________________ vecchiofotografo |
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ldani utente attivo

Iscritto: 11 Mgg 2006 Messaggi: 3397 Località: Livorno
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Inviato: Mar 01 Lug, 2008 4:37 pm Oggetto: |
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Stampato ieri pomeriggio con bagni a 27° e temp. ambiente 29° non ho riscontrato problemi.
Sullo sviluppo del negativo tendo a non scostarmi dai 20° attrezzandomi con "bagnimaria raffeddati" con bottiglie d'acqua congelate. Il negativo è irripetibile e ti accorgi del danno solo a processo finito quindi non rischio.
Per la stampa se c'è qualche problema te ne accorgi con i vari provini e decidi sul momento se è il caso di continuare o lasciar perdere.
P.S.
Unica nota che ho sviluppato le baritate con 1 minuto e scelto sviluppo più morbido del solito per ottenere il contrasto voluto (la carta era a gradazione fissa).
Daniele. _________________ Stampa Mostrasi .Regolamento. .Orchidea1.
Composizione e Percezione visiva tratto dal testo di Arnehim
L'estensione Firefox per avere tutto Photo4U a portata di mouse in un menù.... >>>Download<<< |
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pdp utente attivo

Iscritto: 18 Mgg 2005 Messaggi: 3270 Località: Milano
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Inviato: Mar 01 Lug, 2008 4:44 pm Oggetto: |
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la variazione di temperatura dei bagni influisce molto sulle stampe che sulle pellicole: solo un leggero aumento della velocità e del contrasto, compensabile aumentando la diluizione o diminuendo leggermente i tempi.
Non mi sono mai fatto problemi a stampare anche oltre i 30°C, se non sfruttando la notte per tenere la finestra aperta e diluire un pò di più i bagni: in questo modo respiro meno schifezze.
Se non posso tenere la finestra leggermente aperta per troppa luce esterna copro le vaschette quando non le uso con un foglio di policarbonato.
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Bergam nuovo utente
Iscritto: 21 Lug 2008 Messaggi: 23
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Inviato: Ven 25 Lug, 2008 10:21 am Oggetto: |
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Un bel condizionatore? |
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impressionando utente attivo
Iscritto: 22 Mar 2005 Messaggi: 9100 Località: Reggio nell'Emilia
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.oesse. utente attivo

Iscritto: 24 Nov 2005 Messaggi: 1906 Località: Hong Kong
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Inviato: Ven 25 Lug, 2008 11:55 am Oggetto: |
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Per le pellicole io sono solito riempire d'acqua i contenitori delle pellicole (quelli grigi o bianchi) ed usarli come sorgente fredda e portare i liquidi a 20 °C. E poi metto la tank a bagno maria nel lavandino dove metto acqua a 19°C. Misuro la temperatura dei chimici ogni 2 minuti per verificare che non si scosti dai 20°C e, nel caso, o altro ghiaccio nell'acqua del lavandino, oppure acqua calda.
Per la stampa, ho una vasca nella quale ci sono le bacinelle a bagno maria. Stesso procedimento, ma con una tolleranza maggiore (18 o 22 °C non cambia praticamente niente).
.oesse. _________________ Il mio sito |
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niepce utente

Iscritto: 17 Set 2006 Messaggi: 330 Località: Arezzo
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Inviato: Ven 25 Lug, 2008 5:54 pm Oggetto: |
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.oesse. ha scritto: | Per le pellicole io sono solito riempire d'acqua i contenitori delle pellicole (quelli grigi o bianchi) ed usarli come sorgente fredda e portare i liquidi a 20 °C. |
Ma chi te lo fafare di sviluppare a 20° ?
Professionalmente lavoriamo a 38° se però ai parura a lavorare con temperature così alte che rendono la gelatina più delicata puoi lavorare a 24° senza rischi (naturalmente adeguando i tempi di permanenza) ci sono chimici come ad esempio il Phenidone che fanno parte della composizione di alcuni rivelatori che sotto i 24° non lavorano modificandone le caratteristiche.
Oltretutto è sempre molto più semplice scaldare (anche in inverno) che freddare.
Maurizio. _________________ vecchiofotografo |
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Planar utente attivo

Iscritto: 12 Lug 2006 Messaggi: 3280 Località: Enna
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Inviato: Ven 25 Lug, 2008 6:28 pm Oggetto: |
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Scusate, quindi se diluissi ulteriormente lo sviluppo per carta (causa temperature elevate), nel mio caso stò utilizzando il Bromophen, non dovrebbero esserci problemi per la stampa? _________________
FABIO. |
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niepce utente

Iscritto: 17 Set 2006 Messaggi: 330 Località: Arezzo
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Inviato: Ven 25 Lug, 2008 11:55 pm Oggetto: |
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Planar ha scritto: | Scusate, quindi se diluissi ulteriormente lo sviluppo per carta (causa temperature elevate), nel mio caso stò utilizzando il Bromophen, non dovrebbero esserci problemi per la stampa? |
Perchè diluirlo?? così lo renderesti meno contrastato e basta, riduci solo il tempo di sviluppo, in caso di problemi con carte vecchiotte (parlo di bianchi velati) aggiungi mezzo grammo di bromuro, lo compri in farmacia per litro di prodotto pronto, ma generalmente non è necessario.
Ciao, Maurizio _________________ vecchiofotografo |
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impressionando utente attivo
Iscritto: 22 Mar 2005 Messaggi: 9100 Località: Reggio nell'Emilia
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impressionando utente attivo
Iscritto: 22 Mar 2005 Messaggi: 9100 Località: Reggio nell'Emilia
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Planar utente attivo

Iscritto: 12 Lug 2006 Messaggi: 3280 Località: Enna
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Inviato: Sab 26 Lug, 2008 1:19 pm Oggetto: |
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Il neutol plus... interessante soluzione, è da preferire al bromuro in quanto potrebbe essere pericoloso, la mia C.O. è ricavata da uno sgabuzzino senza nessuna aereazione, grazie a tutti per i consigli
Fabio  _________________
FABIO. |
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niepce utente

Iscritto: 17 Set 2006 Messaggi: 330 Località: Arezzo
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Inviato: Sab 26 Lug, 2008 5:05 pm Oggetto: |
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Planar ha scritto: | Il neutol plus... interessante soluzione, è da preferire al bromuro in quanto potrebbe essere pericoloso, la mia C.O. è ricavata da uno sgabuzzino senza nessuna aereazione, grazie a tutti per i consigli
Fabio  |
Pericoloso il bromuro??? forse meno dello zucchero o sale da cucina, la leggenda dice che lo davano ai militari di leva nel caffè del mattino in quanto ha proprietà di tranquillante
Comunque io non faccio testo dato in quanto ai tempi di lavorazioni artigianali era normale sciogliere i chimici, allora non usavamo prodotti confezionati, nella stessa pentola in cui cuocevamo speghetti
Una cosa comunque mi sento di sostenere ad oltranza, quasi tutti i prodotti per carta in commercio possono essere usati indifferentemente fino a trenta gradi (come diceva quello di Aiazzone? Provare per credere)
Ciao,
Maurizio _________________ vecchiofotografo |
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Roberto Carta utente attivo
Iscritto: 20 Gen 2006 Messaggi: 3915 Località: Sardegna
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Inviato: Sab 26 Lug, 2008 9:54 pm Oggetto: |
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niepce ha scritto: | Planar ha scritto: | Il neutol plus... interessante soluzione, è da preferire al bromuro in quanto potrebbe essere pericoloso, la mia C.O. è ricavata da uno sgabuzzino senza nessuna aereazione, grazie a tutti per i consigli
Fabio  |
Pericoloso il bromuro??? forse meno dello zucchero o sale da cucina, la leggenda dice che lo davano ai militari di leva nel caffè del mattino in quanto ha proprietà di tranquillante
Comunque io non faccio testo dato in quanto ai tempi di lavorazioni artigianali era normale sciogliere i chimici, allora non usavamo prodotti confezionati, nella stessa pentola in cui cuocevamo speghetti
Una cosa comunque mi sento di sostenere ad oltranza, quasi tutti i prodotti per carta in commercio possono essere usati indifferentemente fino a trenta gradi (come diceva quello di Aiazzone? Provare per credere)
Ciao,
Maurizio |
Il mitico Guido Angeli, è morto l'altro giorno, uno dei più grandi imbonitori televisivi italiani, RIP ...
Fine OT |
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nspa254089 utente
Iscritto: 30 Set 2006 Messaggi: 208
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Inviato: Dom 27 Lug, 2008 10:02 am Oggetto: |
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A riguardo dei sviluppatori per pellicola vorrei che fosse preso in considerazione il seguente prodotto .
BW-DB23 parte A e B, capacità circa 6 pellicole 135/36 o 120.
La sua descrizione recita :
Sviluppo negativo in due bagni indicato per pellicole di media-bassa rapidità; è consigliato sovraesporre di circa 1/2 diaframma la pellicola.
Gli sviluppi negativo in due bagni consentono di ottenere risultati eccellenti con tutti i tipi di pellicola, non sono soggetti a rapida ossidazione e si conservano molto a lungo. Con questi rivelatori è impossibile sovrasviluppare o sottosviluppare una pellicola. Risentono solo in minima parte dell'effetto della temperatura e il tempo di trattamento prescritto è uguale per tutti i film. Il trattamento avviene per 3 minuti nella soluzione A e 3 minuti nella soluzione B.
Questi rivelatori funzionano nel seguente modo: la parte A contiene gli agenti di sviluppo e la parte B gli acceleranti. Gli agenti di sviluppo che agiscono solo in presenza dell'accelerante vengono trasportati in quantità limitata nell'emulsione per cui si esauriranno rapidamente nelle alte luci impedendone la "chiusura", ma continueranno ad agire nelle ombre, che verranno così sviluppate adeguatamente. Avremo così un'eccellente scala tonale indipendentemente dal contrasto presente in ripresa, con alte luci ed ombre ricche di dettagli.
Forse potrebbe essere sfruttato con temperature comprese tra i 24° e 30° con una pellicola di max 400 ISO.
Ciao. |
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aragorn utente attivo

Iscritto: 31 Ago 2006 Messaggi: 511 Località: palermo
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Inviato: Dom 27 Lug, 2008 11:06 pm Oggetto: |
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ldani ha scritto: | Stampato ieri pomeriggio con bagni a 27° e temp. ambiente 29° non ho riscontrato problemi.
Sullo sviluppo del negativo tendo a non scostarmi dai 20° attrezzandomi con "bagnimaria raffeddati" con bottiglie d'acqua congelate. Il negativo è irripetibile e ti accorgi del danno solo a processo finito quindi non rischio..............
Daniele. |
In effetti aiutandosi con i "bagnimaria raffeddati" si riesce a mantenere le soluzioni a 20°, ma il problema è il lavaggio della pellicola, a me l'acqua esce dal rubinetto a 27°. Se passo da 20° a 27° per il lavaggio non rischio di compromettere la gelatina ? Crepe, distacchi ecc. _________________ Hasselblad, Rollei, Voigtlander Bessa R3M, Epson V750 PRO - |
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ldani utente attivo

Iscritto: 11 Mgg 2006 Messaggi: 3397 Località: Livorno
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Inviato: Lun 28 Lug, 2008 7:03 am Oggetto: |
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Due soluzioni:
1) Lavaggio tipo Ilford con acqua raffreddata a 20° (con una tank da 500cc ti setvono 2 litri o 2,5 litri)
2) Inizi ad aumentare la temperatura dei bagni dopo lo sviluppo (sviluppo a 20° - Arresto a 22° - Fix a 25° - Lavaggio a 27°)
Daniele. _________________ Stampa Mostrasi .Regolamento. .Orchidea1.
Composizione e Percezione visiva tratto dal testo di Arnehim
L'estensione Firefox per avere tutto Photo4U a portata di mouse in un menù.... >>>Download<<< |
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impressionando utente attivo
Iscritto: 22 Mar 2005 Messaggi: 9100 Località: Reggio nell'Emilia
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