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Filo1 utente
Iscritto: 13 Set 2007 Messaggi: 84
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Inviato: Gio 27 Mar, 2008 10:45 am Oggetto: Quali obiettivi macro per Olympus? |
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Buongiorno a tutti, faccio un'incursione in terra Olympus per chiedere qualche lume sulle ottiche macro per Olympus 4/3.
In particolare, atttualmente scatto con il sigma 180 su Canon 30D; tuttavia sto facendo qualche pensierino di passare al sistema 4/3.
Premesso che il 50 f2 mi sembra troppo corta, vorrei sapere se qualcuno di voi usa con profitto il sigma 150 o se trattandosi di lente non progettata per il sistema, bensì solo adattata, non ha una buona resa.
Grazie della collaborazione  _________________ Stefano |
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Joe60 utente
Iscritto: 08 Gen 2006 Messaggi: 144
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Inviato: Gio 27 Mar, 2008 7:55 pm Oggetto: Quali obiettivi macro per Olympus? |
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Lo Zuiko 50mm Macro è già un'ottima lente, potresti aspettare il prossimo 100mm, altrimenti del Sigma 150 mm f2,8 APO EX Macro da te citato ne esiste una versione per baionetta 4/3, e per sentito dire ha un'ottima resa, al punto che ci stavo facendo un pensierino anch'io.
Ciao |
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palmerino utente attivo

Iscritto: 01 Ott 2004 Messaggi: 5943 Località: Formia (LT)
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Inviato: Gio 27 Mar, 2008 9:00 pm Oggetto: |
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Esiste per il 4/3 questo Sigma, come il 105mm (non il 180mm).
Effettivamente è nato per il formato 24x36mm, ma chi lo usa lo trova soddisfacente. _________________ "E' meglio essere ottimisti ed avere torto
che essere pessimisti ed avere ragione"
A. Einstein |
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Andrea Artoni utente attivo

Iscritto: 26 Mar 2004 Messaggi: 1969 Località: Guastalla (RE)
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Inviato: Gio 27 Mar, 2008 10:21 pm Oggetto: |
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Io utilizzo sia il 50 ZD che il Sigma 150, su Olympus E3.
Sono entrambe due grandi ottiche, il 50 soprattutto ha una incisione a dir poco spettacolare.
Se ti sembra corto lo puoi abbinare sia ai moltiplicatori 1,4X e 2X, sia al tubo di prolunga EX25.
In ogni caso vai tranquillo anche con il Sigma 150, perlomeno per quanto riguarda la resa ottica,meccanicamente.....beh, lasciamo perdere.
ciao
Andrea _________________
Ognuno fa quel che vuole che campa finchè muore (Valli) |
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CarloC utente attivo

Iscritto: 19 Lug 2005 Messaggi: 3299 Località: Busto Arsizio - Sabaudia
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Inviato: Ven 28 Mar, 2008 7:40 am Oggetto: |
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Quoto Andrea,
il 50 macro zuiko e' una delle migliori ottiche che io abbia mai visto.
Considera che con i tubi riesci a fotografare la capocchia di uno spillo....
Carlo _________________ Oly EP-2 - Rolleiflex T 3.5 - Zenza Bronica ETR-S - Voigtlander Vito C - Olympus...tutto quanto umanamente immaginabile
"le passioni fanno vivere l'uomo, la saggezza lo fa solo vivere a lungo" Nicolas de Chamfort |
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Filo1 utente
Iscritto: 13 Set 2007 Messaggi: 84
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Inviato: Ven 28 Mar, 2008 9:32 am Oggetto: |
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Andrea Artoni ha scritto: | Io utilizzo sia il 50 ZD che il Sigma 150, su Olympus E3.
Sono entrambe due grandi ottiche, il 50 soprattutto ha una incisione a dir poco spettacolare.
Se ti sembra corto lo puoi abbinare sia ai moltiplicatori 1,4X e 2X, sia al tubo di prolunga EX25.
In ogni caso vai tranquillo anche con il Sigma 150, perlomeno per quanto riguarda la resa ottica,meccanicamente.....beh, lasciamo perdere.
ciao
Andrea |
Grazie a tutti per il contributo
Il fatto è che non ho mai scattato con tubi di prolunga e non vorrei fosse un'inutile complicazione , forse potete dirmi qualcosa in proposito. Inoltre col moltiplicatore il costo salirebbe non essendo un accessorio proprio a buon mercato.
Le due lenti nude e crude hanno invece un costo simile, e se non c'é grande differenza come resa, col 150 avrei 100 mm in più. Sulla qualità costruttiva nonché sull'ingombro non c'é paragone, chiaro. In realtà, apprezzando il 180, pensare al 150 che è più compattto e stabilizzato -perciò più utilizzabile a mano libera fa gola. _________________ Stefano |
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CarloC utente attivo

Iscritto: 19 Lug 2005 Messaggi: 3299 Località: Busto Arsizio - Sabaudia
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Inviato: Ven 28 Mar, 2008 10:15 am Oggetto: |
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Filo1 ha scritto: | In realtà, apprezzando il 180, pensare al 150 che è più compattto e stabilizzato -perciò più utilizzabile a mano libera fa gola. |
Onestamente, su 4/3, non so quanto sia usabile a mano libera......in effetti copre un angolo di campo pari a quello di un 300mm su FF.
Per scattare a diaframmi chiusi dovresti avere un'illuminazione eccellente per poter scattare con almeno 1/500 di secondo.
Ciao, Carlo _________________ Oly EP-2 - Rolleiflex T 3.5 - Zenza Bronica ETR-S - Voigtlander Vito C - Olympus...tutto quanto umanamente immaginabile
"le passioni fanno vivere l'uomo, la saggezza lo fa solo vivere a lungo" Nicolas de Chamfort |
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Filo1 utente
Iscritto: 13 Set 2007 Messaggi: 84
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Inviato: Ven 28 Mar, 2008 11:04 am Oggetto: |
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CarloC ha scritto: | Filo1 ha scritto: | In realtà, apprezzando il 180, pensare al 150 che è più compattto e stabilizzato -perciò più utilizzabile a mano libera fa gola. |
Onestamente, su 4/3, non so quanto sia usabile a mano libera......in effetti copre un angolo di campo pari a quello di un 300mm su FF.
Per scattare a diaframmi chiusi dovresti avere un'illuminazione eccellente per poter scattare con almeno 1/500 di secondo.
Ciao, Carlo |
Col 180 in esterni utilizzano almeno 1/200 di sec. riesco ad evitare il mosso, almeno quando non si tratta di macro spinte.
P.S. Perché 1/500? La lunghezza focale è pur sempre 150 mm; in più è un obiettivo compatto (molto più del 180) e poi lo stabilizzatore farà pure il suo sporco lavoro  _________________ Stefano |
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palmerino utente attivo

Iscritto: 01 Ott 2004 Messaggi: 5943 Località: Formia (LT)
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Inviato: Ven 28 Mar, 2008 1:56 pm Oggetto: |
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Tranquillo: potrai usare tempi di scatto lenti grazie alla stabilizzazione del sensore (E-510 ed E-3, per adesso) ed inoltre la luminosità f:2,8 non è male.
Un utente ha provato il duplicatore Zuiko ed ha notato una buona qualità, tanto che sta pensando di acquistarlo (diventerebbe un 300mm f:5,6, ovvero un supertele considerando l' angolo di campo molto stretto). _________________ "E' meglio essere ottimisti ed avere torto
che essere pessimisti ed avere ragione"
A. Einstein |
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Filo1 utente
Iscritto: 13 Set 2007 Messaggi: 84
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Inviato: Ven 28 Mar, 2008 3:29 pm Oggetto: |
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palmerino ha scritto: | Tranquillo: potrai usare tempi di scatto lenti grazie alla stabilizzazione del sensore (E-510 ed E-3, per adesso) ed inoltre la luminosità f:2,8 non è male.
Un utente ha provato il duplicatore Zuiko ed ha notato una buona qualità, tanto che sta pensando di acquistarlo (diventerebbe un 300mm f:5,6, ovvero un supertele considerando l' angolo di campo molto stretto). |
Grazie Palm. Mi confermi che la regola dell'inversione della focale si applica alla focale fisica e non a quella effettiva?  _________________ Stefano |
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CarloC utente attivo

Iscritto: 19 Lug 2005 Messaggi: 3299 Località: Busto Arsizio - Sabaudia
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Inviato: Ven 28 Mar, 2008 5:12 pm Oggetto: |
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Non sono d'accordo, ne abbiamo discusso con Palmerino anche su Qtp.it.
Se parliamo di 4/3 (FoV = 2X) i tempi di sicurezza vanno rapportati alla focale equivalente all'angolo di campo inquadrato.
Esempio 150mm = (FoV) 150 x 2 = 300mm tempo di sicurezza = 1/300sec
Certo se c'è uno stabilizzatore si può "rischiare" di più ma senza io non scenderei sotto il 1/300.
Poi puoi sempre fare delle prove per trovare il tuo "tempo" limite....ognuno di noi ce l'ha diverso....
Buone foto.
Carlo _________________ Oly EP-2 - Rolleiflex T 3.5 - Zenza Bronica ETR-S - Voigtlander Vito C - Olympus...tutto quanto umanamente immaginabile
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Filo1 utente
Iscritto: 13 Set 2007 Messaggi: 84
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Inviato: Ven 28 Mar, 2008 5:42 pm Oggetto: |
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CarloC ha scritto: | Non sono d'accordo, ne abbiamo discusso con Palmerino anche su Qtp.it.
Se parliamo di 4/3 (FoV = 2X) i tempi di sicurezza vanno rapportati alla focale equivalente all'angolo di campo inquadrato.
Esempio 150mm = (FoV) 150 x 2 = 300mm tempo di sicurezza = 1/300sec
Certo se c'è uno stabilizzatore si può "rischiare" di più ma senza io non scenderei sotto il 1/300.
Poi puoi sempre fare delle prove per trovare il tuo "tempo" limite....ognuno di noi ce l'ha diverso....
Buone foto.
Carlo |
Umh, non sono molto ferrato dal punto di vista teorico tuttavia dalle prove sul campo ho ottenuto delle macro discrete con 1/250 1/200 con la Canon 30D -che ha fattore di moltiplicazione 1,6- e macro 180 (= 280 circa di lunghezza effettiva). Tenendo conto che non ho per nulla la mano ferma e tra l'altro neppure delle braccia particolarmente forti, ho concluso come sopra. Piuttosto, la tua opinione potrebbe dipendere dalla difficoltà (pratica) di utilizzare il presollevamento dello specchio? _________________ Stefano |
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CarloC utente attivo

Iscritto: 19 Lug 2005 Messaggi: 3299 Località: Busto Arsizio - Sabaudia
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Inviato: Ven 28 Mar, 2008 5:58 pm Oggetto: |
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Filo1 ha scritto: | CarloC ha scritto: | Non sono d'accordo, ne abbiamo discusso con Palmerino anche su Qtp.it.
Se parliamo di 4/3 (FoV = 2X) i tempi di sicurezza vanno rapportati alla focale equivalente all'angolo di campo inquadrato.
Esempio 150mm = (FoV) 150 x 2 = 300mm tempo di sicurezza = 1/300sec
Certo se c'è uno stabilizzatore si può "rischiare" di più ma senza io non scenderei sotto il 1/300.
Poi puoi sempre fare delle prove per trovare il tuo "tempo" limite....ognuno di noi ce l'ha diverso....
Buone foto.
Carlo |
Umh, non sono molto ferrato dal punto di vista teorico tuttavia dalle prove sul campo ho ottenuto delle macro discrete con 1/250 1/200 con la Canon 30D -che ha fattore di moltiplicazione 1,6- e macro 180 (= 280 circa di lunghezza effettiva). Tenendo conto che non ho per nulla la mano ferma e tra l'altro neppure delle braccia particolarmente forti, ho concluso come sopra. Piuttosto, la tua opinione potrebbe dipendere dalla difficoltà (pratica) di utilizzare il presollevamento dello specchio? |
Perchè vorresti presollevare lo specchio se scatti con tempi di tutta sicurezza?
Se poi scatti a 1/250 contro una lunghezza focale equivalente di 280mm non vedo grosse differenze rispetto 1/300 che ti ho siggerito.
Ciao, Carlo _________________ Oly EP-2 - Rolleiflex T 3.5 - Zenza Bronica ETR-S - Voigtlander Vito C - Olympus...tutto quanto umanamente immaginabile
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CarloC utente attivo

Iscritto: 19 Lug 2005 Messaggi: 3299 Località: Busto Arsizio - Sabaudia
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Inviato: Ven 28 Mar, 2008 6:33 pm Oggetto: |
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CarloC ha scritto: | Filo1 ha scritto: | CarloC ha scritto: | Non sono d'accordo, ne abbiamo discusso con Palmerino anche su Qtp.it.
Se parliamo di 4/3 (FoV = 2X) i tempi di sicurezza vanno rapportati alla focale equivalente all'angolo di campo inquadrato.
Esempio 150mm = (FoV) 150 x 2 = 300mm tempo di sicurezza = 1/300sec
Certo se c'è uno stabilizzatore si può "rischiare" di più ma senza io non scenderei sotto il 1/300.
Poi puoi sempre fare delle prove per trovare il tuo "tempo" limite....ognuno di noi ce l'ha diverso....
Buone foto.
Carlo |
Umh, non sono molto ferrato dal punto di vista teorico tuttavia dalle prove sul campo ho ottenuto delle macro discrete con 1/250 1/200 con la Canon 30D -che ha fattore di moltiplicazione 1,6- e macro 180 (= 280 circa di lunghezza effettiva). Tenendo conto che non ho per nulla la mano ferma e tra l'altro neppure delle braccia particolarmente forti, ho concluso come sopra. Piuttosto, la tua opinione potrebbe dipendere dalla difficoltà (pratica) di utilizzare il presollevamento dello specchio? |
Perchè vorresti presollevare lo specchio se scatti con tempi di tutta sicurezza?
Se poi scatti a 1/250 contro una lunghezza focale equivalente di 280mm non vedo grosse differenze rispetto 1/300 che ti ho suggerito.
Ciao, Carlo |
_________________ Oly EP-2 - Rolleiflex T 3.5 - Zenza Bronica ETR-S - Voigtlander Vito C - Olympus...tutto quanto umanamente immaginabile
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palmerino utente attivo

Iscritto: 01 Ott 2004 Messaggi: 5943 Località: Formia (LT)
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Inviato: Sab 29 Mar, 2008 1:42 am Oggetto: |
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Filo1 ha scritto: |
Grazie Palm. Mi confermi che la regola dell'inversione della focale si applica alla focale fisica e non a quella effettiva?  |
Sì, confermo che il tempo di scatto di sicurezza equivale a quello della lunghezza focale fisica anche sul 4/3 System.
Di fatto, sul 4/3 System si ha un raddoppio (circa) del fattore di moltiplicazione e quindi un 200mm equivale a ben 400mm se usato sul 24x36mm, ma il tempo di sicurezza limite, per me, è addirittura di 1/80 e su una E-1, non una reflex stabilizzata.
Segno che lo specchio minore e lo splendido ammortizzamento, coadiuvato da un' ottima ergonomia (eccellente con il portabatteria montato), aiuta a mantenere e migliorare il consiglio della regola citata.
Del resto è solo un punto di partenza: ognuno ha una sua mano e esperienza...per mantenere fermo il tutto senza troppe vibrazioni.
Però ho notato che con la piccola E-400 sono costretto ad impostare tempi di scatto più veloci (meno ergonomica, leggerissima...non aiuta a stabilizzare il tutto).
Una E-510 dovrebbe essere probabilmente, anzi sicuramente migliore della mia E-1.
..............................................
Quindi riassumo: potresti usare un 150mm f:2,8 macro relativamente leggero, portatile per avere risultati simili ad un 300mm f:4,5 (come profondità di campo ed angolo di campo), ma sempre con un' apertura reale luminosa (mirino più godibile, autofocus preciso e veloce, impostare sensibilità raramente molto alte...) e grazie ad un tempo di scatto anche lento (basta una E-1).
Con una full-frame sarebbe improponibile un 300mm f:2,8 che pesi come il 150mm.
Con il 4/3 System, ma anche con l' aps, tranquillamente superi il formato di stampa 40x50cm.
Certo, la Nikon D3 o la Eos Mark da 22mm saranno migliori (con il 300mm sicuramente più ingombranti), ma personalmente raramente supero il formato 30x40cm ed ho stampato comunque ottimi 50x70cm, sempre con i 5mp della E-1 (a me basta, ma queste sono le mie esigenze).
Tant' è che ancora non ho comprato una E-3, ma manca poco: ma per i vantaggi reali del live-view, stabilizzazione del sensore, mirino ampio e luminoso che solo la D300 riesce leggermente a superare...distanziando tutte le altre aps.  _________________ "E' meglio essere ottimisti ed avere torto
che essere pessimisti ed avere ragione"
A. Einstein |
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CarloC utente attivo

Iscritto: 19 Lug 2005 Messaggi: 3299 Località: Busto Arsizio - Sabaudia
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Inviato: Sab 29 Mar, 2008 7:36 am Oggetto: |
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palmerino ha scritto: | Filo1 ha scritto: |
Grazie Palm. Mi confermi che la regola dell'inversione della focale si applica alla focale fisica e non a quella effettiva?  |
Sì, confermo che il tempo di scatto di sicurezza equivale a quello della lunghezza focale fisica anche sul 4/3 System.
Di fatto, sul 4/3 System si ha un raddoppio (circa) del fattore di moltiplicazione e quindi un 200mm equivale a ben 400mm se usato sul 24x36mm, ma il tempo di sicurezza limite, per me, è addirittura di 1/80 e su una E-1, non una reflex stabilizzata.
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Ciao Palmerino,
su questo argomento continuiamo a non vederla allo stesso modo (come peraltro non facciamo nel restante 99,9% delle idee che coincidono ).
Non dobbiamo parlare di corpi macchina ammortizzati o meno, stabilizzati o no.
La regola deve essere in generale valida.
Se un'ottica ha un angolo di campo pari a quello di un 300mm sia che si tratti di un 300mm su ff sia di un 150mm su 4/3 (FoV= 2x), il tempo di sicurezza rimane lo stesso, cioe' 1/300 di secondo. Metodo empirico, certo, ma che e' stato usato per decenni da generazioni di fotografi.
Detto questo possiamo discutere delle "features" dei corpi macchina come ammortizzazione dello scatto della E1, l'ottimo stabilizzatore della E510 ma rimane il fatto che su una E410, E400, E500, E330, Pana L1 o leica digilux il tempo di sicurezza deve essere piu' veloce rispetto una delle macchine citate prima.
Tutto qua.
Ciao, Carlo _________________ Oly EP-2 - Rolleiflex T 3.5 - Zenza Bronica ETR-S - Voigtlander Vito C - Olympus...tutto quanto umanamente immaginabile
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Filo1 utente
Iscritto: 13 Set 2007 Messaggi: 84
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Inviato: Sab 29 Mar, 2008 2:57 pm Oggetto: |
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CarloC ha scritto: | palmerino ha scritto: | Filo1 ha scritto: |
Grazie Palm. Mi confermi che la regola dell'inversione della focale si applica alla focale fisica e non a quella effettiva?  |
Sì, confermo che il tempo di scatto di sicurezza equivale a quello della lunghezza focale fisica anche sul 4/3 System.
Di fatto, sul 4/3 System si ha un raddoppio (circa) del fattore di moltiplicazione e quindi un 200mm equivale a ben 400mm se usato sul 24x36mm, ma il tempo di sicurezza limite, per me, è addirittura di 1/80 e su una E-1, non una reflex stabilizzata.
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Ciao Palmerino,
su questo argomento continuiamo a non vederla allo stesso modo (come peraltro non facciamo nel restante 99,9% delle idee che coincidono ).
Non dobbiamo parlare di corpi macchina ammortizzati o meno, stabilizzati o no.
La regola deve essere in generale valida.
Se un'ottica ha un angolo di campo pari a quello di un 300mm sia che si tratti di un 300mm su ff sia di un 150mm su 4/3 (FoV= 2x), il tempo di sicurezza rimane lo stesso, cioe' 1/300 di secondo. Metodo empirico, certo, ma che e' stato usato per decenni da generazioni di fotografi.
Detto questo possiamo discutere delle "features" dei corpi macchina come ammortizzazione dello scatto della E1, l'ottimo stabilizzatore della E510 ma rimane il fatto che su una E410, E400, E500, E330, Pana L1 o leica digilux il tempo di sicurezza deve essere piu' veloce rispetto una delle macchine citate prima.
Tutto qua.
Ciao, Carlo |
Grazie a tutti e due per il prezioso contributo
...anche se continuo a pensarla come Palmerino
Ora cercherò di verificare se e come il cambio sia realizzabile (senza perderci troppo economicamente) a breve.
Magari vi stresserò ancora con qualche altra domandina più avanti (per ex se per voi non sia un problema il fatto che il 4/3 penalizzi abbastanza la foto di paesaggio con taglio panoramico).
Per quanto riguarda le dimensioni di stampa, sono più che abbondanti quelle da te citate, Palmerino
A presto e grazie! _________________ Stefano |
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palmerino utente attivo

Iscritto: 01 Ott 2004 Messaggi: 5943 Località: Formia (LT)
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Inviato: Sab 29 Mar, 2008 3:30 pm Oggetto: |
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Perché dovrebbe penalizzare il taglio nelle fotografie di paesaggio?
Io posso partire da un taglio quasi quadrato: tagliando un pochino ottengo il tanto agognato 2/3, ma senza penalizzare più di tanto il cerchio di copertura dell' ottica.
Diverso il discorso dei formati 2/3: già sfruttano meno il cerchio di copertura dell' ottica...è perché non devo avere la libertà di tagliarlo quando voglio io?
Non a caso tutti i formati dal medio al grande formato non usano formati 2/3, ma addirittura 5/4 spesso, che sono ancora leggermente più quadrati del 4/3, comunque usato (esempio il bel 4,5x6cm od il 6x8cm usato dalla Fuji ed alcuni magazzini per la Mamiya RB ).
Esempio: il 14mm usato sul 4/3 System equivale ad un 28mm sul lato lungo ed a ben 25mm sul lato corto (davvero molto bello).
Taglio leggermente il lato corto per avere un 28mm simile al formato aps, ma perché sempre usando lo stesso obiettivo non posso avere quell' ampiezza in più?
Tralascio che nel formato verticale i ritratti sono fotogenici, ma nel paesaggio, affiancando due foto verticali otterremmo fotogeniche panoramiche...con qualità maggiori di una full-frame.
Volendo, tutto è possibile, ma considera che i formati meno ampi del full-frame, grazie alla resa del digitale superano il 35mm a pellicola (parere molto personale) che già soddisfaceva la maggioranza dei fotoamatori e professionisti. _________________ "E' meglio essere ottimisti ed avere torto
che essere pessimisti ed avere ragione"
A. Einstein |
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palmerino utente attivo

Iscritto: 01 Ott 2004 Messaggi: 5943 Località: Formia (LT)
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Inviato: Sab 29 Mar, 2008 3:58 pm Oggetto: |
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CarloC ha scritto: |
Ciao Palmerino,
su questo argomento continuiamo a non vederla allo stesso modo (come peraltro non facciamo nel restante 99,9% delle idee che coincidono ).
Non dobbiamo parlare di corpi macchina ammortizzati o meno, stabilizzati o no.
La regola deve essere in generale valida.
Se un'ottica ha un angolo di campo pari a quello di un 300mm sia che si tratti di un 300mm su ff sia di un 150mm su 4/3 (FoV= 2x), il tempo di sicurezza rimane lo stesso, cioe' 1/300 di secondo. Metodo empirico, certo, ma che e' stato usato per decenni da generazioni di fotografi.
................................................... |
Carlo, la regola era dettata per garantire dei buoni scatti ai fotografi, soprattutto alle prime armi.
Inoltre non valeva per l' angolo di campo, ma per la lunghezza focale.
Infatti anche nel medio formato si consiglia la stessa equivalenza: un 300mm che equivale a circa 150mm sul full-frame, mica si usava ad 1/125, ma ad 1/300.
Perché?
Perché nonostante l' angolo di campo inferiore, la costruzione mastodontica di una reflex medioformato impone la costruzione di uno specchio di dimensioni ben maggiori e quindi vibrazioni potenzialmente più sensibili (dovresti sentire il "rumore" quando scatta la mia reflex Mamiya Rz II).
Ora, questa era un regola "suggerita": già chi usava reflex a telemetro e le fotocamere ad otturatore centrali nel medioformato (biottiche, folding) questa regola, o meglio suggerimento non è più valido.
Conta molto anche l' esperienza del fotografo: io con le mie Olympus Om (che tu conosci bene) con alcuni obiettivi ero costretto a premere il tasto della chiusura del diaframma, anche a tutta apertura perché avevo notato che riducevo le vibrazioni (lo scatto della levetta) e mi permetteva tempo di scatto lenti (le Om hanno l' otturatore in tendine in stoffa orizzontale ed un ottimo ammortizzamento dello specchio, soprattutto le serie professionali).
Ma un professionista od un fotoamatore esperto conosce questo ed altri trucchi (posizioni varie, come respirare...) mentre ad un fotoamatore poco esperto si consiglia un tempo di scatto limite più...sicuro.
Infine: l' esperienza con il 4/3 Sistem mi ha portato ad avere tempi di scatto ancora più lenti e quindi che mi frega se la Olympus E-1 fosse rumorosa oltre 400 iso (per inciso, una bel rumore...simil pellicola ), quando posso scattare con tempi più lenti e beneficiare di un mirino luminosissimo, nitido e con copertura al 100%?
Se alla maggioranza dei fotografi interessasse il grafico del rumore di Dpreview...che scelgano amatoriali Canon o simili, che magari non permettono tempi di scatti lenti per il micromosso più pronunciato.
Mi ricordo che ero andato a Roma con un gruppo di fotoamatori (di un altro forum) e quando avevo postato le foto si erano meravigliati di come ero riuscito a scattare con pochissima luce eccellenti foto in una basilica.
Ho solo detto che avevo scattato ad 11mm ad f:4 (profondità di campo già ampia e quindi non ero costretto a chiedere ulteriormente penalizzando la sensibilità) e con un tempo di scatto di 1/4 di secondo, anche quasi sovraesponendo la foto (esporre di destra).
Risultato: fotografia con una dinamica elevata (chiari e scuri con pieno dettaglio) e rumore invisibile.
Anzi, proprio sentendo (è il caso di dire) gli altri fotografi che scattavano il rumore, quello sonoro della mia E-1 era impagabile: quasi inudibile e mi permetteva scatti discreti e senza disturbare.
Ma anche qui: a chi interessa la sonorità di una fotocamera?
Al fotografo poco esperto nulla, ma a chi ama il reportage a luce ambiente e senza disturbare moltissimo.
E questo rumore c' è o non c' è...sempre: non dipende dalla sensibilità della pellicola!
Non a caso, la Olympus E-1 è la fotocamera reflex che assomiglia di più ad una Leica a telemetro come funzionalità operativa.
Pareri personalissimi...mi raccomando. _________________ "E' meglio essere ottimisti ed avere torto
che essere pessimisti ed avere ragione"
A. Einstein |
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Filo1 utente
Iscritto: 13 Set 2007 Messaggi: 84
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Inviato: Lun 31 Mar, 2008 9:35 am Oggetto: |
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palmerino ha scritto: | Perché dovrebbe penalizzare il taglio nelle fotografie di paesaggio?
Io posso partire da un taglio quasi quadrato: tagliando un pochino ottengo il tanto agognato 2/3, ma senza penalizzare più di tanto il cerchio di copertura dell' ottica.
Diverso il discorso dei formati 2/3: già sfruttano meno il cerchio di copertura dell' ottica...è perché non devo avere la libertà di tagliarlo quando voglio io?
Non a caso tutti i formati dal medio al grande formato non usano formati 2/3, ma addirittura 5/4 spesso, che sono ancora leggermente più quadrati del 4/3, comunque usato (esempio il bel 4,5x6cm od il 6x8cm usato dalla Fuji ed alcuni magazzini per la Mamiya RB ).
Esempio: il 14mm usato sul 4/3 System equivale ad un 28mm sul lato lungo ed a ben 25mm sul lato corto (davvero molto bello).
Taglio leggermente il lato corto per avere un 28mm simile al formato aps, ma perché sempre usando lo stesso obiettivo non posso avere quell' ampiezza in più?
Tralascio che nel formato verticale i ritratti sono fotogenici, ma nel paesaggio, affiancando due foto verticali otterremmo fotogeniche panoramiche...con qualità maggiori di una full-frame.
Volendo, tutto è possibile, ma considera che i formati meno ampi del full-frame, grazie alla resa del digitale superano il 35mm a pellicola (parere molto personale) che già soddisfaceva la maggioranza dei fotoamatori e professionisti. |
Grazie Palmerino, mi conetto solo ora da sabato
In effetti lo avevo pensato anch'io, ma volevo sentire il parere di chi il sistema lo usa davvero: niente impedisce di tagliare quando serve - del resto lo si fa normalmente con qualsiasi sistema-.
Molto interessante anche il post successivo in cui dialoghi con CarloC.
Il problema è che mi fai venire voglia della E-1: solo che non ha stabilizzazione e live  _________________ Stefano |
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