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claudiom non più registrato
Iscritto: 05 Lug 2004 Messaggi: 5459
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Inviato: Lun 14 Gen, 2008 10:42 am Oggetto: Come le immaginate le foto che guardate? |
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rimosso
Ultima modifica effettuata da claudiom il Ven 25 Giu, 2010 10:17 am, modificato 1 volta in totale |
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Shedar utente attivo

Iscritto: 06 Dic 2007 Messaggi: 3651 Località: Amena
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Inviato: Lun 14 Gen, 2008 11:23 am Oggetto: |
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Dico che quella è una splendida foto .......e che se avesse il cielo piu' profondo, un primo piano a fuoco ecc. .....sarebbe semplicemente un'altra foto
Se tutti si scattasse seguendo alla lettera le regole "canoniche" per una bella (??) foto .....potremmo tranquillamente delegare l'onere dello scatto ad un computer non credi?
Se l'avessi scattata io avrei addirittura piazzato l'albero al centro .....magari riprendendo da piu' lontano (se cio' non mi avesse costretto ad includere altre robine nello scatto).
Cmq la mia sarebbe stata "un'altra foto"
Perche' ogni scatto è unico no?
Circa il "come la si vede" .....puo' effettivamente essere importante. A video dal mio punto di vista la foto è molto evocativa.....e non semplicemente un banale panorama. Magari stampata perderebbe parte del suo fascino (perche' dovrebbe succedere?) ....non so. Dovrei guardare la stampa! |
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claudiom non più registrato
Iscritto: 05 Lug 2004 Messaggi: 5459
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Inviato: Lun 14 Gen, 2008 1:21 pm Oggetto: |
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Shedar, era solo un esempio, stavo chiedendo come vi figurate le foto quando le guardate a video, se vi sembra che video o carta faccia lo stesso, se qualunque condizione di visione vi sembri uguale o diversa.
Mi pare di capire che a te pare uguale, o sbaglio?.
ciao claudiom |
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biagio utente attivo

Iscritto: 01 Nov 2006 Messaggi: 8696 Località: Ferrara & Salento
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Inviato: Lun 14 Gen, 2008 1:32 pm Oggetto: |
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Per quanto mi riaguarda cerco sempre di immaginare la foto stampata e non su video.
Il problema è che allo stato attuale spesso non sono in grado di capire se uno scatto una volta stampato puo' avere piu' o meno la stessa resa di come appare a video.
So che spesso nei casi in cui si nota del rumore a video, questo in stampa si nota molto meno.
Nel caso specifico di questa foto fra pochi giorni ordinero' una stampa in formato almeno 30x30 potro' quindi verificare se le carenze segnalate da claudio siano effettivamente piu' evidenti che non a video..
C'è da dire che se si tratta di stampare una foto da appendere in una mostra allora probabilmente chi la valuterà avrà sicuramente delle competenze tali da notare difetti che altri non riescono a vedere...
 _________________ Biagio |
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Shedar utente attivo

Iscritto: 06 Dic 2007 Messaggi: 3651 Località: Amena
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Inviato: Lun 14 Gen, 2008 3:09 pm Oggetto: |
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claudiom ha scritto: |
Mi pare di capire che a te pare uguale, o sbaglio?.
ciao claudiom |
Dipende ......in genere se la foto mi piace non mi soffermo piu' di tanto sulla qualità della stampa o robine simili ......personalmente penso che un bello scatto rimane tale anche se visto su una pagina di giornale! Figurati a video ..
IMHO Il "concetto" passa egualmente. |
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federico utente

Iscritto: 08 Lug 2005 Messaggi: 130 Località: lago di como
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Inviato: Lun 14 Gen, 2008 4:17 pm Oggetto: |
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Penso che ci sia differenza fra uno scatto digitale, visto a video e la scansione di un negativo o di una fotografia stampata in camera oscura.
Diciamo che il secondo è la somma di più passaggi rispetto al primo.
Sono però convinto che l'unico modo per poter vedere una fotografia (non guardarla) sia quello di prendere in mano un pezzo di carta stampato.
Al di là delle considerazioni meramente materiche, credo che poter cambiare punto di vista, angolazione e distanza, sia necessario per poter valutare compiutamente una fotografia. Che per me significa non fermarsi all'aspetto dell'immagine, c'è molto altro in una fotografia.
Qulche tempo fa qui si era parlato del concetto di tempo nella fotografia.
Stare di fronte ad una foto di carta con degli amici con cui parlarne è una delle esperienze più intense che si possano fare.
Ciao. _________________ federico |
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Andrea Giorgi supporto tecnico

Iscritto: 13 Dic 2003 Messaggi: 12696 Località: Pavia
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federico utente

Iscritto: 08 Lug 2005 Messaggi: 130 Località: lago di como
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Inviato: Mar 15 Gen, 2008 8:28 am Oggetto: |
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Aaron, hai ragione, la diapositiva è ancora un'altra cosa. Sarebbe interessante vedere come ci si pone di fronte a questo modo di rappresentare la fotografia.
A parte le considerazioni sul fatto che è forse più in disuso della fotografia chimica b/n (mi piacerebbe essere smentito), credo non cambi molto.
E' vero, c'è sempre uno schermo che riflette una immagine "virtuale", ma il modo di accostarsi ad essa è lo stesso di una fotografia appesa. Puoi cambiare punto di vista, spostarti, guardarla e riguardarla senza paura che, cambiando monitor cambino i toni e i colori.
E poi c'è tutta la questione del colore vs b/n e la cosa forse esula dal topic.
Ciao. _________________ federico |
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Andrea Giorgi supporto tecnico

Iscritto: 13 Dic 2003 Messaggi: 12696 Località: Pavia
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Inviato: Mar 15 Gen, 2008 9:42 am Oggetto: |
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...non credo proprio che Claudio si riferisca al cambio dei colori da un monitor all'altro, esistono i colorimetri per arginare questo problema... i colori poi cambiano ugualmente sia se cambi il proiettore, sia se cambi la carta della stampa... il punto direi che è proprio l'impatto visivo che un supporto offre in base alle proprie caratteristiche intrinseche, in base al formato ed in base all'ambientazione... ci sono foto che rendono meglio su di un supporto piuttosto che su di un'altro, in un formato puttosto che in un altro, in un certo contesto, ecc. ecc.... _________________ Andrea Giorgi - www.andreagiorgi.net
LINK UTILI : Regolamento - Come pubblicare le vostre fotografie - Guida alla navigazione del forum - Il breviario del Don |
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AleZan coordinatore

Iscritto: 16 Giu 2006 Messaggi: 11698 Località: Bologna
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Inviato: Mar 15 Gen, 2008 12:06 pm Oggetto: |
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federico ha scritto: | Sono però convinto che l'unico modo per poter vedere una fotografia (non guardarla) sia quello di prendere in mano un pezzo di carta stampato.
Stare di fronte ad una foto di carta con degli amici con cui parlarne è una delle esperienze più intense che si possano fare. |
Sottoscrivo in pieno queste due affermazioni. _________________ Alessandro - www.alessandrozanini.it
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cotess utente attivo

Iscritto: 16 Feb 2006 Messaggi: 1188 Località: Bruino (TO)
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Inviato: Mar 15 Gen, 2008 2:16 pm Oggetto: |
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claudiom ha scritto: | Shedar, era solo un esempio, stavo chiedendo come vi figurate le foto quando le guardate a video, se vi sembra che video o carta faccia lo stesso, se qualunque condizione di visione vi sembri uguale o diversa.
.........
ciao claudiom |
A quasi 45 anni, avendo vissuto tanti anni di "analogico" compreso il magico mondo della camera oscura "in proprio", mi sento legato indissolubilmente al supporto cartaceo come obiettivo finale del processo fotografico........ciò non toglie che abbia migliaia di foto su hard-disk e affini che li stanno e lì moriranno, ma generalmente quando una foto mi gratifica per "n" motivi, la sua destinazione è su carta......... e 9 volte su 10 la stampa è quasi sempre migliore del corrispettivo a video,....sia per me che per i miei sporadici interlocutori.
Corrado. _________________
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Alessandro Frione utente attivo

Iscritto: 01 Set 2004 Messaggi: 4890 Località: Genova
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Inviato: Mer 16 Gen, 2008 8:41 am Oggetto: |
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Shedar ha scritto: |
Dipende ......in genere se la foto mi piace non mi soffermo piu' di tanto sulla qualità della stampa o robine simili ......personalmente penso che un bello scatto rimane tale anche se visto su una pagina di giornale! Figurati a video ..
IMHO Il "concetto" passa egualmente. |
Il concetto, shedar, passa in maniera considerevolmente differente. Alcune fotografie possono essere solo "immaginate" a video.
Non hai idea di cosa sia una stampa b/n di grande formato (magari un paesaggio) finchè non ce l'hai fisicamente davanti. Il monitor ne dà una pallida rievocazione. Senza dimenticare che al video manca una dimensione.
Chi ha visto un pò di mostre e ha maneggiato un pò di stampe, quando guarda il monitor, usa la fantasia per trasporre su carta, magari a dimensioni diverse, le immagini che vede.
La stampa, le dimensioni, la carta, la superficie...non sono robine, sono parte integrante dell'opera o pensi che per apprezzare un dipinto, per esempio, sia sufficiente guardarne una foto a video?
Ciao
Alessandro _________________ La mia foto della settimana
PaP, VaV |
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Alessandro Frione utente attivo

Iscritto: 01 Set 2004 Messaggi: 4890 Località: Genova
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Inviato: Mer 16 Gen, 2008 8:48 am Oggetto: Re: Come le immaginate le foto che guardate? |
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claudiom ha scritto: |
Ritenete quel che dico irrilevante o sensato?
Ritenete che non si debba pensare a come potrebbe essere una foto in mezzo alle altre, messa in mostra?
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Per risponderti, ritengo l'argomento fondamentale. E credo che l'aver eletto come sede naturale delle fotografie il monitor sia fonte di molti guai (fotografici).
Ciao
Alessandro _________________ La mia foto della settimana
PaP, VaV |
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Shedar utente attivo

Iscritto: 06 Dic 2007 Messaggi: 3651 Località: Amena
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Inviato: Mer 16 Gen, 2008 10:38 am Oggetto: |
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Alessandro Frione ha scritto: |
Il concetto, shedar, passa in maniera considerevolmente differente. Alcune fotografie possono essere solo "immaginate" a video.
Non hai idea di cosa sia una stampa b/n di grande formato (magari un paesaggio) finchè non ce l'hai fisicamente davanti. Il monitor ne dà una pallida rievocazione. Senza dimenticare che al video manca una dimensione.
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Be ......certo
Su questo concordo. Anche perche' nel visitare una mostra spesso si ha un atteggiamento diverso nel guardare le foto rispetto a quando si sta a casa in boxer con i popcorn e briciole di biscotti che rimbalzano sul monitor ...
Ed è vero che il grande formato e la bella stampa sian molto suggestivi.
Pero' continuo a pensare che il monitor non sia poi cosi' castrante per le foto che meritano veramente .....specie agli occhi degli appassionati.
In fondo oggi ......gran parte delle foto che andranno in stampa passa attraverso un computer e viene elaborata a monitor ....
E spesso si cerca di avere in stampa la stessa resa (specialmente i colori o i toni di grigio) che si vede a monitor ..
Credo inoltre che la stampa non abbia lo stesso peso per tutti i tipi di fotografia. Ci sono scatti entrati nella storia di indubbio valore che conservano tutto il loro peso anche se visti a video.
Pensa a Robert Capa....Tono di grigio in piu', tono di grigio in meno, DPI in piu', DPI in meno ...2X5cm o 60X100cm IMHO cambia poco anche agli occhi di uno spettatore casuale.
Altre foto piu' "pittoriche" invece credo abbiano piu' bisogno dell' "abito elegante" della stampa per poter essere apprezzate pienamente da chi le guarda (pensa agli scatti di Patrizia Savarese .....giusto per citare un italiano).
Ma son sicuro che il 99,9% degli utenti di questo forum (pubblico attento e non casuale suppongo) non esiterà ad apprezzare questa foto:
anche guardandola a video e devastata dalla compressione JPG.
Ovviamente il tutto IMHO  |
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Alessandro Frione utente attivo

Iscritto: 01 Set 2004 Messaggi: 4890 Località: Genova
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Inviato: Mer 16 Gen, 2008 11:05 am Oggetto: |
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Shedar ha scritto: |
Credo inoltre che la stampa non abbia lo stesso peso per tutti i tipi di fotografia. Ci sono scatti entrati nella storia di indubbio valore che conservano tutto il loro peso anche se visti a video.
Pensa a Robert Capa....Tono di grigio in piu', tono di grigio in meno, DPI in piu', DPI in meno ...2X5cm o 60X100cm IMHO cambia poco anche agli occhi di uno spettatore casuale.
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E' qui che non siamo d'accordo.
Certamente la stampa non è sempre migliorativa, certe immagini stanno in piedi solo a video (ed è un limite non una qualità) come nell'esempio di claudiom; affermare che l'opera a video " coservi tutto il proprio peso" non credo sia corretto.
Non può mai essere la stessa cosa. Guardare una foto non è come leggere una frase il senso della quale rimane inalterato sia a video che su un libro (anche se, pure lì ci sono delle differenze). I toni di grigio fanno la differenza eccome. Forse meno nella morte del soldato che in un paesaggio di A.Adams ma dimensioni, stampa e carta per non dire di montaggio, posizione e illuminazione, cambiano molto, non poco.
La foto è quella, guardarla a video è come vedere la fototessera di qualcuno e pensare che sia un ritratto.
Cambia poco solo agli occhi di uno spettatore casuale.
Ciao
Ale _________________ La mia foto della settimana
PaP, VaV |
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Andrea Giorgi supporto tecnico

Iscritto: 13 Dic 2003 Messaggi: 12696 Località: Pavia
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Inviato: Mer 16 Gen, 2008 12:32 pm Oggetto: |
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Alessandro Frione ha scritto: | E' qui che non siamo d'accordo.
Certamente la stampa non è sempre migliorativa, certe immagini stanno in piedi solo a video (ed è un limite non una qualità) come nell'esempio di claudiom; affermare che l'opera a video " coservi tutto il proprio peso" non credo sia corretto.
Non può mai essere la stessa cosa. Guardare una foto non è come leggere una frase il senso della quale rimane inalterato sia a video che su un libro (anche se, pure lì ci sono delle differenze). I toni di grigio fanno la differenza eccome. Forse meno nella morte del soldato che in un paesaggio di A.Adams ma dimensioni, stampa e carta per non dire di montaggio, posizione e illuminazione, cambiano molto, non poco.
La foto è quella, guardarla a video è come vedere la fototessera di qualcuno e pensare che sia un ritratto.
Cambia poco solo agli occhi di uno spettatore casuale.
Ciao
Ale |
...tu invece come reputi una diaproiezione? Tecnicamente forse è più simile alla visione a monitor che non ad una stampa... che giudizio hai in merito? _________________ Andrea Giorgi - www.andreagiorgi.net
LINK UTILI : Regolamento - Come pubblicare le vostre fotografie - Guida alla navigazione del forum - Il breviario del Don |
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Alessandro Frione utente attivo

Iscritto: 01 Set 2004 Messaggi: 4890 Località: Genova
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Inviato: Mer 16 Gen, 2008 1:07 pm Oggetto: |
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Aaron80 ha scritto: | Alessandro Frione ha scritto: | E' qui che non siamo d'accordo.
Certamente la stampa non è sempre migliorativa, certe immagini stanno in piedi solo a video (ed è un limite non una qualità) come nell'esempio di claudiom; affermare che l'opera a video " coservi tutto il proprio peso" non credo sia corretto.
Non può mai essere la stessa cosa. Guardare una foto non è come leggere una frase il senso della quale rimane inalterato sia a video che su un libro (anche se, pure lì ci sono delle differenze). I toni di grigio fanno la differenza eccome. Forse meno nella morte del soldato che in un paesaggio di A.Adams ma dimensioni, stampa e carta per non dire di montaggio, posizione e illuminazione, cambiano molto, non poco.
La foto è quella, guardarla a video è come vedere la fototessera di qualcuno e pensare che sia un ritratto.
Cambia poco solo agli occhi di uno spettatore casuale.
Ciao
Ale |
...tu invece come reputi una diaproiezione? Tecnicamente forse è più simile alla visione a monitor che non ad una stampa... che giudizio hai in merito? |
Premetto che preferisco di gran lunga le stampe alle diaproiezioni che ritengo un lavoro differente, da considerarsi a sè stante.
Progettare una proiezione è faccenda assai diversa dal pensare un lavoro stampato e appeso. I criteri da seguire sono altri.
In ogni caso, matericità e tridimensionalità a parte, permangono le differenze di maggior libertà di visione e di dimensioni rispetto al monitor. Anche gamma dinamica e tonale, generalmente, ne guadagnano.
Non vorrei che passasse per campanilismo analogico, non lo è.
Ciao
Ale _________________ La mia foto della settimana
PaP, VaV |
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claudiom non più registrato
Iscritto: 05 Lug 2004 Messaggi: 5459
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Inviato: Mer 16 Gen, 2008 1:27 pm Oggetto: |
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Sulla diaproiezione ricordo tanti ma tanti anni fa quel che disse l'allora presidente della FIAF, di fronte a sonorizzazioni, dissolvenze con batterie di proiettori etc.: "dai e dai i fotografi dilettanti riusciranno a scoprire il cinematografo"
ciao claudiom |
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Oja non più registrato
Iscritto: 22 Lug 2006 Messaggi: 869
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Inviato: Gio 17 Gen, 2008 1:50 pm Oggetto: |
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Shedar ha scritto: |
personalmente penso che un bello scatto rimane tale anche se visto su una pagina di giornale! Figurati a video ..
IMHO Il "concetto" passa egualmente. |
Un po' come fare sesso virtuale...
Il concetto è quello
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pamar utente attivo

Iscritto: 03 Feb 2006 Messaggi: 1992 Località: Varese
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Inviato: Sab 19 Gen, 2008 12:00 am Oggetto: Re: Come le immaginate le foto che guardate? |
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claudiom ha scritto: |
Ritenete quel che dico irrilevante o sensato?
Ritenete che non si debba pensare a come potrebbe essere una foto in mezzo alle altre, messa in mostra?
Grazie ciao claudiom |
Caspita se c'è differenza, tra il vedere una fotografia a video e vederla stampata e finita. Quello che dici è più che sensato. Personalmente mi è capitato di cambiare opinione vedendo una fotografia a monitor e poi dal vivo, sia in positivo che in negativo. Io fatico a considerare una fotografia a video come qualcosa di "finito". Per me la stampa è il punto di arrivo, fondamentale per dare un giudizio sensato..............e non solo la stampa, ma pure il modo di presentarla, il tipo di incorniciatura, piuttosto che di laminazione o quant'altro, parte integrante del progetto finale dell'autore, funzione dell'effetto finale e veicolo del messaggio che l'autore vuole dare, al pari delle dimensioni di stampa, del tipo di supporto scelto, ed infine, nel caso di un portfolio, dell'ordine di presentazione e della modalità di esposizione. Tutte cose che a video sono difficilmente valutabili e immaginabili. diciamo allora che la visione a video è come un antipasto..................non è come un pranzo completo, non sazia.
Marco |
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