Sonda per calibrazione monitor... scelta(nuove domande!HELP)

[sslazio 1900]

Ok basta, e' arrivato il momento di fare le cose serie... prendo un profilatore per il monitor.
Quale prendo? (prezzo intorno ai 100)

[marklevi]

spyder2 express

[La_Crava]

Quoto

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Cosi' per capirci meglio, questa sta nella stessa fascia di prezzo. Che c'e' di differente?

[marklevi]

[Luca-BH]

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Vabbe'... allora spyder

[Kayman]

Io non farei salti di gioia... nè mi aspetterei i miracoli!!!

Dai uno sguardo qui:
http://www.behardware.com/articles/626-1/monitor-calibration-for-0-to-100.html



Fab

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Arrivata la sonda, calibrato il monitor. Domanda: ma ora che m'ha salvato Spyder2Express.icc nella cartella system32/spool/drivers/color, e l'ha associato al monitor, visualizzo tutto il sistema col nuovo profilo?

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Dunque, vedendo i colori ora, mi sembra di usare effettivamente il nuovo profilo, e si vede.

Ora, parlando di Digitalpix e dei suoi profili: Io faccio la prova con lo Spoof di CS3, poi una volta che ho il risultato che voglio, faccio "Convert to profile". Giusto?? Che formato salvo e invio a Digitalpix, conservando profilo e max dettaglio? La stampa sara' un 30x45.

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CHi mi da una mano?

[AleZan]

Provo a risponderti.

1) Il profilo "Spyder2Express" viene caricato all'avvio di Win, e quindi guardando nelle proprietà avanzate dello schermo dovrebbe essere visibile. Basta assicurarsi che sia proprio quello il profilo di default caricato all'avvio. Questo però non significa che non ci siamo più differenze di visualizzazione ad esempio tra PS e il Visualizzatore immagini di Win.
In PS, nei Color Setting, occorre controllare che all'interno dei Working Spaces RGB ce ne sia uno chiamato "Monitor RGB - Spyder2Express". Solo controllare, NON sceglierlo come spazio colore.

2) Digitalpix: se lavori in modalità standard (consigliata all'inizio), lasci l'immagini in AdobeRGB o sRGB e usi il profilo che della loro carta solo per fare il soft proof.
Altrimenti se vuoi lavorare in "modalità nativa" devi convertire l'immagine nel profilo della loro carta che userai (convertire e non assegnare), oltre che usarlo per il soft proof.
Convertire nel profilo del device di stampa che usi è utile anche quando con uno spazio colore standard hai molti colori fuori gamut.
Attenzione: sconsiglio di salvare definitivamente l'immagine con associato un profilo colore specifico. Perché qualcosa va sempre perso. Meglio tenersi l'originale AdobeRGB o sRGB e usare una copia per l'uso con un device di stampa specifico.
Altra avvertenza: associare al file un profilo specifico lo appesantisce non poco. Io valuterei bene se davvero la stampa standard non mi soddisfa prima di sposare alla cieca la stampa nativa.
Ovviamente il confronto finale fa fatto con la stampa in mano e il file aperto in PS con il proof attivato. Va considerata anche la qualità della luce che illumina la stampa (una lampada da tavolo, la luce del cielo attraverso la finestra...)

3) Per una stampa delle dimensioni che dici, direi che un Jpeg con i pixel necessari per fare 300DPI e una qualità tra il 10 e il 12 vada benissimo.

4) Riguardo al link inglese citato da Kayman. Mi pare che l'articolo dica un po' di banalità condite bene. Sarebbe come se Quattroruote scrivesse: "Abbiamo provato una serie di auto che costano meno di 15.000 euro, ma la Mercedes SLK va meglio".....
Sarebbe più corretto dire: se avete comprato un monitor Quato da 4000 euro, una stampante Epson 4800...., allora non comprate una sonda da 100 euro. Così mi va bene.
Io con il mio Spyder 2 Express e un onestissimo monitor Samsung vedo le stampe che faccio fare al laboratorio così vicine a quello che vedo a monitor da essere molto soddisfatto.
Ho di gran lunga molta più corrispondenza oggi, rispetto alle mie storiche stampe Ciba da diapositiva. Eppure allora accettavo tranquillamente quella differenza non piccola....

ciao

[sslazio 1900]