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marchinux utente
Iscritto: 15 Gen 2006 Messaggi: 55
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Inviato: Dom 04 Nov, 2007 11:17 pm Oggetto: sviluppo primo rullino |
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Ciao a tutti. Come da oggetto, dopo aver letto i vostri commenti e vari tutorial, questo fine settimana sono riuscito a sviluppare il primo rullino bianco e nero. La pellicola è una kodak tri-x 400, lo sviluppo è ornano FINO s31, acido acetico diluito per l'arresto e fissatore ilford.
Dopo aver fatto pratica al buio per riuscire ad avvolgere nella spirale la pellicola dopo averla estratta dal rullo ho scattato un rullo di prova per provare a svilupparlo. Essendo la prima volta ho impiegato tantissimo tempo ma nonostante qualche inconveniente....alla fine sembra essere andato tutto bene. Ora la domanda: c'è modo di capire se un rullino è stato sviluppato bene o meno? che cosa bisogna guardare? Per esempio ho notato che durante l'asciugatura sono rimasti sulla pellicola delle tracce d'acqua che poi si sono asciugate e se si guarda il negativo sulla superficie si scorge il contorno di qualche gocciolina, pero' guardando in controluce con una lampada le tracce spariscono completamente.
Vorrei ringraziare tutto il forum per gli utilissimi consigli, nei prossimi giorni porto il negativo a scannerizzare in un negozio di fotografia e poi si vedrà.
Grazie a tutti,
marco |
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bierreuno utente attivo
Iscritto: 19 Dic 2005 Messaggi: 747 Località: Cremona
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Inviato: Dom 04 Nov, 2007 11:34 pm Oggetto: |
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Se hai delle macchie dovute all'asciugatura delle gocce d'acqua significa che non hai fatto il bagno finale con imbibente ed acqua demineralizzata. Procuratelo e vedrai che la prossima volta il negativo sarà perfetto. _________________ Bierreuno si diverte con Canon, Pentax e Fuji - PaP-VaV
La Vita è la palestra dell'Anima (questa è mia e non di qualcuno famoso) |
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Tomash utente attivo

Iscritto: 21 Giu 2005 Messaggi: 11774 Località: Bologna
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Inviato: Dom 04 Nov, 2007 11:37 pm Oggetto: |
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Ma il bagno nell'imbibnte l'hai fatto ?
Se no, va fatto alla fine del lavaggio, miscelando poche gocce di imbibente (diluizione 1+200 in caso usi l'ilford Ilfotol) con acqua deminaralizata o acqua minerale naturale. Fatto questo non fare altro, non risciacquare, con ancora il negativo nella spirale fai il gesto di benedire vigorosamente per scrollare l'acqua in eccesso quindi sbobina il negativo dalla spirale e mettilo ad asciugare.
Per vedere se un negativo è buono bisogna stamparlo, e dovrebbe essere stampato con tempi dai "umani" (variano molto a seconda dell'ingranditore, comunque mediamente non meno di 5" e non più di 20" per un 18x24 con diaframma su 8 e carta Ilford MGIV) e gradazione tra 2 e 3. |
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Filippo Secciani utente attivo
Iscritto: 02 Lug 2006 Messaggi: 3680 Località: Provincia di Siena
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Inviato: Dom 04 Nov, 2007 11:53 pm Oggetto: |
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Ansitutto, comunque sia, congratulazioni!
Le striature di calcare, si tolgono col 4° bagno!
Mai sentito parlare? Ci credo l' ho inventato io e serve solo per diminuire le probabilità di colature di calcare. E come si fa? Quale ricercato prodotto va utilizzato?
Si si va con la mamma o la moglie (a seconda delle situazioni) alla coop o al penny o a qualsiasi altro supermercato, con la subdola scusa di aiutare l' ignara femmina per il noioso impegno e, onde evitare l' aggravio delle spese dedicate alla fotografia, si infila nel carrello della spesa un boccione da 5lt di acqua distillata
Una volta tornati a casa e dopo aver risposto con una scusa banale alla domanda sulla inaspettata presenza del boccione sul carrello della spesa, e dopo aver aiutato la femmina alla sistemazione della spesa per reggere il gioco fino all' estremo, si procede al tradizionale sviluppo, ma solamente dopo aver trafugato di soppiatto il famigerato boccione all' interno della camera oscura
Non appena effettuato il bagno darresto e assicuratosi che la differenza di temperatura tra questo liquido e l' acqua distillata sia così basso da risultare trascurabile, o meglio ancora, uguale, si riempie la tank di quest' acqua e si procede a un semplice bagno di qualche minuto. Ovvio che non servono tutti e cinque i litri d' acqua! basta quella che entra nella tank!
Rimedio semplice e funzionante. Occhio, è più efficace se la tank si sbatte per togliere le bolle d' aria a contatto della pellicola e non è che basti una semplice sciacquatina... Poi dipende molto dalla durezza dell' acqua con cui si fanno i bagni, ma cinque minuti bastano e avanzano con qualsiasi tipo di acqua. _________________ Tanti mettono in firma la propria attrezzatura. A me piacerebbe metterci la mia voglia di far belle fotografie. Forse non mi basterebbe il posto.
Parafrasando Andy: "oltre la foto, nulla" |
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ldani utente attivo

Iscritto: 11 Mgg 2006 Messaggi: 3397 Località: Livorno
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Inviato: Lun 05 Nov, 2007 7:26 am Oggetto: |
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rembrant ha scritto: |
Non appena effettuato il bagno darresto e assicuratosi che la differenza di temperatura tra questo liquido e l' acqua distillata sia così basso da risultare trascurabile, o meglio ancora, uguale, si riempie la tank di quest' acqua e si procede a un semplice bagno di qualche minuto. Ovvio che non servono tutti e cinque i litri d' acqua! basta quella che entra nella tank!
Rimedio semplice e funzionante. Occhio, è più efficace se la tank si sbatte per togliere le bolle d' aria a contatto della pellicola e non è che basti una semplice sciacquatina... Poi dipende molto dalla durezza dell' acqua con cui si fanno i bagni, ma cinque minuti bastano e avanzano con qualsiasi tipo di acqua. |
... è il primo rullo che sviluppa non facciamogli commettere errori .
Dopo il bagno d'arresto segue il normale fix e la fase di lavaggio (una ventina di minuti con acqua corrente o sistema Ilford per risparmiare acqua).
Io come gli altri sopra consiglio, dopo il lavaggio, di:
- togliere più acqua possibile da tank e pellicola
- fare un ultimo bagno con acqua demineralizzata + imbibente
- appendere ad asciugare. _________________ Stampa Mostrasi .Regolamento. .Orchidea1.
Composizione e Percezione visiva tratto dal testo di Arnehim
L'estensione Firefox per avere tutto Photo4U a portata di mouse in un menù.... >>>Download<<< |
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ldani utente attivo

Iscritto: 11 Mgg 2006 Messaggi: 3397 Località: Livorno
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Filippo Secciani utente attivo
Iscritto: 02 Lug 2006 Messaggi: 3680 Località: Provincia di Siena
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Inviato: Lun 05 Nov, 2007 7:48 am Oggetto: |
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rembrant ha scritto: |
Non appena effettuato il bagno darresto e assicuratosi che la differenza di temperatura tra questo liquido e l' acqua distillata sia così basso da risultare trascurabile, o meglio ancora, uguale, si riempie la tank di quest' acqua e si procede a un semplice bagno di qualche minuto. Ovvio che non servono tutti e cinque i litri d' acqua! basta quella che entra nella tank!
Rimedio semplice e funzionante. Occhio, è più efficace se la tank si sbatte per togliere le bolle d' aria a contatto della pellicola e non è che basti una semplice sciacquatina... Poi dipende molto dalla durezza dell' acqua con cui si fanno i bagni, ma cinque minuti bastano e avanzano con qualsiasi tipo di acqua. |
Che cazzata che ho scritto!!!
Scusate tanto: volevo dire Fissaggio!  _________________ Tanti mettono in firma la propria attrezzatura. A me piacerebbe metterci la mia voglia di far belle fotografie. Forse non mi basterebbe il posto.
Parafrasando Andy: "oltre la foto, nulla" |
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marchinux utente
Iscritto: 15 Gen 2006 Messaggi: 55
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Inviato: Lun 05 Nov, 2007 9:05 am Oggetto: |
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Grazie a tutti dei consigli e veniamo ai particolari. L'esatta tempistica che ho seguito è stata questa:
ornano s31 per 5,30 min
arresto acido acetico diluito per 45 secondi
fissaggio ilford rapid fixer per 3:45 - 4 minuti
sia per lo sviluppo sia per il fissaggio ho agitato i primi 20 secondi e 10 sec ogni minuto.
Tolto il fissaggio ho aperto il tank e ho messo tutto sotto l'acqua corrente per circa 15 min mentre con calma ho preparato l'imbibente fatto in casa con acqua decalcificata (quella del rubinetto è già a durezza intorno allo 0) e una goccia di shampoo per la doccia.
Ho fatto il lavaggio nell'imbibente.....non ho fatto il gesto della benedizione per togliere un po' d'acqua dalla spirale (la prossima volta lo faro') e poi ho steso ad asciugare.
Il risultato secondo me è buono....cioè polvere e peletti non se ne vedono....tracce di calcare neanche.... l'unica cosa che ho notato è che da qualche parte (non in tutta la pellicola) è rimasto un po' il segno di dove s'e' asciugata l'acqua che era rimasta sopra, pero' ripeto, guardando in controluce sembra che non si veda niente. Certo ora se avessi uno scanner mi divertirei a riguardarle sul PC e magari ne posterei un paio....ma ne sono sprovvisto.
A presto
marco
P.S. quale sarebbe il metodo ilford per il risciacquo ? |
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Tomash utente attivo

Iscritto: 21 Giu 2005 Messaggi: 11774 Località: Bologna
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Inviato: Lun 05 Nov, 2007 10:43 am Oggetto: |
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Quel segno della goccia che in controluce non vedi lo vedrai sulle stampe, idem qualche peletto o granulino di polvere.
Magari, acquista un flacone da 1L di Ilford Ilfotol, funziona senzaltro meglio dello shampoo o del bagnoschiuma e 1L diluito 1:200 dura un eternità (ci fai 200L di imbibente, ci tratti centinaia di rullini). |
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marchinux utente
Iscritto: 15 Gen 2006 Messaggi: 55
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Inviato: Lun 05 Nov, 2007 12:25 pm Oggetto: |
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Sicuramente comprero' l'imbibente e altrettanto sicuramente provero' a sviluppare un'altro rullino di prova prima di passare ai 2 che ho scattato in Inghilterra in cui ci sono delle foto a cui tengo di più.... comunque parlando e leggendo mi sono reso conto che probabilmente ho fatto una cazzatella...cioè dopo aver fatto il bagno alla pellicola nell'acqua e shampoo NON HO effettuato un risciacquo successivo. Secondo me risciacquando con acqua anche soltanto una passatina il tensioattivo faceva meglio il suo dovere non facendo attaccare goccioline ma allo stesso tempo l'imbibente si toglieva dalla pellicola.
marco |
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Marco Pallante utente
Iscritto: 28 Gen 2006 Messaggi: 259 Località: L'Aquila
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Inviato: Lun 05 Nov, 2007 1:54 pm Oggetto: |
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Invece hai fatto bene... al mio secondo rullino, visto che l'imbibente aveva fatto tanta
schiuma, ho dato un risciacquo in acqua e... patatrac... macchie di calcare a non
finire.
Credo sia anche fondamentale preparare l'imbibente con l'acqua demineralizzata.
Il primo litro l'avevo preparato al paese dei miei, in montagna: acqua decisamente
piu` pura e il suo lavoro l'ha fatto alla grande. Il secondo l'ho preparato in citta` e si
e` vista la differenza in qualita` dell'acqua, perche' questa volta sulla pellicola e`
rimasta qualche traccia... poca roba, ma comunque e` li`.
I cinque litri di demineralizzata sono decisamente una spesa utile nonche',
economicamente parlando, ridicola.
Ciao,
Marco _________________ Recomenza Doma' |
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Tomash utente attivo

Iscritto: 21 Giu 2005 Messaggi: 11774 Località: Bologna
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Inviato: Lun 05 Nov, 2007 2:02 pm Oggetto: |
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Sì, va preso dall'imbibente, scrollato e steso ad asciugare senza alcun risciacquo.
In pratica mentre asciuga deve essere impregnato dell'imbibente, così facendo non solo previeni le macchie di calcare ma fa anche prima ad asciugare stando meno esposto ai rischi del pulviscolo. |
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