...

[claudiom]

E no, d23, magari avesse fatto come dici , cerca il significato della parola negri (d'accademia)...ma ormai hai già capito.

ciao claudiom

[_Nico_]

Claudio vuol dire che più avanti con gli anni, De Chirico faceva dipingere i quadri ad altri (i "negri"), e poi li firmava. Negri o no, nella stagione matura della sua pittura, il suo mercante genovese, Rotta, gli scriveva per lettera come doveva dipingere i quadri: che soggetti trattare, quali elementi inserire e dove, e così via..

[claudiom]

Bravo Nico, e lui replicava che non voleva fare tempere perchè costavano la stessa fatica degli oli, ma gliele pagavano meno.
Ed era tutto goduto, seduto al caffè Greco, come riferisce Giorgio Soavi, perchè in tasca aveva un rotolone di 10.000 lire.

L'ultimo da citare è Giorgio De chirico, piuttosto il suo amato fratellino Savinio, alquanto più coerente e non meno bravo, in molte discipline (la "scatola sonora").
ciao claudiom

[_Nico_]

[massimiliano ingrosso]

Mi scuso di nuovo per il necessario intervento da "vigile", ma considerato l'intervento (modifica dei messaggi e del titolo, e in modo eloquente) di Swan direi che ha chiesto a gran voce di essere allontanato

Peccato, l'occasione per avere un minimo di credibilità ti era stata data, non l'hai voluta cogliere

Ciao ciao

[d23]

grazie claudio e nico, nn lo sapevo. sapevo solo di come fosse avesse privilegiato l'aspetto economico...

[hamham]

che io ricordi... ma potrei sbagliarmi e nel caso correggetemi... De Chirico, soprattutto nell'ultimo periodo, non solo dipingeva a richiesta, ma faceva delle "copie" originali dei suoi dipinti... sempre su commissione, ovvio.

[hamham]

ops... credo che claudiom mi abbia già smentito, non avevo fatto attenzione al post di d23

[n_u]

ma la questione iniziale qual era?

[hamham]