Acquisire i negativi come provini

[ldani]

Utilizzo questo metodo subito dopo aver sviluppato per rendermi conto di come sono le foto e decidere su questa base quale stampare in CO.

Il dubbio che mi stà sorgendo è che in questo modo mi faccio un preconcetto della foto e forse perdo la capacità di interpretare il negativo.

Secondo voi sto male?

Come stampate voi? Passate mai dal pc prima della CO?

[Tomash]

Sempre, io scannerizzo sempre il negativo a bassa rilosuzione (1000dpi) appena l'ho sviluppato per vedere le foto.
Così facendo mi faccio un idea di come è la foto da un punto di vista del soggetto, ma non traggo mai conclusioni "tecniche" sull'esposizione e altro, al max mi faccio una vaga idea.
Ogni tanto, quando faccio esperimeni, scannerizzo qualche fotogramma ad alta definizione (4000dpi) per vedere che aspetto ha la grana.

Dimmi piuttosto una cosa, so che hai l'Epson 4990, quanti fotogrammi 35mm e 120 riesci a scannerizzare in un unica pasata ?

[impressionando]

L'acquisizione del negativo è a fini esclusivamente estetici per una valutazione del soggetto. Guai a valutare tecnicamente un negativo con lo scanner, se ne uscirebbe pazzi. Lo scanner non fornisce nessuna indicazione e aiuto per la CO anzi, complica solo la vita allo stampatore e magari distoglie l'attenzione da scatti che sembrano venuti male ma facilmente recuperabili in CO.
Io utilizzo la scansione come indice da allegare al foglio dei negativi con dati di esposizione e sviluppo, a volte dietro ai fotogrammi che stampo scrivo indicazioni e aiuti per future ristampe.

Paolo

[ldani]

Per Tomash:
La maschera per i rulli 120 prevede 3 finestre di dimensione 6x12 quindi al max 6 scatti 6x6 o (3 se 6x7, 6x9). Quella per il 35mm mi sembra (visto che non la uso mai) che accetti 4 strisce da 6 fotogrammi (ce n'è anche una per 8 diapositive 35mm già intelaiettate).
E' possibile con la maschera libera mettere tutto un rullo 120 sul piano dello scanner e ottenere una sorta di provino a contatto (la pellicola deve essere tagliata in spezzoni di 3 fotogrammi) ma a quel punto la messa a fuoco è a dir poco aleatoria e le immagini sono utilizzabili poco più che 1x (come le anteprime delle gallerie di 4U).

Per chiarire:
Non parlavo di valutazione tecnica che non mi crea problemi ma di limite nell'interpretazione dello scatto, mi capita spesso di lavorare un po' sulle immagini acquisite al fine di ottenere qualcosa di presentabile (anche su questo sito ad esempio). Nel caso mi trovi a stampare in CO la stessa foto mi accorgo che tendo a riprodurre il lavoro che ho fatto al PC. Altre volte quando stampo direttamente senza un lavoro al pc interpreto i negativi in modo diverso.
E' abbastanza difficile da spiegare provo con un esempio: se avessi la capacità di scordarmi completamente della foto e in un primo momento elaborassi l'immagine al PC e dopo aver cancellato ogni traccia di questo lavoro dai miei ricordi stampassi lo stesso negativo in CO spesso otterrei immagini interpretate diversamente (non per i limiti di uno o dell'altro mezzo). Mi è successo diverse volte.
Chiarito questo, se sono riuscito a spiegrami, non vorrei con l'acquisizione e un po' di post-elaborazione tagliarmi le gambe su una possibile interpretazione completamente "analogica" della foto.
Chiedevo se a qualcuno capita... ma come ho scritto all'inizio potrebbero essere solo paranoie.

Daniele

[smarrocco]

Io ho da poco ho cominciato a acquisire i negativi dopo lo sviluppo e ne sono entusiasta.
Prima l'unico mezzo per decidere se stampare una foto o meno (oltre al ricordo dello scatto) erano i provini a contatto ingranditi con il lentino.

Ho scoperto di avere fatto degli scatti decenti che invece non avevo mai preso in conisderazione.
Lo trovo utile anche per avere un' idea di che taglio dare alla foto in fase di stampa.

[Tomash]

[impressionando]

[impressionando]

Hai ragione Daniele ho avuto la stessa esperienza, per questo dico e ribadisco quanto detto sopra e in post precedenti. Io presi il 9000ED per "far sul serio" quando presi seriamente pure il digitale; nulla di più fuorviante.... quando entravo in CO avevo in mente più il monitor che le bacinelle... ristampando poi gli stessi scatti a distanza di tempo ho avuto una specie di liberazione ritrovando poi i risultati sulla carta. Ora le scansioni le uso solo come indice e per una fugace valutazione estetica ma non per studi tecnici. Inutile poi dire che con 2-3 provini ben fatti (in solo 10minuti) si comprende e produce di più che in un'ora davanti al monitor.

Paolo

[ldani]

Comunque oggi per staccare un po' dall'informatica ricca session di stampa in CO:
Provini a contatto dei 4 rulli delle vacanze (sono un pivello dello scatto rispetto a voi);
30x40 di uno scatto che mi intrigava... mitico HP5 400@200 in Microphen 1+3 su Fortezo. Non ci credereta ma è una bella stampa se la postassi mi sparerebbero trattasi infatti di paesaggio marino con orizzonte in perfetto centro, mare calmo, cielo anonimo, nulla di nulla in mare o in cielo. 50" f:8 per il mare 20" per il cielo vignettatura pompante di 1/2 diaframma. Ora è in pressa, quando asciutta vi faccio vedere la banalità ma dal vero si fa guardare;
24x30 di un'altro scatto che mi ispirava messo sulla mitica Art Deluxe.

Sono uscito dalla CO così:

[fraunix]

[impressionando]

Tranquillo fraunix non avrei mai cotanto coraggio, si tratta di diapositive.

Paolo

[smarrocco]

[smarrocco]

[ldani]

Oh no... è proprio uguale a "Caribbean Sea 1980", non pensavo di aver avuto un'ieda originale (vista la banalità dell'inquadratura) ma così

A mia discolpa posso solo dire che non conoscevo il sig. Hiroshi e che questa è l'unica simile (le altre mie sono molto meglio delle sue )

La foto l'ho comunque postata ed è quella che ho in firma:
http://www.photo4u.it/viewcomment.php?pic_id=243014

l'altra di cui parlavo è qui:
http://www.photo4u.it/viewcomment.php?t=218211

[Tomash]

ldani, la prima, quella del mare e solo mare e cielo mi ricorda troppo le spiagge e mi incute terrore, la prox volta alpi bavaresi !
La seconda effettivamente è carina.