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damy79 utente attivo

Iscritto: 31 Ago 2006 Messaggi: 995 Località: Jesi (AN)
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Inviato: Ven 29 Giu, 2007 9:01 am Oggetto: VALUTARE UN NEGATIVO!!! |
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Buongiorno a tutti!
Vorrei avere dei consigli su come valutare lo sviluppo dei negativi fatto tramite il laboratorio del mio fotografo di fiducia!
Non avendo termini di paragone mi chiedevo se potevate aiutarmi!
Se facessi una scansione con lo scanner come dovrei acquisirlo per farvi rendere conto meglio dello stato?Lo acquisisco da "Negativo" e quindi posterei la foto in "positivo" faccio una normale acquisizione per postare quindi il negativo così come si presenta, non sò se mi sono spiegato molto bene!
Attendo notizie su come poter valutare i negativi che mi sono ritornati proprio ieri sera!
Saluti
Damiano |
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ale260382 utente attivo

Iscritto: 07 Mar 2007 Messaggi: 665 Località: Arezzo
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Inviato: Ven 29 Giu, 2007 9:31 am Oggetto: |
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perchè non provi a fare una stampa (o al limite una scansione) lavorando per ottenere il miglior risultato possibile ? se questo risultato è buono evidentemene il negativo è buono  |
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damy79 utente attivo

Iscritto: 31 Ago 2006 Messaggi: 995 Località: Jesi (AN)
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Inviato: Ven 29 Giu, 2007 10:55 am Oggetto: |
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Hai ragione , a volte sarebbe meglio fare più pratica e meno teoria, il fatto è che siccome sento parlare lo sviluppo dipende anche dal tipo di chimici utilizzati mi risulta difficile valutare il negativo che ho.
Al di là di errori di esposizione che potrei aver fatto mi sembra che i negativi siano piuttosto chiari e quindi la stampa un pò scuretta e difficile da gestire.
Può essere una caratteristica comune ai negativi BN fatti sviluppare ai laboratori oppure no?
C'è una pellicola che è meno sensibile al tipo di sviluppo e ai tempi così magari da utilizzare quella evitando magari degli sviluppi poco cauti effettuati nei laboratori?
Saluti
Damiano |
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pdp utente attivo

Iscritto: 18 Mgg 2005 Messaggi: 3270 Località: Milano
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Inviato: Ven 29 Giu, 2007 11:36 am Oggetto: |
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un negativo buono lo si valuta in stampa.
A occhio non è possibile valutarlo, a meno di non evere un densimetro e molta esperienza di uso di quello strumento.
:bye: |
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impressionando utente attivo
Iscritto: 22 Mar 2005 Messaggi: 9100 Località: Reggio nell'Emilia
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Tomash utente attivo

Iscritto: 21 Giu 2005 Messaggi: 11774 Località: Bologna
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Inviato: Ven 29 Giu, 2007 1:21 pm Oggetto: |
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La valutazione ad occhio è possibile solo per macroscompici errori, tipo se il negativo risulta eccessivamente leggero o denso o contrastato, ma per una valutazione corretta bisogna stampare, non c'è altra soluzione.
Scannerizzarlo serve a poco, lo scanner per sua natura lo ottimizza, al max, se hai un filmscanner puoi avere una vaga idea della grana. |
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damy79 utente attivo

Iscritto: 31 Ago 2006 Messaggi: 995 Località: Jesi (AN)
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Inviato: Ven 29 Giu, 2007 1:41 pm Oggetto: |
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Avete ragione questo fine settimana proverò a fare alcune stampe così poi vedrò cosa riesco a tirare fuori.
magari la prox volta provo a chiedere se sanno dirmi con quali chimici effettuano lo sviluppo!fORSE SONO TROPPO OTTIMISTA!
Non credo che ne abbiano di diversi a seconda del tipo di pellicola!
Saluti
Damiano |
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Roberto Carta utente attivo
Iscritto: 20 Gen 2006 Messaggi: 3915 Località: Sardegna
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Inviato: Ven 29 Giu, 2007 3:55 pm Oggetto: |
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damy79 ha scritto: | Hai ragione , a volte sarebbe meglio fare più pratica e meno teoria, il fatto è che siccome sento parlare lo sviluppo dipende anche dal tipo di chimici utilizzati mi risulta difficile valutare il negativo che ho.
Al di là di errori di esposizione che potrei aver fatto mi sembra che i negativi siano piuttosto chiari e quindi la stampa un pò scuretta e difficile da gestire.
Può essere una caratteristica comune ai negativi BN fatti sviluppare ai laboratori oppure no?
C'è una pellicola che è meno sensibile al tipo di sviluppo e ai tempi così magari da utilizzare quella evitando magari degli sviluppi poco cauti effettuati nei laboratori?
Saluti
Damiano |
Kodak Trix 400 ...  |
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damy79 utente attivo

Iscritto: 31 Ago 2006 Messaggi: 995 Località: Jesi (AN)
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Inviato: Ven 29 Giu, 2007 4:54 pm Oggetto: |
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Grazie Roberto,
una delle 2 pellicole che ho appena ritirato è proprio la Tri-X400, l'altra è una DELTA 100.
Ora provo a fare qualche stampa e vedo quella che mi garba di più!!!!
Grazie a tutti!
Saluti
Damiano |
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niepce utente

Iscritto: 17 Set 2006 Messaggi: 330 Località: Arezzo
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Inviato: Ven 29 Giu, 2007 5:07 pm Oggetto: |
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Per valutare il corretto sviluppo di una pellicola bianco e nero, ero uso fare la valutazione nella parte velata della coda (quella nera iniziale) avevo conservato un pezzo di un rullo che si era dimostrato corretto alla stampa per usarlo come test, poi lo confrontavo in controluce accanto alla coda del rullo da testare, sembrerà strano ma l'annerimento della parte velata mostra il gamma corretto del trattamento, se è più nero del test il negativo sarà denso e contrastato (ad esposizione corretta) se più trasparente indicherà un negativo sottosviluppato, naturalmente dovrà trattarsi di pellicole della stessa marca e sensibilità, per i rulli 120 mi basavo anche se con maggior difficoltà sulla densità dei numeretti al bordo, idem anche per il 35 mm. se era tagliato in spezzoni. _________________ vecchiofotografo |
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impressionando utente attivo
Iscritto: 22 Mar 2005 Messaggi: 9100 Località: Reggio nell'Emilia
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sephiroth01 utente

Iscritto: 10 Ott 2006 Messaggi: 252 Località: Sardegna
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Inviato: Ven 29 Giu, 2007 10:07 pm Oggetto: |
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pdp ha scritto: | un negativo buono lo si valuta in stampa.
A occhio non è possibile valutarlo, a meno di non evere un densimetro e molta esperienza di uso di quello strumento.
:bye: |
Quoto. Uno dei più bei negativi che ho stampato a occhio mi sembrava troppo leggero e con lo scanner veniva una schifezza. In stampa poi si è rivelato magnifico e semplice da stampare. _________________ Nikon FE + Tamron 28mm + Nikkor 50mm/1.4 + Vivitar 100mm Macro |
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Alessandro Frione utente attivo

Iscritto: 01 Set 2004 Messaggi: 4890 Località: Genova
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Inviato: Mar 03 Lug, 2007 8:55 am Oggetto: |
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impressionando ha scritto: |
Le code non le ho mai osservate ma a ben pensarci è la parte del film esposta nel modo più uniforme e completo.
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E' un sistema (un pò empirico ma funzionale) che mi ha insegnato un signore che lavorava nei laboratori ferrania. La coda non mente. Almeno per ciò che riguarda la densità del negativo è un ottimo indice.
La densità dei numeretti invece è ingannevole, dipende dalla taratura della macchina che li imprime sul film. per le pellicole meno "blasonate" detta taratura è molte volte approssimativa.
Ciao
Ale _________________ La mia foto della settimana
PaP, VaV |
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niepce utente

Iscritto: 17 Set 2006 Messaggi: 330 Località: Arezzo
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Inviato: Mer 04 Lug, 2007 11:51 am Oggetto: |
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Alessandro Frione ha scritto: | impressionando ha scritto: |
Le code non le ho mai osservate ma a ben pensarci è la parte del film esposta nel modo più uniforme e completo.
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E' un sistema (un pò empirico ma funzionale) che mi ha insegnato un signore che lavorava nei laboratori ferrania. La coda non mente. Almeno per ciò che riguarda la densità del negativo è un ottimo indice.
La densità dei numeretti invece è ingannevole, dipende dalla taratura della macchina che li imprime sul film. per le pellicole meno "blasonate" detta taratura è molte volte approssimativa.
Ciao
Ale |
Concordo pienamente, anche a me la procedura mi fu indicata da un tecnico della Ferrania, anche se avevo solo 16 anni mi ricordo che si chiamava Aliverti Direttore del reparto sviluppo inversione delle pallicole cine bianco e nero, non sarà mica lo stesso??
un modo più corretto anche se un pò più costoso è quello di esporre un rullo di foto alle scale di grigi, con un esposizione certa conservati in frigo da spillare un fotogramma per volta al rullo da sviluppare, sia il confronto diretto che l'osservazione di tutti gradini dal primo trasparente all'ultimo completamente nero, danno precise indicazioni anche in caso di cambiamento del tipo di prodotto chimico. _________________ vecchiofotografo |
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