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night utente

Iscritto: 28 Lug 2004 Messaggi: 293 Località: Verona
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Inviato: Gio 09 Dic, 2004 6:52 pm Oggetto: Fuoco all'infinito e diaframma apertissimo |
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Volevo sapere cosa succede se metto a fuoco su un paesaggio all'infinito (con il mio 50mm significa a 10 m) con un diaframma apertissimo tipo f1,9? Perdo in dettaglio? All'infinito ho tutto a fuoco? _________________
Canon 50 1.8/Canon 28-135IS USM/Canon 85 1.8 |
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Izutsu utente attivo

Iscritto: 28 Dic 2003 Messaggi: 9922
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Inviato: Gio 09 Dic, 2004 6:55 pm Oggetto: |
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Hai tutto a fuoco ma probabilmente perdi in dettaglio poichè il diaframma ideale di solito è f/8 |
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night utente

Iscritto: 28 Lug 2004 Messaggi: 293 Località: Verona
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Inviato: Gio 09 Dic, 2004 7:16 pm Oggetto: |
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Izutsu ha scritto: | Hai tutto a fuoco ma probabilmente perdi in dettaglio poichè il diaframma ideale di solito è f/8 |
Con questo intendi che per aver il massimo dettaglio su qualsiasi soggetto il diaframma migliore è f8? _________________
Canon 50 1.8/Canon 28-135IS USM/Canon 85 1.8 |
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Izutsu utente attivo

Iscritto: 28 Dic 2003 Messaggi: 9922
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Inviato: Gio 09 Dic, 2004 7:26 pm Oggetto: |
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No, semplicemente che gli obiettivi di solito sono ottimizzati per lavorare a f/8.
Questo però non vale per tutti... |
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Muad'Dib utente attivo

Iscritto: 26 Lug 2004 Messaggi: 16432 Località: Trapani
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Inviato: Gio 09 Dic, 2004 8:20 pm Oggetto: |
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La focale di un qualsiasi obiettivo è determinata dalla distanza che intercorre tra il piano di messa a fuoco (pellicola o sensore che sia) e il piano dell'ottica (in caso di una semplice lente binconvessa sta esattamente sul piano mediano della lente, nel caso degli obiettivi fotografici viene determinata in base al progetto) mettendo a fuoco un oggetto posto all'infinito.
Tralasciamo come viene determinata la distanza di infinito, dato che dovremmo introdurre il concetto di circolo di confusione.
Al'atto pratico se metti a fuoco un oggetto che si trova ad una distanza superiore a 10 m (per iltuo 50mm), tutti gli oggetti che si troveranno ad una distanza superiore saranno a fuoco, ciò indipendentemente dal diaframma utilizzato.
Ogni obiettivo, poi, non essendo una semplice lente biconvessa o menisco, ha dei diaframmi a cui corrispondono una maggiore ottimizzazione delle aberrazioni prodotte dalla schema ottico e per i quali risulta ottimizzato, in genere (ma non è una regola assoluta) tali diaframmi si trovano a 3-4 diaframmi dalla massima apertura (per un f/2 il miglior diaframma di lavoro sarà 5.6-8 ), oltre la quale la definizione comincia a decadere. Prova a vedere un qualsiasi test MTF per rendertene conto.
Ciao Enzo  _________________ Canon eos 6D | EF 50/1.8 | EF 20-35 3,5-4,5 | EF 28-135 IS 3,5-5,6 | PHOTOSHOP: La Miniguida
Yashica FX7 | Contax 139Q | Mir 20/3,5 | ML 28/2,8 | DSB 50/1,9 | Planar 50/1,7 | ML 135/2,8 | |
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night utente

Iscritto: 28 Lug 2004 Messaggi: 293 Località: Verona
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Inviato: Gio 09 Dic, 2004 9:08 pm Oggetto: |
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Muad'Dib ha scritto: | La focale di un qualsiasi obiettivo è determinata dalla distanza che intercorre tra il piano di messa a fuoco (pellicola o sensore che sia) e il piano dell'ottica (in caso di una semplice lente binconvessa sta esattamente sul piano mediano della lente, nel caso degli obiettivi fotografici viene determinata in base al progetto) mettendo a fuoco un oggetto posto all'infinito.
Tralasciamo come viene determinata la distanza di infinito, dato che dovremmo introdurre il concetto di circolo di confusione.
Al'atto pratico se metti a fuoco un oggetto che si trova ad una distanza superiore a 10 m (per iltuo 50mm), tutti gli oggetti che si troveranno ad una distanza superiore saranno a fuoco, ciò indipendentemente dal diaframma utilizzato.
Ogni obiettivo, poi, non essendo una semplice lente biconvessa o menisco, ha dei diaframmi a cui corrispondono una maggiore ottimizzazione delle aberrazioni prodotte dalla schema ottico e per i quali risulta ottimizzato, in genere (ma non è una regola assoluta) tali diaframmi si trovano a 3-4 diaframmi dalla massima apertura (per un f/2 il miglior diaframma di lavoro sarà 5.6-8 ), oltre la quale la definizione comincia a decadere. Prova a vedere un qualsiasi test MTF per rendertene conto.
Ciao Enzo  |
Ti ringrazio delle informazioni... _________________
Canon 50 1.8/Canon 28-135IS USM/Canon 85 1.8 |
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Diaframma utente attivo
Iscritto: 22 Gen 2004 Messaggi: 1199 Località: CALABRIA
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ocio utente attivo

Iscritto: 14 Ott 2004 Messaggi: 13845 Località: Vercelli
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Inviato: Ven 10 Dic, 2004 10:45 am Oggetto: Re: Fuoco all'infinito e diaframma apertissimo |
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night ha scritto: | Perdo in dettaglio? All'infinito ho tutto a fuoco? |
Confermo quanto detto dagli amici sopra, cogliendo l'occasione di precisare che, a tutta apertura su infinito, potresti notare una marcata differenza di nitidezza tra centro dell'immagine e i bordi. Man mano che chiudi il diaframma, questa tendenza diminuisce drasticamente.
Ricorda che non per tutte le ottiche è così, se questo argomento ti interessa informati sempre sulle caratteristiche dell'ottica che vuoi. Ci sono obiettivi che danno il massimo proprio a tutta apertura e che se addirittura diaframmi, perdono leggermente in qualità.  |
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night utente

Iscritto: 28 Lug 2004 Messaggi: 293 Località: Verona
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Inviato: Sab 11 Dic, 2004 6:24 pm Oggetto: |
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Allora, da quanto ho capito in un panorama in cui setto fuoco all'infinito è meglio fermarsi a 2-3 stop dalla max chiusura del diaframma invece che chiuderlo del tutto. E' giusto? Ovvimamente se le specifiche del mio obiettivo sono così definite (e mi pare di capire che la gran parte funzionano così, con circa f8-f11).
Questo proprio non lo immaginavo. Ero convinto che più chiuso si può impostare meglio è (per quanto riguarda questo tipo di foto). _________________
Canon 50 1.8/Canon 28-135IS USM/Canon 85 1.8 |
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Muad'Dib utente attivo

Iscritto: 26 Lug 2004 Messaggi: 16432 Località: Trapani
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Inviato: Sab 11 Dic, 2004 9:03 pm Oggetto: |
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night ha scritto: | Allora, da quanto ho capito in un panorama in cui setto fuoco all'infinito è meglio fermarsi a 2-3 stop dalla max chiusura del diaframma invece che chiuderlo del tutto. E' giusto? Ovvimamente se le specifiche del mio obiettivo sono così definite (e mi pare di capire che la gran parte funzionano così, con circa f8-f11).
Questo proprio non lo immaginavo. Ero convinto che più chiuso si può impostare meglio è (per quanto riguarda questo tipo di foto). |
In genere il migliore diaframma di lavoro oscilla tra F5.6-8 molto spessoil migliore diaframma è f8, ovviamente non è una regola generale, alcuni obiettivi per esempio sono ottimizzati per offrire il massimo a tutta apertura altri a diframmi molto chiusi.
Per i panormi poi, essendo il soggetto collocato all'infinito, non è necessaria una grande profondità di campo (come invece accade per la macrofotografia) e dunque non c'è la necessità di usare diaframmi molto chiusi, oltretutto quasi tutti gli obiettivi decadono moltissimo alla massima chiusura del diaframma.
Ciao Enzo  _________________ Canon eos 6D | EF 50/1.8 | EF 20-35 3,5-4,5 | EF 28-135 IS 3,5-5,6 | PHOTOSHOP: La Miniguida
Yashica FX7 | Contax 139Q | Mir 20/3,5 | ML 28/2,8 | DSB 50/1,9 | Planar 50/1,7 | ML 135/2,8 | |
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