Autore |
Messaggio |
Daniele Orsini utente

Iscritto: 06 Mgg 2016 Messaggi: 243 Località: Roma
|
Inviato: Dom 17 Lug, 2016 7:58 am Oggetto: Gerusalemme... La Cupola della Roccia e la Cupola della Cate |
|
|
La Cupola della Catena è la piccola costruzione ai piedi della grande Cupola della roccia che inizialmente fungeva da deposito di spezie e incensi per profumare il santuario e per conservare il tesoro che doveva finanziare le opere. _________________ Daniele Orsini |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
Arthur.net utente

Iscritto: 20 Dic 2008 Messaggi: 79
|
Inviato: Mar 19 Lug, 2016 3:57 pm Oggetto: |
|
|
Ti esprimo la mia opinione da amatore e sicuramente da non esperto
Foto 1 - Tagliata troppo in basso e in alto, un po' di aria in torno gli avrebbe fatto bene (avevi forse delle persone che non ci volevi?)
Foto 2-3 - mi piacciono
Foto 5 - forse un po' smorta (forse colpa della vicinanza con le altre?)
Foto 6 - mi piace
Sbaglio o sulle foto c'è un po' di sporco?
 |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
Clara Ravaglia utente attivo

Iscritto: 19 Feb 2006 Messaggi: 27260 Località: Ravenna
|
Inviato: Mar 19 Lug, 2016 5:00 pm Oggetto: |
|
|
Mi piacciono come tinte e come vivida luminosità sia la 2 che la 3 e apprezzo anche il risultato nella 5, un tipo di ripresa dal basso che spesso presenti con buoni risultati. Per me non va proprio la foto di apertura del piccolo reportage, per la scelta compositiva sacrificata , e anche la 4 ha dei problemi con la restituzione corretta delle linee architettoniche verticali. Assolutamente da ripulire prima di presentare il lavoro la polverosità in fitti punti scuri delle parti omogenee del cielo. In sequenze come queste anche ordine e attenzione ai particolari hanno grande importanza.
Ciao
Clara  _________________ Clara Ravaglia |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
Alessandro Signore utente attivo

Iscritto: 30 Set 2007 Messaggi: 6225 Località: Lecce
|
Inviato: Mer 20 Lug, 2016 6:20 am Oggetto: |
|
|
Più che un reportage o portfolio è un catalogo di scatti allo stesso soggetto, da angolazioni e focali differenti, realizzati nell'arco di pochissimi minuti. Ciò è l'antitesi di un "progetto fotografico" degno di questo nome.
Ne risulta probabilmente un buon documento-ricordo delle vacanze, ma non certamente un approfondimento fotografico di un luogo.
Nella prima immagine forse sarebbe stato il caso di unire due scatti se non ci stavi con la focale, non puoi presentare una foto tagliata in quel modo.
La penultima, oltre che sottoesposta è, in termini formali e di linguaggio, totalmente differente dalle altre e quindi avulsa dal contesto. _________________ “(...) attraverso la luce, ho immaginato prima e reso poi concreto e percepibile, qualcosa che non era visibile e che tuttavia esisteva e che la luce suggeriva, lasciando a me come fotografo, il solo compito di tradurre quel qualcosa”. [G.B.] |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
Daniele Orsini utente

Iscritto: 06 Mgg 2016 Messaggi: 243 Località: Roma
|
Inviato: Mer 20 Lug, 2016 7:27 am Oggetto: |
|
|
Senza polemica ..mi fai capire cosa intendi tu per "approfondimento fotografico di un luogo".... magari con un link con un esempio.....
La penultima nel mio modo di raccontare era necessaria per introdurre la cupola della catena di cui l'ultima foto..
Il mio racconto vuole realmente trasmettere agli altri attraverso i miei occhi quello che mi ha colpito ma nesessita anche di foto d'insieme esplicative...
Se togliessi al reportage lo scatto 5 non avrei raccontato nulla ma avrei fatto FORMALISMO senza nessun costrutto...
un sorriso Daniele _________________ Daniele Orsini |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
Alessandro Signore utente attivo

Iscritto: 30 Set 2007 Messaggi: 6225 Località: Lecce
|
Inviato: Mer 20 Lug, 2016 10:01 am Oggetto: |
|
|
Daniele, cosa devo linkarti? Il lavoro di qualcun altro? Che senso avrebbe?
Per "approfondimento fotografico di un luogo" intendo studiarlo a casa e interpretarne gli aspetti salienti, della storia, della cultura dei popoli che lo vivono, possibilmente diversificando le inquadrature, altrimenti ne vien fuori un "catalogo" che, per inciso, va benissimo uguale eh, intendiamoci, ma non è certamente un tipo di lavoro che appassiona e ti porta a riguardare le foto per scoprirne in particolari, perché in fondo è come guardare sempre la stessa fotografia!
La prima foto è una sgrandangolata approssimativa della facciata, le tre successive sono particolari della stessa; la quinta riprende una zona adiacente (nuovamente un largo campo) e l'ultima di nuovo un particolare della cupola dorata (credo). L'impressione (la mia) è di casuale confusione... _________________ “(...) attraverso la luce, ho immaginato prima e reso poi concreto e percepibile, qualcosa che non era visibile e che tuttavia esisteva e che la luce suggeriva, lasciando a me come fotografo, il solo compito di tradurre quel qualcosa”. [G.B.] |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
|