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diego campanelli utente attivo

Iscritto: 15 Apr 2009 Messaggi: 4706
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Inviato: Mar 15 Set, 2009 8:46 am Oggetto: esco |
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Scansione 6x9 kodak portra 160 vc
Zeiss ikon Ikonta
suggerimenti e critiche ben acetti |
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Webmin utente attivo

Iscritto: 16 Ott 2006 Messaggi: 28048 Località: Militello in Val di Catania
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diego campanelli utente attivo

Iscritto: 15 Apr 2009 Messaggi: 4706
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Inviato: Mar 15 Set, 2009 4:48 pm Oggetto: |
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Ciao webmin grazie dell'attenzione...
perdona l'ignoranza mi spieghi meglio cosa intendi per rumore cromatico?
Intendi l'eccessiva invadenza del giallo del portone? |
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Mario Zacchi utente attivo

Iscritto: 07 Giu 2008 Messaggi: 6655
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Inviato: Mar 15 Set, 2009 8:35 pm Oggetto: |
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Eccesso di saturazione. Credo che Mario si riferisca a questo, quando parla di "rumore cromatico". Come un disturbo che svia l' attenzione dall' elemento se si suppone (a giudicare dal titolo che hai dato) sia centrale nel significato della foto e verso il quale la costruzione dell' inquadratura mira a portare l' osservatore che però si ferma volentieri sulla porta perchè colorata, molto satura, definita e per di più collocata in un contesto di tinte poco sature.
Se non avessi posto un titolo forse il commento sarebbe potuto essere: cosa ti ha colpito veramente? Perché in definitiva, anche se la porta domina in qualche modo la foto, l' ombra è pur sempre intrigante per chiunque osservi ... diciamo che (volendo ragionarci, naturalmente) sarebbe potuto nascere un dubbio sulla gerarchia.
Anche nel colore bisogna prestare attenzione alle aree che attirano l' occhio per evitare che esso si concentri dove in teoria non vorremmo.
Ciao
PS: magari ora Mario (con il quale ho in comune il nome di battesimo) torna qui e dice che non ho capito un tubo  |
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diego campanelli utente attivo

Iscritto: 15 Apr 2009 Messaggi: 4706
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Inviato: Mar 15 Set, 2009 9:48 pm Oggetto: |
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tutto chiaro....
in effetti il soggetto in origine voleva essere il portone......
nel solito quarto d'ora in cui inquadravo e facevo i rilievi esposimetrici è passato qualcuno, ho visto l'ombra e ho pensato di sfruttarla....
risultato: un altra foto di m
ormai gli entusiasmi iniziali nell'utilizzare la Zeiss, vale a dire inquadrare mettere a fuoco ed esporre correttamente,sono finiti.
Qualcosa di meglio con questa benedetta o maledetta macchina sono riuscito a fare,e spero in futuro di migliorare ancora
ciao Mario e grazie |
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Webmin utente attivo

Iscritto: 16 Ott 2006 Messaggi: 28048 Località: Militello in Val di Catania
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Mario Zacchi utente attivo

Iscritto: 07 Giu 2008 Messaggi: 6655
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Inviato: Mer 16 Set, 2009 8:15 am Oggetto: |
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diegoloso ha scritto: | ... ormai gli entusiasmi iniziali nell'utilizzare la Zeiss, vale a dire inquadrare mettere a fuoco ed esporre correttamente,sono finiti.
Qualcosa di meglio con questa benedetta o maledetta macchina sono riuscito a fare,e spero in futuro di migliorare ancora
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Tu ti poni due obiettivi arditi contemporaneamente: ottenere un buon negativo e fare una bella foto. Qui sta il problema.
Usare bene una macchina manuale (anche se fosse di un tipo più pratico di quello che hai tu) richiede molta pratica, sia per quanto riguarda la misurazione della luce, sia per quanto riguarda la velocità d' impiego. Trattandosi poi di una medio formato devi anche prestare attenzione al mosso (per via delle focali "normali" più lunghe). A questo va aggiunto che l' immagine si registra su una pellicola che bisogna imparare a conoscere in relazione alla sua risposta sul campo e durante il trattamento di sviluppo.
Questi aspetti, almeno inizialmente, sottraggono attenzione alla scelta dei soggetti o, più facilmente , ti fanno perdere "occasioni" di foto al volo o, in alternativa, ti fanno scattare in fretta per non perderle salvo poi rendersi conto a casa che si è sbagliato qualcosa per la fretta ... Se aggiungiamo che l' affermazione del digitale ha semplificato buona parte dei meccanismi, dal confronto (più o meno conscio) ne può uscire un certo scoramento che si supera solo se ti piace davvero il vecchio sistema
Te lo ricordo (ma già lo sai) perchè si vede che ti ci metti d' impegno. Se vuoi proseguire su questa strada devi avere la pazienza di percorrerla, come si faceva (volendo fare sul serio) prima che il digitale facesse diventare "tutti fotografi" (con grande soddisfazione delle case produttrici che hanno trovato la loro gallina dalle uova d' oro ).
Ciao
Edit - dimenticavo, a scanso equivoci: non intendo dire che chi usa macchine digitali è meno preparato ne tanto meno che la creatività ne soffra, anzi ... ma solo che se uno vuole o se arriva solo fino ad un certo punto, tra web e digitale può far molto fumo con poca legna. |
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