Un posto qualunque

frapuchi · Inviato: Sab 06 Set, 2008 12:49 pm Oggetto:

A parte la terza dove è evidente l'accentuazone di una luce rossastra, le altre due sono fermamente convinto ceghe riportino esattamente la luce del momento, in tutte le città molte lampade notturne hanno quella tonalità e mi sembra assolutamente negativo cercar di alterare la realtà solo per rendere bianchi i bianchi, l'immagine deve riportare quello ceh il nostro occhio vee
Ciao
Franco

francodipisa · Inviato: Sab 06 Set, 2008 10:55 pm Oggetto:

Ciao Franco, sì, è appunto come dici, e anch'io non sono dell'idea di alterare la realtà rendendo artificialmente bianchi i bianchi. Capisco, ai tempi delle diapositive a colori se non si interveniva con opportuni filtri o non si cambiava pellicola, una foto con luce di tungsteno non survoltata appariva - se ripresa con pellicola diurna - molto più rossa di quanto realmente era. Ma ora tutto è più semplice - o forse più complicato, non so - fatto sta che anche solo restando sul bilanciamento colore automatico e scattando in jpeg i colori, spesso, non vengono poi tanto sballati. E nelle prime due foto, per me, i colori sono quelli giusti. Ovviamente partendo da raw si può anche fare di meglio, ma quando ho fatto queste foto ero ancora alle primissime armi e, in pratica, stavo cercando di impratichirmi con la FZ30, la mia precedente macchina; il raw, sapevo sì che esisteva, ma non avevo alcuna idea di come ci si potesse lavorare, o anche solo svilupparlo. La terza foto, che in realtà era un esperimento precedente di qualche giorno, era stata fatta usando il programma dedicato al 'lume di candela', credendolo, ingenuamente, più appropriato per quelle luci così gialle. Attualmente mi sono reso conto che tutti quei settaggi 'dedicati' a situazioni particolari non sono poi così utili, e in pratica non ne faccio più uso.
Un carissimo saluto.

frapuchi · Inviato: Dom 07 Set, 2008 5:32 am Oggetto: