Pescatori #2 |
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Pescatori #2 |
di lepicureo |
Gio 02 Nov, 2006 1:36 am |
Viste: 246 |
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Autore |
Messaggio |
lepicureo utente attivo

Iscritto: 01 Mgg 2006 Messaggi: 1698 Località: Sassari
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Inviato: Gio 02 Nov, 2006 9:12 pm Oggetto: Pescatori #2 |
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Suggerimenti e critiche sempre ben accetti _________________ "Niente basta a chi non basta ciò che è sufficiente" - Epicuro - |
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Gino Quattrocchi utente attivo

Iscritto: 05 Giu 2004 Messaggi: 3785 Località: Torino
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Inviato: Gio 02 Nov, 2006 9:34 pm Oggetto: |
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da cosa lo capisco che sono pescatori?
fatto stà che così com'è sembra solo la foto scattata dall'alto a tre persone...
che per situazione ed azione dicono poco o nulla
è il difetto dell'immagine che secondo me spogliata del colore perde anche molto in imapatto
il "parlare" minimalista del B/N richiede soggetti ricchi di contenuto o grafico o situazionale-emotivo.....per me cose assenti
Credo che a colori e con soggetti che per azioni o posture siano più interessanti o descrittivi e con la diagonale del pontile sfruttata meglio nella composizione era un'altra foto
gino _________________ Fotografare è porre sulla stessa linea di mira
la mente gli occhi ed il cuore
è un modo di vivere"HCB. |
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aerre utente attivo

Iscritto: 08 Nov 2005 Messaggi: 8734 Località: Palermo
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Inviato: Gio 02 Nov, 2006 9:46 pm Oggetto: |
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....Bhè, Gino non ha tutti i torti.
Sicuramente il contenuto della foto non emerge con forza, ..."i tre lavandai" o i "i tre non so chi", ...non faceva molta differenza.
Eppure, ...eppure c'è un valore aggiunto in questa foto che ne è poi la chiave di lettura parallela: un suo contenuto grafico ce l'ha e sta tutto nel gioco vibratile della superficie dell'acqua in pungente contrasto con il pontile liscio, ...quasi fosse uno specchio.
Un universo liquido, con una doppia anima: increspata una, liscia quasi argentea l'altra.
E poi mi piace il gruppeto dei "tre non so chi" stretti tra la pianura liquida ed il verticalismo repentino del muro, improvviso, soffocante.
Forse l'errore vero è il titolo.
Alla prossima
Aerre |
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lepicureo utente attivo

Iscritto: 01 Mgg 2006 Messaggi: 1698 Località: Sassari
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Inviato: Gio 02 Nov, 2006 10:12 pm Oggetto: |
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aerre ha scritto: | ....Bhè, Gino non ha tutti i torti.
Sicuramente il contenuto della foto non emerge con forza, ..."i tre lavandai" o i "i tre non so chi", ...non faceva molta differenza.
Eppure, ...eppure c'è un valore aggiunto in questa foto che ne è poi la chiave di lettura parallela: un suo contenuto grafico ce l'ha e sta tutto nel gioco vibratile della superficie dell'acqua in pungente contrasto con il pontile liscio, ...quasi fosse uno specchio.
Un universo liquido, con una doppia anima: increspata una, liscia quasi argentea l'altra.
E poi mi piace il gruppeto dei "tre non so chi" stretti tra la pianura liquida ed il verticalismo repentino del muro, improvviso, soffocante.
Forse l'errore vero è il titolo.
Alla prossima
Aerre |
Guarda non ci crederai ma è proprio questo il punto: quella che tu definisci chiave di lettura parallela in realtà è la mia visione in questo scatto.
Il titolo, cosa non sempre essenziale in una foto, come si può vedere è numerato, appartiene ad una serie (in galleria ce n'è un'altra) osservando la quale si sa che i tre sono pescatori (molto passanti erano affacciati al bastione osservando interessati per diversi minuti i tre anonimi). A mio modo di vedere, una foto, un'opera d'arte, un'immagine di qualsiasi tipo, ma anche dei versi possono trasmettere diverse emozioni , diversi significati o non trasmettere nulla a seconda di chi li osserva. E' naturale che sta anche nella bravura di chi propone un lavoro suscitare nell'osservatore delle sensazioni. Ma non esiste una regola fissa che ci permette di dire con assoluta certezza che un determinato lavoro suscita emozione e/o interesse. Mi capita spesso di sentire apostrofare dei capolavori come insignificanti e al contrario vedere cio che io ritengo insignificanti opere essere esaltate.
Il significato, sempre a mio parere, non necessariamente deve balzare subito all'occhio, lo si può cercare e ricercare in un particolare, nell'insieme di più particolari magari "nascosti".
Non voglio dire con questo che la mia foto sia riuscita, d'altronde fotografo da due giorni, completamente autodidatta, e in questa materia non posso che imparare, vedendo la sua galleria, da Gino Quattrocchi, che in realtà mi ha fatto un grande piacere nel commentare un mio scatto, certo in maniera negativa, ma non rimanendo indifferente.
Grazie mille  _________________ "Niente basta a chi non basta ciò che è sufficiente" - Epicuro - |
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Gino Quattrocchi utente attivo

Iscritto: 05 Giu 2004 Messaggi: 3785 Località: Torino
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Inviato: Gio 02 Nov, 2006 10:23 pm Oggetto: |
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in effeti proponendola il un contesto generale cambia la lettura
forse in reportage e portfolio era meglio con tutte le immagini visibili.
Se fotografi da due giorni tanto di cappello io dopo un mese ancora non capivo perchè venivano chiare o scure o mosse...ma erano tempi in cui eravamo soli........ .viva interent
allora alle prossime
ma non sottovalutare le letture critiche e severe spesso sono il meglio che ti possa accadere anche se è vero che creatività e visione personale sono il sale del nostro raccontare per immagini. Ma elementi fondamentali come le regole compositive e l'uso ideale della luce, vanno conosciuti e dominati..sopratutto per poi poterle sovvertire.. ma.con cognizione
ciao e buone foto
gino _________________ Fotografare è porre sulla stessa linea di mira
la mente gli occhi ed il cuore
è un modo di vivere"HCB. |
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lepicureo utente attivo

Iscritto: 01 Mgg 2006 Messaggi: 1698 Località: Sassari
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Inviato: Gio 02 Nov, 2006 10:30 pm Oggetto: |
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Gino Quattrocchi ha scritto: | i
ma non sottovalutare le letture critiche e severe spesso sono il meglio che ti possa accadere anche se è vero che creatività e visione personale sono il sale del nostro raccontare per immagini. Ma elementi fondamentali come le regole compositive e l'uso ideale della luce, vanno conosciuti e dominati..sopratutto per poi poterle sovvertire.. ma.con cognizione
ciao e buone foto
gino |
Sono perfettamente d'accordo con te, per "crescere" ce n'è tanto bisogno: fanno bene tanto quanto i complimenti, insieme a questi spingono a continuare cercando di migliorare.
E poi cosa c'è di meglio del confronto, dello scambio di idee, di pareri? Per me è il massimo.
Grazie mille ancora per l'attenzione
Ciao,
Mario _________________ "Niente basta a chi non basta ciò che è sufficiente" - Epicuro - |
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