|  | Commenti |
---|
 |
...great spirit is not here anymore... di Aika commento di Aika |
|
Suggerimenti e critiche sempre ben accetti
Oh Grande Spirito , concedimi la serenità di accettare le cose che non posso cambiare , il coraggio di cambiare le cose che posso cambiare , e la saggezza di capirne la differenza (Preghiera Cherokee) |
| |  |
...SynapseS... di Aika commento di Aika |
|
Grazie mille 512
Mi piaceva ricreare un pò l'effetto "videogame" e lavorare con questo volto  |
| |  |
| |  |
| |  |
Sirena di Aika commento di Aika |
|
Ciao ZioMauri29
In realtà il "ritocco" riguarda solo la gestione della luce quindi si , forse non avrei dovuto postare la foto in questa sezione
Guardo questo scatto e in quell'atmosfera , in quel volto , vedo qualcosa che a volte manca nella mia vita...altre volte in questo scatto vedo me stessa che cerco di "fondermi" con la parte "luminosa" di questo mondo , fondermi con esso ed essere lontana da tutto il resto...
Grazie del commento  |
| |  |
Sirena di Aika commento di ZioMauri29 |
|
Ciao Aika..
interessante la gestione complessiva della luce e dei colori, molto tenui e molto delicati.. allo stesso modo trovo ben deciso il modo soft di trattare tutta la scena, senza elementi di disturbo, senza elementi a sporcare o il fondo o il soggetto stesso.. come mai la scelta di postare in artwork questo tuo scatto? quanto c'è di ritocco?  |
| |  |
Sirena di Aika commento di Aika |
|
Suggerimenti e critiche sempre ben accetti
Visitando una mostra dell'artista Maria Burger , insegnante all'Università di Arti Applicate di Vienna.
Adorabili le sue teste femminili  |
| |  |
Tarassaco di Aika commento di Aika |
|
andyweb ha scritto: | Secondo me quello in foto non è commestibile |
...... ......
Nel dubbio li ho raccolti e mangiati solo io con il numero dell'ospedale già formato sul telefono ma...
...sono ancora qui quindi direi che o quello in foto è commestibile oppure ho uno stomaco di ferro  |
| |  |
Tarassaco di Aika commento di andyweb |
|
Le tue pietanze culinare ( buone ) le ho già assaggiate, quindi provo a darti qualche dritta senza correre rischi di avvelenamenti
Secondo me quello in foto non è commestibile, dovresti controllare bene le foglie. Quello commestibile è completamente giallo, e di forma più piccola.
Disclaimer: Non mi assumo nessuna responsabilità ne per te, ne per il tuo compagno  |
| |  |
Tarassaco di Aika commento di Aika |
|
Suggerimenti e critiche sempre ben accetti
Qualcuno mi ha spiegato che oltre alle foglie , anche i fiori del tarassaco sono commestibili (fritti come i fiori di zucca) e poichè sono in vena di esperimenti culinari vorrei provarli ma vorrei avere la certezza assoluta (onde evitare eventuali intossicazioni a me e al mio ragazzo ) di raccogliere i fiori giusti.
Quindi mi domandavo se qualcuno di voi macronisti mi sa spiegare come riconoscere il tarassaco commestibile da altri simili che commestibili non sono : ho notato che questa pianta della foto fa fiori molto grandi collocati singolarmente su un lungo stelo mentre c'è poi un'altra pianta che fa fiori simili ma più piccoli.
Potete aiutarmi?
A chi mi aiuta , prometto un piatto di succulenti fiori fritti  |
| |  |
Grotte del Vento (Apuane) di Aika commento di Aika |
|
nerofumo ha scritto: | E' bene a mio avviso includere nell'inquadratura quando possibile una presenza umana che di solito in questi ambienti è l'unico riferimento possibile |
Una cosa alla quale non avevamo minimamente pensato , anzi in realtà il mio ragazzo si è impegnato a fare proprio l'opposto (e io avrei commesso lo stesso errore) cioè fare le acrobazie per escludere i visitatori che erano con noi dalle inquadrature
Ma la tua osservazione è assolutamente corretta e ringraziamo sia te che andyweb per i consigli  |
| |  |
| |  |
...under my skin... di Aika commento di Aika |
|
E' una comunissima lucertola campestre (Podarcis sicula) , animaletto delizioso
Questo stava per fare una brutta fine e se riesco a sistemare qualche altro scatto , capirete il perchè ; il fatto è che non ho resistito e ho cambiato il corso del suo infausto destino  |
| |  |
...under my skin... di Aika commento di tafy |
|
Se la tua pelle è così spero di non incontrarti a tu per tu!
Scherzo, bel primo piano delle squame del rettile (a proposito di che si tratta?)
Ciao, Antonio |
| |  |
...under my skin... di Aika commento di Aika |
|
Suggerimenti e critiche sempre ben accetti
Incontro ravvicinato e fortunoso con una comunissima lucertola campestre : trovo che la sua pelle , come quella di tutti i rettili , sia davvero bellissima  |
| |  |
Grotte del Vento (Apuane) di Aika commento di andyweb |
|
Che piacere rileggerti... quando ho visto il reportage ho strizzato gli occhi
Per quel che riguarda le foto, concordo con nerofumo, ma considerando che sono fatte con una compattina e da una persona alle prime armi, direi che non sono male. Le inquadrature sono un po' scontate ma rendono comunque l'idea dei posti. Son contento che stai bene, in bocca al lupo con tutto !
Andrea |
| |  |
Grotte del Vento (Apuane) di Aika commento di nerofumo |
|
Da quel poco che ho visto e da un minimo di esperienza negli anni che furono credo che il maggior difetto di queste immagini sia la mancanza di un riferimento di dimensioni note che permette di rendersi conto delle dimensioni reali dei soggetti ripresi che possono essere comprese tra pochi e decine di metri quadri.E' bene a mio avviso includere nell'inquadratura quando possibile una presenza umana che di solito in questi ambienti è l'unico riferimento possibile.
Nella grotta Rio Martino in Piemonte per esempio ebbi la necessità di fotografare una cascata sotterranea, provai e riprovai senza riferimenti e la resa era quella di un piccolo rigagnolo amorfo, quando inserii alla base della cascata la sagoma di un mio amico la stessa si presentò in tutta la sua maestosità, un salto di 20 metri.
Altro accorgimento importante in grotta è quello di usare quando possibile luce continua e se proprio serve il flash cercare di usarlo in modalità slave separato dalla reflex in posizione molto laterale rispetto al punto di ripresa, cosa che rende profofondità ai soggetti, per far questo serve molto spesso l'ausilio di un aiutante che regge il flash primario ma anche qualcun altro in posizione avanzata che sostiene un secondo flash sincronizzato con l'altro dal momento che i numeri guida dei lampeggiatori elettronici, seppur notevoli, in ambienti bui e ampi come una grotta rischiano di essere insufficenti a coprire interamente il campo di interesse.Credo sia inutile sottolineare l'importanza di molte batterie al seguito e di lampade a perfetta tenuta stagna, l'umidità in grotta raggiunge e spesso supera il 90%. Fin quando si percorrono percorsi segnati e illuminati non ci si rende conto di quanto non solo l'attrezzatura fotografica lavori al limite e di quanto l'esistenza stessa dello speleologo possano essere in pericolo. Auguri. |
| |  |
Grotte del Vento (Apuane) di Aika commento di Aika |
|
Le condizioni ambientali in grotta non sono delle migliori (luce scarsa , acqua che cola copiosa dalle volte , scalini scivolosi ) e considerando che è il suo primo "reportage" non sono poi così malvagi questi scatti , secondo me
Qualcuno mi dà un parere?  |
| |  |
Grotte del Vento (Apuane) di Aika commento di Aika |
|
Suggerimenti e critiche sempre ben accetti
Vi presento una serie di scatti realizzati dal mio ragazzo nella giornata di ieri durante la visita alla meravigliosa Grotta del Vento nelle Alpi Apuane
E' alle prime armi con la fotografia e utilizza la mia piccola digitale (in firma) : sono orgogliosa degli scatti che ha portato a casa e postandole spero di fargli una bella sorpresa oltre a dargli la possibilità di sapere cosa ne pensate dei suoi colpi d'occhio fotografici
Grotta del Vento
Circa 200 milioni di anni fa, sul fondo di un mare che potremmo far corrispondere all'attuale Tirreno, iniziarono a depositarsi enormi quantità di gusci di conchiglie, di formazioni coralline, di scheletri di pesci, di sabbie, di fanghiglie e di carbonato di calcio precipitato chimicamente per evaporazione dell'acqua. Questi detriti, sebbene in quantità e composizioni diverse, continuarono ad accumularsi, strato su strato, per almeno 170 milioni di anni, formando una massa di migliaia di metri di spessore. L'enorme peso di tale accumulo provoco la compressione e la cementazione dei vari elementi, trasformandolo lentamente in roccia calcarea.
Attorno ai venti milioni di anni fa, forti spinte (movimenti orogenetici), legate alla deriva dei continenti, provocarono il sollevamento di questa massa rocciosa che, fratturandosi intensamente a causa delle potenti sollecitazioni ricevute, emerse dal mare, e formò lentamente le attuali montagne.
L'acqua piovana, precipitando sulla superficie crepacciata della montagna, venne inghiottita immediatamente nel sottosuolo, dove vari rivoli d'acqua si unirono per formare quei ruscelli, quei torrenti e quei fiumi sotterranei che, percorrendo per milioni di anni le fessure, le hanno progressivamente ampliate, trasformandole in quella fitta rete di cunicoli, gallerie, pozzi e sale che costituiscono il complesso sotterraneo della "Grotta del Vento".
(cit. by sito ufficiale : http://www.grottadelvento.com/grotta/index.html )
Uploaded with ImageShack.us
Uploaded with ImageShack.us
Uploaded with ImageShack.us
Uploaded with ImageShack.us
Uploaded with ImageShack.us
Uploaded with ImageShack.us
Uploaded with ImageShack.us
Uploaded with ImageShack.us
Uploaded with ImageShack.us
Vi ringrazio anticipatamente per i vostri preziosi interventi  |
| |  |
Come si chiama? Help me :) di Aika commento di oile |
|
La luce dura di certo non ti ha aiutato, sarebba stato opportuno proteggere il soggetto, può servire anche un giornale e sfocare maggiormente lo sfondo, per consigli più precisi consiglio di inserire i dati exif, ciao Elio |
| | br> |