Grotte del Vento (Apuane) |
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Grotte del Vento (Apuane) |
di Aika |
Lun 02 Mgg, 2011 9:39 am |
Viste: 264 |
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Autore |
Messaggio |
Aika utente attivo

Iscritto: 18 Mar 2007 Messaggi: 1389 Località: Provincia di Livorno
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Inviato: Lun 02 Mgg, 2011 9:39 am Oggetto: Grotte del Vento (Apuane) |
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Suggerimenti e critiche sempre ben accetti
Vi presento una serie di scatti realizzati dal mio ragazzo nella giornata di ieri durante la visita alla meravigliosa Grotta del Vento nelle Alpi Apuane
E' alle prime armi con la fotografia e utilizza la mia piccola digitale (in firma) : sono orgogliosa degli scatti che ha portato a casa e postandole spero di fargli una bella sorpresa oltre a dargli la possibilità di sapere cosa ne pensate dei suoi colpi d'occhio fotografici
Grotta del Vento
Circa 200 milioni di anni fa, sul fondo di un mare che potremmo far corrispondere all'attuale Tirreno, iniziarono a depositarsi enormi quantità di gusci di conchiglie, di formazioni coralline, di scheletri di pesci, di sabbie, di fanghiglie e di carbonato di calcio precipitato chimicamente per evaporazione dell'acqua. Questi detriti, sebbene in quantità e composizioni diverse, continuarono ad accumularsi, strato su strato, per almeno 170 milioni di anni, formando una massa di migliaia di metri di spessore. L'enorme peso di tale accumulo provoco la compressione e la cementazione dei vari elementi, trasformandolo lentamente in roccia calcarea.
Attorno ai venti milioni di anni fa, forti spinte (movimenti orogenetici), legate alla deriva dei continenti, provocarono il sollevamento di questa massa rocciosa che, fratturandosi intensamente a causa delle potenti sollecitazioni ricevute, emerse dal mare, e formò lentamente le attuali montagne.
L'acqua piovana, precipitando sulla superficie crepacciata della montagna, venne inghiottita immediatamente nel sottosuolo, dove vari rivoli d'acqua si unirono per formare quei ruscelli, quei torrenti e quei fiumi sotterranei che, percorrendo per milioni di anni le fessure, le hanno progressivamente ampliate, trasformandole in quella fitta rete di cunicoli, gallerie, pozzi e sale che costituiscono il complesso sotterraneo della "Grotta del Vento".
(cit. by sito ufficiale : http://www.grottadelvento.com/grotta/index.html )
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Vi ringrazio anticipatamente per i vostri preziosi interventi  _________________ Da poco tempo scatto con CANON EOS 1100 D ; ottica CANON EF-S 18-55
"Qualunque cosa si dica in giro, parole e idee possono cambiare il mondo"("L'Attimo Fuggente")
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Aika utente attivo

Iscritto: 18 Mar 2007 Messaggi: 1389 Località: Provincia di Livorno
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Inviato: Mer 04 Mgg, 2011 6:06 pm Oggetto: |
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Le condizioni ambientali in grotta non sono delle migliori (luce scarsa , acqua che cola copiosa dalle volte , scalini scivolosi ) e considerando che è il suo primo "reportage" non sono poi così malvagi questi scatti , secondo me
Qualcuno mi dà un parere?  _________________ Da poco tempo scatto con CANON EOS 1100 D ; ottica CANON EF-S 18-55
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nerofumo utente attivo

Iscritto: 28 Dic 2004 Messaggi: 6887 Località: Satriano (cz)
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Inviato: Mer 04 Mgg, 2011 9:29 pm Oggetto: |
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Da quel poco che ho visto e da un minimo di esperienza negli anni che furono credo che il maggior difetto di queste immagini sia la mancanza di un riferimento di dimensioni note che permette di rendersi conto delle dimensioni reali dei soggetti ripresi che possono essere comprese tra pochi e decine di metri quadri.E' bene a mio avviso includere nell'inquadratura quando possibile una presenza umana che di solito in questi ambienti è l'unico riferimento possibile.
Nella grotta Rio Martino in Piemonte per esempio ebbi la necessità di fotografare una cascata sotterranea, provai e riprovai senza riferimenti e la resa era quella di un piccolo rigagnolo amorfo, quando inserii alla base della cascata la sagoma di un mio amico la stessa si presentò in tutta la sua maestosità, un salto di 20 metri.
Altro accorgimento importante in grotta è quello di usare quando possibile luce continua e se proprio serve il flash cercare di usarlo in modalità slave separato dalla reflex in posizione molto laterale rispetto al punto di ripresa, cosa che rende profofondità ai soggetti, per far questo serve molto spesso l'ausilio di un aiutante che regge il flash primario ma anche qualcun altro in posizione avanzata che sostiene un secondo flash sincronizzato con l'altro dal momento che i numeri guida dei lampeggiatori elettronici, seppur notevoli, in ambienti bui e ampi come una grotta rischiano di essere insufficenti a coprire interamente il campo di interesse.Credo sia inutile sottolineare l'importanza di molte batterie al seguito e di lampade a perfetta tenuta stagna, l'umidità in grotta raggiunge e spesso supera il 90%. Fin quando si percorrono percorsi segnati e illuminati non ci si rende conto di quanto non solo l'attrezzatura fotografica lavori al limite e di quanto l'esistenza stessa dello speleologo possano essere in pericolo. Auguri. _________________ Non mi prenderete mai. |
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andyweb utente attivo

Iscritto: 17 Mgg 2004 Messaggi: 1063 Località: Near Trento
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Inviato: Gio 05 Mgg, 2011 3:01 pm Oggetto: |
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Che piacere rileggerti... quando ho visto il reportage ho strizzato gli occhi
Per quel che riguarda le foto, concordo con nerofumo, ma considerando che sono fatte con una compattina e da una persona alle prime armi, direi che non sono male. Le inquadrature sono un po' scontate ma rendono comunque l'idea dei posti. Son contento che stai bene, in bocca al lupo con tutto !
Andrea _________________ flickr - www.andreamastrotto.com |
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Aika utente attivo

Iscritto: 18 Mar 2007 Messaggi: 1389 Località: Provincia di Livorno
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Inviato: Ven 06 Mgg, 2011 12:49 pm Oggetto: |
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nerofumo ha scritto: | E' bene a mio avviso includere nell'inquadratura quando possibile una presenza umana che di solito in questi ambienti è l'unico riferimento possibile |
Una cosa alla quale non avevamo minimamente pensato , anzi in realtà il mio ragazzo si è impegnato a fare proprio l'opposto (e io avrei commesso lo stesso errore) cioè fare le acrobazie per escludere i visitatori che erano con noi dalle inquadrature
Ma la tua osservazione è assolutamente corretta e ringraziamo sia te che andyweb per i consigli  _________________ Da poco tempo scatto con CANON EOS 1100 D ; ottica CANON EF-S 18-55
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