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Fotografia Street - Una guida visuale

Il manifesto di iN-PUBLiC, uno dei siti internazionali più rappresentativi del genere street photography afferma che i fotografi da loro ospitati
"hanno l'abilità di vedere l'inusuale nel quotidiano e di catturare il momento"
La definizione è tuttavia ancora lontana dall'essere univoca, e forse anche chiarificatrice.

Ci si potrebbe chiedere infatti:
Che cos'è inusuale?
Una gang di strada può esserlo per un abitante di un paesino sperduto nei monti, ma per un cittadino di una grande metropoli lo è ancora?
Che cos'è il quotidiano?
Quello con cui abbiamo familiarità, ma esiste davvero un quotidiano "comune"?
Che cos'è il momento?
E' solamente una situazione che esiste oggettivamente per una frazione di secondo oppure nella sua unicità è coinvolto anche il fotografo,
facendolo diventare in qualche modo soggettivo?

Già da queste prime considerazioni trapela che non è possibile definire in maniera esaustiva e solo con parole la street photography, quindi può essere utile esaminare un campionario di immagini che illustrino visivamente quale siano le tipiche strutture su cui si basano queste immagini.

Deve però essere sempre tenuto presente che questa è solo un'ossatura su cui costruire un tipo di fotografia che non può prescindere, più di ogni altra, dall'individuo che sta dietro alla macchina fotografica, ovvero dalle sue scelte e dalla sua decisione di quali mezzi espressivi impiegare per arrivare a quello che si può considerare lo scopo ultimo per un fotografo di street: ottenere un'immagine che funzioni.

Funzionare: una magica parola che sembra dire poco, eppure per uno streepher (termine gergale ottenuto contraendo l'espressione street photographer) molto spesso condensa tutto quello che serve sapere.

Un piccolo test

Guardate queste tre immagini e chiedetevi, molto semplicemente, che cosa raffigurano.

A

Se avete risposto:

A - Un fondoschiena
B - Degli edifici
C - Una ragazza

allora questa guida fa al caso vostro!

Scherzi a parte, una risposta più corretta potrebbe essere:
A - Un'analogia
B - Un anagramma
C - Causa ed effetto

La foto A, infatti, accosta le gambe della donna a quelle del suo cane.
Nella foto B "Loans" è l'anagramma di "Salon".
Gli occhiali della foto C simboleggiano gli sguardi che, come il vostro, probabilmente si sono posati sulla scollatura della ragazza (o sul rosso vivace del vestito, se preferite Wink

)

Provate a togliere il cane dalla prima foto, a sostituire una delle insegne della seconda e ad immaginare la protagonista mentre sistema gli scaffali di un negozio di abbigliamento:
vi ritroverete con tre foto banali, realizzate piuttosto male e che non riuscirete a collocare in nessuno dei generi fotografici noti.
Non vi sorprenda sapere, invece, che sono considerate rappresentative di autori fra i più stimati della scena street internazionale.

Con questo spirito guardatevi con calma le fotografie che seguono: se riuscirete a notare in ognuna di esse qualcosa che vi colpisce, incuriosisce o sorprende vorrà dire che vi sarete sintonizzati sulla lunghezza d'onda della street photography.

Oggetto: Fotografia Street - Una guida visuale
Autore: belgarath - Inviato: Mar 13 Mgg, 2008 8:22 am
Il soggetto umano Chiudiamo gli occhi e pensiamo di uscire in strada a cercare scatti insoliti: cosa ci aspettiamo di trovare? Anzitutto persone: molto probabilmente non viviamo in una zona disabitata e siamo naturalmente portati a notare i nostri simili più che l'ambiente in cui ci troviamo, perchè esso ha caratteristiche più statiche e quindi ci colpisce meno: l'uomo è un osservatore superficiale ed egocentrico. Abbiamo quindi individuato l'elemento principe della street photography: la presenza umana. Volendo impiegare soltanto questo ingrediente si intuisce che potremo realizzare una vera foto street solo se la persona che ritraiamo ha in sè qualcosa di inusuale, altrimenti otterremmo probabilmente un bel ritratto, ma non una street photography. Ecco alcuni esempi: (Christophe Agou) (Nick Turpin) (Christophe Agou) (Matt Stuart) (David Solomons)

Oggetto: Fotografia Street - Una guida visuale
Autore: belgarath - Inviato: Mar 13 Mgg, 2008 8:26 am
Accostamenti di persone Introduciamo ora un meccanismo cardinale per il genere, quello dell'accostamento. La prima cosa che possiamo accostare sono due o più persone fra loro; siano esse diverse, uguali o soltanto simili poco importa: lo scopo è comunque mettere in luce qualcosa di particolare. (Matt Stuart) (Adrian Fisk) (Nick Turpin) (Nick Turpin) (Otto Snoek)

Oggetto: Fotografia Street - Una guida visuale
Autore: belgarath - Inviato: Mar 13 Mgg, 2008 8:30 am
Lo scenario A volte la particolarità può stare anche soltanto nella scena, senza protagonisti umani, ma deve sempre essere ottenuta con degli elementi insoliti oppure mediante degli accostamenti non immediati. Un bellissimo tramonto potrà anche essere speciale, ma si manifesterà comunque nei modi che ci aspettiamo, la sua bellezza sarà in qualche modo preventivata, dunque non potrà essere considerato un soggetto da street photography. Ecco degli esempi: (Blake Andrews) (Trent Parke) (Fabio Pagani) (Matt Stuart) (Nick Turpin)

Oggetto: Fotografia Street - Una guida visuale
Autore: belgarath - Inviato: Mar 13 Mgg, 2008 8:32 am
Accostamento uomo-ambiente Finora abbiamo visto l'elemento umano e quello scenografico, e sperimentato l'efficacia del meccanismo dell'accostamento. Unendo il tutto otteniamo la struttura più classica del genere, dove presenza umana e contesto contribuiscono alla riuscita dello scatto. Anche qui è necessario un càveat: non basta scattare una foto in cui siano presenti questi ingredienti per ottenere una street. Ricordiamoci sempre che dobbiamo colpire, incuriosire, sorprendere! Cerchiamo di approfondire il concetto, partendo da questa immagine: (Thomas Cristofoletti) L'autore l'ha intitolata La torre di Babele e se facciamo caso agli elementi indicati dalle frecce blu nell'immagine sottostante, notiamo che effettivamente contribuiscono a dare l'idea di un'umanità variegata che si accalca sotto ad una torre svettante verso il cielo. Ognuno è intento ad un'attività diversa: c'è chi predica, chi contempla, chi si avvicina, chi è quasi indifferente e chi è del tutto disinteressato. Il diverso abbigliamento, inoltre, contribuisce all'idea della diversità di razze mescolate fra loro: tutti i protagonisti sono legati in questo modo alla torre (freccia gialla), che in questa lettura cessa di essere quello che è nella realtà e diventa un simbolo. Immaginiamola ora leggermente diversa (ci perdoni l'autore!): Qui abbiamo soltanto una normale immagine di persone nei pressi della Torre Eiffel a Parigi; l'unica cosa che ci si può vedere (aldilà del gradevole trattamento estetico) è un vago senso di proiezione verso il monumento (ancora frecce gialle) non certo sufficiente a stupirci. La foto ha cessato di essere una street. Nelle successive, invece, questo rischio decisamente non si corre. (Nils Jorgensen) (Giampaolo Romagnosi) (Matt Stuart) (Nick Turpin) (Narelle Autio) Ancora più evolute sono le immagini che seguono: lo scenario infatti è costruito con elementi meno scontati e più difficili da cogliere singolarmente; l'accostamento risulta quindi ancora più efficace nel colpire l'osservatore. (Adrian Fisk) (Nils Jorgensen) (Blake Andrews) (Nick Turpin) (Matt Stuart) Finora abbiamo visto accostare all'ambiente persone relativamente normali; se ripetiamo il procedimento con soggetti che siano già di per sè particolari non possiamo che ottenere un ulteriore potenziamento dell'effetto ottenuto. (Melanie Einzig) (Nils Jorgensen) (Jesse Marlow) (Gus Powell) (Melanie Einzig)

Oggetto: Fotografia Street - Una guida visuale
Autore: belgarath - Inviato: Mar 13 Mgg, 2008 8:34 am
La luce Finora abbiamo parlato di ingredienti e meccanismi per ottenere una buona immagine street, ma non dimentichiamo che stiamo pur sempre scattando una fotografia. Quale migliore elemento da sfruttare per le nostre finalità che la luce stessa? La possiamo utilizzare anche al di fuori degli schemi usuali, sfruttando sovraesposizioni, sottoesposizioni ed anche tecniche di postproduzione come fossero un pennarello evidenziatore che indichi su quali punti far cadere l'attenzione dell'osservatore. Gli esempi non mancano: (Amani Willett) (Nils Jorgensen) (Nils Jorgensen) (Trent Parke) (Blake Andrews) Anche in questo caso, la presenza di un soggetto particolare non può che rafforzare la riuscita dello scatto: (Nino Russo) (Trent Parke) (Christophe Agou) (Matt Stuart) (Gus Powell)

Oggetto: Fotografia Street - Una guida visuale
Autore: belgarath - Inviato: Mar 13 Mgg, 2008 8:38 am
Effetti speciali Per stupire ed incuriosire il pubblico si possono fare delle scelte e sfruttare delle tecniche intrinsecamente catalizzatrici di attenzione, che costituiscono sicuramente un elemento d'effetto. Le possibilità della postproduzione sono pressochè infinite, a cominciare dalla comune (ed anche abusata) desaturazione parziale. Sicuramente molto più efficace (ed anche coerente con lo spirito schietto e veritiero della street photography) è però il saper trovare un effetto scenico semplicemente nella realtà che abbiamo davanti agli occhi: ecco che (ad esempio) delle condizioni ambientali particolari, la scelta di un punto di scatto inusuale, il sapiente uso delle superfici riflettenti o la collocazione della scena in un'ambientazione inconsueta contribuiscono all'effetto ricercato; anche qui le possibilità sono moltissime. Non dimentichiamo inoltre che nessuno ci vieta di utilizzare la macchina fotografica con obiettivi particolari, filtri o quant'altro, sempre con lo stesso scopo bene in mente. (pocket) (Jeffrey Ladd) (Christophe Agou) (Blake Andrews) (Narelle Autio)

Oggetto: Fotografia Street - Una guida visuale
Autore: belgarath - Inviato: Mar 13 Mgg, 2008 8:40 am
In principio fu un test... Abbiamo iniziato questo percorso visivo con tre immagini, ora lo chiudiamo con altre tre, ed ancora una volta potrete mettervi alla prova. Supponiamo che siate fra quelli che non sono riusciti a superare il test iniziale: provate ora a guardare queste foto, dapprima senza leggere le note interpretative. Buttate giù, mentalmente o su un pezzo di carta le vostre sensazioni, individuate gli elementi su cui ciascuna foto si basa, in parole povere fate la vostra lettura e critica fotografica. Se vi verrà in mente qualcosa di simile a quanto scritto in calce ad ogni immagine vorrà dire che questa guida avrà cambiato qualcosa nel nostro modo di percepire una fotografia street, e che il suo scopo è stato raggiunto. (Franco Milanese) Impossibile non notare il simpatico tassista alla guida del suo mezzo, ma... c'è qualcosa di strano, perchè l'autore ha fatto un fotomontaggio con quella finestra di treno? Effettivamente ci siamo cascati, non è immediato realizzare che si tratta solo della fiancata di un mezzo pubblico, e che la resa della grafica e le scelte fatte contribuiscono a confonderci, a farci cercare dove finisca la realtà e dove cominci la finzione. E in tutto questo non siamo soli, siamo osservati da una donna con il velo, anch'essa in qualche modo fonte di stupore. L'osservatore viene trascinato dentro alla fotografia, dove le dimensioni fisiche non sono più quelle abituali, e contemporaneamente riportato alla realtà da quello sguardo, che una volta incontrato è difficile lasciare. (Nils Jorgensen) Un'immagine che non solo funziona, ma continua a farlo anche se mutilata di una delle sue parti, analogamente all'idra mitologica. Pensando di eliminare la ragazza in primo piano si ha la rappresentazione di un momento curioso, coprendo con la mano il ragazzo appare un'evidente analogia. Nel suo complesso l'immagine si spinge ancora più in là, suscitando nell'osservatore un senso di complicità con la ragazza che, non più oggetto delle attenzioni del suo compagno distratto, coinvolge lo spettatore e magari gli chiede implicitamente se le darebbe una mano a usare il filo del walkman... in maniera diversa da quella per cui è stato pensato. (Melanie Einzig) Un'immagine di rara efficacia, sulla quale non credo abbia senso spendere molte parole, tali sono la sua forza e la sua immediatezza. Basti dire che racchiude in sè praticamente tutti gli elementi di cui abbiamo parlato finora.. ...ai lettori il piacere di riconoscerli ed apprezzarli! belgarath

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