my favourite place

hologhost · Inviato: Mer 01 Mar, 2006 12:36 am Oggetto: my favourite place

in fondo a destra...

IreK · Inviato: Mer 01 Mar, 2006 12:39 am Oggetto:

tetra è dire poco.... Surprised

self-inflicted disaster · Inviato: Mer 01 Mar, 2006 12:50 am Oggetto:

mmmmm...

.. . . .

.. . . ..

. .

. . .. . . . . ..

Mah

tu tu tu tu tu tu tu

hologhost · Inviato: Mer 01 Mar, 2006 12:59 am Oggetto:

(ho visto il tuo commento è fantastico... sei proprio la donna della mia vita...) -> ecco ora sta cosa la devi scrivere sul forum

self-inflicted disaster · Inviato: Mer 01 Mar, 2006 1:20 am Oggetto:

Rosacroce scrive:
frrrrrrrr frrrrrrrr
Rosacroce scrive:
carezzami la coda che ti passa tutto...

troppisegreti · nuovo utente Iscritto: 27 Feb 2006 Messaggi: 24

Tempo

Ci si aspetta da gente che di tempo non ne ha da sprecare in inutili facezie maggior rigore e chiarezza nell'esprimere opinioni e pareri riguardo ai lavori di ottimi amatori come hologhost.

Chi capita su una foto simile non ha spesso tempo da sprecare nel leggere e seguire le convulse estrosita' di una mente persa nell'inutilita' dei propri incondivisibili ed eterei pensieri e spesso perde interesse nel partecipare

Breve, dopo lunghe spiegazioni, sara' il mio consiglio riguardo cio': motivazioni, punti chiave, argomenti compartecipativi

Trovo la foto estremamente significativa, essa incute o piu' propriamente lo fa il soggetto ben esaltato a riguardo, un senso di piccolezza riguardo a chi e' immerso in tale maestoso grigiume. L'acuto commento introduttivo di hologhost rende perfettamente l'idea di chi, sperso nei meandri della onnipresente superiore potere, deve affrontare con timore il cammino indicatogli da una voce fuoricampo, quasi evanescente, verso un luogo incognito ed ancora troppo lontano. Il passaggio nel corridoio incute un tale timore che si desidererebbe essere gia' arrivati, ma come in un sogno in cui si sogna di essere gia' usciti di casa e ci si sveglia ancora nel letto, ecco che ci rendiamo conto di essere sempre li' e il cammino e' ancora da fare, l'angolo ancora da girare. E dopo di quello quanti altri?

self-inflicted disaster · Inviato: Mer 01 Mar, 2006 2:26 am Oggetto:

hologhost · Inviato: Mer 01 Mar, 2006 2:51 am Oggetto:

troppisegreti · nuovo utente Iscritto: 27 Feb 2006 Messaggi: 24

ebbene io dico, invero, ti conosco! Etereo fantasma scatti e come tale, doppiogiochista delle emozioni e delle sensazioni, ti burli dell'altrui buonafede. Confesso eccessiva severita' e rigore, ma dichiarommi spinto da ingannevoli lazzi dell'eterea mente dall'obbiettivo che i muri traversa per cogliere non visto l'intimita' della vita. Chiedo venia alle signorie vostre per la mancata comprensione delle ben celate arguzie e mi spingo or oltre tal richiesta chiedendo giudizi fermi e se abbisogna severi su cio' che fermamente ancora affermo dello scatto che sopra si mostra.
Che pure il fantasma risponda e moderi e guidi all'occorrenza una tale disquisizione ai termini che le confanno.

bodi3570 · Inviato: Mer 01 Mar, 2006 1:41 pm Oggetto:

pufferbacco!!
LOL

la foto non l'ho capita..

Teo76 · Inviato: Mer 01 Mar, 2006 3:01 pm Oggetto:

Solo menti disturbate di fisici intrappolati nei meandri di tetre facoltà può suscitare siffatto scambio di missive.
Parbleu!

hologhost · Inviato: Mer 01 Mar, 2006 5:38 pm Oggetto:

hologhost · Inviato: Mer 01 Mar, 2006 5:41 pm Oggetto:

Rebis · Inviato: Gio 02 Mar, 2006 7:22 pm Oggetto:

troppisegreti · nuovo utente Iscritto: 27 Feb 2006 Messaggi: 24

Teo76 · Inviato: Ven 03 Mar, 2006 11:10 am Oggetto:

hologhost · Inviato: Ven 03 Mar, 2006 11:08 pm Oggetto:

ecco che come lo serpente si rivolta con scatto astuto e istintivo per l'assicurar salva la vita, lo commentante ivi connesso vien meno della sua raggione dimentico dello passato appena compiuto. Ecco che in verità lo conciliamento ha scosso l'anima nella sua fondamenta, anima che allo mondo misericordia a fama non lascierà, destinata alla triste navigata dallo custode caronte, lo quale con sguardo da occhi di flamma ti rammenterà la tua stoltade nell' ostinar siffatta postura. Anima la cui dannatione sarà lo esser invidiosi dell'altrui sorte qualunque esta sia, non sdegnando l'esternale sventura degli essi par innalzar lo cor tuo oltre la sottil nebbia ch'ostruisce la visione. Non temer tale destino è concesso solo a chi pentimento compiuto rinsavisce con cuor tenero, negato ti fù dallo tuo temperamento che come lo toro morente nulla può contro la sua cessazione.
M'è triste notar come lo tuo errore ripeta il corso dello tempo con minuziosa precisione, all'attuar degli eventi sei giunto, lo nero cancello si serra alle tue spalle, non lo vegghi? lo rincuorar della luce delle istelle ti è stato negato, lo tuo comportamentare ti si è fatto inimico e lo nome che creato lo credi tu dallo storpiar dell'origine s'accinge a mostrarti la retta via, nell'indove infine sarai custode della tua sapientia e nulla oltre. La tua tranquillitade sarà d'uopo p'acconciar lo discorso in tal ghisa, d'indurre minor sofferenza in esto luogo. T'avvido dunque d'ascoltar e di non temer lo mio parolar, come lo puero ti istupirai di ciò che si ciela all'apparire delle lettere, e com'essa vedano nova nobilitate in altrui termini...
Lo vento gelido ti immonda della sua sferzante violenza, ecco che lo tuo ghigno dell'esaltatione dello tuo ingegno viene meno, ecco che lo tuo usar parole lontane s'abbatte contro te, scomodato e non scomodante a causa dello tuo vulibile apparir, in reprimenda lo tuo inizial singhiozzo. Lo abitante dello settentrione conosce tal forza e si ritrae, com'egli che conscio dello suo limite nello periclo si leva dallo suo destino compiuto, anch'esso vive la sue esistentia con timoratione e rispetto. Ecco che le genti dello nord dalle quali tutto mosse e nascette, ove la lingua si originò e la utensilia umana s'apprese con rapiditate, obliarono nella memoria comune della umana stoltezza. Lo frost venne e portò via l'iperborea dalla cima della civiltade, lo suo nome spazzato in ogni dove, lo suo seme disperso, lo suo cuor infranto nell'urla della furia dello corso naturale degli eventi, tua citatione potrebbe non esser altrimenti usata nello disquisir di ciò che ti vide immantinente distruttore dell'esterna volontade. Ma com'ogni cosa umana esso non morì nello tempo, s'annidò e come lo parassità si dischiuse nell'altrui genti, nello tempo di mezzo lontano dai nostri presenti e dalla sciagura remota. Dalla india, terra della forma mentale ove li veda e la mahabharata ne iscrivono, e dalle piramidi ove Quetzalcoatl rammenta ch'ei dovrà riregnar nello segno di pacal di palenque, alla stirpe atlantidea figlia che generò l'attual cultura fino alla gens romana con lo plinio il vecchio, essa rigenerò e con nuova linga infuse la sua virtù nell'oprar. Nulla più ti è concesso di rimirar la tua viltade impedisce l'annar pe la via, esto sappi è solo la tua decisione, nello continuar a abbandonar lo scriver cortese a chi conciliazione ti protese. Esta non s'abbandona, non l'è fatta pel ripudiarsi, ecco l'animo nobile raccoglie tal frutto e ne assapora lo gusto con lo suo offritore, esta spavalderia che tu noti fu ben riposta per riportar all'ordine lo tuo favolar, lo catino è vuoto, l'altrui acqua lo riempe poichè l'offro in degno scambio. La tua intellettual confusione t'oscura lo ragionar dello mio modo di proporre l'opra visuante.

La dettagliatione dello commento sulla sensatione suscitata dalla mia visione ne ha di ragioni d'esser. Com'ei che sull'albero scorge lo fugar degli inimici nella furia della pugna e p'avvisar lo suo generale urla e si dimena così tu sparli ai quattro cardini lo tuo bollir di mente, c'ha lo necesse dello mio parer garante poscia che tu m'abbia avuto a chiederlo. Ecco invero non v'è un solo modo di pensar lo mio bisogno d'espressione, ch'ei c'abbia a veder tal cosa sia libero d'esprimer lo suo sentimentar com'egli crede.. esta espressione sarà l'acqua che lo vuoto dallo catino scacciar dovrà. Speranza suggella lo fatto che renderolti conto che m'è impossibilitato usar parola per dissetare lo tuo pruder di testa poichè lo creatore vede e rivive lo tal istante in multimodis...

Lo esser d'accordo o no m'è tolto da impedimenta naturali... ecco che anche lo tuo strillar di mente l'acqua nel catino m'ha portato, e te ne rendo grazia, altro non t'è concesso poichè oltre fines con portamento da primato operasti...

boatman · Inviato: Ven 03 Mar, 2006 11:15 pm Oggetto:

scusatemi ma...........

MA CHE VE SIETE FUMATI????

No perchè nel caso.......... ve ne è rimasta un pò?

troppisegreti · nuovo utente Iscritto: 27 Feb 2006 Messaggi: 24

Ebbene ne' avvidi nel tuo loquiar senno ne' nobili intenti. Invero
leggo ormai chiare e bravesche intenzioni. Non presterommi all'opra tua
insensata che pe' bellicose vie porta mei ed altrui pensieri.
La dialettica pugna poco s'addice alla citata Iperborea poiche' di essa si dice e de li suoi nati che sia una regione luminosa con clima mite, priva di ogni nocivo flagello. Hanno per case boschi e foreste, venerano gli dèi profondamente e in comune, la discordia e ogni malattia sono loro ignote. Non c'è morte, se non per sazietà di vita, dopo i banchetti e nella vecchiaia colma di conforto; si gettano in mare da una rupe: questo tipo di sepoltura è il più felice...
Se cio' ch' esser chiedi e' lo vento distruttore di miti genti ebbene altro non meriti d'essere poiche' mite fu lo mio pensiero ma fermo in dignitade et onore. Gelido ti presenti et inospitali le terre tue. Di cio' che pria lessi dello fantasma poco ravvedo in codeste stanze.

Che lo giudizio meo chieda parer d'autore esti non s'illuda ad intendere che ne dipenda. Tal esso rimane finche' voglia lo mobile animo e se derisione e vaneggi furon risposta ebbene che lo stolto li pensieri custodisca geloso in se ne' piu' avra' meritati li mei. Se risposta mai sara' scritta ormai tarda pretende la pazienza mea che CORTESE sia lo gentil parlar o mai per altri lochi e tra altre genti si vedran tali scambi di missive.

Mi appresto a congedarmi da si soverchio spazio per lo tempo dedicar a maiori intenti.

jansky · Inviato: Ven 02 Giu, 2006 9:53 am Oggetto:

stica!