| | Commenti |
---|
|
| | |
MIIMG9915 di marco.rilli commento di Mario Aliberti |
|
marco.rilli ha scritto: | Ciao Mario,
sono un po' imbarazzato perchè devo dirti che è presa così come la vedi, fa parte di una serie di sperimentazioni che ho intrapreso in questo periodo di scarsa vena..Riprese da punti insoliti ..Cio' non vuol dire che non sia il frutto di svariati tentativi andati a vuoto.. a volte la fortuna aiuta.
Grazie per il passaggio |
E perchè l'imbarazzo, è uno scatto di pregio.
Complimenti.
Ciiao
mario |
| | |
interpretazione del Nero di black commento di Mario Aliberti |
|
Particolare e netto questo quadro con increspature, rilievi e scritte combinate in maniera coerente, dando giustamente risalto alla parte centrale che fa da polo di attrazione, visivo e grafico, della restante parte del fotogramma.
Molto bello! ......I FOTOGRAFI SONO DEI GRAN BUGIARDI...condivido!
Ciao
mario |
| | |
Fumo di gianpilux commento di Mario Aliberti |
|
Quello che mi colpisce in questa foto,e che palesa delle contraddizioni evidenti e simpatiche, è proprio il contrasto tra il luogo, asettico, elegante, lucido, con la semplicità di questa donna, una delle nostre "nonnine".....che ci strabilia con questa posa improbabile nel mentre fuma, nientemeno, un sigaro..in maniera "professionale".
Troppo forte!
mario |
| | |
Dives in Misericordia di rrrrossella commento di Mario Aliberti |
|
Qui hai sforato dal Tuo tipico percorso, però a me non dispiace, anzi la trovo audace e originale, con un tocco di asimmetria che la rende interessante e non banale. Altri sarebbero i parametri da considerare e da giudicare in questa foto, ma è già sufficiente per apprezzarla, quanto detto.
Brava.
mario |
| | |
Camargue horses di Luigi Piccirillo commento di Mario Aliberti |
|
Luigi Piccirillo ha scritto: | Ciao Mario, credo che la consuetudine (se esiste) derivi dalla complessità stessa del contenuto e del linguaggio espressivo di alcuni generi fotografici, spesso legato all'interirorità dell'autore che non sempre è facile sondare. Un commento sensato in questi casi è impegnativo persino nella forma ed è vero che il tempo a volte è tiranno. Per quanto riguarda invece gli scatti degli "esordienti" o comunque di chi è qui per imparare, suggerisco loro di fare come ho iniziato io: osservare il lavoro degli altri e interiorizzare impostazioni, inquadrature, scelte formali: quando mi era indispensabile chiedevo lumi, ma per lo più mi impegnavo ad assimilare quanto le foto dei più esperti riusciva a trasmettermi stimolandomi ad emularli prima e a trovare la mia strada espressiva poi. Con me, in un certo senso, ha funzionato.
Ciao
Luigi |
Sono perfettamente d'accordo col Tuo ragionamento, infatti la mia non era una considerazione di chiusura, anzi, piuttosto atteneva al desiderio di una aspettativa di crescita, di evoluzione critica e fotografica. Ritengo inoltre giusto e utile il Tuo consiglio sul percorso iniziale e sulla strada conseguente, e non precostituita, da intraprendere.
Ciao
mario |
| | |
MIIMG9915 di marco.rilli commento di Mario Aliberti |
|
Se è solo questa la foto, nel senso che non hai operato tagli, assume un grande valore, perchè non era facile riprendere questa assonanza, con in più una composizione originale e una contrapposizione di fuoco godibile e decifrabile. Se hai operato degli aggiustamenti, nel senso che l'hai "composta dopo", pur rimanendo un ottimo scatto, perde un pò della sua magia e naturalezza. Quest'ultima non la prendere come un accanimento critico,, perchè bene o male, tutti "aggiustiamo" un po', e una ripresa così, a distanza ravvicinata, se effettivamente compiuta, sarebbe (stata!) fantastica.
Ciao
mario |
| | |
via sassetti di huncke commento di Mario Aliberti |
|
Ha uno strano sapore questa immagine, come se fosse senza tempo, o meglio come se avesse una connotazione di più "annate": se mi soffermo sull'automobile tagliata a destra (credo un Alfa ma può essere pure una Fiat) mi riporta agli anni 70 e così pure questa strana atmosfera di luce e colore che le hai impresso......se osservo l'automobile vicino alla signora insieme allo sfondo delle gru mi riporta ai giorni nostri.
Ritornando all'atmosfera, sei stato bravissimo a dare questa tonalità e trovare questo tipo di bilanciamento, questo rapporto tra luce e colore, la rende veramente speciale e le da quel tocco, tipico, della grande foto d'Autore.
Complimenti sinceri e sentiti
mario |
| | |
st di eidos2oo7 commento di Mario Aliberti |
|
stefano63 ha scritto: | eloquente figura falloide...dove una volta tanto invece di essere impresso il volto del buon claudio..mi sembra di vederci il simpatico snoopy di charlie brown....davvero curiosa....ciao..... |
Concordo in pieno....e come non concordare... sulla considerazione di Stefano.
Ben scovato.
mario |
| | |
Stay Tuned For Our Next Episode di AlexKC commento di Mario Aliberti |
|
AlexKC ha scritto: | Sì il mio stile è cambiato e cambierà ancora. Mi è rimasta la passione per i paesaggi, ma la creazione di questo tipo di scatti mi stimola molto di più attualmente rispetto a qualunque altra cosa. Passo giornate intere a chiedermi come poter ricreare un determinato effetto o a come poter creare una determinata situazione. Il cambio repentino è dovuto alla mia frequentazione del sito DPChallenge dove mi diverto a partecipare ai contest settimanali che loro propongono. Ma più che altro è diventata una sfida con me stesso: questo tipo di scatti da studio mi pone sfide nuove o orizzonti molto più ampi. Creare le situazioni, gestire la luce come si vuole, beh, è troppo divertente. |
Lodi lodi lodi!! |
| | |
Camargue horses di Luigi Piccirillo commento di Mario Aliberti |
|
paolo cadeddu ha scritto: | Non ho ben capito cosa voleva dire il commento precedente al mio, (colpa mia ) ma penso che in questo sito si dia valore sia a queste scatti privi di contenuti ma capolavori del genere, che ad altri graficamente poveri ma di alto contenuto comunicativo.
Detto ciò è uno scatto di valore assoluto, talmente bello che potrebbe sembra frutto di una preparazione tipo film, che ovviamente non c'è.
Sempre grande, Saluti |
Allora hai capito cosa voleva(o) dire. Il tuo intro, diciamo, era interlocutorio e non sostanziale. Era meglio che dicevi, ..ho capito ma non sono d'accordo, filava meglio!
Ciao, un saluto
mario |
| | |
Camargue horses di Luigi Piccirillo commento di Mario Aliberti |
|
Più di una volta sì è posto l'accento sul tener conto della predilezione delle immagini della media dei partecipanti al forum. Questo è un esempio emblematico di questa predilezione maturata nell'immaginario e nel precostituito di ognuno di noi. Un immagine affascinante, per la quale non si può fare a meno di tessere le lodi e giustamente. Gli stessi amici dello staff, in questo post, sono più che entusiasti di questa immagine e come non esserlo.
Senza fraintendimenti, credo però che affermare con sicurezza senza ombra di dubbio, e quindi esprimere un apprezzamento incondizionato verso questa tipologia di immagini, bellissima e a effetto, non esima gli stessi dal manifestarsi in modo altrettanto entusiasta verso immagini di cui non v’è un background precostituito e non considerarle valide , o ignorarle del tutto solo perchè non c'è affinità con le stesse.
Voglio dire, che ognuno hai suoi gusti, ognuno hai i suoi principi, ma essere giudicati da coloro che sono preposti alla critica fotografica, non consente, a mio parere, una facile scappatoia critica e un non soffermarsi adeguatamente, nel rispetto della libertà di espressione e di evoluzione di ciascuno.
Io in genere mi soffermo su qualunque tipo di immagine, al di là di un atteggiamento da "sezione" da forum, non escludendo a priori nessun soggetto od oggetto e sforzandomi anche di andare oltre le apparenze.
Detto questo, ribadisco che questa immagine è bella e ben ripresa.
Ciao
mario |
| | |
Erotic Delirium in the Staircase di Viola Lorenza Savarese commento di Mario Aliberti |
|
E 'una scossa, un impeto, una impellenza non rimandabile, da godere subito, al momento...è una necessità cerebrale prima che corporale, manca solo il passante che viene trascinato nel portone, ignaro, inconsapevole di quello che ci troverà, nel buio, e cogliere la sua adrenalina da paura, inizialmente, e il suo stupore disorientato, subito dopo aver visto.
Ciao
mario |
| | |
| | |
| | |
| | |
I GUESS... you would like to fake me even if it doeesn't ra di huncke commento di Mario Aliberti |
|
E certo, in linea con Tutto quanto, tutto bene, tutto possibile, tutto meraviglioso..e continuare a vedere queste oasi del nulla in mezzo ai grovigli urbani ormai compromessi definitivamente, a meno che , non si rada al suolo tutto e si riprogetti da capo, mi fa passare dalla nausea al vomito all'istante!".
Pensa che c'è una stradina di due metri e mezzo larga, con ai lati, indovina che cosa?......una serie di palazzi di undici piani ciascuno, undici piani!!! e che c'è sopra, affianco e di fronte a questi mostri?....tanti "cartellones" fissi!!, con tanto di impalcatura saldata e cementata.......per sempre. a vita, ma vaff.....lo!!!
Radete, radete al suolo, ospitate per cinque anni le famiglie in altre strutture, e riprogettate sul serio, in "senso uimanistico" con i canoni della bellezza e della vivibilità...... Ma si sa, sto fantasticando!.
Ciao
mario |
| | |
31-03-2012-9073. di Massimo Passalacqua commento di Mario Aliberti |
|
Massimo vuoi la verità? Non mi piace, come se non fosse Tuo questo scatto. E con questo non voglio dire che TU abbia una sola linea guida nel ritrarre le Tue modelle, anzi, ti sei sempre diversificato, sia nella costruzione che nelle atmosfere, e negli altri aspetti peculiari dell'immagine. Ma nonostante tutto eri riconoscibile e identificabile. Qua no! Troppi elementi, troppe trame, insomma un po' tendente al barocco (che non è da Te) compresa la modella.
Ciao Massimo
mario |
| | |
Marco di aerre commento di Mario Aliberti |
|
Il ritratto è ben fatto, oramai è consolidata la Tua tecnica e la Tua esperienza sul campo. Tuttavia, anche se la "mano" è identificabile, qualunque sia il soggetto ritratto, credo che sia tempo di osare di più nella ritrattistica, quantomeno negli aspetti che non attengono, almeno inizialmente, a quello introspettivo.
Un cambio di struttura, di ossatura preparatoria e compositiva dell'immagine, la ricerca e le incursioni, anche nel campo del ritratto, sono stimolanti e varie, però capisco pure che percorrere la via consolidata, ti mette, se non altro, al riparo da uno smarrimento, da un turbamento ideativo e produttivo, il quale, contrariamente, potrebbe determinare una debacle, anche se momentanea, a cui nessuno partecipa volentieri e tantomeno se la va a cercare, ma si sa, ci vuole coraggio e impellenza interiore, come sempre!
Alexkc sosteneva che non si dovesse imputare una mancanza di cambiamento e di deviazione dal percorso solo e soltanto a quello paesaggistico. Infatti gli feci notare che il discorso risultava valido per qualsiasi genere dove una deviazione, un azzardo, un percorso accidentato, tosto, addirittura perdente, all’inizio, potesse aprire altre prospettive e portare a nuove, stimolanti, solide soluzioni, pur rimanendo nello stesso ambito.
La foto che hai postato adesso è come sempre, impeccabile. Lo sguardo non mi convince del tutto, trovandolo leggermente forzato nell'essere concentrato, e non del tutto naturale.
Ciao Giuseppe
mario |
| | |
urban working flags di huncke commento di Mario Aliberti |
|
huncke ha scritto: | Mario,
bellissima questa immagine del cemento come archeologia industriale, dei blocchi di cemento come totem.
Ho postato la versione a colori seguendo il tuo suggerimento, eliminando la parte sinistra come ha scritto Sisto.
grazie per il commento.
ciaoo |
(lo sapevo!).....infatti..... preferisco questa versioni a colori, metafisica, giustamente surreale e inquietante anche nei colori e più avvincente nella composizione, come suggeriva Sisto.
Ottima.
Ciao
mario |
| | br> |