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Landed before the storm di cheroz commento di Gianluca_M |
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cheroz ha scritto: | ...
A me sembra che questa fotografia, con tutti i limiti dell'autore, un poco raggiunga lo scopo.
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Ciao Cheroz. Ti ringrazio per la risposta.
E' vero: la grandissima difficoltà nella fotografia di paesaggio è proprio questa che tu racconti: il riuscire a mettere l'anima, la nostra, in uno scatto che rappresenta un paesaggio, una veduta di un pezzo più o meno ristretto del mondo che ci circonda e che tutti i giorni possiamo avere davanti. Non è, la tua foto, uno scatto di un momento incredibile o di un luogo difficile da raggiungere o esotico di natura... è il ritratto di un paesaggio noto, visto e rivisto magari, ma che proprio per questi motivi diventa difficilissimo da interpretare in modo personale, per fare in modo che riesca a dire ancora qualcosa.
Quindi ottimo lavoro: sono felice di aver in parte centrato le tue sensazioni. Sarebbe interessante se in fase di pubblicazione le foto venissero descritte da chi le pubblica, raccontando i motivi che l'hanno spinto a farlo. |
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Landed before the storm di cheroz commento di Gianluca_M |
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E' la prima volta che mi addentro nella sezione fotografie di questo forum e mi sono imbattuto in questa tua.
Tecnicamente parlando la foto è ok: ottima gestione di tutti i parametri canonici.
Ma vorrei provare a fare una riflessione. Piccola digressione: sono un appassionato di fotografia, ma ultimamente sono in crisi nera... da una parte forse di foto ne ho viste troppe, dall'altra non riesco più a scorgere il messaggio, il motivo, che sta alla base di una foto. Per cui mi piacerebbe fare una discussione sulla tua foto. Premetto che amo il genere paesaggio, che ritengo molto difficile da praticare bene.
La mia domanda è questa: cosa volevi raccontare con questa foto? Che sensazioni volevi comunicare? Proviamo ad andare oltre il semplice commento tecnico.
A me suggerisce una calma irreale, una sorta di angoscia. Il colpo di luce sotto alla barca sembra voler sottolineare la sua immobilità, ma al tempo stesso fare in modo che l'occhio cada subito su di lei.
L'orizzonte, vasto, largo, lontano, mi lascia un'impressione di solitudine, quasi una sorta di indicazione, che mostra un mondo vastissimo, ma vuoto, nullo.
Al tempo stesso però la vista del pontile che si protende nel niente toglie importanza alla barca e guida lo sguardo verso le montagne di sfondo e lì lo sguardo, almeno per me, vi rimane.
Ecco: vorrei sapere che sensazioni ti hanno spinto prima a scattare, poi a pubblicare la foto.
Grazie 1000! |
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