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Buonaluce sospeso

Iscritto: 19 Nov 2014 Messaggi: 8940
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Inviato: Lun 13 Mar, 2017 8:25 am Oggetto: te lo leggo negli occhi |
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Suggerimenti e critiche sempre ben accetti |
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Daniele63 utente attivo

Iscritto: 03 Nov 2013 Messaggi: 4145 Località: Mediglia (MI)
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Inviato: Lun 13 Mar, 2017 4:51 pm Oggetto: |
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"te lo leggo negli occhi" ... che ti senti in gabbia.
Bella imagine. _________________ Nikon D7500 + Sigma 17-50, Nikon 55-300, Tamron SP 90mm DI Macro. Fuji X-E2, fujinon 18-55 2.8
https://danielerossi.org/
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essedi utente attivo

Iscritto: 28 Nov 2013 Messaggi: 29621
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Inviato: Lun 13 Mar, 2017 5:20 pm Oggetto: |
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La maf sulla grata crea una barriera dura ed impenetrabile che ci separa da questo tenerissimo e triste sguardo che sottolinea la sensazione di reclusione.Ovviamente è solo ciò che ci hai trasmesso con questo particolare ed emozionante ritratto.Ciao,Sergio.  _________________ Sergio Demitri https://www.flickr.com/photos/124946035@N02/ |
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Buonaluce sospeso

Iscritto: 19 Nov 2014 Messaggi: 8940
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Inviato: Lun 13 Mar, 2017 9:37 pm Oggetto: |
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mi fa piacere che avete notato la maf sulla grata e non sugli occhi come sarebbe stato più naturale. nella mia presunzione ho voluto rappresentare " l'incomunicabilita' " che spesso deprime i rapporti tra padri e figli quando questi diventano adolescenti.
ma un padre vero legge sempre i pensieri dei propri figli anche attraverso un muro di cemento.  |
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ant64 moderatore

Iscritto: 23 Gen 2013 Messaggi: 14151 Località: Bergamo
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Inviato: Lun 13 Mar, 2017 10:55 pm Oggetto: |
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Uno scatto che fa pensare.....tristezza? mancanza di comunicazione?
Bella proposta.
Antonio |
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lucaspaventa utente attivo

Iscritto: 29 Nov 2009 Messaggi: 9469 Località: Macerata
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Inviato: Lun 13 Mar, 2017 11:19 pm Oggetto: |
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essedi ha scritto: | La maf sulla grata crea una barriera dura ed impenetrabile che ci separa da questo tenerissimo e triste sguardo che sottolinea la sensazione di reclusione.Ovviamente è solo ciò che ci hai trasmesso con questo particolare ed emozionante ritratto.Ciao,Sergio.  |
Approvo e sottoscrivo. Ciao. |
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Buonaluce sospeso

Iscritto: 19 Nov 2014 Messaggi: 8940
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Inviato: Lun 13 Mar, 2017 11:21 pm Oggetto: |
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ant64 ha scritto: | Uno scatto che fa pensare.....tristezza? mancanza di comunicazione?
Bella proposta.
Antonio |
È uno scatto che fa pensare? evidentemente ogni tanto riesco a fare qualcosa di serio e non solo... " vignette di strada " come qualcuno una volta mi disse convinto di mortificarmi
Grazie anche a te per essere passato.  |
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marzai utente attivo

Iscritto: 31 Gen 2007 Messaggi: 7294
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Inviato: Mar 14 Mar, 2017 7:27 am Oggetto: |
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data la poca distanza della fanciulla dal fotografo, si è dell'idea che lei fosse collaborante; in tal caso, è buona anche la sua interpretazione, e bella l'espressione  _________________ .. comunque, continuo a pensare che l' unica cosa che con certezza sappiamo della vita, è che non sappiamo cos'è ..
Marco |
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vittorione utente attivo

Iscritto: 30 Giu 2010 Messaggi: 10019 Località: Roma
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Inviato: Mar 14 Mar, 2017 4:31 pm Oggetto: |
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Non so quanto possa dirsi ritratto questa fotografia, dato il tipo di inquadratura che lascia sullo sfondo il soggetto e privilegia il filtro della grata interposta tra questo e il fotografo al fine di «rappresentare "l'incomunicabilità" che spesso deprime i rapporti tra padri e figli quando questi diventano adolescenti», quindi di proporre un concetto prima che un ritratto.
Per dirla tutta secondo me ritratto non è (ma poco importa).
A parte questo ho l'impressione che avrebbe funzionato meglio escludendo la parte alta (fronte e capelli), riducendo l'inquadratura più o meno in formato quadrato (ma arrivando addirittura a considerare di farne una versione orizzontale), così da "chiudere" ancor più lo sguardo.
Quello sfondo e quella luminosità che si intravedono nella parte alta indeboliscono a mio avviso la forza che ruota attorno agli occhi.
Scorrendo la pagina verso il basso si può verificarlo facilmente.
Ciao, V. _________________ Nessuna "Verità", solo opinioni personali, al massimo spunti di riflessione.
Vittorio |
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Buonaluce sospeso

Iscritto: 19 Nov 2014 Messaggi: 8940
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Inviato: Mar 14 Mar, 2017 5:53 pm Oggetto: |
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vittorione ha scritto: | Non so quanto possa dirsi ritratto questa fotografia, dato il tipo di inquadratura che lascia sullo sfondo il soggetto e privilegia il filtro della grata interposta tra questo e il fotografo al fine di «rappresentare "l'incomunicabilità" che spesso deprime i rapporti tra padri e figli quando questi diventano adolescenti», quindi di proporre un concetto prima che un ritratto.
Per dirla tutta secondo me ritratto non è (ma poco importa).
A parte questo ho l'impressione che avrebbe funzionato meglio escludendo la parte alta (fronte e capelli), riducendo l'inquadratura più o meno in formato quadrato (ma arrivando addirittura a considerare di farne una versione orizzontale), così da "chiudere" ancor più lo sguardo.
Quello sfondo e quella luminosità che si intravedono nella parte alta indeboliscono a mio avviso la forza che ruota attorno agli occhi.
Scorrendo la pagina verso il basso si può verificarlo facilmente.
Ciao, V. |
non so quanto fosse affidabile quel tutorial che ho letto su una accreditata rivista fotografica parecchio tempo fa, il quale sosteneva che gli occhi in un ritratto bisogna considerarli alla stregua degli orizzonti del mare, ovvero non devono (mai) stare al centro del frame ma decentrati sul terzo inferiore o superiore ( meglio superiore). in virtù di questa regola - discutibile come tutte le regole - nei ritratti curo, sbagliato o no, tale attenzione.
però se passa la "linea-Vittorione" secondo il quale non è un ritratto - avendone privilegiato il concetto ( grata) a discapito dei tratti somatici della modella - teoria che non mi trova in disaccordo, allora tale regola possiamo accantonarla.
ci sarebbe una eventuale ipotesi ( un po' paracula ,lo ammetto) che nelle mie intenzioni a torto o ragione avessi voluto realizzare un " ritratto concettuale", a differenza di tanti ritratti che spesso vediamo con soggetti privi di espressività e/o senso.
sempre grato del tuo intervento, Ti saluto cordialmente. sei un indispensabile commentatore.  |
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