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rosario · Inviato: Dom 16 Set, 2007 11:26 pm Oggetto: 05082007_6788

In ricordo di De Andrè e delle sue "Nuvole"

...Vanno
vengono
ritornano
e magari si fermano tanti giorni
che non vedi più il sole e le stelle
e ti sembra di non conoscere più
il posto dove stai....

marco64 · Inviato: Dom 16 Set, 2007 11:29 pm Oggetto:

Di una semplicità disarmante Ok!

Antonino Adelizzi · Inviato: Dom 16 Set, 2007 11:30 pm Oggetto:

Che dire bellissimo Ok!

Guardo i tuoi scatti con ammirazione
Un caro saluto Antonino

Marengo · Inviato: Dom 16 Set, 2007 11:47 pm Oggetto:

Questa foto mi fa tornare in mente una bellissima canzone di Lucio Battisti che parla di universo, di cieli immensi, colline, praterie. Sarebbe degna di stare sulla copertina di questo disco.
Veramente bella Rosario. E poi quell'alberello è la ciliegina sulla torta. Ciao

rosario · Inviato: Dom 16 Set, 2007 11:53 pm Oggetto:

Grazie a Marco e Antonino...

Fausto io parlo di De Andrè e tu te ne vieni con Battisti...mah!!! Incavolato

AlexKC · Inviato: Lun 17 Set, 2007 12:14 am Oggetto:

Come un paesaggio normale può ispirare una grande foto... Ok!

Liliana R. · Inviato: Lun 17 Set, 2007 8:17 am Oggetto:

Molto,molto bella. Il cielo al massimo del contrasto in alto digrada verso toni più morbidi e si unisce alla terra. I campi arati evidenziano le diversità delle coltivazioni. Belle le linee del trattore dissonanti con quelle del campo. Ok!

Ciao Lilian

poesidee · utente attivo Iscritto: 13 Lug 2006 Messaggi: 2212

In un continuo di associazioni tu citi questi versi di De André, attraverso un'immagine che sembra tradurli in realtà,, Fausto legge in essa Emozioni e I giardini di marzo di Battisti, a me ha fatto pensare a questo brano di Pessoa:

Nuvole...Oggi sono consapevole del cielo, poiché ci sono giorni in cui non lo guardo ma solo lo sento (...) ... Nuvole... Sono loro oggi la principale realtà e mi preoccupano come se il velarsi del cielo fosse uno dei grandi pericoli del mio destino. Nuvole... Corrono dall'imboccatura del fiume verso il Castello; da Occidente verso Oriente, in un tumultuare sparso e scarno, a volte volte bianche se vanno stracciate all'avanguardia di chissà che cosa; altre volte mezze nere, se lente, tardano ad essere spazzate via dal vento sibilante; infine nere di un bianco sporco se, quasi volessero restare, oscurano più col movimento che con l'ombra i falsi punti di fuga che le vie aprono fra le linee chiuse dei caseggiati.
Nuvole... Esisto senza che io lo sappia e morirò senza che io lo voglia. Sono l'intervallo fra ciò che sono e ciò che non sono, fra quanto sogno di essere e quanto la vita mi ha fatto essere, la media astratta e carnale fra cose che non sono niente, più il niente di me stesso. Nuvole... Continuano a passare, alcune così enormi che paiono occupare il cielo intero; altre di incerte dimensioni, come se fossero due che si sono accoppiate o una sola che si sta rompendo in due, a casaccio, nell'aria alta contro il cielo stanco; altre ancora piccole, simili a giocattoli di forme poderose, palle irregolari di un gioco assurdo, da parte, in un grande isolamento, fredde.
Nuvole...
(...)
Esse sono tutto, crolli dell'altezza, uniche cose oggi reali fra la nulla terra e il cielo inesistente; brandelli indescrivibili del tedio che loro attribuisco: nebbia condensata in minacce incolori; fiocchi di cotone sporco di un ospedale senza pareti. Nuvole... Sono come me, un passaggio figurato tra cielo e terra, in balìa di un impulso invisibile, temporalesche e silenziose, che rallegrano per la bianchezza o rattristrano per l'oscurità, finzioni dell'intervallo e del discammino, lontane dal rumore della terra, lontane dal silenzio del cielo.
Nuvole... Continuano a passare, continuano ancora a passare, passeranno sempre continuamente, in una sfilza discontinua di matasse opache, come il prolungamento diffuso di un falso cielo disfatto.

Grazie per questa immagine che ha nell'alberello una mano che tenta di accarezzare le nuvole ... ci riuscirà?
Paola

maurir · Inviato: Lun 17 Set, 2007 12:47 pm Oggetto: commento

bella cielo tarra ed un piccolo albero Ok!

Topo Ridens · Inviato: Lun 17 Set, 2007 2:53 pm Oggetto:

paesaggio sconfinato e cielo da invidiare (peccato per il cambio drastico del colore del cielo... forse colpa della compressione), ma è quell'alberello in fondo, che da piccolo che è, diventa il vero grande protagonista di questa tua bella fotografia

zen marco · Inviato: Lun 17 Set, 2007 7:52 pm Oggetto:

rosario · Inviato: Mar 18 Set, 2007 6:51 am Oggetto:

Grazie! Che dirvi? siete sempre gentili nel seguirmi in questo mio viaggio fantastico fatto di passi e di pensieri.

Rosario