Mostra argomento precedente :: Mostra argomento successivo |
Autore |
Messaggio |
lorenzo8376 utente attivo

Iscritto: 02 Mgg 2006 Messaggi: 1069 Località: Montecassiano (MC)
|
Inviato: Gio 22 Giu, 2006 8:21 am Oggetto: civetta nana |
|
|
Suggerimenti e critiche sempre ben accetti _________________ Ogni cosa che puoi immaginare, la Natura l'ha già creata - Albert Einstein |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
Roberto Cobianchi utente attivo
Iscritto: 20 Set 2004 Messaggi: 10617 Località: Bologna
|
Inviato: Gio 22 Giu, 2006 8:41 am Oggetto: |
|
|
che sguardo particolare, sembra strabica.
bella pero'
se in natura ,come sembra, come eri appostato? |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
lorenzo8376 utente attivo

Iscritto: 02 Mgg 2006 Messaggi: 1069 Località: Montecassiano (MC)
|
Inviato: Gio 22 Giu, 2006 9:32 am Oggetto: |
|
|
ROCOBI ha scritto: | che sguardo particolare, sembra strabica.
bella pero'
se in natura ,come sembra, come eri appostato? |
No roby, ero al bayerischer... c'è anche lei... questa è stata facile!!!
ferma lì per più di un'ora... a fare la diva davanti a 10 fotografi!!!  _________________ Ogni cosa che puoi immaginare, la Natura l'ha già creata - Albert Einstein |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
carlen utente attivo

Iscritto: 16 Set 2005 Messaggi: 5991 Località: Bologna
|
Inviato: Gio 22 Giu, 2006 12:05 pm Oggetto: |
|
|
Ottimo scatto.  _________________ Ciao,Carlo. |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
Luigi Piccirillo utente attivo

Iscritto: 20 Gen 2006 Messaggi: 1493 Località: Viareggio
|
Inviato: Gio 22 Giu, 2006 12:22 pm Oggetto: |
|
|
Prendo spunto dalla risposta di Lorenzo per porre una questione: qual'è la reale differenza tra ambiente controllato e ambiente libero, fotograficamente parlando, riguardo gli animali? Sempre più spesso andiamo a scattare foto in riserve, aree protette, ecc. dove, seppur estese, esistono recinzioni che non solo delimitano, ma "racchiudono" le specie presenti (parlo soprattutto di mammiferi). Non è solo una questione di ampiezza della recinzione che può essere preso a discriminante, perchè in tali aree gli animali sono in un certo senso "abituati" al visitatore e certamente gli permettono una confidenza che allo stato "veramente" selvatico non concederebbero. I miei scatti sono stati quasi tutti eseguiti in aree protette, parchi, zone di tutela,ecc. Devo considerarli "foto eseguite in abiente controllato" alla stregua di quelli fatti allo zoo?
Che ne pensate? |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
Roberto Cobianchi utente attivo
Iscritto: 20 Set 2004 Messaggi: 10617 Località: Bologna
|
Inviato: Gio 22 Giu, 2006 12:44 pm Oggetto: |
|
|
Luigi Piccirillo ha scritto: | Prendo spunto dalla risposta di Lorenzo per porre una questione: qual'è la reale differenza tra ambiente controllato e ambiente libero, fotograficamente parlando, riguardo gli animali? Sempre più spesso andiamo a scattare foto in riserve, aree protette, ecc. dove, seppur estese, esistono recinzioni che non solo delimitano, ma "racchiudono" le specie presenti (parlo soprattutto di mammiferi). Non è solo una questione di ampiezza della recinzione che può essere preso a discriminante, perchè in tali aree gli animali sono in un certo senso "abituati" al visitatore e certamente gli permettono una confidenza che allo stato "veramente" selvatico non concederebbero. I miei scatti sono stati quasi tutti eseguiti in aree protette, parchi, zone di tutela,ecc. Devo considerarli "foto eseguite in abiente controllato" alla stregua di quelli fatti allo zoo?
Che ne pensate? |
penso che ci siano vari livelli di abitudine all'uomo.
mi viene sempre in mente l'airone cenerino fotografato ai Boboli.
(da me scappano anche se solo fermi la macchina), e cosi' ci sono, almeno per me, vari livelli di soddisfazione a riprenderli.
preferisco una brutta ma "selvatica" ad una bella ma "domestica", anche se a volte, magari anche solo per esercizio, faccio anche questa.
Poi si fa quello che si puo' e dove si puo'.... scusate il discorsaccio  |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
One_more_time utente attivo

Iscritto: 05 Ott 2005 Messaggi: 3361
|
Inviato: Gio 22 Giu, 2006 1:16 pm Oggetto: |
|
|
Luigi Piccirillo ha scritto: |
Non è solo una questione di ampiezza della recinzione che può essere preso a discriminante, perchè in tali aree gli animali sono in un certo senso "abituati" al visitatore e certamente gli permettono una confidenza che allo stato "veramente" selvatico non concederebbero.
|
Ti sei quasi risposto da solo quando dici "allo stato veramente selvatico non concederebbero", volendo fare i puristi oltre questa definizione siamo in ambiente controllato piu' o meno, con vari distinguo, ma il succo del discorso e' che l'animale non e' piu' selvatico.
Come dice giustamente Roby, ci sono vari livelli di condizionamento della fauna, tutto sta alla sensibilita' del fotografo, solo lui sa se quel soggetto vive libero in natura oppure, in qualche modo, lo scatto e' facilitato da interferenze esterne.
Penso anche che molti di noi qui, si sia un misto di cacciatori e di fotografi allo stesso tempo, se fossimo solo appassionati di fotografia sceglieremmo soggetti piu' facili e comodi. Cerchiamo un doppio appagamento, la caccia e la foto.
Piu' e' selvatica la preda piu' grande e' la soddisfazione.
OMT
PS ci sarebbe molto da dire ma sentiamo anche gli altri. _________________ Cooperativa di mutuo soccorso tra fotodilettanti "Il Commento".
Si avvisa la gentile clientela che per motivi sanitari,
saranno commentate solo le foto di chi collabora al forum con i suoi commenti. |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
Dardo utente attivo

Iscritto: 11 Mgg 2006 Messaggi: 705
|
Inviato: Gio 22 Giu, 2006 1:53 pm Oggetto: |
|
|
One_more_time ha scritto: | Luigi Piccirillo ha scritto: |
Non è solo una questione di ampiezza della recinzione che può essere preso a discriminante, perchè in tali aree gli animali sono in un certo senso "abituati" al visitatore e certamente gli permettono una confidenza che allo stato "veramente" selvatico non concederebbero.
|
Ti sei quasi risposto da solo quando dici "allo stato veramente selvatico non concederebbero", volendo fare i puristi oltre questa definizione siamo in ambiente controllato piu' o meno, con vari distinguo, ma il succo del discorso e' che l'animale non e' piu' selvatico.
Come dice giustamente Roby, ci sono vari livelli di condizionamento della fauna, tutto sta alla sensibilita' del fotografo, solo lui sa se quel soggetto vive libero in natura oppure, in qualche modo, lo scatto e' facilitato da interferenze esterne.
Penso anche che molti di noi qui, si sia un misto di cacciatori e di fotografi allo stesso tempo, se fossimo solo appassionati di fotografia sceglieremmo soggetti piu' facili e comodi. Cerchiamo un doppio appagamento, la caccia e la foto.
Piu' e' selvatica la preda piu' grande e' la soddisfazione.
OMT
PS ci sarebbe molto da dire ma sentiamo anche gli altri. |
Sono pienamente d'accordo con OMT, la soddisfazione di uno scatto è proporzionale al grado di difficoltà nel realizzarlo.
Stà di fatto però che, chi guarda e non sà raramente si accorge del surrogato selvatico, se così vogliamo chiamarlo, con buona pace del fotografo.
Basti pensare che molti prof del settore ricorrono sistematicamente agli zoo per realizzare i loro servizi o completare quelli fatti in natura.
Con questo, Io non disdegno fotografare animali in cattività se però mantenuti nell rispetto dell'etica. _________________ Gianni
www.giannimarcucci.com |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
Dardo utente attivo

Iscritto: 11 Mgg 2006 Messaggi: 705
|
Inviato: Gio 22 Giu, 2006 1:55 pm Oggetto: |
|
|
Aggiungo, bellissima foto  _________________ Gianni
www.giannimarcucci.com |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
Luigi Piccirillo utente attivo

Iscritto: 20 Gen 2006 Messaggi: 1493 Località: Viareggio
|
Inviato: Gio 22 Giu, 2006 4:35 pm Oggetto: |
|
|
Sulla soddisfazione personale sono pienamente d'accordo.. e anche sull'osservazione di Francesco che rileva come esista una sorta di gara di abilità che il fotografo/cacciatore ingaggia con se stesso; i livelli di condizionamento degli animali "da parco" esistono certamente, ma non essendo facilmente quantificabili non aiutano nella ricerca di una linea di demarcazione tra "selvatico" e "semi-domestico". Quello che mi chiedevo è se le giurie (composte da esperti) si preoccupano di tale distinzione nell'assegnazione delle graduatorie di merito nei concorsi: per quel che ho potuto osservare, non è così. Il messaggio che mi pare veicolare tale atteggiamento è quello che occorra giudicare la foto in sè, il suo valore intrinseco, a prescindere da tutte le difficoltà che il fotografo ha dovuto affrontare per realizzarla... o non ha dovuto affrontare. . Quel che conta in questo genere fotografico, probabilmente più di ogni altra considerazione, è la forza suggestiva finale del messaggio visivo. |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
carlen utente attivo

Iscritto: 16 Set 2005 Messaggi: 5991 Località: Bologna
|
Inviato: Gio 22 Giu, 2006 5:30 pm Oggetto: |
|
|
Dipende anche il livello di bravura del il fotografo. Io non ti nascondo che essendo alle prime armi non mi pongo il problema di dove andare a fare foto... .... mi va bene anche lo zoo pur di portare a casa una foto decente In questa fare di apprendimento ho ben altri problemi.  _________________ Ciao,Carlo. |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
Roberto Cobianchi utente attivo
Iscritto: 20 Set 2004 Messaggi: 10617 Località: Bologna
|
Inviato: Gio 22 Giu, 2006 5:37 pm Oggetto: |
|
|
carlen ha scritto: | Dipende anche il livello di bravura del il fotografo. Io non ti nascondo che essendo alle prime armi non mi pongo il problema di dove andare a fare foto... .... mi va bene anche lo zoo pur di portare a casa una foto decente In questa fare di apprendimento ho ben altri problemi.  |
scusa Lorenzo se non stiamo parlando della tua bella civetta...
..
ben vengano comunque le aree protette e gli animali piu' confidenti, chi non ha iniziato cosi'!
poi, se la passione aumenta, penso sia naturale cercare qualcosa di piu' impegnativo. |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
lorenzo8376 utente attivo

Iscritto: 02 Mgg 2006 Messaggi: 1069 Località: Montecassiano (MC)
|
Inviato: Gio 22 Giu, 2006 6:22 pm Oggetto: |
|
|
ROCOBI ha scritto: | carlen ha scritto: | Dipende anche il livello di bravura del il fotografo. Io non ti nascondo che essendo alle prime armi non mi pongo il problema di dove andare a fare foto... .... mi va bene anche lo zoo pur di portare a casa una foto decente In questa fare di apprendimento ho ben altri problemi.  |
scusa Lorenzo se non stiamo parlando della tua bella civetta...
..
ben vengano comunque le aree protette e gli animali piu' confidenti, chi non ha iniziato cosi'!
poi, se la passione aumenta, penso sia naturale cercare qualcosa di piu' impegnativo. |
sono felicissimo invece della discussione nata... è molto interessante!
la civetta fa parte delle foto "prima esperienza" che allora mi hanno emozionato tantissimo! Oggi, senza per questo disdegnare o rinnegare nulla, preferisco ambienti meno controllati. Per i motivi che avete già elencato. Resta il fatto che una buona foto, rimane buona in qualsiasi condizione fatta (penso a tante foto di reporter famosi, che sembrano "attimo colto" ma in realtà sono attimi studiati e messi in scena...)! Fotografia per me è trasmettere emozioni: perciò è anche fondamentale l'emozione che vive il fotografo nel mometo della ripresa! Oggi, e sottolineo oggi, per me è più emozionante un ambiente meno controllato (anche se i luoghi dove vado spesso lo sono)...!!! ciao a tutti e grazie per i commenti  _________________ Ogni cosa che puoi immaginare, la Natura l'ha già creata - Albert Einstein |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
Nicola Di Sario utente attivo

Iscritto: 01 Feb 2005 Messaggi: 2608 Località: Chieti
|
Inviato: Gio 22 Giu, 2006 8:51 pm Oggetto: |
|
|
Bellissima
quanto all'altro discorso ... quoto Rocobi .... faccio l'esempio di Torrile ... qui in genere è abbastanza facile fotografare gli animali molto vicini .. in certe stagioni dell'anno sono anche inseriti in un'ambiente molto bello .... c'è poco da dire, uno che guarda le mie foto dirà che le migliori le ho fatte li .... quando le guardo io invece, al di la del dire "bella foto" mi soffermo più su quelle che mi hanno dato più soddisfazione in altri posti ... tant'è che a vedere le foto che ho appese in camera il 90% provengono da bentivoglio ... oasi che non sempre ti mette "la foto in bocca", ma quando lo fa, lo fa bene  _________________ www.nicoladisario.net |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
One_more_time utente attivo

Iscritto: 05 Ott 2005 Messaggi: 3361
|
Inviato: Gio 22 Giu, 2006 9:32 pm Oggetto: |
|
|
Luigi Piccirillo ha scritto: |
Il messaggio che mi pare veicolare tale atteggiamento è quello che occorra giudicare la foto in sè, il suo valore intrinseco, a prescindere da tutte le difficoltà che il fotografo ha dovuto affrontare per realizzarla... o non ha dovuto affrontare. . Quel che conta in questo genere fotografico, probabilmente più di ogni altra considerazione, è la forza suggestiva finale del messaggio visivo. |
Prima di tutto chiedo scusa a Lorenzo per non aver detto nulla sulla sua bellissima foto. Mi e' piaciuta molto, bravo!
Luigi oggi ti sei scatenato col porre in discussione argomenti belli tosti
Sul tema giurie e premi non so che dirti, non ho esperienza in tal senso.
Credo pero' che fotografare al fine di competere con gli altri, in un certo qual modo "corrompa" la creativita' personale mettendola al servizio del risultato, della classifica.
Personalmente oltre alla bellezza della foto io cerco di capire anche le difficolta' incontrate, la tecnica di caccia usata, se e' stata fatta in ambiente controllato o meno, ma la mia visione e' quella del semplice dilettante fotocacciatore.
Francesco _________________ Cooperativa di mutuo soccorso tra fotodilettanti "Il Commento".
Si avvisa la gentile clientela che per motivi sanitari,
saranno commentate solo le foto di chi collabora al forum con i suoi commenti. |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
bla bea non più registrato
Iscritto: 17 Set 2004 Messaggi: 447
|
Inviato: Ven 23 Giu, 2006 1:07 am Oggetto: |
|
|
Intanto complimenti per la foto che, ambiente controllato o meno, e' ben fatta.
Per come vivo io la fotografia naturalistica, il piacere di fotografare un animale in liberta' e' impareggiabile. E' un po' come andare a pesca in un torrente di montagna o in una pesca "sportiva": prendi sempre un pesce ma il "gusto" e' completamente diverso!
E' vero che in ambiente controllato puoi fare delle foto di qualita' migliore che andando in giro per boschi ma, visto che fotografo per passione e non per soldi, continuero' a gironzolare alla caccia di animali! |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
|