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photo4u.it - Articoli
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CHE BELLA FOTO, SEMBRA UN QUADRO! Ma forse no ...
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Sebbene avessi promesso (prima di tutto a me stessa) che avrei prodotto ogni mese due pezzi sulla fotografia, gennaio è trascorso e così tutto febbraio, senza che un solo rigo uscisse dalla mia penna (ebbene lo ammetto, prima di trascrivere al p.c., annoto tutto sui miei taccuini neri a righe).
Qualche giorno fa, però, una danza di parole, fotografie e musica si è magicamente composta nella mia testa ...
Ma forse no ...
È un fatto che l’irruzione della fotografia nella storia abbia una forza dirompente.
La sua influenza sulle arti figurative, per l’innegabile contiguità di quanto ne costituisce il prodotto, è ovviamente la prima cui si pensa.
Ad esempio, tanto per dirne una, è grazie agli studi e agli esperimenti di cronofotografia di Eadweard (sì, il nome è giusto, non sono ammattita, se l’era cambiato così per dargli un suono più “Old England”) Muybridge (1)
Fig. 1: Eadweard Muybridge, Cavallo al Galoppo, 1878 c.a.
che muta, in pittura, il modo di raffigurare i cavalli al galoppo, perché si constata che quello sino ad allora in uso non risponde alla realtà: quando sono completamente staccati da terra, infatti, i "magnifici quadrupedi" non hanno l’atteggiamento del “cavallo a dondolo” (ossia con le zampe anteriori e posteriori lanciate rispettivamente in avanti e indietro)
Fig. 2: Terracotta cinese, Cina - Dinastia Tang, 618-907
bensì tengono le quattro zampe raccolte sotto il ventre.
Anche se, a onor del vero, esiste una raffigurazione antica - più unica che rara in effetti - per così dire “corretta” che ha fatto esclamare a Andrén “in perfetto accordo con quanto avviene in natura, sembra essere l'unica, e senza altri paragoni, così realizzata prima dell'invenzione della fotografia istantanea” (2) (3)
Fig. 3: Cavalieri etruschi, Cerveteri, Ny Carlsberg Glyptoteck, Copenhagen
Ed è sempre grazie alla cronofotografia, ad esempio le immagini realizzate da Étienne-Jules Maray o Thomas Eakins, e al fotodinamismo ideato dai fratelli Bragaglia, in particolare Anton Giulio (4)
Fig. 4-5-6: Anton Giulio Bragaglia, Violoncellista, 1913;
Salutando, 1911; Ritratto polifisiognomico di Umberto Boccioni, 1913
Fig. 7: Étienne-Jules Maray, 1890 c.a.
che i Futuristi iniziano a pensare a un modo nuovo di rappresentare il movimento. Anche se, piuttosto che ammetterlo, si sarebbero fatti portare via tutti i pennelli ... (basti leggere l'invettiva di Boccioni, che pure da Bragaglia si era fatto immortalare, o gli articoli apparsi sulla rivista futurista Lacerba). E sapete perché? Ve lo dico poi.
Fig. 8: Giacomo Balla, Dinamismo di un cane al guinzaglio, 1912
Ah! La fotografia di un Lartigue poco più che tredicenne, tra l'altro ottenuta per errore, a causa (o grazie!) al tempo lento dell'otturatore orizzontale della sua ICA 9x12, cambia per sempre l’idea che una ruota in movimento debba essere rotonda ...
Fig. 9: Jacques-Henri Lartigue, 1910, Ministère de la Culture de France

(continua ...)
E la musica?
Giusto! La musica!!!
Philip Glass, The Photographer, opera dedicata proprio a Mubridge e alla vicenda giudiziaria che lo coinvolse per omicidio ...
https://www.youtube.com/watch?v=oPCkt9VvkY0
Note:
(1) E. Muybridge, The Human and Animal Locomotion Photographs)
(2) A. Andrén, Architectural Terracottas from Etrusco Italic Temples (1940)
(3) F. Magi, Andature di cavalli nell'arte con particolare riguardo all'ambio nell'arte cinese degli Han, in Rivista degli studi orientali - Vol. 49, Fasc. 1/2 (Aprile 1975)
(4) Anton Giulio Bragaglia, Fotodinamismo futurista, 1911
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Autore:
Anna Marogna -
Inviato:
Ven 01 Mar, 2019 10:27 am |
Val sempre la pena aspettare , anche due mesi , per leggere un articolo di Fotografia così ben fatto, nella tua scrittura così frizzante e nei contenuti. Una gardenia all'occhiello per P4u . Grazie Tere ! ma ora son curiosa di leggere il seguito ...racchiuso in quei taccuini neri a righe o ovunque stia 'danzando' con la musica
ciao Twinie ! |
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