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neotrix utente attivo

Iscritto: 25 Lug 2005 Messaggi: 877 Località: Napoli
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Inviato: Mar 10 Nov, 2015 2:23 pm Oggetto: Canon EF 35mm f2 - Problema messa a fuoco iperfocale |
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Ciao a tutti vi scrivo perchè ho riscontrato un problema con il mio 35mm.
Stavo facendo un po di foto (con la canon 650d) provando la messa a fuoco in iperfocale ad f11 sfruttando la scala metrica e dei diaframmi posta sull'obiettivo.
Il problema è che il risultato è tutt'altro che soddisfacente. in tutte le prove che ho fatto la foto si presente impastata,non nitida e non a fuoco.
(in più ora ho fatto il calcolo con un app per iphone e impostando i valori di macchina,focale e diaframma le distanze di messa a fuoco che mi calcola sono differenti da quelle sulla scala dell'obiettivo. La app dice da 2.9m a infirito - L'obiettivo da circa 1,5 m a infinito. cmq non giustifica il risultato della foto perchè in entrambi i casi il risultato dovrebbe essere buono a infinito)
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neotrix utente attivo

Iscritto: 25 Lug 2005 Messaggi: 877 Località: Napoli
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Inviato: Mar 10 Nov, 2015 2:40 pm Oggetto: |
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forse mi sono risposto da solo...potrebbe essere che la scala sull'obiettivo fa riferimento al sensore fullframe?
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Pasi moderatore

Iscritto: 15 Dic 2007 Messaggi: 11361 Località: Romagna
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AleZan coordinatore

Iscritto: 16 Giu 2006 Messaggi: 11698 Località: Bologna
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Inviato: Mar 10 Nov, 2015 9:08 pm Oggetto: |
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Non è la stessa cosa.
Seguendo la regola dell'iperfocale, se la scala sull'obiettivo ti dice che hai a fuoco da 1,5 m. all'infinito, significa che il tuo fuoco è su 3 m.
Se invece segui l'app e hai a fuoco da 2,9 m. all'infinito, significa che il fuoco è su 5,8 m.
Questa differenza ha evidentemente un effetto sulla messa a fuoco all'infinito.
Poi è vero quello che dice Pasi.
La formula dell'iperfocale si basa sul valore del circolo di confusione, che di fatto corrisponde ad una misura empirica basta sul potere risolvente dell'occhio che guarda una stampa A4 alla distanza di una trentina di cm.
Chiaro che se guardi l'immagine su un monitor con lo zoom al 100%, la formula va un po' a farsi benedire e lo sfocato diventa subito più visibile.
_________________ Alessandro - www.alessandrozanini.it
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neotrix utente attivo

Iscritto: 25 Lug 2005 Messaggi: 877 Località: Napoli
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Inviato: Gio 12 Nov, 2015 3:05 pm Oggetto: |
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grazie mille!l'immagine è solo ridimensionata ma non è un ritaglio.
quello che mi chiedo è se la differenza fullframe/sensore ridotto è solo per la PDC o per tutti i valori della scala?
mi spiego meglio se l'obiettivo indica messa a fuoco 3m la messa a fuoco è a 3m anche sulla mia 650d non full frame?
con la differenza che non essendo full frame la PDC con messa a fuoco a 3m va da 1,97 a 6,25m
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AleZan coordinatore

Iscritto: 16 Giu 2006 Messaggi: 11698 Località: Bologna
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Inviato: Gio 12 Nov, 2015 3:19 pm Oggetto: |
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La scala di messa a fuoco rimane la stessa a prescindere dal formato del sensore.
La PdC (e l'iperfocale) cambia invece perché nella formula di calcolo cambia il valore del cosiddetto "circolo di confusione".
Più piccolo è il sensore più il circolo di confusione tollerato è piccolo. E questo riduce l'area della PdC.
Allo stesso modo si sposta più lontano il punto di messa a fuoco della distanza iperfocale.
In genere le tacche che sull'obiettivo indicano i limiti della PdC sono pensate per il formato pieno (se l'obiettivo è pensato anche per il full-frame). Se usi l'APS, non vanno bene.
_________________ Alessandro - www.alessandrozanini.it
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