retrospettiva Bischof

[click-clack]

Salve

Appena rientrato dalla visione di una retrospettiva su Werner Bischof.
Tutte immagini B/N degli anni 40-50 su varie guerre per il globo.
Tutte eseguite con biottica Rolleiflex.

Ogni volta che vado a queste esposizioni, ne esco distrutto. mi sento una schiappa.

Iniziamo dalla tecnica ; foto di scatto al volo con diaframmi ad aperture elevate, ma immagini sempre a fuoco e con il tempo esposizione preciso per l'evento, , contrasto perfetto non una bruciatura o sottoesposizione.

l'arte ; immagini sempre colte al volo, che però sempre pulite inquadrate con cura, nessun elemento di disturbo.

Al netto dei ritagli in laboratorio ,che elimina i disturbi periferici, gli sfondi sono sempre puliti, e quelli non puoi scieglierli, o scegli il soggetto o lo sfondo.

Che rabbia, ogni volta che io colgo una immagine in primo piano divina immancabilmente sullo sfondo compare di tutto.

Ma come fanno sti mostri? certo sarà una selezione tra molte ma ugualmente ammirevoli.

Andate a vederla, ve la consiglio , è a Torino Palazzo - Reale mi pare fino a febbraio 2014.

per chi non puo andarci visitate qui e vi fate una idea.

www.wernerbischof.com

Attendo vostri commenti

Saluti

click-clack

Che ne dite ?

[il signor mario]

Da buon curioso sono andato a vedere il sito e ne ho ricavato la ferma convinzione che molte sono costruite, un po' come il bacio di Doisneau, woman in the ruine ne è un esempio chiarissimo così come russian pioneer o deaf mute girl e così via. Non so quelle della mostra ma a giudicare dal sito sembra uno dei tanti fotografi che all'epoca costruivano le foto di cronaca con la stessa cura di chi in studio costruiva le foto di moda

[anteriorechiuso]

Se riesco ci vado volentieri.

grazie

[StefanoR]

[il signor mario]

Erano in molti a farlo, da Capa a Doisneau, W. E: Smith...

[StefanoR]