Ancora un evento di straordinaria rilevanza culturale per il
Centro studi Bernardo Nardone di Arce, coordinato dal fotografo arcese
Romeo Fraioli e dall'archivista paleografo Fabio Simonelli. Dopo la mostra organizzata a marzo dall’Ambasciata del Messico in Italia presso l’Istituto Cervantes a Roma dal titolo «Tina Modotti: un nuovo sguardo» il
Centro studi Nardone di Arce ha organizzato per
domenica 13 maggio con inizio alle 17.30 presso il Teatro comunale Federico II di Rocca d’Arce un convegno sul tema
«Tina Modotti. Una rivoluzionaria della fotografia».
Tina Modotti (nata a Udine nel 1896 e morta a Città del Messico nel 1942), attrice ad Hollywood, grande fotografa nel Messico post-rivoluzionario, militante nella guerra civile spagnola, è una delle donne e delle artiste più rappresentative del Novecento, figura mitica già in vita e divenuta in seguito una delle icone del movimento femminista. Una donna dalla vita intensa e scandalosa per il costume dell’epoca, in largo anticipo sui tempi la cui figura è stata sempre più spesso al centro dell’interesse sia degli studiosi che del vasto pubblico degli appassionati non solo in Italia, dopo anni di oblio.
Una giornata di studio su Tina Modotti sul nostro territorio è un evento di straordinaria portata, tanto più che è stato invitato per l'occasione uno degli esponenti più rappresentativi della storia del fotogiornalismo in Italia ovvero il fotografo Tano D'Amico. Libri parole fotografie, un solo percorso di ricerca che si snoda dal 1970 a oggi.. Dalle manifestazioni studentesche alla emancipazione delle donne, alla lotta per la casa, agli scioperi e alle occupazioni dove furono protagonisti donne, operai, disoccupati, studenti, sottoproletari e i loro antagonisti. Tutto quello che non poteva interessare i mezzi di comunicazione di massa è rimasto nelle foto di Tano. E' l'altra storia, l'altra faccia...
Il programma della giornata di studio prevede alle 17,30 la proiezione del filmato
«Que Viva Tina!» di Silvano Castano per poi proseguire con il Convegno vero e proprio.
Introdurrà i lavori
Romeo Fraioli («Introduzione al personaggio Tina Modotti») e a seguire ci saranno gli interventi di Fabio Simonelli («Tina Modotti nelle carte del Casellario politico centrale» e Tano D’Amico («Tina Modotti, una rivoluzionaria della fotografia». Modererà i lavori la professoressa Patrizia Danella.
Per informazioni e contatti
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