Come sapete, ho comprato un
Tamron 18-200 per la mia
Pentax; questa è la mia recensione.
La sigla esatta dell'obiettivo è la seguente:
Tamron AF18-200mm F/3.5-6.3XR LD Aspherical (IF) Macro.
Prima di cominciare a parlare delle prestazioni, però, è opportuna qualche spiegazione sulle ragioni dell'acquisto. Si tratta - ovviamente - di un discorso generale, non si tratta di illustrare solo le mie specifiche esigenze.
Perché si compra un obiettivo come il Tamron 18-200?
Certamente non per avere la massima qualità di immagine sempre e comunque; per quello ci sono gli obiettivi fissi, e magari anche qualche zoom di livello decisamente più elevato. Quindi non avrà senso pretendere cose impossibili da un obiettivo come questo, ne' parimenti ha molto senso, secondo me, attardarsi in misurazioni sulle mire ottiche e test esasperati.
Un obiettivo come il Tamron in esame si compra soprattutto per una cosa: la praticità. La funzione di un 18-200 consiste nel dare una prestazione dignitosa in tutte quelle situazioni in cui non sia richiesta una particolare qualità e sia assolutamente determinante poter contare in ogni momento, anche all'improvviso, sulla disponibilità dell'intera gamma di focali.
L'esempio tipico (ma non il solo), è il viaggio turistico.
Se si parte per andare in vacanza e si desidera leggerezza e praticità, un 18-200 può essere la scelta ideale;
ma lo scopo del viaggio rimane la vacanza; se invece lo scopo del viaggio è - principalmente - proprio quello di fotografare.... be', allora è chiaro che col 18-200 non siete attrezzati come si deve
Era importante chiarire il concetto, perchè quando si acquista un'attrezzatura bisogna aver ben chiaro qual'è lo scopo che ci si prefigge e cosa possiamo ragionevolemente aspettarci; altrimenti la delusione potrà essere cocente, come chi acquisti un grosso e pesante zoom e poi maledica perchè è scomodo per i viaggi, o chi acquisti un 18-200 e magari pretenda di fare caccia fotografica nel capanno
E ora parliamo del Tamron.
Si tratta di una lente entrata in produzione nel 2005, quindi è in giro da un bel po', ed ha pure un certo blasone - per quanto possa poi davvero valere - avendo ottenuto più di un riconoscimento internazionale:
TIPA 2005

American Photo 2005

PC Photo
E' prodotto con attacco Canon, Nikon, Pentax e Sony ed è pensato espressamente per le digitali con sensore APS. Non è dotato di stabilizzatore, ma sulle Pentax e sulle Sony tale mancanza non si sente, perchè lo stabilizzatore è presente sul corpo macchina. D'altra parte la mancanza dello stabilizzatore lo rende più economico e leggero.
Nel momento in cui scrivo il Tamron 18-200 si trova in rete a poco meno di 200 euro, spedizione compresa, ma abbiate presente che al momento del lancio il prezzo era attorno ai 500 euro; quindi, per quanto non ci si possa aspettare una qualità superlativa - come ampiamente spiegavo prima - nemmeno si creda che, per il basso prezzo attuale, sia da considerare un fondo di bottiglia. Si tratta piuttosto di una lente ben rodata e sperimentata, presumibilmente alla fine del ciclo produttivo, i cui investimenti iniziali sono ampiamente rientrati, e che certamente vale più di quel che costa
Vediamo un po' che figura fa montato sul corpo macchina:
Eccolo alla minima e alla massima estensione:
L'altro protagonista di questa prova è il
Pentax DA 18-55mm 1:3.5-5.6 AL; in pratica, la lente kit fornita dalla Pentax:
In realtà questa recensione sarebbe dedicata più al Tamron che al Pentax; ho deciso però di confrontare le due lenti perchè, alla fine, il Tamron, nei casi indicati, ben potrebbe trovarsi a sostituire l'obiettivo kit, ed allora tanto vale verificare se è all'altezza di farlo. Il confronto, poi, è particolarmente interessante, data la qualità decisamente buona universalmente riconosciuta al 18-55 generosamente fornito da Pentax in kit con le sue reflex
Cominicamo a valutare dimensioni e peso; ecco i due obiettivi affiancati:
Il Tamron è un po' più grande e massiccio del Pentax; inoltre è anche più pesante: 400 grammi contro i 225 del Pentax, anche se va considerato che ha un range di focali più che triplo.
Quello del peso, peraltro, credo che sia un fattore importante: se la migliore caratteristica di una lente come questa è la praticità, è chiaro che non deve avere un peso improponibile. La mia K100DS, con il Tamron montato, arriva a pesare poco più di un chilo, e per quel che mi riguarda siamo già alla linea di confine: non accetterei di portarmi appresso, senza un particolare e preciso impegno fotografico, una macchina che pesasse ancora di più, per quanta qualità possa offrire.
Il Tamron, comunque, è costruito bene. In mano è bello solido, le ghiere hanno la giusta consistenza e anche la ghiera della messa fuoco è realmente utilizzabile, ben dimensionata com'è. L'attacco della baionetta inoltre è realizzato in metallo e non mancano accessori importanti, come il paraluce a petalo o comodi, come il tasto di blocco per impedire l'allungamento verso il basso quando si porta la macchina con la tracolla.
La Tamron deve essere abbastanza sicura del fatto suo, visto che lo garantisce per cinque anni (almeno sul mio, di importazione tedesca, c'è scritto così; Pentax USA lo garantisce addirittura per sei anni).
E ora passiamo a qualche prova alle diverse focali e con diversi diaframmi.
La prima scena è stata ripresa a 18mm:
Pentax DA 18-55mm 1:3.5-5.6 AL - Tamron AF18-200mm F/3.5-6.3XR
Per entrambi, massima apertura possibile, vale a dire F3.5
Le immagini sono abbastanza chiare, e credo ci sia poco da aggiungere: a 18mm e diaframma completamente aperto il Tamron soffre decisamente nei confronti del Pentax, specialmente sui bordi. Al centro sicuramente va molto meglio, ma comunque - pur se di poco - non riesce a raggiungere l'ottimo obiettivo kit di casa Pentax.
Questo non vi faccia però credere che a piena apertura e 18mm sia impossibile fare foto col Tamron; verso la fine di questa recensione troverete qualche scatto in
real life, e che non mi pare affatto venuto male, anche se magari col Pentax sarebbe venuto un po' più nitido ai bordi, ma pazienza...
Cambiamo diaframma: sempre 18mm, diaframma 8 per entrambi
Pentax DA 18-55mm 1:3.5-5.6 AL - Tamron AF18-200mm F/3.5-6.3XR
La situazione per il Tamron migliora decisamente ed il confronto adesso, più o meno, è sullo stesso livello; in realtà forse c'è ancora una leggera prevalenza del Pentax, ma niente che un occhio "normale" e non ipercritico sia capace di scorgere, specie su una foto stampata come si deve.
Passiamo al diaframma 16
Pentax DA 18-55mm 1:3.5-5.6 AL - Tamron AF18-200mm F/3.5-6.3XR
A parte cavillose analisi - pur sempre possibili, nella sostanza la qualità a mio avviso è equivalente; per quel che mi riguarda, da f8 in poi il Tamron a 18mm fa tranquillamente il suo dovere; anzi, visto che per le foto della vacanze personalmente sono di bocca buona, diciamo che lo fa pure alla massima apertura; solo che non venderò il 18-55 della Pentax... non si sa mai; e poi, mica si è sempre in viaggio, quando si fotografa
Già che siamo sui 18mm, valutiamo pure la distorsione: prima il Pentax e dopo il Tamron.
Anche in questo caso, avvertibile vantaggio del Pentax, che distorce visibilmente meno del Tamron. Entrambi, comunque, sono facilmente correggibili, ove serva, in sede di ritocco (per la cronaca, sul mio PhotoBrush ho dovuto impostare, quale valore di correzione, 16 per Pentax e 26 per Tamron).
Cambiamo focale: ecco la scena a 55mm
Massima apertura dei diaframmi per entrambi, vale a dire 4.5 per Tamron e 5.6 per Pentax
Pentax DA 18-55mm 1:3.5-5.6 AL - Tamron AF18-200mm F/3.5-6.3XR
Il Tamron è un po' più luminoso del Pentax a questa focale, e stavolta la resa è buona, anche alla massima apertura
Diaframma 5.6 per entrambi
Pentax DA 18-55mm 1:3.5-5.6 AL - Tamron AF18-200mm F/3.5-6.3XR
Diaframma 8 per entrambi
Pentax DA 18-55mm 1:3.5-5.6 AL - Tamron AF18-200mm F/3.5-6.3XR
Diaframma 16 per entrambi
Pentax DA 18-55mm 1:3.5-5.6 AL - Tamron AF18-200mm F/3.5-6.3XR
Per me, a questa focale, praticamente niente da segnalare; ci sarà pure qualche lieve differenza, e magari gli oggetti fotografati non sono nemmeno il massimo in quanto a presenza di dettaglio, per mettere completamente alla frusta le due ottiche; ma quando una differenza vera c'è, come nel caso della focale 18mm a tutta apertura, si vede benissimo, con qualsiasi soggetto.
Il confronto col Pentax, a questo punto, è finito; ma il Tamron ha ancora molte altre focali da testare. Vediamo perciò come rende il nostro zoommone dagli 80 ai 200mm, al variare dei diaframmi.
Posterò una serie di crop presi a partire dalla massima apertura possibile fino a f16. I primi quattro crop riguardano i quattro lati del fotogramma, il quinto invece è centrale.
PANORAMICA TAMRON A 80MM - IN SEGUITO, I CROP
PANORAMICA TAMRON A 110MM - IN SEGUITO, I CROP
PANORAMICA TAMRON A 150MM - IN SEGUITO, I CROP
PANORAMICA TAMRON A 200MM - IN SEGUITO, I CROP
In generale - come c'era da aspettarsi - si nota un decadimento della qualità ai bordi man mano che si allarga il diaframma; la qualità migliore si ottiene a partire da un paio di stop di chiusura rispetto all'apertura massima.
Attenzione, però, che come al solito le fotografire effettuate in test del genere, immortalando libri e mire ottiche e poi riguardandoli al 100% sullo shermo di un monitor, non dicono proprio tutto; nella vita reale anche le foto scattate a tutta apertura, per quel che mi riguarda, sono utilizzabilissime, senza tante fisime. Alla fine della rcensione troverete qualche esempio di foto fatte in tali condizioni che vi potranno far giudicare da soli se la qualità è comunque sufficiente per voi; per il momento, però, abbiate presente che le foto riproducenti la panoramica del set che vi ho appena postato, sono tutte quelle che ho scattato alla massima apertura di diaframma; in altre parole, sono le foto peggiori possibili. Vero è che sono in dimensione ridotta (lato più lungo, 800 pixel) ma se non ci avete trovato nulla di strano quando le avete viste, state sicuri che almeno un buon 20 x 30 ci viene fuori, senza problemi

.
In ogni caso anche chiudere un po' il diaframma non dovrebbe essere un problema, specie con le odierne reflex digitali che a 100-200-400 iso praticamente non hanno alcun rumore, nemmeno andandolo a cercare col lentino di ingrandimento
Eccovi adesso qualche foto scattata in diverse situazioni col Tamron 18-200, giusto per dare una idea della sua versatilità.
PENTAX K100D Super
ExposureTime - 1/40 seconds
FNumber - 3.50
ISOSpeedRatings - 3200
FocalLength - 18 mm
Flash - Flash not fired, compulsory flash mode
PENTAX K100D Super
ExposureTime - 1/50 seconds
FNumber - 5.60
ISOSpeedRatings - 3200
FocalLength - mm 70
Flash - Flash not fired, compulsory flash mode
PENTAX K100D Super
ExposureTime - 1/20 seconds
FNumber - 4.50
ISOSpeedRatings - 1600
FocalLength - mm 40
Flash - Flash not fired, compulsory flash mode
PENTAX K100D Super
ExposureTime - 1/50 seconds
FNumber - 3.50
ISOSpeedRatings - 1600
FocalLength - mm 18
Flash - Flash not fired, compulsory flash mode
PENTAX K100D Super
ExposureTime - 1/25 seconds
FNumber - 6.30
ISOSpeedRatings - 3200
FocalLength - mm 200
Flash - Flash not fired, compulsory flash mode
PENTAX K100D Super
ExposureTime - 1/640 seconds
FNumber - 8
ISOSpeedRatings - 200
FocalLength - mm 18
Flash - Flash not fired, compulsory flash mode
PENTAX K100D Super
ExposureTime - 1/2500 seconds
FNumber - 6.30
ISOSpeedRatings - 200
FocalLength - mm 200
Flash - Flash not fired, compulsory flash mode
PENTAX K100D Super
ExposureTime - 1/800 seconds
FNumber - 8
ISOSpeedRatings - 200
FocalLength - mm 200
Flash - Flash not fired, compulsory flash mode
PENTAX K100D Super
ExposureTime - 1/400 seconds
FNumber - 8
ISOSpeedRatings - 200
FocalLength - mm 200
Flash - Flash not fired, compulsory flash mode
PENTAX K100D Super
ExposureTime - 1/320 seconds
FNumber - 8
ISOSpeedRatings - 200
FocalLength - mm 200
Flash - Flash not fired, compulsory flash mode
PENTAX K100D Super
ExposureTime - 1/1000 seconds
FNumber - 6.30
ISOSpeedRatings - 200
FocalLength - mm 200
Flash - Flash not fired, compulsory flash mode
PENTAX K100D Super
ExposureTime - 1/13 seconds
FNumber - 4.5
ISOSpeedRatings - 3200
FocalLength - mm 50
Flash - Flash not fired, compulsory flash mode
Questi file sono stati convertiti manualmente con Camera Raw
Fin'ora è emerso chiaramente che per il Tamron le condizioni di scatto più critiche in assoluto si hanno alla focale di 18mm, f3.5; e ciò sia con riguardo alla morbidezza di definizione ai bordi, sia con riguardo alla deformazione a barilotto.
Per questo motivo ho deciso di fare qualche scatto supplementare a tale focale e con tale apertura, per vedere quali sono i risultati all'atto pratico.
Le foto sono scattate in RAW e le ho sviluppate manuialmente con camera Raw. Non ho corretto in alcun modo la distorsione a barilotto.
Ecco la prima foto. Qui ho avuto cura di tenere la macchina in bolla, pur senza usare il cavalletto, per evitare linee cadenti; il quadro era proprio leggermente storto, non si tratta di una deformazione dell'obiettivo; alla fine, guardando il risultato, pare che nel mondo reale la distorsione a barilotto crei meno danni di quanto non si crederebbe.
Stesso discorso per la quarta foto.
I ragazzi nella terza foto non sono nitidissimi, ma questo dipende dal fatto che si muovevavno ed ho scattato ad 1/8 di secondo; i mobili però - che non si muovevano - sono belli nitidi
PENTAX K100D Super
ExposureTime - 1/13 seconds
FNumber - 3.50
ISOSpeedRatings - 3200
FocalLength - 18 mm
Flash - Flash not fired, compulsory flash mode
PENTAX K100D Super
ExposureTime - 1/5 seconds
FNumber - 3.50
ISOSpeedRatings - 3200
FocalLength - 18 mm
Flash - Flash not fired, compulsory flash mode
PENTAX K100D Super
ExposureTime - 1/8 seconds
FNumber - 3.50
ISOSpeedRatings - 3200
FocalLength - 18 mm
Flash - Flash not fired, compulsory flash mode
PENTAX K100D Super
ExposureTime - 1/10 seconds
FNumber - 3.50
ISOSpeedRatings - 3200
FocalLength - 18 mm
Flash - Flash not fired, compulsory flash mode
Infine, vi avevo promesso delle altre foto scattate a tutta apertura nella vita reale, quando non si immortalano mire ottiche e libri.
Bene, eccole qua.
Si tratta di istantanee riprese a diverse focali, ma tutte col diaframma più aperto possibile. Insomma dal punto di vista della nitidezza, chiudendo un po' i diaframmi, il Tamron potrà scattare solo meglio, perchè il peggio possibile è questo che vi mostro:
PENTAX K100D Super
ExposureTime - 1/100 seconds
FNumber - 6.30
FocalLength - 200 mm
Lens Type - Tamron XR DiII 18-200mm F3.5-6.3
PENTAX K100D Super
ExposureTime - 1/500 seconds
FNumber - 4.50
FocalLength - 40 mm
Lens Type - Tamron XR DiII 18-200mm F3.5-6.3
PENTAX K100D Super
ExposureTime - 1/400 seconds
FNumber - 6.30
FocalLength - 200 mm
Lens Type - Tamron XR DiII 18-200mm F3.5-6.3
PENTAX K100D Super
ExposureTime - 1/400 seconds
FNumber - 6.30
FocalLength - 200 mm
Lens Type - Tamron XR DiII 18-200mm F3.5-6.3
PENTAX K100D Super
ExposureTime - 1/500 seconds
FNumber - 5.60
FocalLength - 110 mm
Lens Type - Tamron XR DiII 18-200mm F3.5-6.3
PENTAX K100D Super
ExposureTime - 1/250 seconds
FNumber - 5.60
FocalLength - 110 mm
Lens Type - Tamron XR DiII 18-200mm F3.5-6.3
PENTAX K100D Super
ExposureTime - 1/500 seconds
FNumber - 6.30
FocalLength - 200 mm
Lens Type - Tamron XR DiII 18-200mm F3.5-6.3
PENTAX K100D Super
ExposureTime - 1/1250 seconds
FNumber - 5.60
FocalLength - 78 mm
Lens Type - Tamron XR DiII 18-200mm F3.5-6.3
PENTAX K100D Super
ExposureTime - 1/1600 seconds
FNumber - 5.60
FocalLength - 78 mm
Lens Type - Tamron XR DiII 18-200mm F3.5-6.3
(raddrizzata - forte maschera di contrasto per evidenziare meglio lo zampillo)
PENTAX K100D Super
ExposureTime - 1/1000 seconds
FNumber - 6.30
FocalLength - 200 mm
Lens Type - Tamron XR DiII 18-200mm F3.5-6.3
RAW convertito manualmente con Camera Raw
Con l'occasione preciso che tutte le foto di questo test, sono state scattate in RAW ma convertite in modo automatico dal convertitore Pentax, per cui corrispondono perfettamente al JPG sfornato dalla macchina, tranne ove sia indicato diversamenter. Nelle foto dei crop non ho toccato assolutamente nulla, nelle altre ho corretto i livelli (ma partendo dal JPG, non dal RAW).
Ovviamente sviluppando le foto a mano, una per una (ma non avevo tutto questo tempo...) si può solo migliorare
Ci avviamo alla chiusura; ecco qualche considerazione finale:
1) Mi hanno chiesto dell'autofocus; che dire? non so come si comporti sugli altri corpi macchina, ma con la Pentax non ho avuto difficoltà eccessive. Certo, quando c'è poca luce e si punta un soggetto poco contrastato può capitare che ci sia una indecisione, ma questo lo fa pure con l'ottica kit. D'altra parte, se date una occhiata ai tempi di scatto ed alle sensibilità usate nelle foto in cui ho ripreso il batterista e il chitarrista, vi renderete conto che la luce era davvero debole, eppure ha scattato senza problemi, quindi...
2) Sempre riguardo l'autofocus, la velocità è quella che vi potete aspettare da un'ottica di questa fascia, non immaginatevi di avere un superobiettivo a motore ultrasonico... ma per la maggior parte delle foto va benissimo; in rete ho pure trovato qualcuno che con questo obiettivo ha fotografato macchine in pista e uccelli in volo, quindi proprio scarso-scarso non è.
3) Il paraluce in dotazione funziona benissimo; nelle foto della panchina noterete che c'è un fortissimo riflesso sullo schienale, completamente bruciato; non è un caso, stavo cercando di capire come reagiva l'ottica, cercando di generare un flare, ma non ci sono riuscito, fin quando non mi è entrato direttamente il sole nell'inquadratura... al che ho visto una palla nera per una decina di minuti, ed ho desistito; alla fine, se il paraluce mi ripara dai flare, perchè dovrei rischiare le mie preziose pupille per provocarne uno a forza?

Comunque prima o poi un flare mi capiterà, e sarete i primi a vedere la foto su questa discussione
4) La maggiore estensione dello zoom si ottiene con soggetti distanti almeno una trentina di metri; da quel punto e fino all'infinito la lunghezza focale corrisponde più o meno ai 200mm promessi; con soggetti più vicini tale focale invece si accorcia, come appare ben visibile mettendo a fuoco manualmente: più la distanza di messa a fuoco si avvicina alla modalità macro, più l'angolo di campo si allarga. Tale caratteristica è comune a tutti gli zoom di questo tipo, e rispetto ad altri zoom (come ad esempio il Sigma 18-200) il Tamron ne soffre meno.
5) Con riferimento specifico alla mia macchina fotografica, credo che il Tamron 18-200 sia particolarmente ben coniugato. Infatti, con un sensore che parte da 200 iso come quello della mia K100DS (ma pure come quello di un discreto numero di reflex attualmente sul mercato) il discorso sulla necessità di utilizzare diaframmi un po' più chiusi, se si vogliono le migliori prestazioni, diventa più semplice e naturale.
6) Sempre con riferimento alla mia Pentax (ma il discorso vale pure per Sony-Minolta) un altro vantaggio consiste nel corpo macchina stabilizzato, particolarmente apprezzabile con un'ottica quale il 18-200 che stabilizzata non è (e che pure per questo alla fine risulta più leggera e trasportabile). Anche per macchine non stabilizzate, comunque, non mi farei troppi problemi; nella maggior parte delle situazioni di scatto basta alzare un po' le sensibilità, che oggi sono pulitissime su tutte le reflex almeno fino a 800/1600 iso, e scattare tranquilli con tempi veloci; tenendo conto che di giorno, ad ogni modo, ben difficilmente sarà necessario salire oltre 200 iso, anche con diaframmi belli chiusi.
Qui potrete trovare le foto originali, da scaricare come e quando volete:
http://www.photo4u.it/mike/Pentax_-_18mm_1.rar
http://www.photo4u.it/mike/Pentax_-_18mm_2.rar
http://www.photo4u.it/mike/Tamron_-_18mm_2.rar
http://www.photo4u.it/mike/Tamron_-_18mm_1.rar
http://www.photo4u.it/mike/Pentax_-_55mm.rar
http://www.photo4u.it/mike/Tamron_-_55mm_1.rar
http://www.photo4u.it/mike/Tamron_-_55mm_2.rar
http://www.photo4u.it/mike/tamron_80mm.rar
http://www.photo4u.it/mike/tamron_100mm.rar
http://www.photo4u.it/mike/Tamron_150mm.rar
http://www.photo4u.it/mike/Tamron_200mm.rar
http://www.photo4u.it/mike/Tamron_-_distorsione_28mm.rar
http://www.photo4u.it/mike/Tamron_-_varie_1.rar
http://www.photo4u.it/mike/Tamron_-_varie_2.rar
http://www.photo4u.it/mike/Tamron_-_varie_3.rar
http://www.photo4u.it/mike/Tamron_-_varie_4.rar
http://www.photo4u.it/mike/Tamron_-_varie_5.rar
http://www.photo4u.it/mike/Tamron_-_varie_6.rar
Qualche piccola informazione supplementare:
- I file sono tutti in formato dng, che viene letto da Camera Raw, dal convertitore Pentax e - credo - da tutti i convertitori RAW.
- I JPG del test sono estratti da tali file; io ho utilizzato il visualizzatore RAW in bundle con la macchina, con l'opzione "estrai JPG", che mi ha restituito esattamente ciò che sarebbe uscito dalla macchina se avessi scattato in JPG.
- Manca qualche foto, in cui i visi delle persone erano troppo visibili, ma quelle importanti ci sono tutte.
- il test riguardante la distorsione a barilotto a 28mm in realtà si riferisce alla focale di 18mm; per sbaglio ho indicato la focale equivalente in formato 135 (sarebbe il full frame) ma - insomma - si tratta della focale più corta ottenibile con lo zoom.
Se avete qualcosa da domandare o da commentare, vi rimando al
topic ufficiale da cui è stata tratta questa recensione: sarò sempre li a rispondervi
Un saluto dal vostro
Mike1964