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ismaele utente
Iscritto: 23 Mar 2005 Messaggi: 137
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Inviato: Dom 09 Set, 2007 10:04 am Oggetto: Fotografie in studio medico |
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Ciao a tutti
e' tanto tempo che non posto sul forum...Un vero e proprio lurker.
Vi leggo sempre pero'.
Essendo un vecchio analogista convertito alla fotografia digitale, in quest'ultima, sono un autentico pollo.
Veniamo al quesito. Mi capita di tanto in tanto di dover fare delle foto nel mio studio medico. Sono essenzialmente di due tipi:
1)Foto a radiografie che "piazzo" sullo schermoscopio(quell'attrezzo opalino al neon su cui si posizionano per osservarle) escludendo il flash scatto.
I risultati sono a volte decenti, a volte indecenti Ho difficolta' con la messa a fuoco(che di solito uso in manuale) e per il fatto che la superficie e' riflettente.
2)Foto "dermatologiche" che ho provato a fare con il 90 tamron(estrema difficolta' di messa a fuoco) e colori non fedeli con dominanti ."Troppo cariche", insomma.
Le condizioni di illuminazione sono quelle che sono, buona luce artificiale alogena e non, mista a luce naturale.
Quello che non so e' se devo "bilanciare il bianco" in qualche modo, se mi conviene utilizzare il tamron macro o il cinquantino, come utilizzare le luci ecc. ecc.
c'e' qualcuno tra di voi o sommi che mi puo' spiegare "come si dovrebbe fare? "
Sarei davvero grato di qualche dritta
ciao
Ismaele(Sony alpha , 35,50, 90 tamron, zoom vari)
P.S.
Mi si potrebbe dire: ma perche' non fai degli esperimenti? Giusto. Ma visto l'ambito e..... l'imprevedibilita' del momento in realta' ....sono delle istantanee  |
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marklevi utente attivo

Iscritto: 12 Apr 2005 Messaggi: 22878
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Inviato: Dom 09 Set, 2007 2:16 pm Oggetto: |
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per quanto riguarda i colori ed il bilanciamento del bianco in generale, io eviterei di miscelare luce artificiale ed naturale.. vedrei meglio un colpo di flash verso il soffitto a diffondere e parametri tali da annullare il contributo della luce che non sia quella del flash _________________
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ismaele utente
Iscritto: 23 Mar 2005 Messaggi: 137
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Inviato: Dom 09 Set, 2007 3:33 pm Oggetto: |
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marklevi ha scritto: | per quanto riguarda i colori ed il bilanciamento del bianco in generale, io eviterei di miscelare luce artificiale ed naturale.. vedrei meglio un colpo di flash verso il soffitto a diffondere e parametri tali da annullare il contributo della luce che non sia quella del flash |
Grazie per la risposta!
Purtroppo non prevedo di utilizzare flash esterno ne' di chiudere le finestre....Non e' uno studio fotografico
Se seleziono il bianco per la luce artificiale dovrebbe andare meglio?
Ciao
Ismaele |
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Brain damage utente
Iscritto: 04 Ago 2007 Messaggi: 143 Località: Tra Milano e le nebbie pavesi
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Inviato: Dom 09 Set, 2007 10:32 pm Oggetto: Re: Fotografie in studio medico |
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ismaele ha scritto: |
1)Foto a radiografie che "piazzo" sullo schermoscopio(quell'attrezzo opalino al neon su cui si posizionano per osservarle) escludendo il flash scatto.
I risultati sono a volte decenti, a volte indecenti Ho difficolta' con la messa a fuoco(che di solito uso in manuale) e per il fatto che la superficie e' riflettente. |
Per la messa a fuoco, metterei la camera sul cavalletto, diaframma chiuso, tempo quanto basta. A quanto ne so, le fotoriproduzioni si fanno così. Magari il setup è verticale, invece che orizzontale come credo che fai tu, ma il diaframma stretto è la regola.
Se i tempi di scatto fossero eccessivi, prenderei in considerazione l' idea di autocostruire uno schermoscopio "turbo", con una sorgente di luce MOLTO più potente dei tubi fluorescenti che (credo) si impiegano normalmente.
Per i riflessi, o studi accuratamente le luci nello studio, oppure l' unica credo che sia una specie di tenda nera che copra macchina e lastre da riprodurre.
Citazione: | 2)Foto "dermatologiche" che ho provato a fare con il 90 tamron(estrema difficolta' di messa a fuoco) e colori non fedeli con dominanti ."Troppo cariche", insomma.
Le condizioni di illuminazione sono quelle che sono, buona luce artificiale alogena e non, mista a luce naturale.
Quello che non so e' se devo "bilanciare il bianco" in qualche modo, se mi conviene utilizzare il tamron macro o il cinquantino, come utilizzare le luci ecc. ecc.
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Se ho capito bene, sul campo di ripresa arriva un misto di luce naturale indiretta, luce alogena e luce "non alogena" (incandescenza normale ? fluorescente ?). In queste condizioni non mi meraviglio che non vengano due foto con gli stessi colori, anzi, mi meraviglio sela dominante è unica per tutta l' immagine. Per avere una resa cromatica costante e ripetibile è necessario che tutte le fonti di illuminazione siano dello stesso tipo. Il tipo che preferisci, purchè unico (io starei sulle alogene, hanno uno spettro migliore di qualsiasi fluoro, oppure sul sole, ma immagino che tu abbia bisogno di lavorare pure nei pomeriggi invernali )
Per avere un bianco ripetibile, prima di inizare a fotografare il paziente, farei una foto ad un foglio di carta bianco, e userei quella foto come "bianco campione", in modo da poter dare lo stesso bilanciamento a tutte le immagini riprese nella stessa visita.
Oppure, un flash anulare, di quelli che monti sull' obiettivo. Costicchia, ma è un flash specifico per macro. E suppongo che puoi metterlo nelle spese professionali e recuperare quantomeno l' IVA.
Per l' obiettivo, io proverei col macro, prima che col 90 mm. Dopotutto, l' ottica macro è stata progettata proprio per riprendere un soggetto piccolo vicinissimo all' obiettivo. |
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ismaele utente
Iscritto: 23 Mar 2005 Messaggi: 137
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Inviato: Lun 10 Set, 2007 9:46 pm Oggetto: Re: Fotografie in studio medico |
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Per avere un bianco ripetibile, prima di inizare a fotografare il paziente, farei una foto ad un foglio di carta bianco, e userei quella foto come "bianco campione", in modo da poter dare lo stesso bilanciamento a tutte le immagini riprese nella stessa visita.
Oppure, un flash anulare, di quelli che monti sull' obiettivo. Costicchia, ma è un flash specifico per macro. E suppongo che puoi metterlo nelle spese professionali e recuperare quantomeno l' IVA.
Per l' obiettivo, io proverei col macro, prima che col 90 mm. Dopotutto, l' ottica macro è stata progettata proprio per riprendere un soggetto piccolo vicinissimo all' obiettivo.[/quote]
Grazie !!!
Faro' un po' di esperimenti....
Ciao
Ismaele |
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