Vignettatura e Spuntinatura al negativo

[ldani]

Sempre della serie Matrimoni ho esaminato la stampa asciutta e ho deciso le correzioni di massima da fare:
- maschera sul vestito dello sposo che è in alcune zone è nero-senza-dettagli (mentre sul negativo ci sono)
- bruciatura del vestito della sposa per la ragione opposta

volevo poi provare la vignettatura intenzionale dei bordi... come mi regolo? Mi fate un corso accelerato?

Inoltre ho notato che ci sono 4 punti neri sulla stampa e guardando al lentino il negativo ho visto che si tratta di zone dove l'emulsione è venuta via. Sono molto piccole sulla stampa 50x60 avranno diametro di mezzo millimetro ma sono su fondo bianco e si vedono benissimo (se guardate la prima foto del post 50x60 si riesce a distinguerli sono alla destra della spalla della sposa). Come posso eliminarli?

Ultima domanda poi non vi stresso più (per oggi ) come le incollo al fondo del pass-partout che mi appresto a comprare?

Grazie.

[impressionando]

Occhio che il vestito della sposa non deve essere assolutamente nemmeno tendente al grigio.
Per la vignettatura è molto semplice: la puoi fare con la maschera rettangolare (o quadrata) esponendo assieme tutti i lati allontanando lentamente il cartone dall'ottica oppure un lato alla volta. Io faccio un lato alla volta anche perchè solitamente non trovo le maschere e per differenziare in base al contenuto; con questo sistema però gli angoli vengono leggermente più scuri ma non disturba più di tanto.
Per la quantità di esposizione da dare in più.... dipende da cosa si trova sui vari lati; solitamente vado da 1/3 - 1/2 diaframma allo stop intero, difficilmente lo supero. Importante dire che la vignettatura deve essere quasi impercettibile (almeno a me piace così).
I punti neri dovuti a buchi sul negativo si possono risolvere solo agendo sul negativo con potente lente d'ingrandimento e inchiostro da ritocco applicato con qualcosa di veramente piccolo; puoi anche raschiare la stampa ma poi sei costretto a verniciare tutto.
Per l'incollaggio chiedi a claudiom, è un "tecnico" io userei colla a caldo

[Giaco]

Io di solito la vignettatura la faccio con le mani oppure con delle mascherine tonde di vari diametri. Muovendoti in verticale riesci a dare dal bordo verso il centro man mano meno esposizione. Questo è un procedimento che applico a tutte le stampe, accentuando di poco l'effetto sul soggetto principale. In questo modo l'occhio senza accorgersene tende ad andare dove vuoi tu.
Per quanto riguarda il pass partout solitamente uso uno scotch di carta (non so come spiegartelo meglio, quelli gialli insomma), ti conviene fare la stampa mezzo centimetro più grande per far rientrare meglio la foto senza che si vedano i bordi bianchi, cioè se la foto è 40x50 falla 41x51 (o più) di modo da strabordare un pò dalla finestra.
Ultimo suggerimento, se pensi di consegnare la foto solo con il cartoncino, senza cornice, applica dietro la foto un ulteriore cartoncino di modo da rendere il tutto più rigido e non rischi che la foto si imbarchi troppo.
Di solito faccio così, spero di esserti stato utile!

[Giaco]

Dimenticavo, per i puntini so che esistono delle pitture particolari che si possono applicare anche sul negativo, tipo la spuntinatura delle stampe. Non ho mai fatto operazioni simili quindi non posso darti troppi consigli, prova a dare un occhiata a A.A. ( ) non ricordo se su "negativo" o "stampa" ma ne parla sicuro.

[claudiom]

I puntini neri sono la vera difficoltà: sgarzino per grattare l'emulsione e poi ritocco.
Anche sbianca concentrata e pennellino, ma altrettanto difficile, con risultato però migliore.
Spuntinare negativi piccoli ( e anche grandi) è lavoro di molta molta esperienza.

Vignettatura totale: "è molto semplice", scrive Paolo, difatti io faccio diversamente; maschera tonda pompando dal centro a fuori-bordi badando di non lasciare mai un angolo scoperto durante l'operazione, di rado e solo per scopi precisi vignetto ortogonalmente qualche lato.
La vignettatura la faccio tutte le volte, faccio in modo che non si veda.

Per l'incollaggio si tratta di sapere se le foto devono durare tanti anni o meno.
Il comportamento è conseguente, dallo scotch per decoratori a quello a riserva di ph, dai cartoncini da scuola media a quelli specifici per conservazione, dalle colle stich del supermercato a quelle carissime da foto baritata.

Ciao.

[Roberto Carta]

[claudiom]

Valuto di volta in volta partendo da metà dell'esposizione, stesso diaframma.
E' un parametro che varia secondo la velocità del "pompaggio", per me un ciclo ogni tre/quattro secondi partendo da molto basso 5 cm. dal foglio e da quanto il cielo è chiaro (p.es.), nel mio caso molto spesso.

Ciao, Claudio.

[Roberto Carta]

[ldani]

Sul provino di stampa ho provato a raschiare via i puntini e il risultato è buono (non ho dovuto ritoccare visto che la sfondo era bianco) e se non vista con il lentino l'abrasione non si nota.

Per la vignettatura con maschera circolare (o devo usare un'ellissi data la stampa rettangolare) sono curioso anche io di conoscere il supporto con il quale sostenerla.

Scusate le, spesso banali, domande ma mi accorgo che sono abbastanza un cane in fatto di stampe fatte bene.

[claudiom]

Colleghi, ma l'icona dello strumento "scherma" di fotosciop da dove credete che venga?!

Ferro da calza numero 0.

Inutile una sagoma ellittica, l'ellissi è un cerchio semiruotato.

Ciao, Claudio.

[ldani]

[Tomash]

Sì, ma forse è meglio simulare la vignettatura di un obiettivo, quindi farla sempre circolare anche se sopra e sotto sarà un po più pronunciata che hai lati.
Farla ellittica mi sa troppo di icona funebre.

[impressionando]

Io uso fil di ferro per le sagome

[claudiom]

Anch'io usavo il fil di ferro finchè la mia anziana genitrice non mi ha regalato 'sti ferri da calza fini fini, tanto lei non ci vede più così bene...
E poi fanno molto professionale, non so di chè, ma professionale.

ciao, Claudio.