"La cura"

[barbarella]

"la cura"(una collezione di scatti realizzati fuori al SERT (centro di recupero per tossico dipendenti)
Mi sono un pò cimentata in questo tipo fotografia per rappresentare meglio la condizione "umano-architettonica" dell'epoca attuale,cercando appunto una sorta di fusione tra i due elementi(sperando di esserci riuscito nella mia modesta capacità)
(...d'altronde la fotografia e un grosso contenitore di espressione)

[Maurizio Rugiero]

mi piace ottimo b/n

[Mauroq]

Mi piace molto, anche la scelta del momento di scatto , il gesto del cane e' la chicca, il via vai classico del Sert che pero' e' di difficile lettura, in quanto manca qualche elemento per collegare.....comunque molto bella , forse manca un po' di bianco

[cius]

grande tempismo...
bel b/n e composizione!

[fast2]

buona realizzazione, figure umane che vivacizzano un contesto architettonico interessante. Il cagnolino, rende piu' straordinaria la scena Ciao

[NMarcolino]

[V@le82]

Bel b/w, bello l'attimo colto ottima gestione dei tempi!
Insomma



Ciao
Vale

[Grapholo]

Splendida foto! Quasi surreale nella sua compostezza formale.

[NickZ]

Ottima disposizione dell'elemento umano, maggiormente esaltata dal cane, nella sua dinamicità.
Anche il tipo di bn non è male, direi in linea col tipo di foto, un pò drammatico insomma.
L'unica cosa il titolo...
non sò , ma mi pare senza senso..." La cura" perchè?

[Gabriele Lopez]

pensa se eri con un grandangolo vicino al cane...ma non si può avere l'arroganza di voler afferrare tutto...bello scatto, ma di difficile lettura...

[frank66]

Gli aspetti formali sui quali si concentra l'attenzione sono da un lato le massive geometrie architettoniche che sembrano incombere sulle persone, dall'altro l'azione che si svolge nella parte bassa, con il salto e lo slancio del cane. Due poli di interesse contrapposti, statico il primo e fortemente dinamico il secondo.
Ne risulta un'immagine che riesce a sorprendere e quindi catturare l'attenzione dell'osservatore, ma il cui intento narrativo rimane per lo più non svelato.
In particolare, nessun elemento della foto può far supporre (almeno per chi non conosca il luogo) il contesto che l'autrice ci ha raccontato e che anche il titolo lascia in sospeso.
Ciao

[barbarella]

Il titolo fa riferimento in primo luogo al contesto,che è il "Sert"(come gia spiegato a capo commenti,poi rimane il "fatto" che per me la "fotografia è una sorta di psicoanalisi...o qualcosa giù di lì(c'e chi va dallo psicologo per farsi interpretare il pensiero,il proprio"trauma" e cosi via...io lo faccio appunto anche atravverso i miei scatti(lungi dal volermi auto arrogare delle capacita speciali)...ma ripeto "la fotografia è un grande "contenitore"...ci metti dentro un pò tutto quel che ti pare.
Grazie infinite per li commenti .

[frank66]