| Mostra argomento precedente :: Mostra argomento successivo |
| Autore |
Messaggio |
Anonimo. non più registrato
Iscritto: 14 Gen 2006 Messaggi: 6707
|
Inviato: Mar 15 Set, 2009 8:29 am Oggetto: |
|
|
| impressionando ha scritto: | | Animaletto combattuto fin dai nostri avi con casalinghi rimedi. Ghiotti di sostanze cornee come lana o fibre .. |
...hai detto la parola magica. Fibre. La carta è fatta di fibre. Ottime, grasse, dolci, appetitose FIBRE vegetali.
Alberto |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
claudiom non più registrato
Iscritto: 05 Lug 2004 Messaggi: 5459
|
Inviato: Mar 15 Set, 2009 8:33 am Oggetto: |
|
|
Aveva ragione Muad a ricordare che questo è un argomento ricorsivo sul web, dunque ridico la mia alla vostra attenzione:
E' vitale per gli esseri viventi che resti traccia certa delle specifiche dei fusti di stoccaggio delle scorie nucleari.
In Inghilterra è allo studio di incidere col laser delle lastre di pietra con quelle notizie
In Francia quelle notizie sono scritte a mano su fogli di pergamena e depositate nelle cinque maggiori biblioteche del paese.
Anche in Germania c'è analogo indirizzo.
Nessun paese del primo mondo ha, per questa delicatissima questione, preso in considerazione di servirsi dell'informatica.
Vi invito a considerare meglio le acute osservazioni di Impressionando...delle nostre operine finiranno sui banchi dei mercatini e magari saranno acquistate tra 100 anni (come faccio io) solo le fragili (mica tanto) carte ingiallite che avranno il profumo del tempo... il resto è oblìo.
cià
claudiom |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
Oja non più registrato
Iscritto: 22 Lug 2006 Messaggi: 869
|
Inviato: Mar 15 Set, 2009 8:36 am Oggetto: |
|
|
| Citazione: | | ...tempi dove la velocità è tutto... |
Inclusi i rapporti con la discendenza, alla quale molto probabilmente non gliene fregherà una cippa delle collezioni dei nonni, zii, antenati vari, oramai passati a miglior vita.
Di certo non staranno li ad aggiornare vecchi supporti informatici.
Avranno a che fare con centinaia di migliaia di immagini di loro produzione se continueranno con questo hobby,
butteranno tutto se non interessati.
Ma se si tratta di un dipinto, o di una stampa d' arte, anche solo con un piccolo valore economico, quello lo vorranno.
 _________________ PaP - VaV |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
claudiom non più registrato
Iscritto: 05 Lug 2004 Messaggi: 5459
|
Inviato: Mar 15 Set, 2009 8:38 am Oggetto: |
|
|
rileggendo il tutto mi sembra affiorare la differenza di base, anche perchè conosco di persona qualche analogico intervenuto: da un lato gente che pensa in cuor suo che solo qualche foto propria sia degna di avere una lunga vita nella sua forma più degna, la carta, dall'altra gente che ritiene importante per sè tenere nella forma migliore, il file, 36000 scatti.
vincono i digitalisti 36000 a 10 (dodici al massimo).
:-) cià
c. |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
Oja non più registrato
Iscritto: 22 Lug 2006 Messaggi: 869
|
Inviato: Mar 15 Set, 2009 8:56 am Oggetto: |
|
|
| Citazione: | | vincono i digitalisti 36000 a 10 |
I fotoamatori, meglio se evoluti, son sempre stati feticisti della tecnologia, mica dell' "arte della fotografia".
Questa è troppo faticosa.
Basta andare a farsi un giro nei forum dei pittori per rendersene conto:
http://www.pitturaedintorni.it/forum.htm
Mentre noi si discute su analogico/digitale...
 _________________ PaP - VaV |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
Spinellino utente attivo
Iscritto: 15 Dic 2004 Messaggi: 3932
|
Inviato: Mar 15 Set, 2009 11:30 am Oggetto: |
|
|
Quanti discorsi tutti insieme!
Se il discorso è la conservazione delle foto intese come i ricordi di una vita, mi pare che il chimico sia mostruosamente avvantaggiato. La maggior parte degli utenti di macchine digitali, che scatta foto solo per ricordarsi com'era bella l'isoletta in grecia, perderanno molte delle proprie foto in un arco abbastanza breve di tempo. Ne sono certo.
Chi invece si intende un pelo di informatica sa quali sono i rischi, e sa che prevenirli è relativamente semplice.
Se poi oltre ad essere appassionati di informatica lo si è anche di fotografia, mi pare che alcune osservazioni di impressionando e claudiom sia al limite della banalità. Ovvero che un' "opera" fotografica finita abbia senso solo su carta spero sia un punto fermo per quasi tutti gli intervenuti.
E comunque realizzare che solo una piccola parte delle proprie foto siano degne di finire su carta non esclude che si vogliano conservare 36000 scatti fatti a bordo piscina con gli amici. |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
NickZ utente attivo

Iscritto: 10 Apr 2006 Messaggi: 2011 Località: Torino
|
Inviato: Mar 15 Set, 2009 11:38 am Oggetto: |
|
|
Scusate ma ditemi una cosa:
a parte il fatto che mi si menzionano foto risalenti al 1911, ma mai si dice che tali foto siano un agglomerato di strappi, spiegazzature bordi disfatti, mi pare naturale trasferire i vari file fotografici su supporti che si evolvono. Faccio un esempio: il Blu Ray.
Probabilmente i dvd che conosciamo andranno via via obsoleti, ma cosa impedisce di riversare i vecchi dvd su un dvd Blu Ray?
Che ci crediate o no, avevo delle foto salvate sui cari floppy, a suo tempo li ho trasportati su dvd e sono tutt'ora a perfetta disposizione.
Stesso discorso può essere valido anche per i film, chi non ha mai riversato il contenuto di un vhs su dvd?  _________________ Fuji Finepix S9500; Yashica FX3 Super; Nikon 601 AF; Nikon Nikonos IV; Zenza Bronica ETRS/i;
Album dei Fujisti |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
claudiom non più registrato
Iscritto: 05 Lug 2004 Messaggi: 5459
|
Inviato: Mar 15 Set, 2009 12:09 pm Oggetto: |
|
|
Affiora il discorso secondo me fondante della diatriba digitale/analogico e di quella colore/biancoenero:
Valore della variabile tempo nella produzione e nella vita del manufatto.
La sottostante trovata il 13 settembre c.a. sulle bancarelle di To, soggetto ignoto, risalente inizio anni '30, stampa a contatto ritoccata, firmata in alto a sinistra in inchiostro bruno, busta in pergamino stampato in rilievo a motivi di tela di ragno ( la tela di ragno è la metafora della fotografia) e fanciulle con le mani atteggiate ad otturatore, studio fotografico non più in attività.
cià
c. |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
Fabio Ferramola utente attivo

Iscritto: 29 Nov 2005 Messaggi: 6450
|
Inviato: Mar 15 Set, 2009 12:13 pm Oggetto: |
|
|
| claudiom ha scritto: | rileggendo il tutto mi sembra affiorare la differenza di base, anche perchè conosco di persona qualche analogico intervenuto: da un lato gente che pensa in cuor suo che solo qualche foto propria sia degna di avere una lunga vita nella sua forma più degna, la carta, dall'altra gente che ritiene importante per sè tenere nella forma migliore, il file, 36000 scatti.
vincono i digitalisti 36000 a 10 (dodici al massimo).
cià
c. |
In verità Claudio c'è gente che pensa che quattro, massimo cinque foto (digitali) meritino una stampa fatta come si deve; mentre le restanti 36000 sono solo foto ricordo ma appunto per questo destinate a durare (come i ricordi). Che facciamo, stampiamo 36000 10x15 scadenti che sbiadiscono dopo 1 anno? Non conviene forse conservarle in forma digitale, cosicché non invecchino?
E poi vi prego tutti di lasciar perdere il solito noiosissimo discorso digitalisti contro analogici, qui si parla solo di conservazione di immagini (non "opere d'arte", comunissime immagini) mediante stampe (chimiche o inkjet) o di file (originali o scansionati da pellicola).
Ultima modifica effettuata da Fabio Ferramola il Mar 15 Set, 2009 12:18 pm, modificato 1 volta in totale |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
Oja non più registrato
Iscritto: 22 Lug 2006 Messaggi: 869
|
Inviato: Mar 15 Set, 2009 12:17 pm Oggetto: |
|
|
Oops... Non c'è il collegamento diretto.
Orbene, se si va sul sito: http://www.pitturaedintorni.it/forum.htm
Selezionare: "DISCUSSIONI SU Pittura&dintorni"
Quindi su: "3° edizione del CONCORSO di FOTOGRAFIA AMATORIALE ONLINE 2009"
Si tratta del un post di un fotoamatore, il quale interviene per invitare ad un concorso on-line di fotografia.
Nessuno degli utenti pittori che se lo cag... che se lo fili.
 _________________ PaP - VaV |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
Pasi moderatore

Iscritto: 15 Dic 2007 Messaggi: 11373 Località: Romagna
|
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
claudiom non più registrato
Iscritto: 05 Lug 2004 Messaggi: 5459
|
Inviato: Mar 15 Set, 2009 12:19 pm Oggetto: |
|
|
No Fabio, forse non mi sono spiegato bene o forse son discorsi a cui non avete pensato, il problema stà tutto nella tua frase:
>cosicché non invecchino<
ciao, grazie
claudiom
ps so che dovremmo partire dal restauro della Cappella Sistina, ma non credo che ne abbiate voglia, condizione ambientale o TEMPO. |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
Oja non più registrato
Iscritto: 22 Lug 2006 Messaggi: 869
|
Inviato: Mar 15 Set, 2009 12:21 pm Oggetto: |
|
|
| Citazione: | | ...mentre le restanti 36000 sono solo foto ricordo ma appunto per questo destinate a durare (come i ricordi)... |
Destinate a perdersi, come i ricordi. _________________ PaP - VaV |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
Fabio Ferramola utente attivo

Iscritto: 29 Nov 2005 Messaggi: 6450
|
Inviato: Mar 15 Set, 2009 12:26 pm Oggetto: |
|
|
| Non capisco il tuo punto Claudio. Ho delle foto sul pc di 10 anni fa che non sono invecchiate di un giorno. Ho delle stampe (economiche) dell'anno scorso che sono scolorite, sbiadite, da buttare. Il fine della conservazione è evitare l'invecchiamento, il degrado. La tesi mi sembra ovvia. |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
suppamax utente attivo

Iscritto: 01 Set 2007 Messaggi: 602 Località: Parma
|
Inviato: Mar 15 Set, 2009 12:47 pm Oggetto: |
|
|
| claudiom ha scritto: | Valore della variabile tempo nella produzione e nella vita del manufatto.
|
Quindi secondo te:
1- il processo di produzione di una stampa digitale vale meno del processo analogico?
2- le attuali tecnologie di stampa digitale non consentono di produrre oggetti che nel tempo conservino (o aumentino) il loro valore? _________________ Max
CFilgrandangolo |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
Shedar utente attivo

Iscritto: 06 Dic 2007 Messaggi: 3651 Località: Amena
|
Inviato: Mar 15 Set, 2009 12:57 pm Oggetto: |
|
|
| suppamax ha scritto: | Quindi secondo te:
1- il processo di produzione di una stampa digitale vale meno del processo analogico?
|
Vale sicuramente meno della stampa artistica analogica artigianale (mai uguale a se stessa nemmeno qualora ne esistano piu' copie)
Cosa penseresti se improvvisamente al louvre, per conservare i dipinti che hanno in catalogo, decidessero di scansionarli tutte e distruggere le tele originali? _________________ Clicca qui' se cerchi manuali di ingranditori ed accessori da camera oscura. || Clicca qui' per un database di immagini fatte con lenti e corpi di vario genere e marca. || Qui' informazioni sulle carte fotografiche in produzione. ||
Qui' se cerchi manuali di fotocamere o documentazione su accessori.||
Qui' Per trovare i tempi di sviluppo di ogni pellicola con ogni rivelatore. |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
Oja non più registrato
Iscritto: 22 Lug 2006 Messaggi: 869
|
Inviato: Mar 15 Set, 2009 1:50 pm Oggetto: |
|
|
| Fabio Ferramola ha scritto: | | Ho delle stampe (economiche) dell'anno scorso che sono scolorite, sbiadite, da buttare. Il fine della conservazione è evitare l'invecchiamento, il degrado. La tesi mi sembra ovvia. |
A me non sembra per niente ovvia.
Hai delle stampe che si sono scolorite, ok, non dice molto.
________________________________________
Posso parlare di "non curanza" e "casualità" la conservazione di questa fotografia.
Nessuno in casa se ne è mai preoccupato.
Si tratta di un fotomontaggio, fatto eseguire da mia nonna (classe 1900) dopo la morte del di lei fratello (mio zio) in Montenegro, durante la I guerra.
E' quello al centro con il berretto del 157° Fanteria del Real Esercito, mio zio (classe 1896).
Ai lati, i genitori di mia nonna e dello zio, i miei bisnonni.
Il fotomontaggio venne eseguito nel 1919, da "originali", i quali ora non sono più in mio possesso, ma mantenuti da altri miei famigliari.
Nel piccolo ovale in basso, un ritratto "fototessera" di mio nonno, morto nel 1927, successivamente incollato nel preesistente fotomontaggio.
Tutto ciò, lo vedo da quando sono nato. Ed io sono del 1954.
Quella fotografia, su carta baritata, ha dimensioni 44x 32cm.
E' stata da me asportata dal vetro e dalla cornice per eseguirne la foto con una digitale Lumix.
Quel pezzo di carta ha 90 anni.
Ha superato la seconda guerra mondiale, l' alluvione del Polesine e quattro traslocchi.
E' sempre stata appesa alla parete, alla luce, al caldo della stufa a legna prima, dei termosifoni poi. Esposta anche all' umidità ed al freddo.
Mai prese tutele circa la sua conservazione. In effetti si vede.
Vorrei vedere, a 90 anni dalla tua dipartita, quali tuoi file saranno fruibili.
P.S.
Ovviamente ti auguro lunga, ma lunghissima vita
Ciao _________________ PaP - VaV
Ultima modifica effettuata da Oja il Mar 15 Set, 2009 1:59 pm, modificato 1 volta in totale |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
Muad'Dib utente attivo

Iscritto: 26 Lug 2004 Messaggi: 16432 Località: Trapani
|
Inviato: Mar 15 Set, 2009 1:58 pm Oggetto: |
|
|
A meno di non volere considerare i dagherrotipi, le stampe più durature sono in assoluto quelle fatte su carta (e sottolineo carta e non materiale plastico) in BN.
Fissate e lavate alla perfezione con un bagno di viraggio che trasformi l'argento metallico in un sale stabile.
Le foto del matrimonio dei miei, fatte oltre 50 anni fa sono ancora perfette, come stampate ieri, le mie non so quanto dureranno, sicuramente molto meno.
Le stampe a colori sbiadicono dopo pochi anni, i coloranti non hanno la stessa stabilità e durata.
Il digitale in teoria è eterno, a condizione di backuppare costantemente e regolarmente i supporti.
i miei due cent
Enzo  _________________ Canon eos 6D | EF 50/1.8 | EF 20-35 3,5-4,5 | EF 28-135 IS 3,5-5,6 | PHOTOSHOP: La Miniguida
Yashica FX7 | Contax 139Q | Mir 20/3,5 | ML 28/2,8 | DSB 50/1,9 | Planar 50/1,7 | ML 135/2,8 | |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
claudiom non più registrato
Iscritto: 05 Lug 2004 Messaggi: 5459
|
Inviato: Mar 15 Set, 2009 2:08 pm Oggetto: |
|
|
>1- il processo di produzione di una stampa digitale vale meno del processo analogico?
2- le attuali tecnologie di stampa digitale non consentono di produrre oggetti che nel tempo conservino (o aumentino) il loro valore? <
Se non parli soldi:
1) ha a disposizione meno variabili, non so se questo è un giudizio di valore, o solo una limitazione delle possibilità creative.
2) no, non lo consentono a causa del 1)
grazie cià
c. |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
Nicola Giani utente attivo

Iscritto: 01 Feb 2006 Messaggi: 3677 Località: Milano
|
Inviato: Mar 15 Set, 2009 3:49 pm Oggetto: |
|
|
| G-T ha scritto: | Salvo poi scoprire che una periferica qualunque, anche la più stupida, a distanza di qualche anno non è più supportata dal SO del momento o che mancano drivers o che esistono altre incompatibilità sollecitate dal mercato...
Ecco, forse è questo il vero motivo della poca durata dei nuovi strumenti "informatici" e/o digitali. |
Nein!
E' la corsa al consumismo che provoca l'obsolescenza.
Il computer che usi oggi, se non lo prenderai a calci, funzionerà ancora tra 25 anni.
Se non ti fai prendere dalla corsa alla novità, i tuoi nipotini potranno continuare a gestire le loro fotografie con la stessa attrezzatura che tu usi oggi, dal filtro polarizzatore al DVD su cui le masterizzi.
I giochi del C64 continuano a funzionare egregiamente sul C64, non c'è bisogno di iPhone con l'emulatore per farli girare. _________________ Che bello il copia e incolla! |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
|